Annus Domini 2022, tragedia o speranza? Leggete!

Amici lettori, all’inizio di questo nuovo anno desidero condividere con voi uno spunto di riflessione. Il primo motivo per cui lo faccio è per dare conforto spirituale alle anime fedeli e rafforzare la speranza soprannaturale in tutti coloro che, in questo momento, stanno attraversando una dura prova che, col trascorrere de tempo, diventa sempre più grave.

Se proviamo a leggere ogni avvenimento sullo sfondo dei segni dei tempi – abbastanza palesi per coloro che rimangono uniti al Signore in una atmosfera di preghiera e obbedienza alle sue leggi – ci si rende conto che non possiamo veramente credere e sperare in una risoluzione umana delle cose; questo nuovo anno 2022, al contrario, sembra debba riservare un inasprirsi della prova e delle prove che stiamo attraversando e in cui siamo entrati in pieno. Esattamente perché la situazione è tanto grave da chiedere un plus – in qualche modo – di fede, di energia, di virtù da parte nostra, il Signore ci viene in aiuto, non ci abbandona.

Ora vorrei riflettere con voi, evidenziando la connotazione mariana dello spunto che vengo a proporre. Siamo entrati da non molto nel nuovo anno del Signore 2022 che, come ogni anno, inizia con il 1° gennaio, data in cui si celebra liturgicamente la solennità mariana della Madre di Dio. Questo, è vero, è un accadimento liturgico a scadenza annuale; che un anno, tuttavia, cominci in giorno di sabato, questo accade una volta ogni sette anni e, quindi, è già un elemento molto bello da tenere in considerazione: il sabato, come si sa, è il giorno mariano della settimana, il giorno da sempre consacrato dalla Tradizione al ricordo ed al culto di Maria Santissima; si tratta, per giunta, del primo sabato del mese, a richiamo della spiritualità e delle promesse di Fatima.

Ma, in tutto questo, c’è qualcosa di ancora più singolare perché se è vero che, una volta ogni sette anni, l’anno inizia di sabato è anche vero questo: che l’anno coincida con l’ottantesimo anniversario della Consacrazione al Cuore Immacolato del Genere Umano da parte del Santo Padre… questo non succede né ogni anno né ogni sette anni… è proprio un fausto evento, del tutto speciale! Nel 1942, precisamente l’11 ottobre, Papa Pio XII consacrò al Cuore Immacolato il mondo, obbedendo alla richiesta del Signore Gesù che, tramite la Beata Alexandrina da Costa, mistica portoghese veramente straordinaria, espresse la volontà che tutta l’umanità fosse consacrata al Cuore Immacolato della Divina Madre, con un atto solenne, direttamente dal Papa.

Abbiamo quindi tre coincidenze mariane che connotano questo anno 2022 appena iniziato, un anno tragico e devastante sotto il profilo degli avvenimenti ma anche specialmente, particolarmente, straordinariamente mariano e, soprattutto, potremmo definirlo l’anno della Consacrazione, in cui questa pratica mariana deve approfondirsi. Un anno mariano, dunque, che mette come il sigillo, l’approvazione soprannaturale, a tutto quel movimento che dura da decenni, volto a sensibilizzare le anime a consacrarsi a Maria Immacolata. La consacrazione alla Madonna è qualcosa di cui Tempi di Maria si fa portavoce da tempo; è anche, però, una “iniziativa spirituale” che – diciamo così – parte dal basso perché sono tantissimi i fedeli che hanno sentito e sentono il desiderio di approfondire questa devozione mariana, di consacrarsi alla Madonna soprattutto in relazione all’aggravarsi delle cose nella Chiesa, nel mondo, nella vita personale di ciascuno.

Si, davvero… questo anniversario, queste coincidenze mariane possono veramente considerarsi una sorta di sigillo soprannaturale. È come se il Signore ci dicesse: “Si, cari figli: Io voglio che vi consacriate a Maria, voglio mettervi tutti in quel Cuore, nel Cuore di Mia Madre perché lì trovate rifugio, conforto, sollievo e ristoro per le anime vostre e lì non potete subire alcun male”. Certo, le persecuzioni possono venire, non ci sono chiaramente evitate come non siamo sottratti alle prove e alle croci. È da sempre, in realtà – da quando esiste la Chiesa –, che i discepoli di Cristo sono sottoposti alla prova, alla sofferenza perché seguono la via maestra della Croce, la stessa percorsa da Gesù e Maria; spiritualmente parlando, però, se si è nel Cuore Immacolato di Maria, se si permane saldi nella vita mariana, il demonio non può nulla.

Riscontro, personalmente, una sorta di leitmotiv a cui è opportuno prestare attenzione: non capita giorno che non visiti una pagina web, oppure che visioni un canale Telegram o YouTube che non mi imbatta in un messaggio che giunge un po’ da ogni dove; sacerdoti ma anche laici, semplici comunicatori e divulgatori… Il messaggio è quello di confidare illimitatamente nella Divina Provvidenza, in un frangente in cui appare evidente che non possiamo fidarci degli uomini.

