Marziale
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Profeta Daniele,1290 giorni e Katechon: verrà a mancare l’Ostia.

Verrà a mancare l’Ostia Eucaristica solamente a pochi: al popolo dei santi.

Per una lettura Cristiana della storia, poiché:
"L'uomo può leggere gli indizi del presente e così arrivare ad un futuro probabile”. S.Agostino

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Nel Seder di Pesach, la cena pasquale ebraica, era d’obbligo mangiare l’agnello perché ordine divino:
“ Il Signore disse a Mosè e ad Aronne nel paese d'Egitto: «… ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. Se la famiglia fosse troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino … Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell'anno… Preso un po' del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull'architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare. In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare. Non lo mangerete crudo, né bollito nell'acqua, ma solo arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le viscere. Non ne dovete far avanzare fino al mattino: quello che al mattino sarà avanzato lo brucerete nel fuoco.” Es.12

L’agnello pasquale ebraico, maschio e senza difetto, era figura dell’Agnello divino Gesù Cristo, maschio e senza il minimo peccato.

Dunque il mangiare, consumare l’agnello durante Pesach, era un obbligo, un ordine divino: la vittima deve esser mangiata da tutti.
Infatti , tra gli altri, il beato Columba Marmion scrive a proposito della Santa Messa Cattolica:
La comunione conclude il Sacrificio: è l'ultimo atto importante della Messa.
Il rito della consumazione della vittima finisce di esprimere l'idea di sostituzione e soprattutto di legame che si trova in tutto il Sacrificio. Unendosi così intimamente alla vittima che gli è stata sostituita, l'uomo s'immola, per così dire, di più; l'ostia essendo divenuta cosa santa e sacra, mangiandola ci appropriamo in qualche modo la virtù divina che risulta da questa consacrazione.”
Cioè l’ordine del Signore Gesù Cristo:” Prendetene e mangiatene tutti.”

La Messa senza consumazione da parte del popolo dell’Ostia divina diviene un rito monco, dunque:“ Verrà a mancare il Sacrificio e l’Offerta”.
Come si è scritto in precedenza (1290 giorni, Valtorta, Katechon e abolizione del Sacrificio quotidiano.) il non ricevere l’Eucaristia sulla lingua (unico e santo modo) perché vietato da Bergoglio, è il compimento della profezia di Daniele: “ Verrà meno il Sacrificio e l’Ostia (per 1290 giorni)”.
Dal 5 Marzo 2020, da quando le chiese furon chiuse per ordine di Bergoglio, il quale poi giorni dopo vietò di consegnare l’Eucaristia sulla lingua, sono passati 460 giorni.
Se sottraiamo 460 giorni a 1290, abbiamo 830: i giorni mancanti alla fine della Grande Tribolazione.
Ma il Signore Gesù Cristo ha promesso che quei giorni saranno abbreviati.

“Nello spazio di metà settimana, farà cessare il sacrificio e l'offerta; sull'ala del tempio porrà l'abominio della desolazione.” Dan.9,27
Che va letto assieme alle Parole del Benedetto Salvatore:
“Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo - chi legge comprenda -, allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti… Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. ” Mt.24
Il Capitolo 24 di san Matteo è sempre stato considerato di carattere apocalittico. La fine di Gerusalemme con la distruzione del Tempio sono sempre stati considerati figura della fine dei tempi.

Infatti il Crisostomo scrive, commentando la pericope di san Matteo:”
Poiché anche al tempo dell'AntiCristo sarà tale, o forse maggiore; eppure ai Giudei, di cui dobbiamo intendere
questo, tale non accadrà mai più. Perché se saranno i primi e i principali a ricevere l'AntiCristo, allora infliggeranno piuttosto che soffrire tribolazione.”

Sant’Ilario commenta la pericope:”
È un segno della Sua futura venuta che il Signore dà, quando dice: "Quando vedrete l'abominio". Poiché il Profeta ha parlato così dei tempi dell'AntiCristo; e chiama abominio ciò che venendo contro Dio pretende a sé l'onore di Dio. È “l'abominio della desolazione”, perché desolarà la terra con guerre e massacri; ed è ammesso dai Giudei, e posto nel luogo santo, dove Dio era stato invocato dalle preghiere dei santi, in quello stesso luogo ammesso dai miscredenti potesse essere adorato con il culto di Dio.
E perché questo errore sarà peculiare dei Giudei, che avendo rifiutato la verità dovrebbero adottare la menzogna, li avverte di lasciare la Giudea e fuggire sui monti, affinché nessuna contaminazione o infezione possa essere raccolta dalla mescolanza con un popolo che dovrebbe credere sull'Anticristo.”

Ora, si è già dimostrato che Abominio della Desolazione è l’uomo Anticristo, che cercherà di distruggere l’Opera salvifica del Signore Gesù Cristo. Cfr.Ecco chi è Abominio della desolazione o Distruzione. c) Matteo 24,15 d…
Quindi possiamo leggere le pericope di Matteo così:” Quando vedrete l’AntiCristo , di cui parlò il profeta Daniele, stare nel Tempio di Roma-chi legge comprenda-…”

Vediamo ora come l’Anticristo si adopererà per far mancare l’Ostia Santissima.

