"Di recente ho visto un video di una persona molto seguita, che dopo il suo appello a non votare, parla del suo lavoro online spiegando che esso è produttivo e in modo implicito asserisce che è la chiave per distruggere il sistema perchè “risveglia le coscienze”. Questo mito di “svegliare i dormienti” o di creare un movimento in grado di mettere in riga le coscienze va avanti da oltre 30 anni,…Altro
"Di recente ho visto un video di una persona molto seguita, che dopo il suo appello a non votare, parla del suo lavoro online spiegando che esso è produttivo e in modo implicito asserisce che è la chiave per distruggere il sistema perchè “risveglia le coscienze”. Questo mito di “svegliare i dormienti” o di creare un movimento in grado di mettere in riga le coscienze va avanti da oltre 30 anni, fin da quando ero bambino sento di continuo questo ritornello da parte di qualche speranzoso di turno che afferma che la “massa si sveglierà e ci sarà la rivoluzione”. Insomma si punta tutto sul fatto che gli altri siano la parte determinante per stravolgere il mondo. Eppure questo ragionamento presenta dei limiti, molto evidenti, tanto per iniziare la massa fà la massa, e se viene chiamata così c’è un motivo, parliamo di un gruppo di soggetti che di fronte all’evidenza non ragiona, o non vuole ragionare, delle persone che ogni giorno prendono per oro colato tutto ciò che sentono: parliamo di compratori di giornali come La Repubblica, o assidui spettatori di La7 o ancora di più persone che pendono dalle labbra di quotidiani online come Open e simili. E non si tratta solo di come e da chi si informano, il che già rappresenta un problema enorme, perchè spesso non valutano l’attendibilità di certi gruppi e il loro conflitto d’interessi, ma si tratta anche di persone che più semplicemente si vogliono per sentire in linea con l’ordine dominante. Sono le persone che fino a ieri davano la caccia a chi non si faceva la terza dose, e sono gli stessi che volevano uccidere l’artigiano perchè ha evaso un’euro col fisco (scordandosi di amazon e le gigantesche multinazionali), e sono sempre quelli che urlavano alla spread, gli stessi che hanno avuto la russofobia e l’odio per tutti i russi, che hanno aperto a milioni il paese a milioni di ucraini non vaccinati (dopo la più grande guerra fratricida ai no vax) e ora dopo aver istigato alla guerra nucleare e a supportare gruppi nazisti oggi si concentrano sui sondaggi e su Calenda. Queste persone sono “canne al vento” chi per 20, 30. 50 o 60 anni ha seguito sempre tutto ciò che viene detto dall’ordine dominante e ciò che viene fatto dalla maggioranza, con grandissima difficoltà si redimerà di punto in bianco con un discorsetto."
lampidimetafisica.it

Non puntare sulla massa. L’utopia del “risveglio delle coscienze” – Lampidimetafisica

(3 min. lettura) Di recente ho visto un video di una persona molto seguita, che dopo il suo appello a non votare, …
Diodoro
Bravo Simone! Siamo pieni di "risvegliati"; e in ogni caso ognuno ha una coscienza: buoni e cattivi, intelligenti e meno intelligenti.
Il problema è, come tu accenni, che l'intera fascia acculturata (= associata al Pensiero Unico Illuministico, cioè Antirealistico e Antiteistico) si ciba ogni giorno dell'Antiverità dei Soloni di Regime.
I più importanti sono stati, fino a ieri, quelli appena …Altro
Bravo Simone! Siamo pieni di "risvegliati"; e in ogni caso ognuno ha una coscienza: buoni e cattivi, intelligenti e meno intelligenti.
Il problema è, come tu accenni, che l'intera fascia acculturata (= associata al Pensiero Unico Illuministico, cioè Antirealistico e Antiteistico) si ciba ogni giorno dell'Antiverità dei Soloni di Regime.
I più importanti sono stati, fino a ieri, quelli appena trapassati: Scalfari e Angela.
P.S. Qualcuno ha mai sentito un Sacerdote, noto o non noto, raccomandare di non leggere e di non vedere i messaggi di queste persone? O dire che lavoravano in permanenza contro il Vangelo e contro la vita umana?
Simone D'Aurelio
Devo dire che la tua osservazione è ottima, purtroppo abbiamo di fronte una generazione di vescovi, cardinali e sacerdoti, cresciuti nel modernismo, e ti posso dire che spesso non hanno neanche le basi culturali per capire determinate cose, o per rispondere.
Vedevo proprio ieri un post su una pagina Facebook dove si riportava la notizia di una suora che diceva che Piero Angela era "lassù" e ci …Altro
Devo dire che la tua osservazione è ottima, purtroppo abbiamo di fronte una generazione di vescovi, cardinali e sacerdoti, cresciuti nel modernismo, e ti posso dire che spesso non hanno neanche le basi culturali per capire determinate cose, o per rispondere.
Vedevo proprio ieri un post su una pagina Facebook dove si riportava la notizia di una suora che diceva che Piero Angela era "lassù" e ci aspettava pronto a "insegnare" nuove verità. Sicuro non posso sapere se si è pentito, però il buonismo, il dover applicare quel pensiero di dover inseguire il mondo preso dal "teologo" supermodernista, ha creato e crea problemi.
Ogni tanto vedo anche qualche sacerdote che risponde per le rime ma ammetto che sono pochi.
Simone D'Aurelio
@Giorgio Tonini concordo pienamente......
Diodoro
"L'aborto è un tema DIVISIVO" - messaggio circolante nell'ambiente clericale negli anni '70.
Verissimo: è un tema divisivo.
Chiediamo al nascituro se gli dispiace che la società si divida sulla decisione se ucciderlo o risparmiarlo.
E chiediamo a Cristo se ritiene tollerabile un Clero Suo che preferisca i toni da salotto a quelli virili
Francesco I
Questo signore che parla di metafisica dovrebbe prima imparare l'ortografia e la coniugazione dei verbi: la terza persona singolare dell'indicativo singolare del verbo "fare" è "fa " senza accento, solo nell'imperativo alla seconda persona singolare si elide ma non si accenta " fa' "
Simone D'Aurelio
Mi scusi ... al di là del problema di grammatica penso di aver fatto una critica costruttiva ... Se invece il suo commento è fatto solo per intendere che chiunque è stato coinvolto in un'errore grammaticale nella vita è fuori gioco e non può scrivere nulla, mi duole comunicarle che la sua analisi squalifica più o meno 60 milioni di italiani dal poter scrivere....