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MARIA SS CI SPIEGA LE LITANIE AL SANTO ROSARIO

Vergine prudentissima Figlia mia, la prudenza è una delle virtù cardinali, cioè una delle virtù morali che sostengono la vita cristiana. Io esercitai questa virtù in modo eroico. Fui prudente con …Altro
Vergine prudentissima
Figlia mia, la prudenza è una delle virtù cardinali, cioè una delle virtù morali che sostengono la vita cristiana. Io esercitai questa virtù in modo eroico.
Fui prudente con Giuseppe e con tutto il mio prossimo per non correre il pericolo di oppormi alla volontà di Dio e di precedere i tempi nel manifestare le sue opere. Fui prudente nel parlare e nel rivelare i segreti di Dio anche quando umanamente sembrava giusto farlo. Fui prudente con tutti nell'agire, accondiscendendo al volere dei parenti in ciò che non era male, pur di mantenere armonia e pace.
La prudenza porta all'obbedienza, sa ascoltare e tacere, fa riflettere e pensare.
La prudenza fa evitare i pericoli e dà forza per difendersi da essi.
A chi mi chiede questa virtù, io ne faccio dono, e rendo le anime consacrate guardinghe e timorose di perdere la vocazione.
Alle spose e alle mamme dono la prudenza perché non venga meno la pace familiare.
Ai padri dono la prudenza perché sappiano scoprire gli inganni …Altro
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MARIA SS CI SPIEGA LE LITANIE AL SANTO ROSARIO

Madre amabile e ammirabile Figlia mia, l'amabilità è la virtù per cui si riesce graditi al prossimo per quell'insieme di bontà, di carità, di umiltà e di dolcezza che caratterizza il proprio …Altro
Madre amabile e ammirabile
Figlia mia, l'amabilità è la virtù per cui si riesce graditi al prossimo per quell'insieme di bontà, di carità, di umiltà e di dolcezza che caratterizza il proprio comportamento.
Queste virtù procurai di praticare con tutti: con coloro che mi capivano e anche con i refrattari, perché si ricredessero. Persino Giuda godette della mia amabilità e anche a lui feci intendere la tenerezza del mio cuore di Madre.
Occorre rendersi amabili per piacere innanzi tutto a Dio, poi per poter fare del bene al prossimo.
Le buone maniere, il sorriso e qualche volta anche le lacrime, sono mezzi efficaci per aprire un dialogo e per poter penetrare nei cuori.
Usa di questi mezzi soprattutto coi ribelli, coi prepotenti e con coloro che hanno avuto in sorte un brutto carattere, per aiutarli a superare loro stessi e ad essere così essi pure amabili.
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MARIA SS CI SPIEGA LE LITANIE AL SANTO ROSARIO