La versione greca di Dan.9,27 parla di θυσία καὶ ἡ σπονδή (sacrificio e libagione), cioè si abolirà e il Sacrificio (per primo)e la Libagione (per secondo).
La Versione latina, Vetus e Nova Vulgata, traduce “libagione, vittima sacrificata” con “hostia” : verrà meno l’Ostia
Quell’abolire, venir meno, compare sei volte nel Vangelo:
1.Mt.13,12
2.Mt.21,43
3.Mt.25,29
4.Mc.4,25
5.Lc.8,18
6.Lc.19,26

La Bibbia latina traduce dunque il termine greco “libagione” in Daniele con “hostia”, propriamente “vittima”, che indica la materia del Sacrificio fatto a Dio.
La parola Ostia viene dunque usata per indicare il pane azzimo fatto a forma di cialda circolare, quando è consacrato.
Quindi forse la traduzione in Italiano più corretta è: “ Verrà meno il Sacrificio e l’Ostia”.

Nel testo originale greco leggiamo dunque che prima cesserà il Sacrificio (le Messe), e poi verrà meno l’Ostia.
Questa temporalità, cioè prima verrà abolita la Messa e poi l’Ostia, è tesa a differenziare i due diversi momenti temporali.
Infatti nel Marzo 2020 prima sono state chiuse le Chiese, ed è cessato il Sacrificio, e giorni dopo è stato abolito il ricevere l’Ostia sulla lingua ,che è stato sempre l’unico santo e legittimo modo di riceverla.

In Daniele, che visse 300 anni prima di Antioco, si legge chiaramente che Sacrificio e Offerta saranno aboliti e da Antioco IV Epifane prima, e poi dall’AntiCristo finale , perché Antioco IV è figura dell’AntiCristo finale, come tutti i Padri e gli interpreti sacri scrivono.
Dunque san Daniele, secondo i Padri, profetizza nello stesso tempo sia la venuta di Antioco IV Epifane, che avverrà dopo circa due secoli, sia della sua figura futura che arriverà alla fine dei tempi:l’AntiCristo Bergoglio.
Il Sacrificio e l’Ostia non saranno dunque impediti da un nuovo rito, magari usando nuove parole di consacrazione, bensì dall’imperio, da un atto autoritario di un feroce.
Allora fu l’arrivo e la conquista di Gerusalemme da parte di Antioco ad abolire il sacrificio perenne e l’offerta, alla fine dei tempi sarà l’arrivo e la conquista di Roma da parte dell’AntiCristo Bergoglio ad abolire e il Sacrificio, accordando di chiudere le chiese, e l’Offerta, vietando la consegna dell’Ostia.

Solamente quando l’AntiCristo sarà al potere l’Ostia Santissima verrà meno, solamente in quel periodo di tempo: 1290 giorni, cioè tre anni e mezzo.(La stessa cosa avvenne con Antioco).
E, come si è detto nel precedente studio, l’Ostia verrà meno, mancherà nel senso che non sarà consegnata, solamente per quelli che vogliono riceverla sulla lingua.
Infatti il riceverla sulle mani sarebbe stato impensabile ai tempi del profeta Daniele ,un sacrilegio, quindi coloro che la ricevono oggi sulle mani non furono considerati, ma furono considerati in visione solamente coloro che l’avrebbero ricevuta nell’unico e santo modo in uso da due millenni: sulla lingua (ed inginocchiati).
Dunque l’Ostia mancherà a quelli che vogliono adorarla, ma sarà accordata a quelli che vogliono profanarla, infatti vediamo anche come in molte parti del mondo l’Eucaristia sia consegnata, con il beneplacito di Bergoglio, anche a quelli di religione protestante.
Questo è lo scopo, forse principale, dell’uomo che è Contro-Cristo, cioè dell’AntiCristo e Falso profeta, e dunque Falso Papa, Bergoglio.

Detto ciò proviamo a leggere le profezie su questo di san Daniele:

