Acies Ordinata: manifestazione a Roma riuscita ora tocca a noi

OGGI ABBIAMO PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE "SILENZIOSA" A ROMA....
"100" .... nè uno più, nè uno in meno, un numero voluto perché ora tocca a VOI .....
👌

DAL SITO: cooperatores-veritatis.org

Carissimi Amici, nel ringraziare il professor Roberto de Mattei di Corrispondenza Romana e della Fondazione Lepanto, vi partecipiamo un’intervista che appare oggi su Caholic Family News e di cui vi trasmettiamo i due testi sia in inglese quanto quello tradotto, ufficialmente, in italiano.

Si raccomanda di visionare i link postati nel testo nella versione originale in inglese, per avere un quadro più omogeneo della situazione di cui si parla. LA MANIFESTAZIONE PUBBLICA DI OGGI, 19 FEBBRAIO 2019, E’ STATA UN SUCCESSO. Anche Marco Tosatti qui, con le foto.

CFN ringrazia il Professor de Mattei per la sua disponibilità a condurre questa intervista e incoraggia i lettori a seguire la dimostrazione online visitando il sito ufficiale, www.aciesordinata.org DAL QUALE SI PUO' ADERIRE ALL'INIZIATIVA con una semplice iscrizione, anche per essere partecipi agli eventi futuri che si vorranno fare.....


in Christo Rege

CLICCARE QUI PER L'INTERVISTA DEL DE MATTEI che spiega la situazione.

🤗
Acchiappaladri
@CooperatoresVeritatis Non ho resistito alla curiosità e sono sùbito (anche se avrei dovuto far altro) andato a vedere il segnalato www.aciesordinata.org: piccolo sito ma elegantemente fatto, come tutti quelli dove in un modo o nell'altro è coinvolto l'eroico prof. de Mattei (più unico che raro il suo adoperarsi, appunto mettendoci la faccia, in tanti punti del fronte di battaglia, quasi che …Altro
@CooperatoresVeritatis Non ho resistito alla curiosità e sono sùbito (anche se avrei dovuto far altro) andato a vedere il segnalato www.aciesordinata.org: piccolo sito ma elegantemente fatto, come tutti quelli dove in un modo o nell'altro è coinvolto l'eroico prof. de Mattei (più unico che raro il suo adoperarsi, appunto mettendoci la faccia, in tanti punti del fronte di battaglia, quasi che avesse ricevuto il carisma della plurilocazione: bravo).
E ho subito firmato per essere informato, e possibilmente partecipare ad altre pubbliche testimonianze se ci saranno.

Confermo però, a ragion veduta, il mio primo commento non entusiasta.

Nel breve proclama di presentazione della iniziativa ho visto almeno un punto che, considerato oggi 20 Febbraio 2019 (fossimo ancora anche solo ai tempi della Correctio Filialis l'avrei considerato diversamente), è una presa in giro ... ovvero, è pura retorica politica.
Magari avesse effetto !!! (se il gatto prende il topo alla fine importa poco di che colore sia), ma temo proprio che non avrà affetto [chiedere all'arcivescovo Viganò che ha quasi sei mesi ormai di esperienza a proposito ... e Sua Eccellenza aveva somministrato esortazioni UN TANTINO più incisive del punto che ora considero] e rimarrà nei poco rilevanti dettagli della storia di questo tempaccio solo come dimostrazione di ingenuità di chi lo scrisse.

Mi riferisco alla frase (parlando del vertice dei presidenti delle Conferenze episcopali del 21 p.v., insomma domani):

"... Ci sarà qualche Pastore che oserà dire la verità al Santo Padre? ..."

Intanto personalmente io oggi (a differenza di anche solo 8 o 9 mesi fa) non avrei scritto "Santo Padre", perché a quel vertice ci sarà Francesco che senz'altro è "Santo Padre" come titolo cerimoniale del Capo di stato di Città del Vaticano ma che IMHO ben difficilmente è (ancora) il Santo Padre che ci interesserebbe per il suo infallibile carisma di Difensore della Fede (e colui che forse è il vivente Santo Padre in quel senso metafisico al vertice dei presidenti non ci sarà). Ma questo è un problema solo mio.

La cosa francamente OGGI ridicola è che quella frase può essere letta come un invito a tremanti prelati a informarlo bene una volta per tutte, a raccontare finalmente la verità, tutta la verità, sui disastri in corso nella Chiesa all'IGNARO Francesco!
Ma dai!
E' , mi sembra, il tormentone di Francesco così bravo, così buono, così cattolico, così misericordioso, così innocente, ma un po' goffo, un po' spaesato a Roma, che non parla bene italiano, che ha mal di schiena, che è in continuazione tradito e imbrogliato da sui cattivissimi collaboratori [scelti da lui :-D ] che lo tengono all'oscuro delle vicende della Chiesa.
Va be' ... se vogliamo fare politica, o meglio se vogliono fare minuetti politici che facciano, che faccian pure.