Madre castissima Figlia mia, oggi, mentre ricordi l'apparizione di Fatima e l'invito alla preghiera e alla penitenza che io feci a tutti gli uomini per mezzo di tre pastorelli, ti voglio indicare pure …Altro
Madre castissima
Figlia mia, oggi, mentre ricordi l'apparizione di Fatima e l'invito alla preghiera e alla penitenza che io feci a tutti gli uomini per mezzo di tre pastorelli, ti voglio indicare pure questi mezzi come indispensabili per praticare e mantenere la castità in qualunque stato.
Se nei religiosi la castità perfetta, che forma il loro ornamento, non è accompagnata dalla preghiera e dalla mortificazione, non potrà durare a lungo, poiché le tentazioni e i pericoli di cui sono circondati li faranno cadere.
Ma anche la fedeltà e la castità coniugale non si reggono senza l’aiuto di Dio.
I doveri a cui il matrimonio sottopone i coniugi, che devono essere adempiuti con grande amore e rinuncia della propria volontà, richiedono l’aiuto di Dio. Se molte famiglie si disgregano e se sono diventate un inferno per i membri che le compongono, è unicamente perché è mancata la preghiera che poteva aiutare i coniugi ad essere casti.
Così è di quei sacerdoti che, lasciando mancare alla loro vita …Altro
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Madre sempre vergine Figlia mia, la verginità fu per me come la corrispondenza all'amore infinito di Dio e non riguardava solamente il corpo, ma altresì la mente ed il cuore. Il mio pensiero costantemente …Altro
Madre sempre vergine
Figlia mia, la verginità fu per me come la corrispondenza all'amore infinito di Dio e non riguardava solamente il corpo, ma altresì la mente ed il cuore.
Il mio pensiero costantemente fisso in Dio e i miei affetti rivolti incessantemente a Lui, davano alla mia vita quell'armonia per cui tutto diventava come un melodioso canto e in me regnava l'ordine più perfetto: il corpo sottoposto all’anima e questa immersa in Dio.
La verginità è l’offerta del proprio essere integro a Colui che per amore l’ha creato, per compiere in piena adesione alla sua volontà la propria mansione nel mondo.
Gli interessi di Dio devono perciò venire al primo posto nell'anima vergine per scelta volontaria. Le difficoltà scompaiono, se si pensa che gli sponsali che i vergini scelgono sono con Gesù, L’agnello che si pasce fra i gigli. Vergine fui prima di dare alla luce Gesù, Vergine nel darlo alla luce e dopo di averlo generato.
Come il raggio di sole attraversa il cristallo e lo illumina senza …Altro
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MOSTRAMI SIGNORE LA TUA VIA - I.8

Storie di bambini Nei confronti del mondo il nostro compito è sì la denuncia dell'errore e del male, come ha fatto Gesù, ma questo non basta. Per salvare il mondo occorre soffrire. Come quando si ha …Altro
Storie di bambini
Nei confronti del mondo il nostro compito è sì la denuncia dell'errore e del male, come ha fatto Gesù, ma questo non basta. Per salvare il mondo occorre soffrire. Come quando si ha un figlio: si soffre per lui perché lo si ama. Dio ha tanto amato il mondo da mandare Gesù, e manda anche noi. Gesù ha detto: "Andate nel mondo", non ha detto: "Restate a casa vostra". Quindi noi denunciamo il male, ma con la sofferenza lo assumiamo e in un certo senso lo distruggiamo se Cristo continua a vivere in noi la sua Passione e Resurrezione.
Un grande esperto di questo argomento è il beato Carlo Gnocchi, che scrisse un saggio sulla sofferenza dei bambini dal titolo "Il dolore innocente".
Don Gnocchi raccoglieva e custodiva i bambini che durante la seconda guerra mondiale erano rimasti orfani ed erano mutilati dalle bombe. Egli vedeva i suoi piccoli soffrire e li aiutava facendo capire loro il senso salvifico della sofferenza. Quando un bambino dà il nome alla sua sofferenza - questo …Altro
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MARIA SS CI SPIEGA LE LITANIE AL SANTO ROSARIO

Madre purissima Figlia mia, la purezza che accompagnò tutta la mia vita è un ornamento che suscita l'ammirazione degli angeli. Senza macchia alcuna fu l'anima mia. La purezza però riguardava tutta la …Altro
Madre purissima
Figlia mia, la purezza che accompagnò tutta la mia vita è un ornamento che suscita l'ammirazione degli angeli. Senza macchia alcuna fu l'anima mia. La purezza però riguardava tutta la persona umana. Furono infatti puri i miei pensieri, gli affetti, le intenzioni del mio operare, le parole che uscirono dalla mia bocca. Così pura l'anima, che rischiarava la mente e dava alla volontà prontezza per agire.
Se pensi all'aria pura che respiri, ti viene spontaneo il pensiero delle altezze, perché più sali e più l'aria si fa fine. Se pensi all'acqua pura e cristallina, la vedi scorrere chiacchierina fra sassi e dirupi e pensi che è scaturita dai ghiacciai.
Se pensi alla purezza che adornò la mia anima, devi salire alla sorgente, Dio.
Lui solo poteva darmi tanto candore così da poter essere chiamata la «tutta pura».
Questa bellezza interiore, che si manifestava in tutto il mio operato, dava alla mia persona riflessi di cielo. Perciò mi chiamate «tutta bella».
La purezza è una virtù …Altro
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LA MISERICORDIA SPIRITUALE parte 7

