Nuovo monumento di Francesco omaggia barca per il traffico umano

Ho sentito nell’omelia di una domenica un sacerdote missionario che affermava che chi non accoglie i migranti non può entrare nel Regno dei Cieli. Ebbene questa frase non è richiamata in nessuna parte del Vangelo. Gesù ha detto invece “chi accoglie Me, accoglie Colui che mi ha mandato” e perciò Dio Padre e il suo annuncio evangelico, la Parola di Dio, portata avanti attraverso Gesù Cristo. Invece è scritto nel Vangelo che «Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare» (Mt 18,6). Perciò miei cari pastori, le omissioni di coloro che devono annunciare la Parola di Dio, cambiandone il contenuto, scandalizzano tutti quelle persone che sono ancora piccoli nel cammino di fede. Perciò se non state attenti nel non inserire ideologie o dottrine contarie al Vangelo, voi portate danno ai piccoli bella fede, questi sì che sono peccati gravi contro Dio. Egli vi ha chiamati ad essere innanzitutto servi, amministratori della Parola di Dio, perché se non lo fate, come lo fece Lutero, voi incorrete nel peccato di eresia e portate grave danno alle anime. Attenti come commentate la Parola di Dio, perché in questo gravoso servizio a cui avete aderito accettando di divenire pastori, verrete primariamente da Dio giudicati. Perciò quei pastori che usano la Parola di Dio per fini ideologici o politici, per esempio per avvallare l’immigrazione, affermando che Gesù è stato un immigrato, oppure per riabilitare Giuda e tutti quei Giuda che lo hanno seguito, includendo in modo scaltro tutte le eresie come un fatto accettato nella religione cattolica, attenti, perché voi aprite la porta all’Anticristo.

Quanta stoltezza e irriverenza nel raffigurare quella cinquantina di poveri migranti (occhio e croce) che tuttavia... si sono pagati il barcone che hanno sotto i piedi con la bellezza di circa 150.000 €! E quanta amara ironia in una vantata “opera d’arte” che richiama inevitabilmente le cinquantine di ebrei (e forse più) stipati a forza nel vagone ferroviario che li portava ad Auschwitz! Una vera presa in giro di questi ultimi, rappresentati invece da qualche monumento in tutte le città d’Europa! Questi poi, a quanto pare, saranno i soli migranti che i turisti potranno vedere in Vaticano! Penso anch’io che un giorno se n’accorgeranno e la toglieranno alla vista dei turisti, se non vorranno sentirla chiamare, anziché il capolavoro degli “Angeli inconsapevoli”, il capolavoro degli “Angeli dei 150.000 euro”! Con (amaro) rispetto per tutte le opinioni altrui.