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Friscieu di San Giuseppe

I friscieu sono delle frittelle di pasta lievitata tipiche della cucina ligure che si preparano per la festa di San Giuseppe, il 19 marzo. Infatti, un proverbio genovese dice: “A San Giòxeppe, se ti peu, impi a poela de friscieu”, cioè “A San Giuseppe, se puoi, riempi la padella di friscieu”.

I friscieu possono essere sia dolci che salati: in quest’ultimo caso, sono di solito ripieni di lattuga, come quelli che ho fatto io, ma ci sono tante altre versioni, ad esempio con i bianchetti, col baccalà, con i fiori di zucca o col cavolfiore.

Un tempo erano i falegnami, nel giorno del loro patrono, a preparare grandi quantità di frittelle per accogliere nella loro bottega gli amici. Però, non si limitavano all’ospitalità ma si divertivano anche ad organizzare uno scherzo: riempivano di ovatta uno dei friscieu e aspettavano la reazione del malcapitato che addentava la frittella “taroccata”. E alle vittime di questo scherzo toccava pure pagare da bere a tutti i presenti. Oltre il danno, la beffa.

La ricetta dei friscieu è tratta dal libro “Santa Pietanza” di Lydia Capasso e Giovanna Esposito.

DOSI: 25 friscieu circa

DIFFICOLTA’: Bassa

PREPARAZIONE: 20 minuti

RIPOSO: 1 h

COTTURA: 15 minuti

COSTO: Basso

INGREDIENTI:

Per l’impasto:

500 g di farina 0

15 g di lievito di birra fresco

300-350 ml di acqua tiepida

3-4 uova medie

1 cucchiaino e ½ di sale + q.b per condimento finale

1 pizzico di zucchero

Per il ripieno:

1 cuore di lattuga

Per friggere:

Olio EVO q.b.

PREPARAZIONE:

Per preparare i friscieu, per prima cosa setacciate la farina nella ciotola della planetaria (ma potete fare questa operazione anche a mano).

Poi, in un’altra ciotola, sciogliete il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero, dopodiché lasciate riposare per 5 minuti. Quindi, versate sulla farina e cominciate a mescolare con la foglia, facendo amalgamare bene ed eliminando gli eventuali grumi. Poi aggiungete il sale e un uovo alla volta, continuando a mescolare, valutando la consistenza prima di aggiungere il successivo. Dovrete ottenere un impasto simile ad una pastella molto densa. Ora coprite la ciotola e lasciate lievitare l’impasto fino al raddoppio del volume, lontano da correnti d’aria (io l’ho messo nel forno spento con la luce accesa). Ci vorrà circa un’ora.

Passato questo tempo, lavate la lattuga e tagliatela a striscioline corte, dopodiché mescolate con le mani per distribuirla uniformemente.

Poi scaldate bene dell’abbondante olio in una padella e fatevi scivolare l’impasto a cucchiaiate, friggendolo fino a quando diventerà gonfio e dorato, per 10-15 minuti, girando le frittelle a metà cottura.

Infine, fate sgocciolare i friscieu su della carta assorbente e serviteli bollenti, cosparsi con poco sale.

Alla prossima ricetta,

N.S.dellaGuardia
N.S.dellaGuardia
Potrei scriverne più che Proust sulle madeleines... La vecchia casa dei miei nonni...
Tra l'altro in versione "salata" si mangiano tutto l'anno, fatti in casa o comprati nelle antiche "sciamadde" o friggitorie: delle innumerevoli che popolavano la Vegia Zena (vecchia Genova, il centro storico labirinto di vicoli stretti e alti, di piazzette e porticati) ne testano solo tre...
Viva San Gioxeppe e …Altro
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Viva San Gioxeppe e i seu friscieu!