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INTERVISTA: il card. Müller esprime preoccupazione per l’esibizione dei droni in Vaticano e l’idolatria di papa Francesco

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Diodoro

E che cosa fa, di conseguenza, il Cardinale?

Michele Sasi shares this

Eminenza, passiamo al più recente World Meeting on Human Fraternity, tenutosi il 12 e 13 settembre a Roma e organizzato dal card. Mauro Gambetti O.F.M.Conv., Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano, dalla Fondazione Fratelli tutti e dall’associazione Be Human...
...Il Vaticano ha annunciato che la serata sarebbe stata «resa unica da uno spettacolo di 3.500 droni che avrebbero illuminato il cielo sopra la Cupola di San Pietro». Il card. Mauro Gambetti ha precisato che i droni avrebbero proiettato il volto di papa Francesco, insieme a immagini della Cappella Sistina, sulla cupola stessa. Alla fine, però, il volto di papa Francesco è stato invece proiettato nell’aria che circonda la cupola.
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È difficile da credere. Come era stato inizialmente presentato, sembrava ricordare l’apoteosi dell’antichità, quando il Senato romano dichiarava l’imperatore una divinità pagana, o la Piazza Rossa di Mosca, dove enormi immagini di Iosif Stalin e Lenin incombevano come nuovi idoli. Eppure, nella sua forma finale, evocava qualcosa di diverso: la sensazione di essere sorvegliati dal Grande Fratello..."
...Ho contrapposto questo discorso al comunicato stampa dell’evento, che non faceva alcun riferimento a Gesù Cristo e arrivava addirittura ad affermare: «Dobbiamo guardare all’unico orizzonte, quello dell’umanità nutrita dalla fraternità». Alla domanda su come queste due visioni fossero compatibili, il card. Mauro Gambetti ha risposto che lo sono in virtù dell’Incarnazione, aggiungendo che dobbiamo «riscoprire il divino» nella vita di ogni persona. Ad alcuni, la sua risposta è sembrata chiaramente rahneriana.¹
Non credo che la teologia trascendentale di Karl Rahner sia così conosciuta. Il card. Mauro Gambetti sembra credere che ovunque le persone cerchino la verità e la bontà, la grazia di Dio sia già all’opera in Cristo, anche se coloro che la cercano non ne sono ancora consapevoli.
L’apertura della natura alla grazia è in diretta opposizione alla naturalizzazione della grazia soprannaturale che si trova in un umanesimo senza Dio, senza Gesù Cristo. La Chiesa deve sempre e ovunque confessare Cristo e condurre a Lui le persone di buona volontà. La redenzione del mondo può essere raggiunta solo in Gesù Cristo, che non distrugge la natura ma la eleva a Dio attraverso la missione della Sua Chiesa sacramentale.
La Chiesa non deve mai lasciarsi strumentalizzare da programmi di autosalvezza o da visioni liberali o socialiste di un Nuovo Ordine Mondiale create dall’uomo che contraddicono la nostra fede in Gesù Cristo, l’unico e solo Salvatore del mondo.
C’era un notevole sostegno secolare e finanziario dietro il World Meeting on Human Fraternity.
Alcuni di coloro che sostengono queste iniziative – e i cui interessi non sono compatibili con quelli della Chiesa – vogliono rimodellare la Chiesa cattolica e sfruttare l’autorità della Santa Sede per promuovere i loro programmi massonici, socialisti o capitalisti. Questa non è vera fraternità. La vera fraternità non può esistere senza la paternità di Dio. E se si critica anche solo leggermente la loro ideologia, la fraternità è finita: i dissidenti vengono emarginati socialmente e puniti.
Le stesse persone hanno criticato sia Papa Benedetto XVI che San Giovanni Paolo II.
Va anche detto che la lettera enciclica Fratelli tutti non fa alcun riferimento reale a Gesù come unico Redentore del mondo. Sebbene sia citato come esempio, non è presentato come Gesù Cristo, Figlio di Dio e Divino Redentore del mondo, attraverso la Sua Incarnazione, Crocifissione, Resurrezione e Seconda Venuta alla fine del mondo...

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Ma rimane fermo mentre Francesco II, continua l'opera distruttiva. Trovo tutto ciò ipocrita e satanica.

Suor Tsahal