Se consideriamo i peccati di eresia e apostasia in ormai spesso spudorata diffusione fra battezzati di ogni livello gerarchico e gli irrisolti dubbi (che non si risolvono dicendo che non bisogna parlarne più perché tanto a tutti va bene così - che in traduzione potrebbe essere "che i canonisti non sanno che pesci pigliare" - ... il che è falso per definizione perché altrimenti le loro eminenze ed eccellenze non avrebbero bisogno oggi di ammonire a non parlarne più) sull'effettivo stato canonico del papato in cooperativa (che, a parte i teologi con contaminazioni rahneriane, pure i sampietrini sanno che non può esistere), perché questi sono per un cattolico i problemi fondamentali e prioritari anche sulle più tremende immoralità, in Vaticano e dintorni TUTTI ne sono già perfettamente informati, sia coloro che sono la causa di questi problemi, che coloro che ne consentono la diffusione o che fino ad ora con scarsi risultati cercano di combatterli.

Piuttosto che scrivere frasi equivocabili come quella sopra, mi sembra più serio il silenzio addolorato e terrorizzato di quei preti, fino a pochi o pochissimi anni fa leoni ruggenti della apologetica cattolica, che ora hanno scoperto una fortissima pur se tardiva vocazione alla più rigorosa vita contemplativa (sembra che qualcuno di loro stia già organizzando il trasloco da una prestigiosa co-cattedrale giù in una di quelle celle nel remoto deserto egiziano lasciate libere un millennio e mezzo fa dai Padri del deserto, però col biglietto di ritorno nel tascapane perché così quando sarà cambiato proprio come si aspettano loro il Canone della Messa, si intende documento confezionato con tutte le ceralacche e i bolli tondi su pergamena di tipo approvato dal Capo Archivista Vaticano ... importante è che il formale documento sia anche scritto con l'inchiostro giusto da un'amanuense benedettino, allora sì!!! immediatamente torneranno a ruggire schierati in prima linea contro l'Anticristo ;-) :-D )
CooperatoresVeritatis
Non è proprio così @Acchiappaladri ✍️ la denuncia al problema c'è eccome, sono i modi che fanno però la differenza!
Per avere notizie e magari PARTECIPARE, dovreste iscrivervi www.aciesordinata.org attraverso il quale, questa manifestazione, è stata solo l'inizio e un segnale preciso.... un segnale non solo ai Vescovi, ma anche ai LAICI......
Non si tratta di fare solo manifestazioni, ma …Altro
Non è proprio così @Acchiappaladri ✍️ la denuncia al problema c'è eccome, sono i modi che fanno però la differenza!
Per avere notizie e magari PARTECIPARE, dovreste iscrivervi www.aciesordinata.org attraverso il quale, questa manifestazione, è stata solo l'inizio e un segnale preciso.... un segnale non solo ai Vescovi, ma anche ai LAICI......
Non si tratta di fare solo manifestazioni, ma cominciare a metterci la faccia ed impegnarsi ;-)
Acchiappaladri
Grazie della segnalazione :-) appena possibile andrò a vedere quel sito e per quanto mi riguarda, come sa già chi mi conosce, io la faccia ce la metto già quando capita l'occasione (che non sono così frequenti come quelle nelle quali lei cara Signora - a proposito: saluti da mia sorella - la sta già tempo benemeritamente mettendo) e ben volentieri vorrei tornare a metterla.
Nei laici non vedo …Altro
Grazie della segnalazione :-) appena possibile andrò a vedere quel sito e per quanto mi riguarda, come sa già chi mi conosce, io la faccia ce la metto già quando capita l'occasione (che non sono così frequenti come quelle nelle quali lei cara Signora - a proposito: saluti da mia sorella - la sta già tempo benemeritamente mettendo) e ben volentieri vorrei tornare a metterla.

Nei laici non vedo così grandi problemi a metterci la faccia: fra il clero, a parte gli eroi che per definizione sono rare eccezioni, almeno per ora il Terrore (ovvero la diligente e per niente sorprendente attuazione della strategia politica così bene descritta l'autunno scorso da Patrick Archbold in "ACTUATING SCHISM") è molto efficace.

Anche perché il Terrore odierno è stato orwellianamente preparato da quaranta anni di anatemi e punto misericordiosi ostracismi di quell'apocalittica, scandalosa, riprovevole, diabolica, esiziale piaga della "DISOBBEDIENZA LEFEBRIANA" di quei numerosissimi e potentissimi adepti criminali, atei, massoni, satanisti, pedofili, sodomiti, demolitori della Dottrina e di una sana prassi sacerdotale.
Un paio di generazioni di alto clero (col basso clero a rimorchio passivamente quando andava bene, acclamante quando andava peggio) ortodossamente cattolico hanno (fatto finta!) di credere che QUELLO fosse IL problema che impediva alla Chiesa di realizzare il paradiso in terra seguendo lo "spirito del Concilio".
[evidenzio quanto sopra da persona qualunque che fino a pochi anni fa dell'arcivescovo Lefebvre ricordava giusto qualcosa dagli articoletti di cronaca vaticana politically correct che sotto il beato G.P.II ogni tanto leggevo sulla stampa generalista italiana]

