Unioni tra omosessuali: prima Conferenza Episcopale sciagurata segue Francesco nell'abisso
L'arcivescovo di Riga (Lettonia) Zbignevs Stankevics, 65, ha chiesto al parlamento lettone il 15 dicembre di riconoscere legalmente le unioni tra omosessuali (LaNuovaBq.it). "Dobbiamo mettere da parte …Altro
L'arcivescovo di Riga (Lettonia) Zbignevs Stankevics, 65, ha chiesto al parlamento lettone il 15 dicembre di riconoscere legalmente le unioni tra omosessuali (LaNuovaBq.it).
"Dobbiamo mettere da parte tutte le ideologie e creare un vero quadro legale che protegga tutti i membri della società," ha detto Stankevics durante l'udienza in parlamento.
L'arcivescovo ha preteso di non mettere in discussione "il concetto della famiglia tradizionale" ma poi ha parlato dei "meccanismi per proteggere le unioni tra omosessuali."
Gli altri tre membri della Conferenza Episcopale hanno seguito Stankevics nell'abisso. I vescovi hanno perfino scritto una lettera al presidente Egils Levits e al presidente del parlamento, chiedendo di legalizzare varie forme di unioni al di là del matrimonio.
Foto: Zbignevs Stankevics © wikicommons, CC BY-SA, #newsWqfbnphkmb
"Dobbiamo mettere da parte tutte le ideologie e creare un vero quadro legale che protegga tutti i membri della società," ha detto Stankevics durante l'udienza in parlamento.
L'arcivescovo ha preteso di non mettere in discussione "il concetto della famiglia tradizionale" ma poi ha parlato dei "meccanismi per proteggere le unioni tra omosessuali."
Gli altri tre membri della Conferenza Episcopale hanno seguito Stankevics nell'abisso. I vescovi hanno perfino scritto una lettera al presidente Egils Levits e al presidente del parlamento, chiedendo di legalizzare varie forme di unioni al di là del matrimonio.
Foto: Zbignevs Stankevics © wikicommons, CC BY-SA, #newsWqfbnphkmb
- Segnalare
Social network
Cambiare post
Rimuovere post
Che chierici solidali! Evidentemente vogliono prepararsi la strada, nel caso in cui volessero spretarsi e unirsi civilmente con qualche loro amante...
fidelis eternis
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
"Con quella faccia un po’ così" ( che abbiamo noi che abbiamo visto Genova) cantava Paolo Conte; e infatti l'espressione del viso, da beffardo a canzonatorio, la dice lunga su che tipi siano questi vescovi qua. Ma si sono dimenticati che "Deus non irridetur" ? poveri loro quando il Giusto Giudice glie lo ricorderà, non vorrei essere nei loro panni; nel frattempo è meglio ignorarli, starne alla …Altro
"Con quella faccia un po’ così" ( che abbiamo noi che abbiamo visto Genova) cantava Paolo Conte; e infatti l'espressione del viso, da beffardo a canzonatorio, la dice lunga su che tipi siano questi vescovi qua. Ma si sono dimenticati che "Deus non irridetur" ? poveri loro quando il Giusto Giudice glie lo ricorderà, non vorrei essere nei loro panni; nel frattempo è meglio ignorarli, starne alla larga, con loro sì che il distanziamento è necessario, anzi obbligatorio,per mantenere la salus animarum...
Francesco I
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Stiamo ripercorrendo le pagine più tristi del vecchio Testamento. Con la confusione delle lingue nella Santa Messa "san" Montini replicò la Torre di Babele, Bergoglio, non temendo l'Ira Divina, sta edificando la chiesa di Sodoma.
fidelis eternis
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Non teme l'ira divina, ma dovrà ricredersi a sue spese, e saranni cavoli amari per lui, amarissimi...
Francesco I
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
@lamprotes È il "presepe" blasfemo e sodomitico che il lider maximo ed ex cardinale Bergoglio fece costruire nel 2017 in piazza San Pietro.