..Pio XII riguardo ai tempi futuri, profetizzò:
“Sono preoccupato per il messaggio che ha dato la Beata Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere da parte di Maria, sui pericoli che minacciano la Chiesa, è un avvertimento divino contro il suicidio di alterare la fede, nella Sua Liturgia, la sua Teologia e la Sua anima… Sento tutt’intorno a me questi innovatori che desiderano smantellare la …Altro
..Pio XII riguardo ai tempi futuri, profetizzò:
“Sono preoccupato per il messaggio che ha dato la Beata Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere da parte di Maria, sui pericoli che minacciano la Chiesa, è un avvertimento divino contro il suicidio di alterare la fede, nella Sua Liturgia, la sua Teologia e la Sua anima… Sento tutt’intorno a me questi innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in colpa per il Suo passato. Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà allora tentata di credere che l’uomo è diventato Dio. Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: Dove lo anno portato? ”
Infatti con l’avvento del Concilio Vaticano II questa profezia si è avverata, soprattutto per quanto riguarda la liturgia Eucaristica: "codesti nemici," di cui parlava Pio XII : “Sento tutt’intorno a me questi innovatori…”,
nella foto numero 2: Karl Rahner, John Courtney Murray, Henri de Lubac ed Yves Congar...
( in effetti per quanto riguarda il Concilio Vaticano II, molti di questi personaggi erano stati fermati da Pio XII, per le loro posizioni dottrinarie contrarie alla vera Dottrina Cattolica, per poi essere incredibilmente riabilitati da Giovanni XXIII e costoro sono Padre Karl Rahaner, Hans Urs von Balthasar, Yves Congar, Hans Kùng, Padre Shillebeeckx, Domunique Chenu, l’Arcivescovo Bugnini Annibale, progressista, che fu uno dei principali artefici della rivoluzione della liturgia culminata nella nuova Messa “Novus Ordo”. Quest’ultimo fu alla fine esiliato in Iran dal Vaticano perché Paolo VI ricevette prove inconfutabili che dimostravano l’appartenenza di Bugnini alla Massoneria. [Michael Davies dedica un intero capitolo all’Arcivescovo Bugnini nel suo “Pope Paul’s New Mass” - Angelus Press, Kansas City, 1992, cap. 24]. Il Cardinale Jean Villot, che di fatto ideò e portò a termine la ristrutturazione della Curia Romana: se si cerca nei registri dei Massoni, richiesto dalla legge Italiana, si può leggere benissimo tra i vari nomi quello di Jean Villot. Lo stesso Villot che operò la ristrutturazione della Curia! Dopo la morte del Cardinal Villot, fu trovato nella sua biblioteca privata un messaggio scritto dal Gran Maestro della sua Loggia di appartenenza, il quale lo lodava per aver sostenuto le tradizioni massoniche. Inoltre Padre Pedro Farnes, Don Bernard Botte, Odo Casel, Louis Bouyer, Paul Ricoeur, Carl Barth, ecc…) ebbene, tutti costoro vengono chiaramente nominati ad ampiamente lodati da Kiko e Carmen nelle catechesi del Cammino Neocatecumenale, e penetrarono in ogni angolo della Santa Sede infestando con le loro deviate dottrine milioni di persone.
