Canzone popolare : Barun Litrun

Il barone Karl Sigmund Friedrich Wilhelm von Leutrum 1692 - 1755 è il più noto dei tanti tedeschi che all'inizio del XVIII secolo avevano servito nell’esercito piemontese.

Arruolatosi a 14 anni nel reggimento comandato da suo fratello , sotto Eugenio di Savoia, fece rapidamente carriera: capitano a 14 anni, brigadiere generale di fanteria dell’esercito piemontese ai tempi della guerra di successione polacca.
All’inizio della guerra di successione austriaca è uno dei comandanti sabaudi più in vista.

Eugenio di Savoia-Soissons, noto come Principe Eugenio (Parigi, 18 ottobre 1663 – Vienna, 21 aprile 1736), è stato un generale italiano al servizio dell'Esercito del Sacro Romano Impero

Nel 1744 Re Carlo Emanuele III lo nomina Governatore di Cuneo.

Giunto in città a ferragosto, già a settembre dovette fronteggiare 20.000 uomini, agli ordini del Principe di Conty e del Principe don Filippo di Borbone, che, dopo aver distrutto il forte di Demonte, si avvicinavano a Cuneo per assediarla.

Cuneo aveva solo 10.000 abitanti ed una forza militare di 3244 uomini, compresi gli ufficiali ed una un'artiglieria di 276 pezzi.

Leutrum organizzò la resistenza con grande abilità ed esperienza, riuscendo a dare serenità alle truppe e sicurezza ai cittadini. Oltre ai soldati, in gran parte mercenari stranieri, poteva disporre di un migliaio di volontari.

La città fu divisa in undici quartieri, i proprietari di case dovettero consolidarle con opere difensive, preparare riserve di acqua e viveri, nascondere i materiali infiammabili.

Karl Sigmund Friedrich Wilhelm von Leutrum

Fu organizzato un servizio antincendio, La chiesa di San Francesco fu trasformata in ospedale, i portici in dormitori e magazzini per le truppe e le cantine rifugio per vecchi e bambini durante i bombardamenti.

Gli Spagnoli e i Francesi a loro volta organizzarono l'assedio allestendo ponti, magazzini, ospedali e punti d'osservazione e disponendo efficacemente l'artiglieria. Il bombardamento e l'assedio cominciarono il 15 settembre.
Dopo oltre quaranta giorni di battaglia, Carlo Emanuele III con 25.000 uomini, venne da Saluzzo a liberare Cuneo. Il 22 ottobre 1744 gli assedianti si ritirarono in Valle Stura. L'assedio era costato 6500 tra morti e feriti agli attaccanti ; e 460 ai difensori.
Da quel momento, Leutrum (ormai popolarmente noto come Barun Litrun) è inarrestabile e invincibile: combatte e vince i Francesi a Exilles, e a Ceva, e libera Asti, Alessandria e Casale dagli Spagnoli.

Le vittorie gli fruttarono il grado di generale.

Altre vittorie e imprese: assedia e prende Valenza, libera Acqui, e caccia i Francesi da Finale Ligure, Ventimiglia e Nizza.

Carlo Emanuele III di Savoia, detto il Laborioso e soprannominato dai piemontesi Carlin (Torino, 27 aprile 1701 – Torino, 20 febbraio 1773), Re di Sardegna (in questo ritratto si vede chiaramente il Collare della Santissima Annunziata da lui indossato)

Dopo la Pace di Aquisgrana si installa nella "sua" Cuneo.

Il Re Carlo Emanuele III più volte gli aveva proposto la massima onorificenza del Regno di Sardegna : Il collare della Santissima Annunziata (con la quale ci si poteva fregiare del titolo di "cugino del Re"). Condizione indispensabile era la conversione alla fede Cattolica, ma il barone sempre rifiutò.