« PREGARE DIO PER I VIVI E PER I MORTI » 1 ° luglio 1968 Figlia mia, eccomi a completare le lezioni sulle opere di bontà e di misericordia che puoi e devi compiere per mettere in atto la carità, virtù …Altro
« PREGARE DIO PER I VIVI E PER I MORTI »
1 ° luglio 1968
Figlia mia, eccomi a completare le lezioni sulle opere di bontà e di misericordia che puoi e devi compiere per mettere in atto la carità, virtù regina indispensabile nella vita cristiana.
Ora ti dirò come puoi aiutare tutto il mondo dei viventi e tutti i trapassati che aspettano di raggiungere la Patria beata: «Pregate per i vivi e per i morti».
Anzitutto devi sapere che potete essere vivi pur essendo morti e potete esser morti pur essendo vivi. Ti spiego.
Tu piangi come morti coloro che lasciano la terra, ma in realtà se la vita della grazia è in loro, cominciano la vera vita, quella che non finirà mai.
Al contrario, tu vedi passeggiare per le strade molta gente che ritieni siano esseri viventi, ma se tu potessi vedere la loro anima, ti spaventeresti. Essi sono dei veri cadaveri ambulanti. Ecco allora che l'opera di misericordia non è rivolta solamente a quel bene che tu puoi fare alle persone che ti vivono accanto e a quelle che …Altro
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LA MISERICORDIA SPIRITUALE parte 6

Sopportare pazientemente le persone moleste 30 giugno 1968 Figlia cara, continuerò le mie lezioni parlandoti dell'opera di misericordia che molti... fanno praticare agli altri: «Sopportare le persone …Altro
Sopportare pazientemente le persone moleste
30 giugno 1968
Figlia cara, continuerò le mie lezioni parlandoti dell'opera di misericordia che molti... fanno praticare agli altri: «Sopportare le persone moleste».
Non dimenticare che tutti siete imperfetti e le imperfezioni affiorano nella vostra vita, nel modo di parlare, di comportarsi, di vedere le cose, di esporre le proprie opinioni.
Ciò che è difettoso non piace non solo a Dio, perfezione infinita, ma neanche agli uomini che, pur non possedendo la perfezione, la desiderano negli altri.
Se tutti foste perfetti, sarebbe facile vivere assieme. Come sarà delizioso vivere in Paradiso dove non entra nulla di meno perfetto!
Finché siete su questa terra, vi sarà per voi la croce in questo senso: sopportare un carattere diverso dal tuo, accettare gli scontri inevitabili di colui che la pensa diversamente da te, accettare di avere il cuore in lacrime e dover ridere con chi è felice, vedere i tuoi affari che vanno a rovescio e dover gioire della …Altro
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Spiritualità.
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MARIA SS CI SPIEGA LE LITANIE AL SANTO ROSARIO

Madre della divina grazia Figlia mia, se ti fosse dato di vedere o immaginare l'uomo uscito dalle mani di Dio, ne rimarresti stupita. La bellezza esteriore rifletteva quella dell'anima. Era un'opera …Altro
Madre della divina grazia
Figlia mia, se ti fosse dato di vedere o immaginare l'uomo uscito dalle mani di Dio, ne rimarresti stupita. La bellezza esteriore rifletteva quella dell'anima. Era un'opera perfetta e la grazia che dimorava in lui lo arricchiva di doni spirituali, preternaturali e naturali meravigliosi.
Come re del creato, Dio gli aveva dato il dominio su ogni cosa; per la sua gioia, dopo che per la gloria di Dio, splendevano gli astri nel cielo e i fiori profumavano la terra. La terra produceva spontaneamente frutti copiosi.
Nessuna malattia, nessuna croce, nessun dolore avrebbero angustiato l'uomo.
L'uomo avrebbe conversato con Dio, lo avrebbe servito ed amato, finché dal paradiso terrestre sarebbe passato alla visione beatifica di Dio in cielo.
Tutto ciò che umanamente si può desiderare, formava il corredo di cui erano circondati i nostri progenitori, ma il dono più bello era la grazia, per cui erano considerati da Dio come figli adottivi.
Nessuna inclinazione al male, nessun …Altro
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LA MISERICORDIA SPIRITUALE parte 5

