Oremus pro
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Nel giorno dell'apertura del Concilio Vaticano I, il giornale “Il Popolo”, per volontà di Ermete Bordoni, fa pubblicare l' Inno a Satana, componimento poetico violentemente anticlericale scritto …Altro
Nel giorno dell'apertura del Concilio Vaticano I, il giornale “Il Popolo”, per volontà di Ermete Bordoni, fa pubblicare l' Inno a Satana, componimento poetico violentemente anticlericale scritto alcuni anni prima da Giosue Carducci sotto lo pseudonimo di Enotrio Romano. Esso provoca immediatamente feroci e diffuse polemiche.

Carducci risponde chiarendo di aver voluto rappresentare valori laici e libertari: "Satana è il pensiero che vola, Satana è la scienza che esperimenta, Satana è il cuore che avvampa, Satana la fronte su cui è scritto: Non mi abbasso".

Il Carducci fu investito del supremo grado 33 del Rito Scozzese Antico ed Accettato, e chiamato a far parte del Supremo Consiglio dei 33.

Dopo la fondazione, nel 1866, della loggia VIII Agosto di Bologna, ne venne fatto membro onorario, e partecipò a qualche sua adunanza. Dal 1868 al 1886, pur non risultando iscritto ad officine bolognesi sotto l’obbedienza del Grande Oriente, il Carducci ebbe comunque diversi contatti con esse; risulta infatti tra i fratelli visitatori all’inaugurazione dei locali nel Palazzo del Podestà del Tempio della Loggia Rizzoli, nel 1883. Durante lo stesso anno, la loggia La Ragione di Milano fece pressanti richieste affinchè il poeta tenesse a Milano una conferenza su Garibaldi, ma sempre invano. Nel 1886, ancora, si ebbe la solenne inaugurazione del Tempio della loggia VIII Agosto nel Palazzo del Podestà. Tra gli altri, intervennero Aurelio Saffi e Giosue Carducci, che furono proclamati membri onorari dell’officina.

Fondamentale fu poi il ruolo del poeta nell’avviare alla massoneria un altro grande della letteratura italiana: Giovanni Pascoli. è la promessa rituale scritta dallo stesso Pascoli – documento proveniente dall’archivio dell’avvocato Ugo Lenzi di Bologna – ad attestare che, quanto meno per breve tempo, egli fu affiliato alla Massoneria.

Carducci sommo poeta fu anche nel 1906 premio Nobel per la letteratura; ma il poeta, già ammalato, non si recò a Stoccolma, limitandosi a ricevere in casa propria l’ambasciatore di Svezia in Italia.

Una letteratura e una lingua che Carducci promosse anche attraverso la creazione nel 1889 della ➡️ Società Dante Alighieri e l’insediamento di una Commissione ministeriale, alla quale fu affidato il compito di redigere il catalogo degli scrittori italiani.

"E continuando di questo passo si fa buon gioco al framassonismo, ossia al Satanismo, che in fin dei conti vuole lo sfregio del Verbo Incarnato.

Sicchè, come un giorno, al dire di San Girolamo,


mundus obstupuit se arianum esse
( il mondo si meraviglió di essere ariano),

così, un bel giorno, rischiarate le tenebre, cessata l'avarizia e l'eresia pratica,
si potrà poi ben dire :


Mundus obstupuit se framassonem fuisse
(il mondo si stupì di essere massone)"

Beato Clemente Marchisio
N.S.dellaGuardia
Presto la faranno studiare a memoria a scuola, insieme agli immancabili "la nebbia agli irti colli..."
Oremus pro
😨😱Mundus obstupuit se framassonem fuisse
(il mondo si stupì di essere massone)
Francesco I
Non a caso "il Popolo" era anche il titolo del quotidiano della Democrazia Cristiana, da non confondere con "Il Popolo d'Italia" quotidiano fondato da Benito Mussolini!