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Nuovo cardinale: la Fede è secondaria

Il Cile è un "conglomerato di credo diversi", di cui ciascuno "vive i propri valori in base alla propria fede", questo ha detto il nuovo cardinale spagnolo di Santiago del Cile, Celestino Aós Braco, a VaticanNews.va (27 novembre).

Parlando della nuova costituzione del Cile, il cardinale ha sottolineato che "prima vengono i valori". Aós fa un esempio: "La pulizia per me è un valore, la vivo come Cristiano, come Cattolico, dal punto di vista dell'ecologia."

Il cardinale dice che i "valori" obbligano chiunque, Cattolici o meno. Così, Aós riduce l'importanza pubblica del Vangelo definendolo un "valore" come tutti gli uomini di buona volontà.

Il problema: i “valori" non sono palesi di per sé, si basano sulla Fede (come anche Aós puntualizza all'inizio).

È interessante che, nella sua intervista, Aós abbia ignorato le chiese che bruciano in Cile.

Foto: © wikicommons, CC BY-SA, #newsIvcarqjyrt

N.S.dellaGuardia
Perciò è stato fatto cardinale: "Andate e raccogliete le cartacce di tutte le genti, ammaestrandole nel riciclaggio, nell'ecologia e nel migrante santo"
Joshua.
Dimentica il mandato divino del Maestro: "andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo e battezzate".
Vangelo di Marco 16, 15-16: "Gesù disse loro: Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato". Se crediamo nella parola di Gesù, sappiamo che a tutti è offerto il dono della fede e quindi la salvezza …Altro
Dimentica il mandato divino del Maestro: "andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo e battezzate".
Vangelo di Marco 16, 15-16: "Gesù disse loro: Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato". Se crediamo nella parola di Gesù, sappiamo che a tutti è offerto il dono della fede e quindi la salvezza, che poi si traduce in azioni, in opere, contrariamente al credo di Bergoglio, per il quale siamo tutti salvi, che crediamo o non crediamo. La misericordia viene a pioggia per tutti, anche se rifiutiamo Cristo Gesù, ma basta che crediamo in qualcosa, anche se adoriamo la madre dea terra, che non ci dà certo salvezza. Poiché idolatrare le cose significa disprezzare lo Spirito di Dio, che ci da la Vita, vuol dire fare la scelta di stare nelle passioni, che secondo questa neo-chiesa Bergogliona significa stare nei desideri della carne. Infatti loro i seguaci di Bergoglio insegnano che le passioni della carne sono fragilità, errori, contrariamente ai dieci Comandamenti, che Gesù l'ha detto non è voluto ad abolire, insieme ai Profeti e quindi all'Antico Testamento, ma a portare a compimento. Dio è Dio e la sua Parola è Roccia, e vale per ogni epoca e storia dell'uomo.
Anche perché tutto ciò si contrappone all'insegnamento di S Paolo nella lettera ai Galati 5, 16-17, che fa parte della Buona Novella il Vangelo, dove Egli afferma: "Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne; la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste". E tra le altre cose conclude S.Paolo che soddisfare i desideri delle passioni non rende liberi, ma schiavi di queste, al punto che non potremo neanche esercitare la nostra volontà. Egli afferma che a causa di tale soddisfazione "non fate quello che vorreste".