L'importanza delle anime-vittima per la salvezza del mondo (Rivelazioni a Maria Valtorta e a Mons. …

L'IMPORTANZA E L'URGENZA DELLE ANIME VITTIME PER LA SALVEZZA DEL MONDO "Figlio mio scrivi. Chi sono le anime vittime? Quale il fine delle anime vittime? Perché le anime vittime non sono conosciute che …Altro
L'IMPORTANZA E L'URGENZA DELLE ANIME VITTIME PER LA SALVEZZA DEL MONDO
"Figlio mio scrivi.
Chi sono le anime vittime? Quale il fine delle anime vittime?
Perché le anime vittime non sono conosciute che da pochissime altre anime?
Perché le anime vittime incorrono spesso nell'avversione o incomprensione o persecuzione di chi, a ragion di logica, le dovrebbe comprendere e affiancare in tutti i modi?
Chi sono?
Le anime vittime sono anime elette, prescelte dal Cielo, dalla Trinità Divina, di cui diventano figlie e spose; sono le anime più amate dal Padre, più intimamente unite al Figlio e allo Spirito Santo.
Sono le anime che generosamente, spesso eroicamente, fanno dono della loro vita umana a Dio, condizionando tutta la loro vita alla Volontà divina, non volendo se non quello che Dio vuole da loro, non desiderando che Dio, vero, unico, grande bene, alfa e omega di tutto e di tutti, offrendo e immolando se stesse per amore a Dio, Supremo Bene, ragione e fine della nostra vita, per riparare …Altro
Fredrick69
Messaggio del Signore Gesù
Avola, 24 Ottobre 2000, ore 11,30

Giuseppe Auricchia: “Sono solo, per qualche ora ho la possibilità di meditare e riflettere su quelle tappe che mi hanno portato come mistico fino alla soglia del cuore di Gesù e di Maria. Talvolta mi intristisco nel ricordare le bellissime giornate trascorse ai primi albori di questa gioia avvenuta, come era gioioso quel tempo iniziale! …Altro
Messaggio del Signore Gesù
Avola, 24 Ottobre 2000, ore 11,30

Giuseppe Auricchia: “Sono solo, per qualche ora ho la possibilità di meditare e riflettere su quelle tappe che mi hanno portato come mistico fino alla soglia del cuore di Gesù e di Maria. Talvolta mi intristisco nel ricordare le bellissime giornate trascorse ai primi albori di questa gioia avvenuta, come era gioioso quel tempo iniziale!
La mia ansia di sentire ciò che diceva la mia Mammina, mi faceva sperare enormi mutamenti nel piccolo mondo delle persone che mi circondavano. Quando pregavo dicevo che la mia parrocchia potesse intendere la meravigliosa esperienza che mi stava positivamente sconvolgendo ed offrire ai giovani, che venivano giorno dopo giorno attratti dalla curiosità, ciò che io definisco il primo aggancio d'amore. No, non mi sono pentito d'avere scelto di vivere come un condannato che non può ottenere mai più perdono! Ma non posso fare a meno di sentire una grande amarezza nel cuore per le numerose critiche, menzogne e calunnie, che senza tregua hanno voluto abbattere su di me, a discapito di tante anime! Però mi resta la gran consolazione di essere rimasto fedele al servizio che la Madre del Signore mi ha chiesto. Questa coerenza, nel tempo, del mio cuore non può assolutamente venire da me, che con il mio senso di sfiducia innata sono ancora qui a farmi tante domande, che rimangono senza risposta! O Signore Gesù, o Madre del mio Gesù, potessero almeno comprendere questo i grandi accusatori della mia povera vita! Sei tu, Gesù, che mi sostieni e mi dai tanto coraggio e tanta fede! Sono stanco, oh cosi stanco che nessuno può immaginare. Una sola cosa mi dona la forza di continuare: Cristo agonizzante in cerca di condivisione!
Parlami o Dio, non odi il mio lamento che si leva con il pianto e giunge innanzi alla Tua santità?
Dopo qualche secondo, mentre stavo per tornare a casa, ecco che Gesù è con me e mi dice:

Gesù: "E tu figlio, cosa puoi sapere del dolore che mi fai patire allorquando chiuso in te stesso non Mi permetti di darti speranza?"