La Sacra Scrittura lo afferma a chiare lettere: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo…, benedetto l’uomo che confida nel Signore” (Ger 17, 5; 7). Si tratta di un’affermazione che ha validità perenne ma, oggi, è particolarmente palpabile. Non possiamo fidarci degli uomini: quelli che ci governano ci fanno del male, la quasi totalità dei Pastori del gregge – da cui esso dovrebbe sperare guida, conforto e anche una parola forte di condanna delle angherie del potere statale – lo abbandonano, disertano il campo amico e si schierano in quello nemico.

E quindi? Cosa fare? Spesso, poi, le famiglie si distruggono, gli affetti ci deludono, le persone a cui vogliamo bene non le capiamo più, si comportano in modo misteriosamente incomprensibile… insomma, per farla breve: in un momento in cui non possiamo confidare negli uomini, il Signore ci ripete con decisione: “Confidate in me, confidate in Mia Madre, confidate nel Cuore Immacolato!”. Questo è l’anno della Consacrazione, questo è l’anno di Maria Santissima! Anche se quello da poco cominciato è innegabilmente – da un certo punto di vista – l’anno di satana, l’anno del suo apparente trionfo, l’anno in cui sembra, ormai, che abbia la preda a portata di mano e sia pronto a inghiottirla (ossia gli uomini che brama distruggere, nessuno escluso, il suo odio infernale non risparmia nessuno…), è ancora più vero che la sua eterna Nemica è più forte di lui e non può e non vuole – e certo non lo farà – abbandonare coloro che in Lei confidano, coloro che in Lei trovano rifugio. Dobbiamo assolutamente entrare in questa logica: questo è l’Anno Mariano della Consacrazione. Stringiamoci all’Immacolata, confidiamo in Dio, nel suo provvido aiuto e saremo soccorsi sempre e comunque, non solo dal punto di vista spirituale ma anche materiale.

Non posso dirvi, perché non lo so, quali saranno i molteplici modi in cui la Provvidenza divina si manifesterà nella nostra vita venendo incontro alle esigenze di ciascuno ma una cosa è certa: Dio non abbandonerà nessuno di coloro che sta facendo scelte coraggiose per non tradirLo. Nessuno sarà abbandonato. Egli, servendosi anche di questa situazione mondiale disastrosa, vuole condurci a vivere una vera e propria spiritualità all’insegna della Provvidenza che, ricordiamolo, non è appannaggio dei soli Francescani. I Francescani si affidano “costitutivamente” alla Provvidenza per volontà di San Francesco che desiderava che i suoi frati si rimettessero completamente ad essa anche per il mangiare e il bere, per l’abitazione, ecc. e questa Provvidenza, nel corso di ottocento anni e poco più, non ha mai deluso loro fiduciose aspettative. E se i Francescani sono sempre stati – in modo del tutto speciale – guidati, accompagnati, protetti, sostenuti dalla Provvidenza, perché adesso Dio non dovrebbe manifestarsi provvido verso tutti quelli che, in modo eroico, stanno facendo rinunce importanti per mettere Dio al primo posto? Non temete! Non temiamo! E, il Signore ci sussurra: “Non temete perché con voi sempre c’è e sempre ci sarà Mia Madre”.

È vero, è da decenni che quanto sta accadendo ai nostri giorni ci è stato predetto: le autentiche profezie sono tante (e non poche tra queste mariane) e ci hanno delineato con precisione il quadro del momento presente. Dio si è avvalso di questo materno parlare di Maria e dei suoi profeti e, chi vi ha prestato attenzione, è senz’altro addolorato e provato ma non sorpreso davanti agli eventi che si susseguono drammaticamente. Se questo è vero, è vero anche che ci è stato predetto il costante aiuto di Maria Santissima come pure lo sbocco finale di questa prova che non sarà la distruzione del pianeta ma il trionfo del Cuore Immacolato.

Il demonio vuole distruggere la terra e ogni singola anima, vuole annientare la Chiesa intera ma non ce la farà. Proprio all’inizio di quest’anno il Signore ci ricorda: “Non temete, c’è Mia Madre con voi!” C’è stata e continua ad esserci e questo anno in modo ancora più speciale, perché è “l’Anno della Consacrazione al Cuore Immacolato”.

Per rendere pratico quanto scritto fin qui, torno a segnalarvi il corso di consacrazione mariana che ho proposto per la prima volta nel maggio 2019 (Corso in preparazione alla Consacrazione Mariana - Radio Buon Consiglio - Emittente Religiosa) e che – grazie a Dio – sta aiutando tante anime a scoprire e vivere la consacrazione: al link indicato si troveranno 14 catechesi che rispondono ad un corso completo, al termine del quale si possederanno gli elementi necessari per fare un valido atto di consacrazione all’Immacolata e vivere una vita da consacrati a Lei.

