Francesco I
41,3K

Due articoli per comprendere quali siano gli idoli adorati da Bergoglio

1) La leggenda di Pachamama e Pachacamac: Pachamama, la Grande Madre, la Terra, era unita in matrimonio a Pachacamac. La loro unione era felice e da essa nacquero due gemelli, Inti, il dio del sole...Altro
1) La leggenda di Pachamama e Pachacamac:
Pachamama, la Grande Madre, la Terra, era unita in matrimonio a Pachacamac. La loro unione era felice e da essa nacquero due gemelli, Inti, il dio del sole...
Pachamama, la Grande Madre, la Terra, era unita in matrimonio a Pachacamac. La loro unione era felice e da essa nacquero due gemelli, Inti, il dio del sole (divinità maschile e alta doveva avere una controparte femminile e bassa) e Mamaquilla, la dea della luna. Ma poi Pachacamac volle avere la supremazia sugli dei e per questo cadde in mare, vi rimase prigioniero e scomparve. In una variante della leggenda, fu, invece, un malvagio stregone di nome Wakon, a causare la scomparsa di Pachacamac. Di fatto Pachamama rimase sola con i due gemelli in un mondo che, per l’assenza di Pachacamac, si fece oscuro.
Per molto tempo Pachamama e i gemelli vissero in una continua notte in cui non potevano vedere, in un mondo pieno di nemici, di mostri e di pericoli, finché un giorno videro una luce in …Altro
alda luisa corsini
Il racconto/mito della volpe e dei gemelli richiama echi lontane della nostra storia romana, avete notato? Paganesimo puro.
Francesco I
Chissà se un giorno un poeta racconterà questo mito in esametri eroici: potrà mettere in bocca ad un antenato di Pachamama la profezia che un giorno, un mortale nato "alla fine del mondo" conquisterà i sette colli fatali di Roma: quindi indicherà l'uomo che spesso Pachamama ha sentito nominare, l'Augusto Francesco, che darà vita al nuovo secolo d'oro del Lazio, nelle terre che un tempo furono …Altro
Chissà se un giorno un poeta racconterà questo mito in esametri eroici: potrà mettere in bocca ad un antenato di Pachamama la profezia che un giorno, un mortale nato "alla fine del mondo" conquisterà i sette colli fatali di Roma: quindi indicherà l'uomo che spesso Pachamama ha sentito nominare, l'Augusto Francesco, che darà vita al nuovo secolo d'oro del Lazio, nelle terre che un tempo furono governate da Saturno: egli estenderà l'impero sui popoli del deserto e sugli Indi, oltre i limiti del mondo conosciuto, oltre la volta celeste, dove lo Zodiaco e il Sole compiono il giro di un anno e dove Atlante porta sulle spalle il cielo pieno di stelle.

Dirà che fin da quel momento i regni che si trovano sul Mar Caspio e la terra presso la palude di Meotide temono il suo arrivo preannunciato dai responsi divini, e fremono di paura le acque alla foce del Nilo. Continuerà dicendo che nemmeno Ercole percorse tante terre quante saranno quelle di Francesco. Egli estirperà le vigne piantate dal suo predecessore, ripristinerà il paganesimo nella versione più primitiva ed ancestrale distruggendo l'ultimo residuo di cristianesimo rimasto dopo il Concilio Vaticano II !
alda luisa corsini
Neppure Virgilio avrebbe potuto fare di meglio, bravo Franco. Calzantissimo!
alda luisa corsini
Brava Raffaella, è il pensiero di noi tutti.