Perdonare le offese 29 giugno 1968 Figlia cara, eccoti al nostro solito incontro per l'istruzione sulle opere di misericordia. Ti parlerò del «Perdonare le offese». È una delle cose più importanti: …Altro
Perdonare le offese
29 giugno 1968
Figlia cara, eccoti al nostro solito incontro per l'istruzione sulle opere di misericordia. Ti parlerò del «Perdonare le offese».
È una delle cose più importanti: non è facoltativa, ma obbligatoria; non è riservata ad alcune persone, ma a tutte.
Ti assicuro che è una cosa importantissima: o tu perdoni e ti si apre la porta della salvezza, o non perdoni e sei irrimediabilmente perduta, poiché il Padre non perdonerà a te le tue colpe. È perciò un'opera di misericordia che tutti devono praticare con amore e con grande premura.
Ricorda sempre ciò che dissi: «Non tramonti il sole sulla tua collera». Anzi: «Se vieni all'altare per fare la tua offerta e ti ricordi che qualcuno ha qualche cosa contro di te, lascia lì la tua offerta, va prima a rappacificarti col tuo fratello e poi torna per offrire i tuoi doni a Dio».
Ti faccio osservare che l'iniziativa del perdonare deve partire da te, anche se altri ti serbassero rancore. Dio vede tutto e gradisce questa …Altro
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MOSTRAMI SIGNORE LA TUA VIA - I.7

Forti o deboli? Non preoccupiamoci di sapere se siamo vicini alla fine del mondo! Entriamo piuttosto nella grotta e prendiamo fra le braccia Gesù Bambino. Assorbiamo questo potere divino che è costituito …Altro
Forti o deboli?
Non preoccupiamoci di sapere se siamo vicini alla fine del mondo! Entriamo piuttosto nella grotta e prendiamo fra le braccia Gesù Bambino. Assorbiamo questo potere divino che è costituito di dolcezza, di bontà, e al tempo stesso di forza.
Una mistica del medioevo, benedettina, la notte di Natale prese tra le braccia una statua di gesso di Gesù Bambino che era nel refettorio e cominciò a ballare tra le sue suore cantando: "È nato il Signore! il Signore è venuto!". Improvvisamente questo Bambino divenne vivo…. Fu un miracolo. La santa lo passò a tutte le suore, e fra le braccia dell'ultima suora il Bambino ritornò di gesso.
Questa è la nostra comunione con Lui: è nelle prove che il Signore ci dona di poterlo prendere in braccio. Questo è il nostro Dio! E voi donne avete più forza per poter dare amore al Signore prendendo in braccio il Bambino Gesù. Stringetelo al vostro cuore e guardatelo, contente di averlo e di essere guardate da Lui. In questi sguardi di comunione e di …Altro
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MOSTRAMI SIGNORE LA TUA VIA - I.6

