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Vescovi italiani lanciano attacco kamikaze sulla liturgia Cattolica

I vescovi italiani hanno deciso durante il loro incontro autunnale di falsificare la traduzione italiana del Padre Nostro. Ora, gli italiani dovrebbero usare l'espressione di fantasia "non abbandonarci …Altro
I vescovi italiani hanno deciso durante il loro incontro autunnale di falsificare la traduzione italiana del Padre Nostro.
Ora, gli italiani dovrebbero usare l'espressione di fantasia "non abbandonarci alla tentazione" invece della versione biblica "e non ci indurre in tentazione".
I vescovi hanno anche decretato di cambiare il versetto del Gloria "e in terra, pace agli uomini di buona volontà" con la versione di fantasia dentimentale "pace alle persone amate dal Signore".
D'altro canto, si rifiutano ancora di obbedire a Benedetto XVI, che ha ordinato loro di correggere un errore nella traduzione italiana delle parole di consacrazione.
Sabotando la liturgia, i vescovi distruggono anche la propria autorità sui fedeli.
Foto: © Mazur/catholicnews.org.uk CC BY-NC-SA, #newsIqemvsmwxa
vincenzo angelo
La traduzione di san Girolamo era semplicemente la traduzione corretta,confermata da san Tommaso d'Aquino,mentre tradurre secondo la modifica e' una traduzione sbagliata grammaticalmente.Non indurci significa non introdurci,cioe' dacci la grazia per non entrarci ma solo coglierla ed evitarla restandone fuori,e questo,al di la' di tanti discorsi,chi ha una vita spirituale e fa il combattimento …Altro
La traduzione di san Girolamo era semplicemente la traduzione corretta,confermata da san Tommaso d'Aquino,mentre tradurre secondo la modifica e' una traduzione sbagliata grammaticalmente.Non indurci significa non introdurci,cioe' dacci la grazia per non entrarci ma solo coglierla ed evitarla restandone fuori,e questo,al di la' di tanti discorsi,chi ha una vita spirituale e fa il combattimento spirituale deve saperlo per forza.Dio non tenta nessuno ma mette alla prova e la Bibbia lo dice in lungo e in largo.Solo i ciechi per scelta non lo ricordano.Limitarsi a dire che Dio non tenta nessuno e'un sofisma al limite della malafede,perche' e chiaro che la premessa della questione non e' se Dio tenti o no,e comunque non tenta certo al male per il male.Se Dio non permette Satana non puo' nulla.Il discorso e' lungo,e non si risolve certo intorno alla figura di Papa Francesco.L'Aquinate dice esplicitamente che "A causa dei molti peccati precedenti dell'uomo,Dio puo' sottrarre la Sua Grazia,e permettere che questi entri pienamente nella tentazione,dando il consenso e cada".Qualunque tipo di tentazione.La "forza delle abitudini contratte",cioe' l'abito cattivo,puo' essere un'attenuante,insieme al condizionamento sociale,e ad altro ancora,di modo che' Dio la vede come una debolezz,una infermita',e la assiste, ma puo' essere anche un'aggravante, e questo lo decide Dio,che usa la tentazione e la caduta come castigo e punizione, dal momento che il peccato fa male alla persona e la mette davanti a se' stssa con crudezza.Per esempio l'amministratore ladro puo' finire in galera, e questa ,alla luce della Sapienza, e' una grazia.L'incestuoso puo' ritrovarsi nella rovina della carne. Etc.Per favore, non buttatela in vacca e non millantate, ma piuttosto leggetevi le Scritture e cercate di ricordarle e di meditarle ,e di viverle.
Gandalfhewhite
Non c'è nessuna falsificazione (a parte il fatto che traduzione italiana è molto più vicina ora al testo originale perché la stessa Bibbia dice che "Dio non tenta nessuno". Se si è usata per secoli è per una traduzione imperfetta di san Girolamo, anche se in latino il senso era diverso (significava: ne nos inducas " "non lasciarci entrare"). Ma possibile che per alcuni ogni occasione è buona …Altro
Non c'è nessuna falsificazione (a parte il fatto che traduzione italiana è molto più vicina ora al testo originale perché la stessa Bibbia dice che "Dio non tenta nessuno". Se si è usata per secoli è per una traduzione imperfetta di san Girolamo, anche se in latino il senso era diverso (significava: ne nos inducas " "non lasciarci entrare"). Ma possibile che per alcuni ogni occasione è buona per attaccare il Papa? Questa cosa non viene certo da Dio, ma dall'Accusatore. PS. Naturalmente il Papa è attaccabile ma non certo per questi cambiamenti che fra l'altro non lo riguardano, perché questa traduzione italiana proposta dalla CEI era stata già approvata nel 2008 da Benedetto XVI. Francesco ha solo confermato il predecessore. Ma tra i sedicenti "conservatori" purtroppo l'ignoranza dilaga.