Daniele 8,9-26
“ Da uno di quelli uscì un piccolo corno (l’AntiCristo Bergoglio), che crebbe molto verso il mezzogiorno, l'oriente e verso la Palestina: s'innalzò fin contro la milizia celeste (la Chiesa cattolica intera:consacrati e laici)e gettò a terra una parte di quella schiera e delle stelle ( i consacrati, Francescani dell’Immacolata e tanti altri)e le calpestò.
S'innalzò fino al capo della milizia (Papa benedetto XVI)e gli tolse il sacrificio quotidiano ( vieterà la Comunione)e fu profanata (con Pacha Mama) la santa dimora ( la Chiesa di san Pietro).
In luogo del sacrificio quotidiano fu posto il peccato (deporre l’Eucaristia solo sulle mani, magari anche guantata o con Amuchina)e fu gettata a terra la verità; ciò esso fece e vi riuscì (infatti Bergoglio c’è riuscito. Lui ha negato l’Eucaristia a quelli a cui Gesù Cristo l’aveva liberamente concessa: il primo “Papa” della storia a farlo. Non si capirà mai l’enorme abominio commesso da Bergoglio)
Udii un santo parlare e un altro santo dire a quello che parlava: «Fino a quando durerà questa visione: il sacrificio quotidiano abolito, la desolazione dell'iniquità, il santuario e la milizia calpestati?». Gli rispose: «Fino a duemilatrecento sere e mattine: poi il santuario sarà rivendicato»…
Mentre io, Daniele, consideravo la visione … intesi la voce di un uomo,… che gridava e diceva: «Gabriele(Arcangelo), spiega a lui la visione». Egli venne… e mi disse: «Figlio dell'uomo, comprendi bene, questa visione riguarda il tempo della fine»….
Alla fine quando l'empietà avrà raggiunto il colmo, sorgerà un re audace, sfacciato e intrigante (Bergoglio). La sua potenza si rafforzerà, ma non per potenza propria (mafia di san gallo); causerà inaudite rovine, avrà successo nelle imprese, distruggerà i potenti e il popolo dei santi (es. Francescani dell’Immacolata e tanti altri). Per la sua astuzia, la frode prospererà nelle sue mani, si insuperbirà in cuor suo e con inganno farà perire molti: insorgerà contro il principe dei prìncipi (il Principe dei Principi è il Papa vero: Benedetto XVI), ma verrà spezzato senza intervento di mano d'uomo. “

Daniele 9, 26-27
“ Dopo sessantadue settimane, un consacrato sarà soppresso senza colpa in lui (prima Gesù Cristo e poi Papa Benedetto XVI) ; il popolo di un principe(prima Antioco e poi Bergoglio) che verrà distruggerà la città ( prima Gerusalemme e poi Roma)e il santuario; la sua fine sarà un'inondazione e, fino alla fine, guerra e desolazioni decretate. Egli stringerà una forte alleanza con molti (tutti i potenti della Terra)
per una settimana e, nello spazio di metà settimana, farà cessare il sacrificio e l'offerta; sull'ala del tempio porrà l'abominio della desolazione(l’idolo immondo di Antioco posto nel Tempio di Gerusalemme e poi Pacha Mama, che infatti fu posta al lato destro dell’Altare Confessionale nella basilica di san Pietro in Roma) e ciò sarà sino alla fine, fino al termine segnato sul devastatore».

Daniele 11,31-40
“ Forze da lui (Bergoglio)armate si muoveranno a profanare il santuario della cittadella, aboliranno il sacrificio quotidiano e vi metteranno l'abominio della desolazione.
Con lusinghe egli (Bergoglio)sedurrà coloro che avranno apostatato dall'alleanza, ma quanti riconoscono il proprio Dio si fortificheranno e agiranno. I più saggi tra il popolo ( i pochi Mons.Viganò) ammaestreranno molti, ma cadranno di spada, saranno dati alle fiamme (allegorie), condotti in schiavitù e saccheggiati per molti giorni. Mentre così cadranno, riceveranno un po' di aiuto: molti però si uniranno a loro ma senza sincerità. Alcuni saggi cadranno (diverranno bergogliani) perché fra di loro ve ne siano di quelli purificati, lavati, resi candidi fino al tempo della fine, che dovrà venire al tempo stabilito.
Il re (Bergoglio)dunque farà ciò che vuole, s'innalzerà, si magnificherà sopra ogni dio e proferirà cose inaudite contro il Dio degli dèi (tutte le bestemmie ed abominazioni dette e fatte da Bergoglio in questi anni)e avrà successo finché non sarà colma l'ira; poiché ciò che è stato determinato si compirà. Egli non si curerà neppure delle divinità dei suoi padri ( del Dio Vero, Uno e Trino)né del dio amato dalle donne, né di altro dio, poiché egli si esalterà sopra tutti. Onorerà invece il dio delle fortezze: onorerà, con oro e argento, con gemme e con cose preziose, un dio che i suoi padri non hanno mai conosciuto (il nuovo dio di Astana che ha tutti per figli:il sincretismo satanico. L’impostura religiosa descritta dal Catechismo:un Cristianesimo svuotato di tutto e:"con la parvenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la forza interiore" 2 Tm 3,5) .
Nel nome di quel dio straniero attaccherà le fortezze e colmerà di onori coloro che lo riconosceranno: darà loro il potere su molti e distribuirà loro terre in ricompensa.
Al tempo della fine il re del mezzogiorno ( il Cavaliere bianco apocalittico, Gesù Cristo)si scontrerà con lui e il re del settentrione gli piomberà addosso, come turbine, con carri, con cavalieri e molte navi; entrerà nel suo territorio invadendolo.”

Però se Bergoglio dovesse ripristinare l’uso di consegnare l’Ostia sulla lingua il presente studio sarebbe solamente un’ipotesi peregrina.
V U
qui in questa interpretazione c’è sempre bergoglio come re , anticristo , sempre lui che si ripete nelle vicende . mi pare un po’ improbabile
V U
bergoglio non è lanticristo
Marziale
E perché no?
alda luisa corsini
Meraviglioso, caro Marziale...