"Se non puoi parlare ai tuoi figli di Dio, parla a Dio dei tuoi figli".
TUTTI GIOIOSI, TUTTI IN GRAZIA
5 Febbraio 1975 (a Seregno)
Figli diletti, eccomi qui in mezzo a voi che coltivate in modo particolare la devozione al mio diletto sposo Giuseppe. Io vi amo come lui, vi proteggo e vi aiuto. Vi ringrazio che lo onoriate in modo speciale, poiché anch'io l'onoro e forma in paradiso oggetto di ammirazione, non solo da parte mia, ma anche di tutti i santi. Continuate perciò a seguire quegli insegnamenti che finora vi furono dati, onde realizzare i piani di salvezza stabiliti da Dio. Giuseppe è uno strumento di salvezza e voi, al suo seguito, renderete più facile il suo compito.
Ora siete già in periodo di carnevale secondo il mondo, e molte anime, in mezzo alla corruzione, perderanno l'innocenza; altre peccheranno più fortemente ed altre si perderanno. Io vorrei che voi aveste un desiderio ardente che nessuno si perda. Dicono che il carnevale è un tempo d'allegrezza. Il mondo non conosce …More

La fede è sempre il mezzo per ottenere miracoli. Dobbiamo avere una fede che non si fermi a ciò che vediamo, ma che vada oltre, fino ad incontrare la volontà di Dio.
AUDACIA E INSISTENZA
4 febbraio 1975
Figli diletti, eccovi qui ancora per ascoltare la mia parola di Madre e Maestra. Sono contenta di esaudire i vostri desideri e voglio che veramente abbiate luce e grazia per poter capire. Oggi però voglio farvi un invito quanto mai pressante, perché possiate sempre essere esauditi.
Vi è stato detto molte volte che dovete essere come bambini. Ebbene, una qualità del chiedere dei bambini è l'insistenza. Essi poi, nella loro ignoranza e semplicità, non si rendono conto che certe cose ben difficilmente le potranno ottenere. Essi insistono. Mi pare che certi fatti evangelici siano proprio un invito ad essere insistenti e audaci nel chiedere.
Vedete questo fatto. È un padre che va da Gesù per invocare che vada a casa sua a guarire la sua figliola. Egli insiste, però ad un certo punto arrivano …More

Se una lettura malvagia può rovinare l'anima, uno spettacolo osceno può stampare nella mente un ricordo indelebile, capace di trascinare gli individui, specie se giovani, a compiere anche delle azioni cattive.
VI INVITO AD USARE LA TELEVISIONE CON PRUDENZA
3 Febbraio 1978
Figli miei, mi è stata cara la vostra discussione su quel mezzo di comunicazione che, essendo divenuto quasi indispensabile nelle famiglie, può fare un grande male alla società, mentre dovrebbe essere un mezzo d'aggiornamento, di distensione e di cultura! Io, come Mamma, v'invito ad usarne con molta prudenza e a fare, di ciò che vedete, un motivo di riflessione, e a voler con la preghiera, con la parola e con l'esempio, adoperarvi per risanare la società.
Purtroppo, il male sta inquinando tutte le acque e, se una lettura malvagia può rovinare l'anima, uno spettacolo osceno può stampare nella mente un ricordo indelebile, capace di trascinare gli individui, specie se giovani, a compiere anche delle azioni cattive.
Siano …More

Chi trova Maria nella sua vita, trova la strada, trova la felicità nel servizio di Dio e non può non essere apostolo di bene, cioè annunciatore delle opere di Dio e della verità.
LA VOSTRA OFFERTA
2 febbraio 1978
Figli diletti, sono con voi. ;Sono Gesù, misericordia infinita.
Mi è caro rivolgervi un insegnamento pratico ricavato dall'odierna festività.
È il primo atto solenne della mia vita, compiuto nel tempio, ed è la Madre mia che mi rappresenta.
La mia offerta al Padre, che ha un nome quanto mai potente, è come l'immolazione della vittima, anche se non c'è spargimento di sangue. Il Padre poteva, guardando la bellezza del dono, usare pietà a tutte le creature. L'immacolata Madre offre la vittima immacolata che può coprire tutte le brutture della terra.
Qual è la lezione che potrete trarre da questo gesto così importante e significativo? Che anche voi potete essere, in qualche modo, salvatori dell'umanità, se dalla vostra consacrazione alla Madre mia, che è come un'offerta a Dio per …More

