IL VOLO
Rita, rimasta sola dopo la morte del marito Paolo e dei suoi due figli, bussa alla porta delle agostiniane di Santa Maria Maddalena, chiedendo alla Badessa di poter entrare nel loro monastero. Ma viene respinta, più volte, forse perché una monaca è parente di suo marito, ne porta infatti il cognome, suor Caterina Mancini, (così recita l’atto notarile del 1445).
Accogliere la vedova Rita Mancini tra di loro, può provocare difficoltà all’interno del monastero. La biografia ritiana di Pietro Cavallucci del 1628 racconta che è a questo punto che le vengono in aiuto i suoi santi protettori: San Giovanni Battista, Sant’Agostinoe il Beato Nicola da Tolentino (che sarà canonizzato nel 1446).
È l’anno 1417. La tradizione ci dice che, raccolta in preghiera, all’improvviso Rita si sente chiamare: «Vieni Rita, mia cara, è tempo che tu realizzi il tuo desiderio di entrare nel Santo Ordine (cioè l’Ordine Agostiniano), nel monastero dal quale più volte sei stata scacciata». A parlare, è San …Altro