Una ricca famiglia cristiana e il suo tesoro (cosiddetto di Hoxne)

Il tesoro di Hoxne (in inglese Hoxne Hoard) è il più grande tesoro di oro e argento di età tardo-romana ritrovato in Gran Bretagna,[1] e la più grande raccolta di monete in oro e argento del …Altro
Il tesoro di Hoxne (in inglese Hoxne Hoard) è il più grande tesoro di oro e argento di età tardo-romana ritrovato in Gran Bretagna,[1] e la più grande raccolta di monete in oro e argento del IV secolo e V secolo rinvenuta all’interno del territorio dell’Impero romano. Ritrovato il 16 novembre 1992 con l’aiuto di un cercametalli nei pressi del villaggio di Hoxne, nel Suffolk, il tesoro di Hoxne consiste di 14.865 monete romane in oro, argento e bronzo, oltre a circa 200 pezzi di vasellame in argento e di gioielleria in oro.[2] Tutto il tesoro è ora conservato presso il British Museum di Londra, dove i pezzi principali sono esposti permanentemente. Nel 1993 il Treasure Valuation Committee valutò il tesoro circa 1,75 milioni di sterline.[3]
Il tesoro fu sepolto in una scatola di legno di rovere, con gli oggetti ordinati per tipologia: alcuni di loro furono raccolti in cassette di legno più piccole e altri in sacchetti o avvolti nel tessuto. Resti della cassa e dei suoi …Altro
alda luisa corsini
Francesco I
La ringrazio molto
Francesco I
Trovo molto saggia la consuetudine britannica di compensare in modo equo colui che trova un tesoro. Questo impedisce che certi beni archeologici prendano le vie del commercio clandestino o, ancor peggio, trattandosi di manufatti in metalli preziosi, vengano fusi per essere posti sul mercato sotto forma di lingotti. Stranamente la legislazione italiana impedisce il commercio di una semplice lucerna …Altro
Trovo molto saggia la consuetudine britannica di compensare in modo equo colui che trova un tesoro. Questo impedisce che certi beni archeologici prendano le vie del commercio clandestino o, ancor peggio, trattandosi di manufatti in metalli preziosi, vengano fusi per essere posti sul mercato sotto forma di lingotti. Stranamente la legislazione italiana impedisce il commercio di una semplice lucerna in terracotta del primo secolo, mentre ho constatato che Bolaffi ha nel suo catalogo monete che risalgono al IV o V secolo a.C.

www.biddr.ch/auctions/bolaffi/browse
alda luisa corsini
@Francesco I Mi sono occupata per anni delle collezioni archeologiche private, studiando i singoli pezzi che le componevano e decretandone l'autenticità o meno, l'interesse artistico o meno. Se il bene archeologico è di proprietà privata ma non viene acquistato dallo Stato Italiano, anche se denunciato può essere alienato purchè non esca dai confini italiani e sia corredato del suo fascicolo/…Altro
@Francesco I Mi sono occupata per anni delle collezioni archeologiche private, studiando i singoli pezzi che le componevano e decretandone l'autenticità o meno, l'interesse artistico o meno. Se il bene archeologico è di proprietà privata ma non viene acquistato dallo Stato Italiano, anche se denunciato può essere alienato purchè non esca dai confini italiani e sia corredato del suo fascicolo/scheda della Soprintendenza, che viene continuamente aggiornato in termini di proprietà e spostamenti. Per questo motivo molti oggetti archeologici possono essere messi in vendita in aste o presso gli antiquari purchè rimangano nel territorio italiano. Ogni giorno all'Ufficio esportazioni c'è un ispettore archeologo, uno storico dell'arte, de beni librari o archivistici ecc. che verifica e blocca l'uscita di questi pezzi.
Francesco I
La ringrazio della spiegazione.
alda luisa corsini
Cfr. i cucchiai del tesoro di Mildenhill con iscrizioni cristiane:
"....I rimanenti oggetti del tesoro di Mildenhall sono tutti piccoli utensili alimentari: cinque mestoli o cucchiai tondi e otto cucchiai a manico lungo della diffusa tipologia tardo-romana (cochlearium). I mestoli rotondi hanno manici zoomorfi, fusi in forma di delfini; un pezzo simile si trova nel tesoro di Traprain Law,Altro
Cfr. i cucchiai del tesoro di Mildenhill con iscrizioni cristiane:

"....I rimanenti oggetti del tesoro di Mildenhall sono tutti piccoli utensili alimentari: cinque mestoli o cucchiai tondi e otto cucchiai a manico lungo della diffusa tipologia tardo-romana (cochlearium). I mestoli rotondi hanno manici zoomorfi, fusi in forma di delfini; un pezzo simile si trova nel tesoro di Traprain Law,it.wikipedia.org/wiki/Tesoro_di_Mildenhall mentre due servizi di dieci mestoli di questa tipologia, sebbene senza manico zoomorfo, fanno parte del tesoro di Hoxne.it.wikipedia.org/wiki/Tesoro_di_Mildenhall Solo quattro manici si sono conservati, e uno è rotto e incompleto; poiché i manici erano saldati al corpo del cucchiaio e poiché le saldature si sono dissolte durante la sepoltura, non è chiaro la corrispondenza tra un particolare cucchiaio e il relativo manico.

Gli otto cochlearia appartengono a tre servizi distinti. Treit.wikipedia.org/wiki/Tesoro_di_Mildenhall hanno la scodella a forma di pera con all'interno decorazioni di foglie. I numeri 29–31 hanno tutti, all'interno, iscrizioni decisamente cristiane, le uniche dell'intero deposito, il monogramma it.wikipedia.org/wiki/Monogramma_di_Cristo fiancheggiato dall'it.wikipedia.org/wiki/Alfa_(lettera) e dall'it.wikipedia.org/wiki/Omega_(lettera). Gli altri due cucchiai, i numeri 27 e 28, recano iscrizioni augurali con nomi personali, PASCENTIAVIVAS e PAPITTEDOVIVAS; sebbene le iscrizioni di tipo VIVAS («viva!») non siano esclusivamente cristiane, sono comunemente trovate in contesti cristiani, dunque questi cucchiai potrebbero fare riferimento alle tradizioni cristiane."