Betlemme e Calvario Portiamoci sulle rive del Giordano, trent'anni dopo il Natale; Giovanni il battezzatore vede Gesù ed esclama: "Ecco l'Agnello di Dio!" (Gv 1,29). Siamo sulla stessa linea della "…Altro
Betlemme e Calvario
Portiamoci sulle rive del Giordano, trent'anni dopo il Natale; Giovanni il battezzatore vede Gesù ed esclama: "Ecco l'Agnello di Dio!" (Gv 1,29). Siamo sulla stessa linea della "debolezza" divina. L'agnello è un animale mite; lo puoi prendere e portare in spalla, accarezzare, ma anche uccidere facilmente. Lo puoi mangiare.
Questa presentazione sorprendente del Messia scardina tutto il sistema dell'aspettativa umana, perché un re-agnello non si era mai visto. Cercate voi in tutta la letteratura di tutto il mondo, antica e moderna, studiate tutte le religioni del mondo e ditemi se trovate un re-agnello o una divinità che si faccia mite, vittima. Eppure questa, e non altre, è la rivelazione di Dio, ossia dell'Amore.
L'immagine verrà ripresa dall'Apocalisse: "Intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: L'Agnello che fu immolato è degno di ricevere …Altro
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MOSTRAMI SIGNORE LA TUA VIA - I.5

La tremenda forza dell'amore Ciò che noi dobbiamo fare è passare dal potere mondano a quello di Dio. Nel mondo noi cerchiamo sempre sicurezza e ci attacchiamo agli strumenti che esso ci offre, ai suoi …Altro
La tremenda forza dell'amore
Ciò che noi dobbiamo fare è passare dal potere mondano a quello di Dio.
Nel mondo noi cerchiamo sempre sicurezza e ci attacchiamo agli strumenti che esso ci offre, ai suoi "mezzi di potenza" (ricchezza, prestigio, notorietà, raccomandazioni, ecc...).
Accettare di rimanere nella debolezza non è facile... Sì, so bene che "quando sono debole è allora che sono forte" (2 Cor 12,10), ma di fatto, nella vita pratica, quando mi sento debole io cerco di superare ciò che mi rende insicuro e fragile usando i mezzi di potenza dei mondo. Anche la Chiesa deve stare attenta, perché il Signore non le ha dato grandi apparati: ha dato il potere di salvare le anime, di cacciare i demoni, di resuscitare i morti, ma strumenti mondani non ne ha dati. Noi non vogliamo usare gli aiuti che vengono dal maligno, ma l'aiuto di Dio. E Dio ci dà una sola facoltà: la forza dell'amore. E questa forza la capisce solo chi vive la debolezza.
Da qui si comprende la forza spirituale dei santi …Altro
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LA MISERICORDIA SPIRITUALE parte 4

« Consolare gli afflitti » 28 giugno 1968 Figlia mia, la lezione che in questo momento ti impartirò continua le brevi riflessioni fatte sulle opere di misericordia. Ti parlerò infatti del «Consolare …Altro
« Consolare gli afflitti »
28 giugno 1968
Figlia mia, la lezione che in questo momento ti impartirò continua le brevi riflessioni fatte sulle opere di misericordia. Ti parlerò infatti del «Consolare gli afflitti».
Nessuno al mondo va esente dal dolore e dalla croce e ognuno desidera ricevere conforto e aiuto in tali momenti.
Io stesso che fui di esempio in tutto nella mia vita mortale, sotto il peso del dolore, rivolgendomi al Padre per essere da Lui liberato, se ciò fosse stato possibile, fui confortato da un Angelo.
Vorrei che foste tutti angeli di consolazione l'uno per l'altro, nel mondo. Vorrei che accostando chi soffre, ognuno di voi sapesse dire all'altro quelle parole così efficaci che dischiudono l'orizzonte per mostrare che la sofferenza non è fine a se stessa, ma mezzo di salvezza e seme di gloria.
Quante anime non avrebbero trovato la giusta via, che hanno invece scoperto nel dolore, e forse proprio a mezzo di quella persona che ha avuto la bontà di partecipare al dolore e …Altro
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LA MISERICORDIA SPIRITUALE parte 3