L'umiltà può essere un mezzo di redenzione, poiché umiliarsi davanti a Dio significa pentirsi.
COME SI PURIFICANO LE ANIME
1 Febbraio 1978 (a Seregno)
Figli a me tanto cari, sia pace a voi! Sono la Vergine Immacolata. Sono qui con voi per farvi un duplice invito.
Domani, mentre ricorderete l'offerta fatta da me al Padre, del suo Figlio divino, al tempio, ricorderete anche la mia purificazione. Veramente, Gesù coi suoi meriti mi aveva preservata dal peccato, applicandomi i frutti della sua passione e morte, per cui non era necessaria quella cerimonia della purificazione. Era però un'usanza presso gli ebrei, ed io volentieri accettai di mettermi con tutte le mamme ed offrire a Dio il mio sacrificio.
La redenzione doveva compiersi con l'umiliazione così grande di Gesù, che si era fatto uomo, e la vostra collaborazione deve sempre portare l'impronta che la distingue e la santifica: quella dell'umiltà. Ma poi vi dirò meglio quello che è necessario fare.
Il mio secondo riferimento è la …More

I DOLORI DI MARIA - 1 - Il distacco dai genitori
Figlia mia, in questo mese in cui la Chiesa invita a ricordare i dolori di mia Madre, ti mostrerò e spiegherò quanto è grande l'amore che porta a tutti gli uomini.
Ella infatti si assoggettò liberamente a una sofferenza senza limite, da rasentare veramente la mia, così da divenire con Me mezzo di redenzione.
Voi siete soliti ricordare i sette dolori che trafissero il Cuore di mia Madre: ma ricorda bene che la sua vita fu tutta cosparsa di acerbi dolori fin dalla più tenera età.
IL DISTACCO DAI GENITORI
Quando bambina di tre anni lasciò la casa paterna per portarsi nel Tempio, il suo tenero Cuore, che amava i genitori di grandissimo affetto, sofferse moltissimo per questa separazione, anche se, essendo dotata fin dalla nascita di doni soprannaturali straordinari, capiva la necessità di questo distacco. Ella l'accettò come Volontà di Dio, con serenità, mentre il suo Cuore era nel pianto.
Nel collegio del Tempio vi erano parecchie fanciulle …More

L'opera più meritoria che possiamo compiere è quella di collaborare con Gesù alla salvezza delle anime.
I doni che ogni anima riceve hanno uno scopo personale ed uno comunitario.
A CHI HA SARÀ DATO
30 Gennaio 1975
Figli miei, sono in mezzo a voi. Sono Gesù di Nazareth.
Desidero oggi approfondire una verità che molte volte avete sentito enunciare, ma su cui forse non vi siete soffermati per riflettere. Mi riferisco alla frase del Vangelo: "A chi ha sarà dato e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha".
Vi faccio notare che tutti avete ricevuto doni particolari dal Signore; sono quei talenti di cui vi ho parlato nella parabola, il cui numero non ha importanza davanti a Dio. C'è chi ne riceve uno, chi cinque. Ha invece molta importanza il trafficarli, cioè l'uso che ne potete fare.
Tutti voi avete ricevuto in abbondanza doni divini, sia nell'ordine della natura che in quello della grazia. Che cosa dovrete fare per rendervi meritevoli di altri doni e perché essi vi siano addirittura …More

Il Signore condanna coloro che vedono, sentono e tacciono.
QUANDO NON È POSSIBILE DIALOGARE
29 Gennaio 1978
Figli miei, sia pace a voi! Ecco, sono qui per ascoltare e per rispondere, proprio come fanno le mamme! Sono qui per ricevere e per dare. Sono qui per stabilire con voi legami d'affetto, saldi e duraturi. Sono qui per parlarvi di cose sante, perché possiate assorbirle e tramutarle in vita per le anime vostre.
Sono la Mamma celeste, ma vivo con voi sulla terra con una presenza d'azione, e con un modo tutto particolare comunico coi miei figli, a cui non lascio mancare nulla. Il vostro modo di comunicare con gli altri deve rispecchiare il mio comportamento. Quando una mamma ha idee ben chiare, quando ha un cuore particolarmente sensibile, il suo linguaggio non può essere un linguaggio comune! La sua lingua, "che batte dove il dente duole", non può non soffermarsi sull'argomento che forma l'ideale della sua vita, non può non parlare di fede e di religione.
Quel Dio, che con l'intelligenza …More

