Francesco I
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Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam – Le cronache di Papa Francesco

“Non a noi, o Signore, non a noi, ma al tuo nome da’ gloria”. Così vogliamo rispondere a questo “gemellaggio” con gli “Anonimi della Croce” di Fra Cristoforo che abbiamo pubblicato qui, attraverso …Altro
“Non a noi, o Signore, non a noi, ma al tuo nome da’ gloria”. Così vogliamo rispondere a questo “gemellaggio” con gli “Anonimi della Croce” di Fra Cristoforo che abbiamo pubblicato qui, attraverso il nostro “pignolo” ed amico Atanasio, Dottrina per la vera Fede, al quale lasciamo volentieri l’opportunità di dire la sua e condividerla con voi.
C’è un “Pietro falsopur rimanendo un “Pietro legittimo”? Sì, quando Pietro, subito dopo aver fatto la famosa professione di Fede – dettata dal Padre per averlo scelto – subito dopo rispondendo come opinionista sul da farsi alla profezia di Gesù sulla sua morte, egli viene da Gesù stesso apostrofato con una tremenda reprimenda: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini»(Mt.8,33).
I punti focali sono tanti di più, troppi, e vanno tutti verso una direzione che è stata illustrata abbondantemente qui, “stanchi di udire la solita dottrina” (2Tim.4,1-5) non c’è più quell’ansia pastorale, evangelica, all’insegnamento …Altro
Sam Gamgee
@Acchiappaladri : notizie su Gardone Riviera . Il forum quest'anno si svolgera' dal 2 al 13 luglio . Il titolo e' : ' The fittest and the weakest : the interwar era ,the foundations of late modernity ,and the resilience of catholic christianity '. Vi e' un sito dedicato : www.romanforum.org . L' organizzatore e' il Dr. John Rao insieme con il gruppo di The Remnant . Ha l'e.mail drjcrao@aol.com . …Altro
@Acchiappaladri : notizie su Gardone Riviera . Il forum quest'anno si svolgera' dal 2 al 13 luglio . Il titolo e' : ' The fittest and the weakest : the interwar era ,the foundations of late modernity ,and the resilience of catholic christianity '. Vi e' un sito dedicato : www.romanforum.org . L' organizzatore e' il Dr. John Rao insieme con il gruppo di The Remnant . Ha l'e.mail drjcrao@aol.com . Gli si puo' scrivere anche in italiano .
Acchiappaladri
Stiamo vivendo attraverso acque inesplorate, certamente in tempesta, ma una tempesta mai vissuta prima dalle generazioni che ci hanno preceduto nei venti secoli di cristianesimo.
Doveroso e utile studiare quello che ci è ancora disponibile (in una miracolosa abbondanza se consideriamo quanto piccola e di scarsi mezzi materiali fossero le antiche comunità cristiane, quanto limitati fossero i mezzi …Altro
Stiamo vivendo attraverso acque inesplorate, certamente in tempesta, ma una tempesta mai vissuta prima dalle generazioni che ci hanno preceduto nei venti secoli di cristianesimo.

Doveroso e utile studiare quello che ci è ancora disponibile (in una miracolosa abbondanza se consideriamo quanto piccola e di scarsi mezzi materiali fossero le antiche comunità cristiane, quanto limitati fossero i mezzi tecnici per tramandare ai secoli successivi le cronache e i pensieri degli uomini di allora, quando è andato in polvere e in fumo nei secoli per il naturale perdersi delle lingue, l'invecchiamento delle cose e le distruzioni intenzionali per ignoranza e/o malvagità) sulla storia ecclesiastica delle antiche crisi di fede ed errori politici di chi governava la Chiesa militante: ma nulla di quello che, studiando, possiamo sapere delle antiche crisi può essere "copiato pari pari" per ben operare secondo i desideri dell'Onnipotente nella crisi di oggi (che non è solamente la crisi del papato: il marcio evidentemente si era per alcune generazioni diffuso in tutto il corpo sottostante prima che il capo cominciasse ad esalare inequivocabili effluvi cattivi).

Quello che fecero i battezzati che passarono prima di noi attraverso altre tempeste deve essere per noi un monito, un'ispirazione (è un aiuto generoso della Provvidenza alle nostre coscienze, così come le tante profezie della Rivelazione pubblica e privata che possono essere lette anche riferite alla tempesta ora scatenata):
ma in definitiva anche oggi dobbiamo metterci del nostro personale impegno, razionale e spirituale, per scegliere come ben combattere quel piccolissimo episodio della Buona Battaglia che Dio ci ha fatto la grazia di riservare a ciascuno di noi servi inutili.

Non è facile prima ben capire e poi (ancora più difficile!) ben fare quanto a ciascuno di noi è richiesto fare in questa tempesta:
lo dimostrano fra l'altro la confusione, le divergenze che troppe volte diventano peccaminose guerre fratricide, che ancora esistono nel piccolo gregge di quelli che hanno avuto il privilegio di non essere accecati e che stanno cercando di fare qualcosa perché la loro stessa anima e la Barca di Pietro non affondino durante la tempesta.

Mi piace il pensiero che l'anonimo autore dell'articolo pubblica come contributo al chiarimento e a una sana cooperazione nella piccola comunità di uomini che già stanno cercando di non perdersi nella tempesta.