In secondo luogo, considerate le tante persone che sentono l’esigenza – giustissima – di mobilitarsi spiritualmente ricorrendo a periodiche crociate di preghiera, propongo una “super crociata” spirituale pregando ogni giorno, per tutto quest’anno, l’atto di consacrazione del genere umano al Cuore Immacolato di Maria usando la formula composta da papa Pio XIIRadiomessaggio al Portogallo: preghiera per la Consacrazione della Chiesa e del genere umano al Cuore Immacolato di Maria (31 ottobre 1942) | PIO XII

È chiaro che noi non abbiamo l’autorità per consacrare al Cuore Immacolato il genere umano ma possiamo sperare che questo nostro atto di devozione sia a Dio accetto. Sarebbe davvero bello se tante persone, a partire da oggi fino all’ultimo giorno di questo anno 2022, prendessero a cuore questo duplice appello consacrandosi alla Vergine Immacolata e pregando individualmente o ancora meglio comunitariamente – in famiglia, in parrocchia, in centri di spiritualità, cenacoli mariani, ecc. – questo atto di consacrazione, con la speranza che questo movimento sorgente dal basso possa giungere fino ai pastori: sacerdoti e, soprattutto, ai vescovi. Allora potrebbe davvero accadere l’impensabile… potremmo assistere a miracoli straordinari e dobbiamo sperare, confidare, fidarci di Dio impugnando le armi spirituali più efficaci a nostra disposizione: una delle armi per eccellenza, oggi, è la consacrazione a Maria abbinata alla recita del Santo Rosario.

Cari fratelli e sorelle: confidiamo sempre e mettiamoci nel Cuore Immacolato, stringiamoci sempre di più a questo dolce materno Cuore vivendo da veri e fedeli consacrati a Lei.

(Fra Pietro/Tempi di Maria)

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lilloekikki
Caro fra Pietro, intorno a me c'è il deserto. Sono l'unico a non essersi 'sierato' tra tutti i familiari e conoscenti. Ora si è aggiunta anche la multa per gli over 50.... A volte penso di aver sbagliato tutto perché non so dove la mia scelta così radicale mi porterà. Prego molto, ma non sembra bastarmi. Non so che altro fare.
Diodoro
Maria Tuglie
Caro lilloekikki, anch'io sono nella tua stessa situazione e ne soffro tanto. Però dobbiamo resistere e continuiamo a rifugiarci nella preghiera. Che Dio ti dia la forza necessaria. Un caro saluto.
Tempi di Maria
Caro fratello, non siamo noi che sbagliamo. Ricorda che il Signore che ha detto: Non temere PICCOLO GREGGE ("pusillus grex"), non ha parlato di GRANDE GREGGE ("magnus grex"); ecco la cartina da tornasole che ci indica se stiamo nel giusto: SE SIAMO POCHI, POCHISSIMI a pensare in un certo modo e a fare determinate scelte. Beati saranno coloro che perseverano, nonostante tutto, fino alla fine...
Gab Bob
Caro lilloekikki, tale quale a te ma mi spiace solo per i miei cari e cerco ancora di risvegliarli anche se iniettati, per il resto contentissimo della scelta obbligata fatta, mi aiuta la "Beata Speranza" che invochiamo nella Messa, penso che stiamo per vivere avvenimenti che tanti Santi e Profeti del passato avrebbero voluto vivere.
Gab Bob
p.s. la multa non la pagare che vedrai è tutta fuffa 😂 😂 😂
Matergratiarum
Grazie fra Pietro per questi spunti di preghiera e di riflessione….e grazie anche per l’audio postato stamane su Telegram, Dio la benedica🙏❤️
Anna Rosa Bruni shares this
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Anna Rosa Bruni
Maria Santissima è sempre accanto a noi e ci sostiene in questi momenti di prova. Ora tocca a noi dimostrarLe la nostra gratitudine e metterci nel suo Cuore Immacolato al quale siamo consacrati.
solosole
Confidi unicamente in Gesù e Maria e non tema nulla, chi è in Dio non sperimenta mai la sconfitta; non dimentichi che i fratelli suoi sono solo ed unicamente quelli si sforzano di comprendere ed assecondare la volontà di Dio e la sua legge, siamo tutti uniti spiritualmente. Per quando riguarda la insulsa multa da non pagare assolutamente, le consiglio l' avvocato Fusillo che trova tramite youtube …More
Confidi unicamente in Gesù e Maria e non tema nulla, chi è in Dio non sperimenta mai la sconfitta; non dimentichi che i fratelli suoi sono solo ed unicamente quelli si sforzano di comprendere ed assecondare la volontà di Dio e la sua legge, siamo tutti uniti spiritualmente. Per quando riguarda la insulsa multa da non pagare assolutamente, le consiglio l' avvocato Fusillo che trova tramite youtube e canale telegram. Siano lodati Gesù e Maria Santissima
lilloekikki
Per quanto riguarda la multa sto seguendo anch'io l'avv. Fusillo!
Elisa Colella
Grazie fra Pietro, strumento di Dio, perché ci aiuta sempre a sentire palpabile la presenza di Maria S.S.