Il principe delle tenebre è il demonio e, se Gesù venne nel mondo per portare la luce, egli lavora instancabilmente per rendere gli uomini figli delle tenebre.
CHIEDETE LA LUCE
28 Gennaio 1975
Figli a me tanto cari, sia luce alle vostre menti e pace e gioia ai vostri cuori. Io sono qui con voi e desidero che questa preghiera comunitaria diventi fonte di luce per tante anime che il peccato acceca.
La luce viene dall'alto e la vostra preghiera, salendo, può aprire come una finestra sul mondo perché scorga da chi viene la salvezza. Quanto si abbisogna di luce! Se il sole non illuminasse la terra, non vi sarebbe vita, poiché solo la luce e il calore sono atti a fecondarla. Così l'anima ha bisogno di essere illuminata, perché da questa luce si sprigiona poi il calore dell'amore.
La luce è conoscenza che permette di approfondire le verità. I dottori della Chiesa, che per dono particolare dello Spirito Santo si addentrarono nei segreti di Dio, vissero una vita santa, poiché in essi la conoscenza …More

La pratica cristiana esige un continuo rinnegare la nostra volontà, per scegliere ciò che è meglio e che corrisponde alla volontà di Dio.
LA COSTRUZIONE DELL'UOMO NUOVO
27 Gennaio 1978.
Figli miei, eccoci qui con affetto rinnovato a ricominciare le vostre riunioni mensili!
Perché ci troviamo qui ai piedi dell'altare, e perché recitiamo il rosario? Perché vogliamo dare a Dio il tributo della nostra adorazione, e perché, interponendo la mia intercessione, possiate ottenere quelle grazie di cui abbisognate. Io desidero anche che abbiate a migliorare spiritualmente, e che possiate diventare più generosi, più comprensivi delle necessità degli altri e che, migliorandovi ogni giorno, possiate dare al vostro prossimo un esempio così buono da invitarlo ad una vita buona.
Anzitutto, essendo ancora il primo mese dell'anno, vi ricordo ciò che in passato si era soliti dire, e cioè: anno nuovo, vita nuova! Pare che questo ammonimento faccia eco a ciò che diceva san Paolo, quando invitava i fedeli a …More

Gesù vuole essere nostro re. Vuole avere dominio assoluto sulla nostra vita, ma vuole che questa sia un'elezione libera da parte nostra.
RE DI TUTTO IL CREATO
27 gennaio 1978
Figli diletti, eccomi qui con voi nella mia qualità di re.
Fin dal primo giorno della creazione il Padre mi fece re di tutto il creato, ma la mia regalità doveva essere riconosciuta da tutti gli uomini. I profeti mi preannunciarono come re. I magi e i pastori mi riconobbero come re. Durante la mia vita pubblica, quando operai i più strepitosi miracoli, le folle mi volevano fare re e avrebbero voluto portarmi in trionfo se io non mi fossi sottratto ai loro sguardi.
Quando entrai in Gerusalemme cavalcando un asinello, uomini, donne e bambini mi acclamarono come successore del re Davide e gridarono: «Osanna». Ma tutto ciò non era che un simbolo di quella regalità che avrei conseguito sul Calvario, quando, stendendo le braccia sulla croce, vidi avverata la profezia: «Quando sarò innalzato fra cielo e terra, attirerò …More

La conversione è un atto di riconoscenza. È un desiderio di perfezione che si rinnova giornalmente. È tutto per il Regno di Dio, nell'amore del prossimo.
A CHI NON CORRISPONDE AL POCO SARÀ TOLTO CIÒ CHE HA
25 gennaio 1972.
Sono Gesù di Misericordia, di amore e di giustizia infinita e vengo, figli, a darvi la mia parola perché sia a voi di incitamento ad iniziare e a completare quella conversione tanto necessaria e indispensabile per salvarvi. Ora dico a voi: «Convertitevi perché si compia il Regno di Dio». Si deve compiere in voi, nelle famiglie e nel mondo. Ma deve cominciare da voi che godete dei miei privilegi, da voi, che siete oggetto delle mie premure e delle mie tenerezze, da voi che metto a parte dei miei segreti, che faccio gioire delle mie gioie e partecipi dei miei dolori. La conversione è un atto di riconoscenza. È un desiderio di perfezione che si rinnova giornalmente, e che trova modo di rinvigorirsi nell'occasione particolare delle festività del Signore o della mia Mamma …More

