Peccati omosessuali: Francesco mina la propria autorità
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Phil Lawler chiede (CatholicCulture.org) se questo principio curioso valga anche alla rovescia e chiede: "Qualcosa che un tempo era peccato può divenire moralmente accettabile, magari anche ben visto?"
Il riferimento è ai peccati omosessuali. Un gesuita portoghese ha detto a Francesco che gli omosessuali considerano l'appello divino alla castità "una imposizione".
La risposta di Francesco al gesuita non è stata chiara quanto la condanna della pena di morte, nota Lawler, ma Francesco non ha confermato l'insegnamento fondamentale di Cristo, che gli atti omosessuali sono immorali: "Invece, ha espresso impazienza per una preoccupazione secondo lui indebita per i 'peccati sotto la cintura'."
Sulla tendenza di Francesco a mettere in dubbio l'insegnamento Cattolico prendendo in giro chi rispetta il magistero, Lawler indica che in questo modo Francesco mina tutta l'autorità magistrale, "inclusa la propria".
Foto: © Mazur/cbcew.org.uk, CC BY-NC-ND, #newsVqpntiiinl
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