Collare della Santissima Annunziata,
massima onorificenza di Casa Savoia


Nel 1755 Leutrun si ammala gravemente, Il Re, questa volta è preoccupatissimo, non può permettere che il suo amico muoia senza convertirsi . Si reca immediatamente a Cuneo, accompagnato dall'Arcivescovo di Torino: gli propone ancora una volta di convertirsi: riceverà i sacramenti dall'arcivescovo e il Re stesso gli farà da padrino, sarà nominato capo di stato maggiore e se dovesse morire avrà i funerali degli di un re.

Ma Leutrun risponde:

«Ringrassio tant Vòstra Corona,
diso na còsa, che Dio 'n përdon-a:
fede 'd barbèt, costum d'alman
,
peusso pa meuire da bôn cristian


traduzione :

«Ringrazio tanto Vostra Maestà;
dico una cosa, che Dio mi perdoni:
fede protestante, divisa da tedesco,
non posso morire da cattolico.»

Per sua richiesta fu sepolto in Val Pellice, tra i suoi correligionari.

Alla morte del Barone è stata composta una canzone, popolarissima in piemontese e – nelle valli valdesi – anche in francese.

Ecco testo pubblicato da Costantino Nigra nella sua ricerca sulla cultura musicale popolare.

Ed ecco la versione di Gipo Farassino:


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Versione Classica con sottotitoli in italiano


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Quanti capi di Stato oggi si preoccuperebbero, innanzi tutto, della salvezza eterna dei propri sudditi come fece Re Carlo Emanuele III ?
Francesco I e un altro utente si collegano a questo post
Don Reto Nay
Articolo affascinante!
Francesco Federico
@alda luisa corsini In effetti la camerata corale "La Grangia" nacque nel 1953 come coro alpino.
Ottiene il suo primo successo importante meritando, a Bellagio sul lago di Como, nel 1956 il primo premio assoluto al Concorso Nazionale fra i cori italiani. Si ripete a Novara, nel 1958, primo assoluto con il “Campano d’Argento” che lo pone così fra i più importanti cori ripropositori della …Altro
@alda luisa corsini In effetti la camerata corale "La Grangia" nacque nel 1953 come coro alpino.
Ottiene il suo primo successo importante meritando, a Bellagio sul lago di Como, nel 1956 il primo premio assoluto al Concorso Nazionale fra i cori italiani. Si ripete a Novara, nel 1958, primo assoluto con il “Campano d’Argento” che lo pone così fra i più importanti cori ripropositori della tradizione popolare italiana. Con una attenta ricerca “sul campo” Agazzani e i suoi collaboratori-cantori, seguendo la via tracciata da Costantino Nigra e Leone Sinigaglia, riportano alla luce centinaiadi documenti canori ormai in via di estinzione. Canta nelle più importanti sale da concerto e aule Magne universitàrie italiane e, all’estero, in FRANCIA, in GERMANIA ( nella prestigiosa “Sala Mozart” della Lieder-halle di Stoccarda e all’Università di Aachen e Marburg); in SVIZZERA, in INGHILTERRA: (Stockton-on-Tess / Middles-brough dove, partecipando al Concorso Internazionale in quattro diverse categorie, ottiene sempre le posizioni d’onore e menzioni particolari della Giuria) e in CROAZIA. LA GRANGIA ha cantato per numerose emittenti TV, italiane e straniere e ha realizzato molti programmi radio per la RAI-TV. Angelo Agazzani è stato chiamato a far parte di Giurie di concorsi corali, ha tenuto conferenze sul canto popolare piemontese e scritto articoli per varie pubblicazioni. Ha pubblicato i primi due volumi di: “CONTE E CANSON” contenenti 400 canzoni raccolte dalla viva voce della sua Gente, corredate di melodie testi e relative traduzioni in lingua italiana e, inoltre, ha iniziato una collana «perché non tutto vada perduto» di documenti sonori e/o rituali della tradizione piemontese meno noti. Gli è stato assegnato il CASTELLO D’ORO, ambito premio designato dai direttori di cori italiani, istituito dal Corocastel di Conegliano Veneto; il Premio MARIO FONTANESI istituito dal Coro Val Dolo e A.E.R.C.O.-(Assoc.Cori Emilia-Romagna), il Premio ACQUI Settembre istituito dalla Corale Città di Acqui Terme e il Premio “Venendo giù dai monti” ai benemeriti del Canto popolare istituito dal Coro Montenero di Ponte dell’Oglio. La Camerata Corale LA GRANGIA di Torino è stata onorata con il SIGILLO D’ARGENTO della Città di Torino dal Sindaco Diego Novelli. Dopo una apprezzata – soprattutto dalla critica musicale italiana e straniera e letteraria - collana per la RCA Italiana, dedicata ai canti del Piemonte : drammatico, burlesco, militare, amoroso, i dischi: “Gesù, Giuseppe e Maria” e “Omaggio alla Cultura Valdese” sono stati segnalati al Premio Letterario COSTANTINO PAVAN 1990 di S.Donà di Piave. Il 18 novembre 1992 ha ricevuto il PREMIO CIRCOLO DELLA STAMPA DI TORINO prezioso riconoscimento della Stampa Subalpina alla cultura e operosità piemontesi. Cosciente di essere entrata nell’ambito della Cultura della propria Regione, LA GRANGIA continua la sua strada della riproposta – per lo più in veste monografica - tenendo altresì ben presenti le comparazioni con la canzone popolare di altri paesi mittel-europei e delle altre regioni italiane. L’immissione all’inizio dell’anno 2000 dei coristi del Gruppo Corale ECO della Valle di Caraglio, rimasti improvvisamente e dolorosamente senza il M° Giovanni Bottero oltre a portare nuova linfa ha assicurato una presenza della provincia cuneese di notevole importanza. Hanno così potuto essere coivolti, anch’essi nelle trasferte tedesche (Marburg e Aachen [Aquisgrana] francesi: regioni Provenza, Nizzardo, Doubs e Alsazia) nonché essere protagonisti alla inaugurazione della Fiera del Libro 2009 nello Stand del Consiglio Regionale della Regione Piemonte, presente il Presidente Davide Gariglio, nonché autori del CD “Omaggio alla donna nelle canzoni piemontesi e provenzali”.. É, in definitiva, un coro che cerca le radici della propria civiltà, che tenta di identificare la filigrana del vecchio Piemonte. Studiosi…che cantano.