L'amore umano, ha la sua sorgente nella fratellanza e il suo riferimento e il suo punto d'arrivo in Dio.
Il regno di Dio si diffonde dando testimonianza che Dio è in noi.
LA VISITAZIONE
24 Gennaio 1975
Figli diletti, sia pace a voi. Sono la Vergine della Visitazione e desidero istruirvi sul secondo grande mistero avvenuto dopo l'annuncio dell'angelo.
Sapendo dello stato di necessità della cugina Elisabetta, andai con tanta sollecitudine da lei, onde aiutarla. Vi faccio osservare due momenti del nostro incontro. Elisabetta inneggia a me e al mio Figlio e profetizza in poche parole ciò che sarebbe avvenuto nei secoli: "Benedetta sei tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno". A queste parole il suo bambino viene santificato, mentre dal mio cuore prorompe l'inno di ringraziamento e di gioia: "L'anima mia magnifica il Signore ed esulta il mio spirito in Dio, mio Salvatore. Ecco, tutte le genti mi chiameranno beata".
Mi limito a queste brevi frasi, in cui vorrei che si compendiasse …More

Oggi più che mai è necessario essere coraggiosi per poter vivere e rimanere fedeli a Dio.
ABBIATE CORAGGIO
23 Gennaio 1975
Figli diletti, eccovi qui tutti uniti di cuore e d'intenzioni. Eccovi qui a compiere quel dovere di riparazione che io vado elemosinando dai buoni. Io unisco la mia preghiera alla vostra e chiedo per voi al Padre un coraggio senza misura. Come mai questo insolito dono, mi domanderete voi? Perché oggi più che mai è necessario essere coraggiosi per poter vivere e rimanere fedeli a Dio.
Quella fortezza che, essendo un dono dello Spirito Santo, vi fu data nel sacramento della Cresima dovete continuamente invocarla. Ed io perché ho voluto restare nei Tabernacoli del mondo e farmi vittima ed esser compagno degli uomini, se non per dare ad essi quella forza e quel coraggio indispensabili?
Vi sono dei momenti particolari della vita in cui gli uomini si sentono come abbandonati a se stessi: la malattia o la tentazione o le controversie insistenti sembrano ripetersi e non …More

L'amore presuppone di andare alla ricerca di Dio, che è Verità. Per trovare la verità occorre sentirsi bisognosi di essa, come della luce.
IO SONO LA VERITÀ
20 gennaio 1978
Figli miei, sia pace a voi e grazia ed ogni bene.
È una delizia stare in mezzo ai figli degli uomini», questo vi posso ripetere anche in questo momento.
Sappiate, figli, che il Signore, che ha creato ogni cosa bella in cielo e in terra per la gioia dei vostri occhi, ha creato i cuori degli uomini per la sua delizia. Quando un cuore ama, il vostro Dio si delizia di abitarlo e di costruire in esso la santità, essendone egli il dolce Ospite.
Quale tristezza produce l'anima che non sa rispondere alle chiamate amorose del Padre. Il gelo di un'anima che non sa amare si estende, come a ghiacciare tutti coloro che le vivono accanto.
Al contrario il fuoco, che divora un'anima fervente, si propaga a coloro che avvertono il suo calore, e rende tutto entusiasti, generosi, zelanti. Il vostro Dio non può rimanere indifferente a …More

La via della perfezione è la via dell'amore.
O CON DIO O CONTRO DIO
20 gennaio 1972.
Sono il vostro Gesù di Misericordia, figli, sempre qui con voi per comunicarvi i miei pensieri. Io vi amo e l'amore vuole la confidenza. Io vi dico desideri e intenzioni ed affetti e voi li condividete e mi dite ciò che vi sta più a cuore. L'amore vuole il dialogo. Come è fredda la preghiera di coloro che si limitano a ripetere a fior di labbra alcune formule che, anche se di origine divina, hanno bisogno di essere vivificate dall'amore. Qui dunque in un colloquio di donazione e di richieste, di propositi e di pentimenti, voi venite e, mentre vi istruisco, vi faccio sempre più miei e capaci di salire sempre più in alto. La via della santità è ardua, ma ve la rendo agevole. Io vi tengo per mano. Sono tre i gradini che dovete salire per raggiungermi. Ve li indico e illumino. Il primo gradino per chi mi vuol esser amico è questo: la fuga dal peccato mortale sotto qualsiasi forma. L'attaccamento al peccato …More

