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Leone XIV ha praticamente acconsentito all''abominio' omosessuale in San Pietro - Vescovo Schneider

Il 10 settembre, il Vescovo Athanasius Schneider ha commentato la marcia degli omosessuali nella Basilica di San Pietro di sabato scorso. Ha parlato con Diane Montagna sul suo account Substack. Punti principali.

- Nella Basilica di San Pietro a Roma ha avuto luogo un atto senza precedenti, che può essere giustamente descritto come un "abominio della desolazione che sta nel luogo santo" (cfr. Mt 24:15).

- Attraversare la Porta Santa e partecipare al Giubileo senza pentimento, promuovendo un'ideologia che rifiuta apertamente il Sesto Comandamento di Dio, costituisce una profanazione della Porta Santa e deride Dio e il dono dell'indulgenza.

- Le autorità responsabili della Santa Sede hanno effettivamente minato e messo in discussione la validità del Sesto Comandamento di Dio, in particolare la Sua esplicita condanna dell'attività omosessuale. Sono rimaste a guardare e hanno permesso che Dio venisse deriso e che i suoi comandamenti venissero messi da parte con disprezzo.

- Promuovere la sodomia e altre immoralità sessuali è una forma di idolatria indiretta.

- Il Catechismo osserva che la Sacra Scrittura presenta gli atti omosessuali come una grave depravazione. La tradizione ha sempre dichiarato che gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati.

- Le autorità della Santa Sede hanno causato un grande danno mostrando una contraddizione impressionante tra l'insegnamento ufficiale della Chiesa e la sua pratica. Queste autorità di alto livello hanno effettivamente ripudiato la stessa dottrina che sono tenute a sostenere.

- I sacerdoti che incoraggiano le persone ad impegnarsi in attività omosessuali o in uno stile di vita omosessuale sono criminali spirituali e assassini di anime.

- L'argomentazione secondo cui Leone XIV non avrebbe ricevuto una delegazione omosessuale non è convincente. Il fatto che il Papa abbia ricevuto una delegazione pro-LGBT+ sarebbe stato davvero senza precedenti e altamente scandaloso. Il fatto che Papa Leone XIV non abbia causato un tale scandalo non giustifica in alcun modo il suo consenso di fatto a questo evento. In effetti, è irragionevole presumere un'ingenuità da parte sua, dato che era del tutto prevedibile che un'organizzazione pro-LGBTQ+, o almeno alcuni dei suoi membri, avrebbero sfruttato la Porta Santa e la Basilica di San Pietro come piattaforma per promuovere un'ideologia che apertamente disprezza e rifiuta la volontà esplicita di Dio, come espressa nel Suo Santo Comandamento.

- Prima del pontificato di Papa Francesco, i successori di Pietro non ricevevano ufficialmente né posavano per fotografie con coloro che, con parole o azioni, rifiutavano apertamente l'insegnamento dottrinale e morale della Chiesa.

- Papa Leone XIV ha di fatto inviato un messaggio al mondo che non prende le distanze dal loro insegnamento e comportamento eterodosso e scandaloso. Questo è particolarmente preoccupante, dato che la Santa Sede non ha offerto alcun chiarimento successivo e non ha corretto i messaggi trionfanti di Padre James Martin circolati sui social media.

- Non è altro che un'umiliazione pubblica della nostra Santa Madre Chiesa davanti all'esultanza spudorata dei nemici dei comandamenti di Dio.

- Se Papa Leone XIV dovesse compiere atti pubblici di pentimento e persino di riparazione, non perderebbe nulla; se non lo facesse, perderebbe qualcosa agli occhi di Dio - e solo Dio conta.

- Nostro Signore una volta parlò attraverso Santa Brigida di Svezia a Papa Gregorio XI: "Comincia a riformare la Chiesa che ho acquistato con il mio sangue [...] perché al giorno d'oggi si mostra più venerazione per un bordello che per la mia Santa Chiesa".

Immagine: Michael J. Matt, Remnant Newspaper, Traduzione AI
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Perché il Vaticano si rifiuta di affrontare e condannare adeguatamente lo scandaloso spettacolo messo in scena dagli organizzatori del pellegrinaggio pro-LGBT?

lamprotes

Perché non può, non obbedirebbe a quanto l' agenda internazionale degli oligarchi gli chiedono. Inoltre ormai una buona parte del Vaticano collabora attivamente e convincentemente in tal senso!

Caro Mons, il Vaticano si rifiuta perché è il principale promotore del gioco sinodale con tutte le sue sfumature, o meglio devianze, contro la Redenzione. A questo si somma la direzionalità intrinseca della "costola di JMB", dalla sede petrina usurpata al pretestuoso programma di voler dissolvere la Chiesa Cattolica.... La strada larga della perdizione...

Don Cesare Toscano condivide questo

È molto preoccupante che non ci sia alcuna reazione da parte dello stesso Vaticano.

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lamprotes

Il fatto la dice lunga.

Non c'è alcuna loro reazione perchè "era già tutto previsto"; è la prosecuzione di quanto intrapreso in questi recenti anni.

lamprotes

Concordo. E' la cosa più logica che si può dire. Ma ci sono sempre quelli che fanno i "sottili distinguo" dicendo che "Leone non voleva ed è stato tirato per la giacchetta". Come fanno ad umiliare talmente l'intelligenza propria e altrui?