@Master xox Molto umilmente (perché io non ho alcun titolo per farlo) le consiglio di approfondire il complesso tema della "infallibilità papale": anche su internet c'è ormai un'enorme mole di documentazione, sia come documenti originali del Concilio Vaticano I che come dotti e 100% cattolici commenti, sia pre- che post-conciliari, a quel dogma.
I commenti seguono filoni diversi di interpretazione più o meno estensiva di quel dogma:
l'interpretazione più ristretta è quella certa per ogni cattolico mentre sulle estensioni si può lecitamente discutere. Da generazioni dotti teologi cattolici "si tirano le barbe" su questa questione.

Che un Romano Pontefice possa accidentalmente incappare in qualche caso di materiale eresia (poi corretta) nei secoli non ha mai creato insormontabili problemi dottrinali (se non a una piccola minoranza di fondamentalisti della infallibilità papale, che non confonderei, per non offenderli, con la gran parte dei papolatri degli ultimi cinque anni).
Che un Romano Pontefice non lo sia divenuto validamente perché eretico, o che validamente eletto possa poi divenire eretico (e da qui inizia poi la spinosa, e irrisolta, questione di come gestire proceduralmente l'incompatibilità fra certa eresia e il ministero petrino perché in effetti in certe circostanze ci si troverebbe come dice lei in una "contraddizione assurda" umanamente difficile da risolvere) è un'ipotesi di scuola accettata e discussa da secoli, anche da santi dottori della Chiesa, e ci sono riferimenti ad essa anche nel diritto canonico (pochi giorni fa mons. Bux ne ha parlato con insieme rigore e semplicità nella intervista ad Aldo M. Valli: la legga con attenzione se non l'avesse già fatto) : fino ad ora non vi era certezza storica che si fosse mai avverata.

La valutazione, prudente ma senza preclusioni mentali, complessiva di oltre cinque anni di governo bergogliano porta già parecchi, non sprovveduti, a credere che questa ipotesi di scuola possa ora essersi ahimè avverata.
Inoltre ci sono altre ragionevoli spiegazioni indiziarie che il disastro a cui stiamo assistendo non comporti in realtà (grazie alla Provvidenza che certamente ne sa una... miriade! ;-) più del diavolo) alcun conflitto degli atti a volte palesemente eretici di Francesco con l'infallibilità papale: basterebbe che egli in realtà non fosse validamente papa (per una ragione e per un altra).
Francesco potrebbe anche in perfetta buona fede essere convinto di essere papa, il Romano Pontefice del catechismo cattolico, ma in realtà non esserlo.
L'opposto potrebbe essere vero per Benedetto XVI.
La situazione attuale è gravissima e la confusione è grande.

Insomma: quando si è di fronte (purtroppo) a fatti ben accertati di natura eretica (cioè chiaramente diversi dalla Rivelazione) perché mai uno non li dovrebbe considerare, evidenziare e prudentemente criticare (in coscienza rettamente formata) solamente perché a compierli è stato Francesco?

Poi ogni cattolico da questi fatti accertati tragga (fin quando non ci saranno autentici pronunciamenti magisteriali) le conseguenze che vuole, a scelta fra quelle ragionevoli e in accordo alla Dottrina senza anatemizzare cattolici che ne traggono una diversa fra quelle conseguenze.

Caro Francesco I , è bello confrontarsi con le persone che la pensano in maniera diversa, ma non posso stare ad ascoltare persone che si dicono cattoliche, e chiamano il Santo Padre eretico. È una contraddizione assurda! Mi parlate di tradizione, di tante altre cose, anche di infallibilità papale e mi dite che il papa è eretico? Fino ad ora gli unici che hanno chiamato servi di satana i papi sono proprio gli eretici e gli scismatici( anche se loro sono in pieno errore dottrinale, almeno sono coerenti con quello che dicono). Mi viene da pensare questo: ma forse in fin dei conti, anche se in una maniera velata, voi non siete come loro, che creano divisioni , invece di difendere la tradizione? Grazie

Tutto questo per colpa di una papa massone che volle riformare la messa e la liturgia in senso protestante. Ed adesso Bergoglio vuole farci credere che sia un santo!
Comunque mi pare che lo Spirito Santo stia parlando forte e chiaro: solo con la Tradizione la Chiesa potrà salvarsi! Confrontiamo queste due notizie:
Cardinale olandese: quasi tutte le chiese nell'arcidiocesi di Utrecht saranno chiuse
............
L'albero buono si giudica dai frutti: anche ad Utrecht (Olanda) c'è chi dà nuova vita alle cattedrali abbandonate….