La nostra risposta gioiosa nel nome del Signore, che ci ama infinitamente, a tutti i fratelli, è la più mirabile costruzione del Regno.
DOVETE DARE UNO SGUARDO ALL'ANNO CHE VIENE
11 Gennaio 1978 (a Muggiò)
Figli miei, sia pace a voi! Sono Maria di Nazareth. Sono qui, come Mamma e come Sorella vostra, per darvi conforto ed aiuto. Non ho altro desiderio a vostro riguardo che quello di vedervi felici, della felicità di coloro che conducono una vita buona e che la spendono tutta nel servizio di Dio. Che varrebbe che, umanamente, poteste dire di possedere tutto e che i vostri interessi andassero a gonfie vele, se non possedeste quella felicità che solo Dio può dare?
Anzitutto però, essendo la prima riunione che fate in quest'anno nuovo, io voglio invitarvi a fare piazza pulita di tutto ciò che può avervi danneggiato la vita spirituale, e perciò la felicità.
Vorrei un dolore perfetto, che avesse la potenza di cancellare, come per un colpo di spugna, tutto ciò che avete fatto di male e ciò che …More

La santità è l'unico motivo per cui siamo stati chiamati alla vita, l'unico scopo da raggiungere.
VITA PER TUTTI
9 Gennaio 1975
Figli diletti, lo Spirito santo scenda su di voi e sia luce alla vostra mente e fuoco al vostro cuore cosicché possiate, usciti di qui, portare ai fratelli quell'abbondanza di doni celesti che a voi viene data.
Sono Gesù, vostro divin maestro, e voglio che questa scuola sia quella dolce catena che, unendovi a me, vi unisca anche fra di voi come in un unico amplesso. Voglio che dai miei insegnamenti derivi a voi quella santità che è l'unico motivo per cui siete stati chiamati alla vita, l'unico scopo da raggiungere.
E chi non vorrà farmi dono della sua volontà di salvezza perché unita alla mia si identifichi in un'unica aspirazione?
Sì, venite accanto a me, pendete dalle mie labbra come scolaretti umili e intelligenti. Tutto dovete ricevere da chi tutto vi può dare; ma adoperate anche la vostra intelligenza per fare le vostre scelte e perché, usando di essa, …More

Chiediamo la sapienza al Signore per capire i suoi desideri e per saper fare la sua volontà, anche quando costa sacrificio ed è contraria alla nostra.
GESÙ È L'AGNELLO DI DIO
15 Gennaio 1978
Figli diletti, a me tanto cari, siate benedetti per tutto ciò che avete fatto, che fate e che farete, per rendere al mio Figlio e a me quell'onore che torna sempre a vostro vantaggio. Io desidero che sempre più e sempre meglio abbiate a compiere quegli atti di culto che a Gesù, come Figlio di Dio, e a me, come Madre sua, sono dovuti, perché da quanto voi fate ne deriva quella protezione e quell'aiuto che vi fa crescere in sapienza e grazia.
Vi necessita la sapienza, figli, e nessuno di voi la può possedere o può darsela se non la riceve dall'alto. Quanto ricevete in questo luogo è destinato a farvi acquistare la sapienza che, per mezzo della preghiera, vi viene donata. Come se volete attingere acqua, voi vi premunite del recipiente in cui metterla, così se volete riempirvi di sapienza, che è come …More

Le famiglie in cui si prega sono come le aiuole di un giardino; del profumo dei loro fiori si rallegra il paradiso.
LA PREGHIERA UNISCE LE ANIME A DIO E FRA LORO
14 Gennaio 1975
Figli miei, cari al mio cuore più di me stessa, sia pace a voi e grazia.
La mia presenza qui è in modo particolare un'approvazione per quanto fate ed è un incitamento a continuare a dare alla preghiera quell'importanza che merita. Non importa che molti disprezzino la preghiera e la chiamino un perditempo. Non importa se molti sopravvalutano l'azione perché la ritengono indispensabile. Voi sappiate che chi prega compie non solo l'azione più importante della vita, ma compie anche verso l'umanità intera un vero atto di carità e di bontà che sarà ripagato nel cielo.
Certamente chi non ha fede vuol agire da sé, e ritiene di fare grandi opere solo perché sa dire qualche parola in favore dei lavoratori o dei poveri; ma costoro sono in errore, e se le buone parole possono avere la loro utilità quando sono pronunciate a …More