" ... I veri amici delle persone che promuovono e compiono degradanti azioni durante le cosiddette marce “gay pride”, sono i cristiani che dicono:

“Non brucerò nemmeno un grano d’incenso davanti all’idolo dell’omosessualità e della teoria del gender, anche se – Dio non voglia! – il mio parroco o il mio vescovo lo facesse.

Farò atti privati e pubblici di riparazione e di preghiere d’intercessione per la salvezza eterna dell’anima di tutti coloro che promuovono e praticano l’omosessualità. ..."

@VanillaFlower e altri amici : se non l'avete già fatto, leggete tutta la dichiarazione www.corrispondenzaromana.it/la-giusta-rispo… del vescovo Schneider: lo ringrazio per aver evidenziato che nella attuale società anticristica la rituale solidarietà e benedizione ai "gay pride" (o equivalenti manifestazioni di pubblica empietà) è assimilabile a quella sciocchezzuola di bruciare un grano di incenso davanti alla statua dell'imperatore o di un altro idolo nell'Impero Romano idolatra.

@Francesco I amico mio, anche in questo caso il reale comportamento di papa Francesco è più infido e meschino: verrebbe da dire "magari" avesse un appoggio incondizionato ed esplicito a queste porcate perché così verrebbe fatta chiarezza!
Infatti mons. Schneider, che anche diplomaticamente ci sa fare, non ha avuto problemi a trovare una citazione recente ed esplicita di papa Francesco CONTRO l'ideologia "Gender". E' ormai il ben noto comportamento da leader politico neo-cattolico, un colpo al cerchio un colpo alla botte secondo l'opportunità del momento: mentre la demolizione continua, dire anche qualche cosa di cattolico per far contente le rane nel pentolone.