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Francesco porta la Chiesa ad un "individualismo sfrenato"

I fedeli sono preoccupati del fatto che la Chiesa Cattolica, un tempo millenario esempio di stabilità, ora voglia divenire "liquida", secondo Vittorio Messori, i cui libri intervista con l'allora cardinale Ratzinger e con papa Giovanni Paolo II divennero famosi in tutto il mondo.

"Liquido" è un termine usato dal sociologo polacco Zygmunt Bauman per una società [condannata a morire] per la quale il cambiamento è l'unica cosa permanente e l'incertezza l'unica certezza.

Parlando al mensile cattolico Il Timone Vittorio Messori cita le invettive di Bergoglio contro la "tentazione cattolica" di avere regole uniformi o "rigide" mentre "invece dobbiamo giudicare ed agire secondo i casi singoli".

Bauman sostiene che teorie simili a quelle espresse da Bergoglio portino ad un "individualismo sfrenato".

Foto: Vittorio Messori, #newsMlmczpikfw
Diodoro
Sul Divorzio resta straordinaria, a mio giudizio, la battuta paradossale di Amintore Fanfani, a un incontro in Sicilia in vista del referendum abrogativo: "Se non vinceremo questo referendum, vi dico che fra qualche anno vostra moglie vi lascerà per fuggire con la cameriera - e sottolineo cameriera"
Diodoro
@Sam Gamgee Non ho parlato di migliaia di liberal-massoni piemontesi, caro Sam.
Ho parlato dei pochi politici liberali, e ho detto che la "ratio", il "motivo per esistere al mondo" del PLI (forse ricorderà il Tricolore con le tre lettere maiuscole P L I, cioè il loro simbolo) era: "Noi siamo sempre quelli! Quelli di Cavour, di Goilitti, anche di Zanardelli (bresciano). La Rivoluzione Borghese …Altro
@Sam Gamgee Non ho parlato di migliaia di liberal-massoni piemontesi, caro Sam.
Ho parlato dei pochi politici liberali, e ho detto che la "ratio", il "motivo per esistere al mondo" del PLI (forse ricorderà il Tricolore con le tre lettere maiuscole P L I, cioè il loro simbolo) era: "Noi siamo sempre quelli! Quelli di Cavour, di Goilitti, anche di Zanardelli (bresciano). La Rivoluzione Borghese dell'Ottocento non sarà compiuta finché i preti non saranno ridotti tutti allo stato di funzionari pubblici, e finché il Concordato fascista non sarà stato cancellato!"
Da Wikipedia: Negli anni Ottanta (poco prima dello sconvolgimento generale del 1992) "La regione coi migliori risultati per il PLI fu il Piemonte, e in particolare la provincia di Cuneo, storico feudo elettorale di Giovanni Giolitti, Luigi Einaudi..."

E tutti i Massoni, come sa, vivono di Centenari e di "fatali ricorrenze"
Sam Gamgee
@Diodoro : non ricordo le migliaia di migliaia di liberal-massoni piemontesi di quegli anni ( decenni ?? ) ,ma so che la legge sul divorzio fu di Fortuna ,milanese, e di Baslini ,di Breno ( Brescia ). Amico della famiglia di massoni della parte di madre di Montini ? Non so . Ricordo bene il silenzio assordante di TUTTI gli ecclesiastici ,nessuno escluso . Fecero piu' comizi-'omelie ' contro il …Altro
@Diodoro : non ricordo le migliaia di migliaia di liberal-massoni piemontesi di quegli anni ( decenni ?? ) ,ma so che la legge sul divorzio fu di Fortuna ,milanese, e di Baslini ,di Breno ( Brescia ). Amico della famiglia di massoni della parte di madre di Montini ? Non so . Ricordo bene il silenzio assordante di TUTTI gli ecclesiastici ,nessuno escluso . Fecero piu' comizi-'omelie ' contro il divorzio e poi l'aborto un pugno di democristiani e missini che tutti i preti e prelati d' Italia. Ma la D.C e la Chiesa erano quasi completamente scomparse come presenze sociali gia' alla meta' degli anni '70 . Wojtyla dopo la sua elezione del 1978 dovette tentare di tutto per recuperare il prestigio papale dissolto durante il pontificato montiniano . Recupero' in parte sul piano internazionale ma la Chiesa in alcuni Paesi ed in Italia si autodistrusse ancor di piu', e scoppio' violentemente lo scandalo (omo)sessuale negli U.S.A.
Francesco I
@Sam Gamgee
Non tutti sanno che una grossa responsabilità per l'approvazione della legge sul divorzio anche per i matrimoni concordatari fu dovuta all'atteggiamento miope delle gerarchie ecclesiastiche ed a Paolo VI .
L'eclettico sacerdote pugliese don Olindo del Donno, (già cappellano militare delle camicie nere poi deputato del MSI) laureato in utroque iure ed avvocato cassazionista, presentò …Altro
@Sam Gamgee
Non tutti sanno che una grossa responsabilità per l'approvazione della legge sul divorzio anche per i matrimoni concordatari fu dovuta all'atteggiamento miope delle gerarchie ecclesiastiche ed a Paolo VI .

