it.news

I Redentoristi di Papa Stronsay dichiarano la rottura con il Vaticano

Il Capitolo Generale dei Figli del Santissimo Redentore (FSSR) ha deciso di staccarsi da quella che definisce "la nuova Chiesa sinodale".

Chi sono

L'ordine è conosciuto come i Redentoristi di Papa Stronsay, in Scozia. Papa Stronsay' significa 'Isola dei sacerdoti di Stronsay'. La comunità possiede l'isola scozzese e conduce una vita austera in questo luogo remoto.

Nel 1987, la piccola congregazione di rito romano si è affiliata alla Fraternità Sacerdotale San Pio X (FSSPX).

Nel 2007, l'ordine si è ampliato e ha stabilito una nuova fondazione a Christchurch, in Nuova Zelanda.

Riconciliazione con Roma

Nel 2008 è iniziato un processo di riconciliazione con il Vaticano sotto Papa Benedetto XVI, e nel 2012 la comunità ha lasciato la FSSPX per diventare un istituto clericale di diritto diocesano nella Diocesi di Aberdeen, in Scozia.

Dopo anni di difficoltà con la Diocesi di Christchurch, la comunità ha perso un appello finale in Vaticano nel 2025 e le è stato proibito di rimanere in Nuova Zelanda.

Dichiarazione del Capitolo Generale del 2025

Alla conclusione dell'attuale Capitolo Generale del 16 ottobre, i redentoristi hanno dichiarato in una lettera aperta che "non è più possibile conciliare la Fede dei nostri Padri con la nuova religione promossa dalla Chiesa moderna".

La lettera denuncia la "Chiesa post-conciliare" e il suo "percorso sinodale" per "gli errori nella dottrina, nella liturgia e nell'insegnamento morale".

La comunità non specifica alcuna nuova fedeltà ecclesiale o autorità superiore. Si pone "solo davanti a Dio, confidando nella Sua provvidenza".

Traduzione AI

3
4
1
2
71.6K
steack shares this

Monsignor Vigano a proposito dei Redentoristi : Tolle Missam, tolle Ecclesiam

1392
steack

Mons. Vigano :
Verrà il giorno,
in cui non si sopporterà più la sana dottrina,
ma, per il prurito di udire qualcosa di nuovo,
gli uomini si circonderanno di maestri
secondo le proprie voglie,
rifiutando di dare ascolto alla verità.

2 Tim 4, 3
Pochi giorni or sono, dopo diciassette anni di tensioni con il Vaticano e con il Vescovo di Christchurch in Nuova Zelanda, culminate con un ordine di espulsione dalla Diocesi confermato con un decreto dalla Santa Sede, la Comunità dei Redentoristi Transalpini ha diramato una Lettera Aperta (qui) nella quale denuncia i principali errori della chiesa conciliare-sinodale, la sua aperta ostilità nei riguardi della Messa Apostolica e le malversazioni di cui i Figli del Santissimo Redentore sono stati oggetto. Nella Lettera Aperta i padri Redentoristi affermano che «si è spezzata la catena di comando» all’interno della Gerarchia: «Quando un superiore si allontana dalla propria obbedienza a Cristo Re, il suo comando non è più il braccio di Cristo, ma il gesto di un uomo. (IIa IIæ, q. 104, a. 5)».
La crisi dell’Autorità nella Chiesa Cattolica è ormai palese. Nel piano degli eversori, essa deve condurre alla dissoluzione del corpo ecclesiale, per sostituire la Chiesa Cattolica Apostolica Romana con un surrogato di origine umana e di ispirazione massonica. Strumento principale di questo sovvertimento è la sinodalità, ossia l’applicazione dei principi rivoluzionari della democrazia e della rappresentatività popolare ad una istituzione di origine divina che il suo Fondatore Gesù Cristo ha voluto monarchica e gerarchica. In questo modo, spezzato il vincolo di obbedienza a Dio, l’Autorità diventa assoluta e tirannica, non dovendo rispondere delle proprie decisioni né a Nostro Signore Gesù Cristo né al popolo cristiano. Questa rivoluzione permette di manipolare i fedeli e far loro credere che le innovazioni e le eresie introdotte dalla Gerarchia siano richieste dalla base, mentre in realtà sono imposte da una lobby di deviati nella Fede e nella Morale.
Non posso che lodare il coraggio di questi Redentoristi, la cui denuncia si aggiunge alle altre che con sempre maggiore frequenza mostrano lo scandalo e il grande malessere del Clero e del popolo di Dio nei riguardi di una Gerarchia ribelle e apostata. Non siamo più all’ecumenismo conciliare verso le sette acattoliche (pur condannato dai Pontefici fino a Pio XII), ma all’accettazione e alla legittimazione di tutte le false religioni e idolatrie, e dei punti programmatici dell’Agenda globalista (pansessualismo LGBTQ+, immigrazionismo, ecologismo), ai quali la “chiesa sinodale” è totalmente allineata.
Questa crisi ha è di natura teologica e non canonica. Essa riguarda lo smantellamento sistematico della perenne Tradizione della Chiesa Cattolica Apostolica Romana e la dissoluzione del Depositum Fidei: è dunque con argomenti teologici che può essere affrontata. Giudicare i singoli casi individualmente alla luce del Diritto Canonico, senza correlarli tra loro nel contesto più vasto di un’azione eversiva pianificata da decenni e attuata con la cooperazione attiva e consapevole di gran parte dell’Episcopato, non fa che dare riconoscimento ufficiale ad un’Autorità deviata e deviante, a usurpatori che si avvalgono del potere di cui si sono impadroniti contro la volontà di Nostro Signore Gesù Cristo, Capo del Corpo Mistico, ai danni dei Fedeli, per scopi opposti a quelli che Nostro Signore ha stabilito per la Sua Chiesa.
Esorto i Figli del Santissimo Redentore e i loro fedeli con le parole di San Pietro: Resistete forti nella fede, sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi nel mondo (Pt 5, 9). La Fondazione Exsurge Domine – con la quale i Redentoristi Transalpini hanno già relazioni di fraterna amicizia – io stesso come Arcivescovo e Successore degli Apostoli; insieme ai Chierici della Fraternità della Familia Christi, anch’essi perseguitati e “cancellati” dalla “chiesa bergogliana”; insieme ai tanti Sacerdoti e Religiosi sparsi nel mondo che seguo stabilmente, assicuriamo loro il nostro pieno sostegno, nella latitanza e nel silenzio complice dei Pastori pavidi e codardi. Poiché sta scritto: Se questi taceranno, grideranno le pietre (Lc 19, 40).
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
17 Ottobre MMXXV
S.ctæ Margaritæ Mariæ Virg.
NOTE
1 – Togliete la Messa, distruggete la Chiesa. È una citazione di Martin Lutero tratta dal suo libello De abroganda missa privata Martini Lutheri sententia del 1522.
Tolle Missam, tolle Ecclesiam