La Santa Chiesa, (attraverso persone corrotte nella coscienza, che hanno introdotto tutte le eresie già condannate dal Concilio di Trento e poi fino a Pio XII) durante il Concilio Vaticano II “…ha peccato gravemente, per questo è divenuta un panno immondo; quanti la onoravano la disprezzano, perché hanno visto la sua nudità; anch'essa sospira e si volge indietro. La sua sozzura è nei lembi della sua veste, non pensava alla sua fine; essa è caduta in modo sorprendente e ora nessuno la consola. «Guarda, Signore, la mia miseria, perché il nemico ne trionfa». L'avversario ha steso la mano su tutte le sue cose più preziose; essa infatti ha visto i pagani penetrare nel suo santuario, coloro ai quali avevi proibito di entrare nella tua assemblea. (Lam 1,8-10)
Perché affermiamo questo? Basti guardare i frutti, gli eventi della storia succedutisi al Concilio Vaticano II: l’abbandono da parte di centinaia di migliaia di consacrati, che si sono “spogliati” immediatamente dopo questo Concilio; lo sconvolgimento culturale e morale introdotto a partire dal 1968; il pervertimento delle leggi civili, che ha portato alla legalizzazione del divorzio e dell’aborto; le disubbidienze da parte di tantissimi Cardinali, Vescovi e Sacerdoti nei confronti delle persone dei Papi; la piaga della pedofilia e dell’omosessualità dei consacrati in ogni parte del mondo; la progressiva dissoluzione della Dottrina della Santa Chiesa, predicata da circa 2000 anni, causata dall’aver accettato il dialogo con le dottrine eretiche o diaboliche, condannate prima del Concilio Vaticano II; infine l’aberrazione delle aberrazioni, l’attacco alla Santissima Eucarestia, (che è il cuore della Chiesa) con una riforma liturgica che, per compiacere Protestanti, Ebrei, Massoni e Comunisti, (peraltro tutti presenti durante il Concilio Vaticano II, nelle varie commissioni) ha stravolto con dottrine profane volte alla desacralizzazione, la Lex Credendi e di conseguenza la Lex Orandi. Stiamo forse dicendo una pazzia?
Noi crediamo di no: siamo in un tempo in cui vengono propinati come Cattolici i Neocatecumenali e si considerano, da parte di tantissimi Vescovi come degli ammorbati da una “malattia” che essi chiamano “TRADIZIONE”, gli aderenti alla Fraternità San Pio X (ultima roccaforte della vera Cattolicità, fedele all’ortodossia della vera Tradizione e mantenuta tale nella Chiesa fino a Pio XII), fondata da Monsignor Marcel Lefebvre, e con ciò si è arrivati addirittura a chiamare il male “bene” e il bene “male”. Siamo addirittura in un tempo in cui i cosiddetti “Teologi della Commissione Teologica Internazionale” hanno “sconsigliato” di pronunciare il Dogma della Corredenzione di Maria, “perché non è questo il momento di pronunciare dogmi”, e ciò per non infastidire “i fratelli separati” e gli ebrei, cioè per non mettere in pericolo il falso ecumenismo che oggi si porta avanti.
In definitiva, che cosa è accaduto durante il Concilio Vaticano II? E che cosa sta accadendo di conseguenza oggi, dopo quel Concilio? Noi facciamo rispondere a San Pio da Pietralcina, (peraltro vessato pesantemente durante il Papato di Giovanni XXIII) :
“Causa l’ingiustizia dilagante e l’abuso di potere, siamo giunti al compromesso col materialismo ateo, negatore dei diritti di Dio. Questo è il castigo preannunciato a Fatima […] tutti i sacerdoti che sostengono la possibilità di un dialogo coi negatori di Dio e coi poteri luciferi del mondo, sono ammattiti, hanno perduto la fede, non credono più nel Vangelo! Così facendo tradiscono la parola di Dio, perché Cristo venne a portare sulla terra perpetua alleanza solamente agli uomini di cuore, ma non si alleò cogli uomini assetati di potere e di dominio sui fratelli […] il gregge è disperso quando i pastori si alleano con i nemici della Verità di Cristo. Tutte le forme di potere fatte sorde al volere dell’autorità di Dio sono lupi rapaci che rinnovano la Passione di Cristo e fanno versare Lacrime alla Madonna”. (tratto dal giornale “l’Avvenire” del 19 Agosto 1978, discorso fatto nel 1963 da San Pio da Pietralcina davanti ai suoi figli spirituali, in riferimento alle lacrime di Maria).
Nella foto: Padre Pio Bacia l'anello di Mons. Lefebvre: