La fede cattolica non si offende solo con l'eresia

Oggi si tende a cadere in una semplicistica dicotomia tra eresia e ortodossia. In effetti tra il bianco (la piena ortodossia) e il nero (l’aperta eresia) c’è una zona grigia che i teologi hanno …Altro
Oggi si tende a cadere in una semplicistica dicotomia tra eresia e ortodossia. In effetti tra il bianco (la piena ortodossia) e il nero (l’aperta eresia) c’è una zona grigia che i teologi hanno esplorato con precisione. Esistono proposizioni dottrinali che, pur non essendo esplicitamente eretiche, sono riprovate dalla Chiesa con qualificazioni teologiche proporzionali alla gravità e al contrasto con la dottrina cattolica. L’opposizione alla verità presenta infatti gradi diversi, a seconda che sia diretta o indiretta, immediata o remota, aperta o dissimulata, e così via. Le “censure teologiche” (da non confondersi con le censure o pene ecclesiastiche) esprimono, come spiega nel suo classico studio il padre Sisto Cartechini, il giudizio negativo della Chiesa su di una espressione, una opinione o un’intera dottrina teologica (Dall’opinione al domma. Valore delle note teologiche, Edizioni “La Civiltà Cattolica”, Roma 1953).
Questo giudizio può essere privato, se dato da uno o più Teologi …Altro
Andrea1974 condivide questo
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