Vescovo di Aachen Maestro di Fede: il Papa dovrebbe "permettere" l'omosessualità
Nessuno può scegliere il proprio "orientamento sessuale," ha detto Diesel. Questo è proprio vero, dato che la "sessualità" di per sé è il rapporto tra un uomo e una donna.
Per Diesel, perfino l'immoralità sessuale è un "linguaggio di relazione", di "accettazione," di "gioia nella vita" e di "presenza reciproca". Questo vale anche per le attività omosessuali, secondo lui. Purtroppo, questa descrizione della sessualità vale anche per i "rapporti" tra adulti e quindicenni.
Dieser vuole che in Germania si cominci a "cambiare" l'insegnamento della Chiesa sull'omosessualità, quindi si appella a Francesco perché "ripensi e modifichi i passaggi rilevanti del Catechismo," come se un Papa regnasse sulla Fede.
Il Catechismo ripete solo l'insegnamento biblico, cioè che bisogna resistere alle tentazioni omosessuali. Ma Diesel è convinto che "l'astinenza è un dono speciale di Dio" che "non tutti" hanno. Con questo, lui giustifica ogni tipo di sessualità deviata a cui "non si può resistere".
Gli omosessuali che non possono vivere secondo "la regola Cattolica in vigore finora" (così Diesel esprime i Dieci Comandamenti) secondo lui non commettono sempre peccato grave e non perdono la salvezza in Dio: ciò [=la perdita della salvezza, cioè l'inferno] deve essere tolto dal Catechismo "come prima cosa," insisté Diesel, come se si sentisse fonte di rivelazione.
Secondo Diesel, gli omosessuali non andrebbero benedetti "al momento" [e perché no?], anche se in Germania e altrove questo succede già.
La spiegazione di Dieser presuppone un Dio sadico e stupido che crea persone omosessuali, proibisce loro di praticare l'omosessualità e nega loro la grazia dell'astinenza per dover poi essere corretto "dal Papa".
Foto: Helmut Dieser, © wikicommons, CC BY-SA, #newsAnkqfepmls