« Ammonire i peccatori » 27 giugno 1968 Figlia, ascolta i miei consigli e mettili in pratica. Ora ti parlerò dell'assiduità con la quale ti devi occupare di chi sbaglia. Anzitutto devi cercare di …Altro
« Ammonire i peccatori »
27 giugno 1968
Figlia, ascolta i miei consigli e mettili in pratica.
Ora ti parlerò dell'assiduità con la quale ti devi occupare di chi sbaglia. Anzitutto devi cercare di comportarti tu secondo la legge del Signore, poi far in modo di aver luce attraverso la preghiera. Poi eccoti a praticare l'opera di misericordia che ti annuncio: «Ammonire i peccatori».
La tua vita deve essere esemplare per poter ammonire gli altri; però, data la fragilità umana per cui tutti siete peccatori, potrai compiere quest'opera se metterai tanta umiltà e dolcezza nel farla, e se sarai tu pure nella disposizione di ricevere degli ammonimenti quando sbagli.
Ricorda che ammonire non vuol dire fare la predica, né agitarsi, né trattar male, ma dolcemente avvisare, mostrare il dispiacere, invitare a desistere dalla vita malvagia e cattiva, per amor di Dio e, se un affetto umano vi lega, anche per amor vostro.
Non è che l'agire per motivi umani abbia valore per il Cielo, ma il peccatore …Altro
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MOSTRAMI SIGNORE LA TUA VIA - I.4

Ma allora siamo deboli o forti? La teologia della debolezza non è però la teologia dei deboli. Già, perché in realtà Gesù è potente. Prima di ascendere al Cielo il Signore dichiara agli apostoli: …Altro
Ma allora siamo deboli o forti?
La teologia della debolezza non è però la teologia dei deboli. Già, perché in realtà Gesù è potente. Prima di ascendere al Cielo il Signore dichiara agli apostoli: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra" (Mt 28,18). E nel Vangelo è attestato con chiarezza: "Tutta la folla cercava di toccarlo perché da lui usciva una forza che sanava tutti" (Lc 6,19). Dio sceglie la via della non-potenza, però i Vangeli ci dicono che bastava toccarlo per guarire.
E se Lui stesso dice chiaramente: "Mi è stato dato ogni potere in cielo in terra", ci domandiamo: ma allora, è potere o non è potere, il suo? Risposta: sì, è potere, ma è potenza di amore, che è tutt'altra cosa dalla potenza che viene dal mondo. C'è uno scontro terribile tra il potere del mondo e la potenza dell'amore. Questi due regni sono in conflitto continuo, e il Natale, che sembra la festa della dolcezza, è anche l'inizio di questa grande battaglia, tant'è che, appena voltata la pagina delle stelle …Altro
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ALLA CONQUISTA DELLA FELICITÀ

1 Maggio Chi mi ama mi segue ed io lo porto, attraverso i verdi prati della speranza cristiana, alla luce tersissima della fede, verso la casa del Padre. Chi è il Padre nostro? Dio, eterno, infinito,…Altro
1 Maggio
Chi mi ama mi segue ed io lo porto, attraverso i verdi prati della speranza cristiana, alla luce tersissima della fede, verso la casa del Padre.
Chi è il Padre nostro?
Dio, eterno, infinito, onnipotente, che per amore ha dato vita alle sue
creature. La felicità che in Dio è connaturale, è perciò da Lui inseparabile.
Egli la riserva ai suoi figli come conquista.
Dunque siamo stati creati per la felicità compartecipata con Dio stesso.
La raggiunge ogni anima che arriva al cielo; ma fin da questa vita, chi fugge il peccato e vive nella grazia di Dio, gode quella pace interiore che è un presagio della gioia eterna. Figlia mia, figlia di Dio! Studiati, in questo mese a me dedicato, di conquistare al massimo la felicità, cioè di aumentare la grazia, fuggendo anche le più piccole imperfezioni. Invocami così: «Santa Maria, prega per noi».
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LA MISERICORDIA SPIRITUALE parte 2

