Leone XIV sulla Messa nel Rito Romano: "Molto complicato", "strumento politico", "molto sfortunato",…
CruxNow.com ha pubblicato il 18 settembre ulteriori estratti dell'intervista con Papa Leone XIV. I punti principali riguardano l'ordinazione femminile, gli omosessuali e la Messa nel rito romano.
- Spero di continuare a seguire le orme di Francesco, anche nel nominare le donne in alcuni ruoli di leadership a diversi livelli nella vita della Chiesa.
- Non ho intenzione di cambiare l'insegnamento della Chiesa sul tema delle donne diacono. Penso che ci siano alcune domande precedenti che devono essere poste.
- Perché dovremmo parlare dell'ordinazione delle donne al diaconato se il diaconato stesso non è ancora adeguatamente compreso e adeguatamente sviluppato e promosso all'interno della Chiesa?
Omosessualità: Avvicinamento senza cambiare formalmente l'insegnamento della Chiesa
- Mi è stato chiesto di parlare della questione LGBT già un paio di volte in questi primi mesi. Ricordo qualcosa che un cardinale della parte orientale del mondo mi ha detto prima che diventassi Papa: "Il mondo …More
Ho già ricevuto diverse richieste e lettere sulla 'Messa in latino'. Ebbene, è possibile celebrare la Messa in latino in questo momento. Se si tratta del rito del Vaticano II, non ci sono problemi.
Il matrimonio omosessuale con rito valdese celebrato da un prete cattolico invece non è” molto complicato”? Quello va bene?
Sì segga dunque, Santità , e si metta in ascolto. Non è questo che è stato predicato dal suo illustre predecessore? Magari procuri anche di leggere, almeno leggere, il Rito che Lei definisce Tridentino . Legga proprio il testo promulgato da San Pio V di cui la Santa Sede dispone l' originale. È in un bellissimo latino. Se Le fosse ostico può avvalersi del gruppo di persone di cui sopra e, perché no, di un Cardinale anziano ed esperto in quel Rito e nella lingua latina. Leggerà quanti anatemi hanno colpito tutti coloro che hanno cambiato la S. Messa. Coraggio, se ne ha.
La polarizzazione è un eufemismo per non dire che un certo suo predecessore e la sua cerchia hanno fatto opposizione spietata, contro ogni evidenza e mentendo spudoratamente, come solo certe losche persone sanno fare.
Ammetta, se ha il coraggio, che la "polarizzazione" come la chiama lui è stata da una sola parte, ideologizzata, ed ha un inizio ben preciso, chiamato traditoriscustodes...
Sul vetus ordo: "Una parte di questa questione, purtroppo, è diventata - ancora una volta - un processo di polarizzazione. Alcuni hanno usato la liturgia come pretesto per portare avanti altri temi, e questo è davvero spiacevole. Penso che a volte gli 'abusi' liturgici che si sono verificati nella celebrazione della Messa secondo il Vaticano II non hanno aiutato chi cercava un’esperienza più profonda di preghiera, di contatto con il mistero della fede, che invece sembrano trovare nella celebrazione della Messa tridentina. Ancora una volta, siamo diventati polarizzati, tanto da non riuscire più a dire: 'Se celebriamo bene il rito del Vaticano II, c’è davvero tutta questa differenza nell’esperienza?'. Non ho ancora avuto l’occasione di sedermi veramente con un gruppo di persone che sostengono il rito tridentino. Ma un’opportunità si presenterà presto, e sono sicuro che ci saranno altre occasioni. Credo che anche questo sia un tema che, forse attraverso la sinodalità, dovremo affrontare con dialogo".
Il suo approccio nei confronti dei cattolici LGBTQ sarà simile a quello del suo predecessore: un atteggiamento di accoglienza senza modificare l'insegnamento della Chiesa.
Il suo predecessore ha cercato di modificare l'insegnamento della Chiesa, e più volte.
2 Timòteo 4:3-5
Perché ci sarà un tempo nel quale gli uomini non vorranno più ascoltare la sana dottrina, ma seguiranno le loro voglie: si procureranno molti nuovi *maestri, i quali insegneranno le cose che essi avranno voglia di ascoltare. Non daranno più ascolto alla verità e andranno dietro alle favole. Tu però sta’ sempre in guardia, sopporta le sofferenze, continua il tuo lavoro di predicatore del *Vangelo, porta a termine il tuo impegno a servizio di Dio.