@Francesco I io ieri avevo notato la vicenda (stavo pensando di farne un articoletto da postare qui) su fonte americana, per l'esattezza proprio quella della accusata di pazzia, la signora Ann Barnhardt!
Che pazza proprio non è.Giusto dire casomai che quella donna, con una personalità sicuramente peculiare per curiosità, attivismo e franchezza, ha studiato scienze della produzione animale e che ha lavorato per anni nella finanza piuttosto che
accecarsi la mente come hanno purtroppo fatto troppi chierici e laici dotti in teologia e canonistica che continuano a dire che il re veste un manto prezioso quando anche un bimbetto vede che E' NUDO.
Chi si vuole aggrappare "al rispetto" (ma di che cosa???????? Di un vestito bianco????? Della facoltà di firmare contratti e lettere di licenziamento in Vaticano????) casomai dica che non è ancora convinto delle argomentazioni, che non le condivide: ma o è rimbecillito o nello specifico è disonesto accusando di pazzia una che argomenta la
invalidità (presumibilmente involontaria, "praeterintenzionale" e derivante da violentissime pressioni psicologiche pluriennali fatte dai nemici) della "Renuntiatio" di Benedetto XVII riferendosi a fatti di pubblico dominio che appaiono riferirsi ad almeno due delle condizioni di validità come da Canone 188.
L'autrice americana per carità cristiana non aveva dato elementi identificativi del sacerdote che così si era espressom nero su bianco, verso i suoi parrocchiani:
mi dispiace apprendere che si tratti di un membro della FSSP.
Se i membri della FSSP hanno, anche loro, deciso di bruciare un grano di incenso sull'altare bergogliano, non si illudano che questo basti a salvarli.
La loro apparente ossessione di "
evitare lo scisma" (
ma da che cosa????? dalle proprietà degli edifici di culto? dalle alte cariche concesse e riconosciute dalle gerarchie bergogliane? Dagli stipendi e dai beni materiali sotto il controllo del governo bergogliano????) a me sembra che per nulla contribuisca a contrastare lo scisma,
già in atto da quasi sei anni
anche all'apice del governo vaticano (questa è la sostanziale novità), fra la
Verità e la quasi totalità delle gerarchie della "chiesa".
E' buffo che in USA nelle ultime settimane sembra che le proteste più accese contro il governo bergogliano arrivino da chierici e laici "normali", quelli della messa nuova, quelli che fino a poco fa se non applaudivano di certo nulla avevano da obbiettare pubblicamente a Francesco, mentre i "conservatori" proprio ora sembrano aver scelto di starsene buoni buoni, zitti zitti, aspettando che il "Caso Viganò" faccia crollare il regime (ovviamente, dopo TRE MESI!!! dell'eroico sacrificio dell'arcivescovo Vigano, per loro i risultati politici sono ZERO!).
Quando vedo questi casi meschini che coinvolgono coloro che dovrebbero aver mantenuto più viva la loro Fede negli ultimi decenni di annebbiamento e sbiadimento della cattolicità, davvero mi appare più plausibile quella peculiarissima intuizione (fondamentalmente rivolta proprio
a quei casi) che il rev. don Minutella ha avuto qualche mese fa.
Kyrie eleison.