Giuseppe Auricchia: "Signore mio, sono diventato come un paralitico d'amore, cosa vuoi da me? Tu sai quante persone mi fanno soffrire! Ho lasciato tutti, non ascolto nessuno e a distanza di dieci anni e tre mesi l'ambiente circostante è diventato irrespirabile per colpa di una persona a me una volta amica!"

Gesù: "Figlio, di che cosa ti preoccupi? Devi fidarti perché Io intervengo al momento opportuno, preferendo alcune situazioni alle altre! Perché tanti dubbi ti rubano il sorriso, che alla tua età in modo speciale dovresti avere? Perché? Dimmi!

LASCERÒ CHE TUTTI SI ABBATTANO SU DI TE PERCHÉ IO HO BISOGNO DI UN SERVO COSÌ UMILIATO , SOFFERENTE, MARTIRE!

VENTI SECOLI NON SONO BASTATI A FARVI CAPIRE CHE I MIEI DISCEPOLI SI RICONOSCONO PROPRIO DAL DISPREZZO con i quali vengono trattati!

Lungo i duemila anni che si sono susseguiti SI È PREFERITO RITENERE MOTIVO DI AUTENTICITÀ L'APPROVAZIONE DEL POPOLO, AL QUALE DA SEMPRE È MESCOLATO, SE NON ADDIRITTURA PREDOMINANTE, IL GIUDIZIO DEI SERVILI AMICI E FREQUENTATORI DEL TEMPIO.

Quando dico TEMPIO DESIDERO CHE TU COMPRENDA LA PARTE CHE MI FA PIÙ RIBREZZO DELLA MIA CHIESA!

Ed ancora tra mille deliri ESSA (QUELLA PARTE di TEMPIO) non è uscita vittoriosa proprio per quelle anime, che come te, silenziosamente hanno abbandonato il guadagno del mondo per perpetuare nel tempo la gloria del Mio Nome!

Basta figlio Mio, non cedere alla tentazione dello scoraggiamento, perché esso è il midollo della ribellione. La vita che ti ho insegnato deve divenire causa della propagazione della tua fede. Ogni volta che Io vengo ti offro un insegnamento e la tempesta viene sedata. Forse questa non è Misericordia?

Oggi, come allora risposi a Pietro e ti dico, ecco, tu Mi hai seguito nel progetto che avevo prefissato per te, perché collaborassi alla rigenerazione della Mia Creazione! Otterrai cento, mille volte di più di quello che hai lasciato per Me, permettendoti al termine della tua esistenza di continuare la missione nel Regno della gloria eterna. TU NON CAPISCI CHE VENENDO A TE, MISERA CREATURA, DESIDERO RIPARARE AI DISASTRI E ALLE BESTEMMIE CHE VENGONO COMMESSI DA MOLTI MIEI FIGLI!

Dapprima si sono attardati, questi Miei, nell'adempiere le loro promesse ai piedi dell'altare E p POI SI SONO IMPANTANATI NELLE ERESIE!

Figlio, sia indelebile questa confessione che ti faccio e allontana i tuoi interessi materiali, giacché a Me ti sei donato. Dai alla Chiesa quello che hai promesso!"

Giuseppe Auricchia: “Perdonatemi, Signore Gesù, siete l'unica mia speranza, solo a voi ho affidato la mia anima”.

Gesù: “Figlio, i giorni sono duri e so che mantenere i propositi oggi è un MARTIRIO COME LO SAI, ti siano d'esempio tutti i Miei Santi, che in ogni circostanza seppero mantenersi integri andando contro corrente! Ti perdono, abbi la Mia Pace, non mancarmi di fiducia, ciò è terribile!”

fonte:MadonnadelPino.Altervista.org

SIA LODATO GESÙ CRISTO ......AVE MARIA ........