« Insegnare agli ignoranti » 25 giugno 1968 Figlia mia, ascoltami, ti parlerò dell'opera di misericordia che compie chi istruisce gli ignoranti. Io ero chiamato Maestro, il divino Maestro, perché era …Altro
« Insegnare agli ignoranti »
25 giugno 1968
Figlia mia, ascoltami, ti parlerò dell'opera di misericordia che compie chi istruisce gli ignoranti.
Io ero chiamato Maestro, il divino Maestro, perché era proprio la mia missione quella d'insegnare e d'istruire. Io parlavo a persone di ogni categoria e di ogni età. I bambini mi ascoltavano estatici e gli adulti mi seguivano dimenticando il cibo.
Mi trattenevo con gli amici e con i nemici, con i giusti e con i peccatori, con i malati e con i sani e a tutti insegnavo la via del Cielo. «Io sono la Via, la Verità e la Vita: chi crede in Me non perirà mai», dicevo.
Ai miei apostoli diedi l'incarico di continuare la mia missione dicendo: «Andate a istruire tutte le genti!». E la Chiesa, depositaria della Verità, continua questa missione per mezzo dei miei Ministri e istruisce tutti i popoli.
Beati coloro che eseguiscono questo mandato con fede e amore! Beati sono coloro che dopo di aver approfondito alla mia scuola le cose di Dio, sentono il desiderio …Altro
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LA MISERICORDIA SPIRITUALE parte 1

« Consigliare i dubbiosi » 24 giugno 1968 Figlia mia, la lezione sarà importante per te e per coloro che la vorranno ascoltare. Se le opere di misericordia riguardanti il corpo hanno una grandissima …Altro
« Consigliare i dubbiosi »
24 giugno 1968
Figlia mia, la lezione sarà importante per te e per coloro che la vorranno ascoltare.
Se le opere di misericordia riguardanti il corpo hanno una grandissima importanza, non minore però ne hanno quelle che riguardano lo spirito, l'intelligenza, la volontà. A esse si attende con la preghiera, il consiglio illuminato, quando l'ispirazione di queste opere buone ti viene dalla carità, per il bene che desideri procurare al fratello che ti vive accanto.
«Consigliare i dubbiosi» è una di queste opere di misericordia spirituale.
L'indecisione nella vita, l'incertezza e la poca sicurezza di sé sono seguite molte volte da grande sofferenza che fa temere di tutto.
Il sentire vicino in quei momenti di indecisione, di dubbio e di ansia una persona buona che ti incoraggi, è ricevere un aiuto del Cielo.
Fa attenzione però che non deve essere il desiderio di imporre la tua volontà a chi senti inferiore a te, ma il desiderio di aiutare il fratello a vedere quale …Altro
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MOSTRAMI SIGNORE LA TUA VIA - I.3

Due vie, due regni Nel Vangelo di Luca il maligno tenta Gesù e, mostrandogli tutti i beni della terra, gli dice: "Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni perché è stata messa nelle …Altro
Due vie, due regni
Nel Vangelo di Luca il maligno tenta Gesù e, mostrandogli tutti i beni della terra, gli dice: "Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni perché è stata messa nelle mie mani, ed io la do a chi voglio. Se tu ti prostri dinanzi a me, tutto questo sarà tuo" (Lc 4,6).
Anche nella Prima Lettera di Giovanni (5,19) c'è un versetto drammatico nella sua limpidezza: "Tutto il mondo è stato posto nelle mani del maligno" (1 Gv 5,19). E questo è vero, perché è parola di Dio, non è catastrofismo.
C'è un mondo su cui il maligno regna; e questo mondo ha una potenza, Satana lo attesta chiaramente: "Tutta questa potenza io la do a chi voglio: è stata messa nelle mie mani". Ecco perché il Signore non vuole quella potenza, anzi: è venuto a distruggerla. Gesù è venuto a massacrare le opere del maligno scegliendo la via della debolezza per confondere i potenti. Così afferma, davanti a Pilato: "Il mio regno non è di questo mondo; se fosse di questo mondo, il Padre mio mi avrebbe …Altro