L'eclettico sacerdote pugliese don Olindo del Donno, (già cappellano militare delle camicie nere poi deputato del MSI) laureato in utroque iure ed avvocato cassazionista, presentò uno studio in base al quale la legge così formulata violava palesemente l'articolo sette della costituzione il quale faceva (e fa ) riferimento ai patti lateranensi .
Ora, nel 1974 erano ancora in vigore i patti lateranensi dell'11 febbraio 1929 che stabilivano che , per i matrimoni concordatari, essere la Sacra Rota l'unica giurisdizione competente.
Il ricorso avrebbe avuto ottime possibilità di accoglimento, ma il tribunale ecclesiastico si rifiutò di presentarlo su pressioni delle gerarchie vaticane.

Sapete perché? Semplice: si temeva che una gran parte dei nubendi avrebbe contratto matrimonio civile, in quanto soggetto alla legge del divorzio e non a quello religioso che ne sarebbe stato escluso.
Diodoro
@Sam Gamgee Parlavo della legge, caro Sam, non del referendum abrogativo fallito.
E non dicevo che la legge fosse stata fatta nella ricorrenza del centenario dagli Italiani, ma dai politici: più i Liberali che i Socialcomunisti, per l'impegno e la volontà politica.
E chi sono, o erano, i Liberali della politica di quei decenni, se non essenzialmente il ramo piemontese della Massoneria?
Sam Gamgee
@Diodoro : il referendum sul divorzio si svolse il 12 e 13 maggio del 1974 . Quanti italiani avranno vagamente ricordato il (quasi) centenario di Porta Pia ? Cosa poteva importare ad un ragazzo di 18 o 20 anni che 104 anni prima vi era stata la breccia di Porta Pia ? Lei ricorda veramente che in occasione dei referendum su divorzio ed aborto qualche prete anche molto anziano ne facesse vaga menzione …Altro
@Diodoro : il referendum sul divorzio si svolse il 12 e 13 maggio del 1974 . Quanti italiani avranno vagamente ricordato il (quasi) centenario di Porta Pia ? Cosa poteva importare ad un ragazzo di 18 o 20 anni che 104 anni prima vi era stata la breccia di Porta Pia ? Lei ricorda veramente che in occasione dei referendum su divorzio ed aborto qualche prete anche molto anziano ne facesse vaga menzione ,in chiesa o fuori ? Io proprio no ,e gia' da parecchi anni .
Tempi di Maria
Vittorio Messori si faccia sentire di più perchè quando interviene nell'arena pubblica la sua voce è di solito puntuale, valida, incisiva. E' tempo di scendere in campo perchè non sono i cattolici che hanno dichiarato guerra, ma sono i nemici che lo hanno fatto! E' pura tentazione e strategia perdente quella di voler rimandere dietro le queite per paura che, scendendo sul campo di battaglia, ne …Altro
Vittorio Messori si faccia sentire di più perchè quando interviene nell'arena pubblica la sua voce è di solito puntuale, valida, incisiva. E' tempo di scendere in campo perchè non sono i cattolici che hanno dichiarato guerra, ma sono i nemici che lo hanno fatto! E' pura tentazione e strategia perdente quella di voler rimandere dietro le queite per paura che, scendendo sul campo di battaglia, ne venga una "sedizione"... In realtà, come i fatti lo constatano, "SEDITIO IAM EST"
Diodoro
@Sancte Joseph Il punto di crac, carissima, è stato l'immediato Postconcilio. Il 1970 -per dare un riferimento-,con la legge sul divorzio fatta passare alla fine dell'anno (più dai Liberali che dai Socialcomunisti), per il centenario di Porta Pia.
Subito dopo -ero ragazzino- molti preti iniziarono il tipo di discorsi che oggi sentiamo ogni minuto da "Francesco".
Il 1970, a sua volta, fu il crollo …Altro
@Sancte Joseph Il punto di crac, carissima, è stato l'immediato Postconcilio. Il 1970 -per dare un riferimento-,con la legge sul divorzio fatta passare alla fine dell'anno (più dai Liberali che dai Socialcomunisti), per il centenario di Porta Pia.
Subito dopo -ero ragazzino- molti preti iniziarono il tipo di discorsi che oggi sentiamo ogni minuto da "Francesco".
Il 1970, a sua volta, fu il crollo della Chiesa "Occidentale" nel vortice dell'indifferentismo portato dai vincitori della guerra, 25 anni prima. "La Chiesa non può pretendere di essere qualcosa di diverso da una delle mille "Confessioni" esistenti in America".
Per questo è così importante ciò che Guareschi descriveva negli anni '60: don Camillo, prete padano (lui sì: sulla riva del Grande Fiume) anziano ma non vecchio, con la tonaca e le mani forti, di fronte ai "pretini" (ancora con la tonaca...) che "non ce la facevano a dire Messa": cioè non ce la facevano ad agire in persona Christi, e non come "leaders religiosi"
Sancte Joseph
Non se ne può più anche di Baumann! E leggere San Tommaso, Agostino, Santa Teresa d'Avila...è vietato? La Chiesa è già liquida a cominciare dai movimenti ecclesiali
Non me ne vogliano gli aderenti a questi ambienti, ma parlo per esperienza diretta.