Sempre più, essendo la situazione in via di peggioramento, per un chierico "metterci la faccia" significa, per non operare contro la rivelata Divina Volontà, prima o poi, in un modo o nell'altro, dover disobbedire a qualche ordine delle autorità della neo-chiesa.
Al momento mi sembrano pochini fra il clero quelli con la vocazione a divenire piccoli "neo-lefebvriani", beninteso nel senso in cui veniva definito nel 1988 (31 anni fa!!!) dagli allora Superiori della FSSPX che rispondevano alla scomunica del governo wojtyliano:

" “D’altro canto, non abbiamo mai desiderato far parte di quest’istituzione che si dà il nome di Chiesa Conciliare, che si riconosce nel Novus Ordo Missae e in un ecumenismo che porta all’indifferentismo e alla laicizzazione della società intera. No, non abbiamo niente a che spartire, nullam partem habemus, con il pantheon delle religioni di Assisi, e la nostra scomunica ad opera di un decreto di Sua Eminenza, o di un’altra Congregazione romana, costituisce solo l’irrefutabile prova di ciò. Anzi, non chiediamo altro che essere dichiarati fuori dalla comunione con questo spirito adulterino, che soffia nella Chiesa da 25 anni; non chiediamo di meglio che essere dichiarati esclusi da quest’empia comunione dei senza dio. Crediamo in un Solo Dio, nel Nostro Signore Gesù Cristo, con il Padre e con lo Spirito Santo, e sempre rimarremo fedeli alla Sua unica Sposa, la Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica e Romana”. [citazione riscoperta e riproposta già 2 anni fa da Alessandro Gnocchi]"

Chissà quanti anni o decenni o secoli ci vorranno prima che manifesti coraggiosamente la sua fedeltà quel circa 25% del clero, la minoranza che si salverà nel tempo dell'Anticristo secondo le asserite rivelazioni di Gesù come trascritte dalla Valtorta.

Io ogni tanto anche qui su Gloria.TV lo ripeto (perché quello che giorno per giorno accade conferma ahimé la mia iniziale intuizione, ormai vecchia di un paio di anni almeno pur non essendo stato certo fra i primi ad averla):
IMHO quel corpo (molto mondano ... quello mistico è altra cosa) in cancrena ormai ha il sistema immunitario che non reagisce più e non hanno efficacia terapeutica risolutiva i tentativi di riattivarlo, quindi per salvare il corpo meglio amputare (gamba, braccio o persino testa che sia). Tutto ciò salvo interventi di Dio che tutto può: continuiamo ad implorarli.

Il mio commento iniziale voleva essere in questo senso.
alda luisa corsini
@Acchiappaladri Infatti sembrava anche a me che non fosse stato annunciato; se queste manifestazioni non puntano sulla comunicazione è un vero peccato.
Acchiappaladri
Atto simbolico (100 è simbolico), stile Sentinelle in Piedi, con la differenza che mi sembra che non sia stato annunciato.
Bravi: la mia opinione personale è che, come tutte le ultime benemerite iniziative del prof. de Mattei, non andando a denunciare esplicitamente la radice del problema, rimanga un rimedio complementare però ... magari ci fossero ogni giorno in ogni città 100 fedeli a pregare …Altro
Atto simbolico (100 è simbolico), stile Sentinelle in Piedi, con la differenza che mi sembra che non sia stato annunciato.
Bravi: la mia opinione personale è che, come tutte le ultime benemerite iniziative del prof. de Mattei, non andando a denunciare esplicitamente la radice del problema, rimanga un rimedio complementare però ... magari ci fossero ogni giorno in ogni città 100 fedeli a pregare così il rosario, meglio se davanti alla cattedrale.
Se qualcuno organizzerà altre pubbliche testimonianze simili, per favore che ne dia notizia con buon anticipo per favorire la partecipazione.
E per quanto riguarda Roma, nell'ipotesi IMHO quasi certa che comunque i demolitori continueranno a fare il loro lavoro come se nulla fosse, da replicare fra poco l'atto simbolico passando a 1'000, e poi se sarà necessario ancora (è lo sarà) replica a 10'000 (con un tantino di organizzazione ci si arriverebbe facilmente).
Per la replica a 100'000 vedo problemi ma sormontabilissimi se un po' di vescovi e cardinali ci mettessero la faccia.
Oltre non vedo la possibilità e l'utilità di andarci senza proclamare lo scisma dei bolscevici che hanno occupato la reggia.
Allora il MILIONE a Roma da tutto il mondo si potrebbe ben raggiungere, anche di più se si organizzasse in contemporanea all'acclamazione del nuovo papa cattolico.
Per ora fantascienza: se ne riparlerà forse nel 2024.
giandreoli
Unito siritualmente con voi.
Tempi di Maria
DEO GRATIAS