cameratacoralelagrangia.it
alda luisa corsini
@Acchiappaladri Nella sua versione se non sono alpini cantano alla loro maniera. Bella.
Francesco Federico
@Acchiappaladri
La ringrazio molto, come vede ne ho approfittato ed ho aggiunto anche la versione da Lei segnalata che presenta l'indubbio vantaggio di avere i sottotitoli in italiano,Altro
@Acchiappaladri

La ringrazio molto, come vede ne ho approfittato ed ho aggiunto anche la versione da Lei segnalata che presenta l'indubbio vantaggio di avere i sottotitoli in italiano,
Acchiappaladri
Bella anche questa versione www.youtube.com/watch
Acchiappaladri
Grazie! Nulla sapevo di questa storia. Grande soldato ma che cocciuto questo baron von Leutrum! Che il Signore possa aver avuto misericordia di lui per ignoranza invincibile in materia di Fede.
Francesco Federico
@Fatima.
Non credo che Bergoglio approverebbe gli sforzi fatti da Re Carlo Emanuele III per cercare di convertire un protestante alla fede cattolica!
Bergoglio : "Il proselitismo è il veleno contro l'ecumenismo"[audio]
Buona serata !Altro
@Fatima.

Non credo che Bergoglio approverebbe gli sforzi fatti da Re Carlo Emanuele III per cercare di convertire un protestante alla fede cattolica!
Bergoglio : "Il proselitismo è il veleno contro l'ecumenismo"[audio]
Buona serata !
Fatima.
Di sicuro il Papa!
alda luisa corsini
Gipo Farassino.. chi ha rispolverato... 😌