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Bando alle messe private: Francesco è il perpetratore

L'autore del documento non firmato in cui si proibiscono tutte le messe private a San Pietro è l'arcivescovo Peña Parra, uomo in seconda della Segreteria di Stato, riferisce Korazym.org (15 marzo).

Peña è accusato di essere coinvolto in scandali omosessuali; come moltissimi membri della Curia romana, è disposto a eseguire qualunque ordine proveniente dall'alto.

Korazym.org ha appreso che il provvedimento è stato emanato per volere espresso di Francesco, che ha chiesto discrezione (tutto a tacere).

Il documento non è stato protocollato e quindi non è tracciabile ufficialmente, non esiste ancora alcuna risposta su questo tema da parte dell'ufficio stampa del Vaticano.

La tempistica del decreto conferma la volontà di tenere tutto segreto: Francesco ha mandato in pensione il cardinale Angelo Comastri, 77 anni, arciprete della basilica di San Pietro, appena il 20 febbraio, agendo poi alle spalle del suo successore, il cardinale Mauro Gambetti.

Costringere i preti a concelebrare ai tempi del Covid è solo un altro aspetto della decisione incomprensibile di Francesco.

#newsXjfhmrqvlt

N.S.dellaGuardia
Per dire Messa in San Pietro occorrerà il certificato di vaccinazione, o la tessera pd...