Riccardo Terzo

Il monachesimo benedettino nel I millennio fa scuola: autonomi da Roma e autonomi dalle diocesi. Custodire la fede integralmente senza centralizzazione. Basta alla papolatria e al governo centralizzato. Ogni capriccio giuridico di Roma diventa legge, i buoni soffrono e la fede si estingue!

Don Cesare Toscano shares this

La lettera denuncia la "Chiesa post-conciliare" e il suo "percorso sinodale" per "errori nella dottrina, nella liturgia e nell'insegnamento morale".

303

La Chiesa quale Corpo Mistico di Cristo è un tralcio legato alla vite, se si stacca dalla vite non porta frutto, secca e muore. Ora la chiesa sinodale si è staccata dalla vite. Mentre coloro che sono legati saldamente alla vite non possiamo dire che si staccano, ma che prendono atto che essendosi gli altri staccati dalla vite non possiamo seguirli, sono piombati nelle tenebre e vorrebbero trascinarvi dentro anche noi. che restiamo fedeli alla dottrina di sempre, al Vangelo di Gesù, ai comandamenti che non possono mutare in eterno.

Quando diciamo che il munus petrino con il Corpo Mistico di Cristo è sotto il manto di Maria durante l'era anticristica, non è un'impressione, non è un'opinione è la verità. Apocalisse 12 Ce lo spiega molto bene' nel momento in cui il drago vuole ammazzare il bambino nel grembo di quella donna quella donna è Maria è quel bambino è il Corpo Mistico di Cristo. Èquello che sta accadendo adesso so voglia non si voglia capire...

Purtroppo molti fedeli non hanno alternative.

lamprotes

È l'esatta posizione di molti fedeli, anche di quelli che si riducono ad andare nelle Messe tradizionali sotto l'egida di vescovi modernisti.

SCOPERTA RIVOLUZIONARIA. "IL ROSSO NON FA ECCEZIONE PER IL BLU" NEL CONCILIO VATICANO II, CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA, DOMINUS IESUS, 1949 LOHO…: 73 DOMANDE E RISPOSTE (AGGIORNATO)
SCOPERTA RIVOLUZIONARIA. "IL ROSSO NON FA …
I PADRI MINIMI ALLA BASILICA DI SANT'ANDREA DELLE FRATTE, ROMA, DEVONO ESSERE AUTORIZZATI A INTERPRETARE IL CONCILIO VATICANO II IN ARMONIA CON L'ECCLESIOLOGIA DI ALFONSO RATISBONNE: 90 DOMANDE E RISPOSTE (AGGIORNATO)
x.com/i/grok?conversation=1979545078751248779