Dennis Oppenheim: Device to Root Out Evil (1997) (Congegno per sradicare il male) nella sua precedente collocazione a Vancouver Di Thom Quine - 66407681 at Flickr, CC BY 2.0, File:Device to Root out …Altro
Dennis Oppenheim: Device to Root Out Evil (1997) (Congegno per sradicare il male) nella sua precedente collocazione a Vancouver
Di Thom Quine - 66407681 at Flickr, CC BY 2.0, File:Device to Root out Evil.jpg - Wikimedia Commons
Nota sulla foto:
Secondo il mondo (che chiama bene il Male e male il Bene) per sradicare il male (cioè il vero Bene) ci vuole una chiesa capovolta... ci ha pensato il concilio vaticano II e il pseudo papa Francesco.

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La strana chiesa continua la sua opera di demolizione, apparentemente indistrubata.
Abbiamo tutti capito (almeno spero) che questa situazione è il frutto di un lungo lavoro, una pervicace macchinazione delle forze delle tenebre effettuata specialmente lungo gli ultimi tre secoli, e giunto all'apoteosi con il concilio vaticano II e l'elezione (falsa?) di jorge mario bergoglio.

In un clima di sonnolenza spirituale, le forze perfide e maligne hanno attuato il loro progetto, e umanamente parlando, hanno per il momento vinto; ci hanno conquistati e hanno occupato la santa cittadella. Tutto è profetizzato e chiaro per chi vuole vedere (vedi ad es. 2Tessalonicesi 2,3: Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione. Vedi s. Lc.18,8: Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?). Vedi il messaggio di Fatima, La Salette, Le Tre Fontane, Akita che parlano di apostasia nella chiesa a partire dai vertici.

I buoni si sono lasciati ingannare, grazie ad un clero che non era spiritualmente pronto e addestrato a riconoscere l'inganno. I quali, soprattutto per rispetto umano e una falsa concezione di obbedienza, non hanno capito che l'impostura partiva dalla testa (Piscis a capite olere incipit). Con i pontificati di Giovanni XXIII e Paolo VI e il loro concilio, si è compiuta l'occupazione della cattedra di Pietro e l'alto tradimento che ci ha portati a Francesco, senza togliere la responsabilità di tutti gli altri pontefici sia pre-conciliari ma sopratutto conciliari. Naturalmente, anche noi tutti abbiamo le nostre responsabilità per l'attuale situazione a causa dei nostri peccati.

Non stupitevi se chiamo in causa pure i pontefici pre conciliari perché, ad esempio, Pio XII, se nutriva dubbi su Montini (ipotizzo che lo ritenesse coinvolto nel tradimento effettuato ai danni del clero che il pontefice mandò a supporto della chiesa sotto i regimi comunisti dell'est europa, e per questo non lo volle mai fare cardinale) anziché spostarlo alla diocesi di Milano, lo si doveva allontanare dalle stanze di potere, e mandarlo in qualche diocesi di periferia sperduta e disabitata, o in terra islamica. Quanti mali si sarebbero evitati. Montini dovette aspettare (il "fratello" perché in odore di massoneria) Giovanni XXIII per essere eletto cardinale. Alla morte di Pio XII, Montini era il candidato dei novatori modernisti (si erano già accordati su di lui) ma non essendo cardinale non lo potevano eleggere, optarono così per Roncalli come pontificato di transizione, che provvedesse a farlo cardinale così che alla morte di Giovanni XXIII procedere alla sua elezione già decisa con largo anticipo. (vedi nota alla fine). Da qui in poi la chiesa ha iniziato la sua agonia.

La chiesa pre conciliare infestata da massoni e comunisti richiedeva più attenzione nel scegliere e consacrare i cardinali, vescovi, sacerdoti e nella scelta di collaboratori vari. Invece si è fatto il gioco del nemico fidandosi troppo di certi "consiglieri".

Si sarebbero evitati scandali e danni fatti da personaggi equivoci come il gesuita comunista Alighiero Tondi, don Edoardo Prettner Cippico ed altri (vedi sull'argomento infiltrati comunisti nella chiesa, la vicenda di Bella Dodd che affermò di essere responsabile dell'infiltrazione di «oltre mille uomini comunisti» nei seminari
La storia di Bella Todd).

I papi pre e post concilio dovevano essere più vigilanti sulle nomine dei nuovi vescovi e cardinali, per evitare, come abbiamo visto, di eleggere certi elementi infiltratri nel clero provenienti dalla massoneria e dalle fila comuniste (o iniziati alle idee rivoluzionarie, come auspicava l'abbé Paul Roca 1830 - 1893). Chi per collaborazionismo (?) (GXXIII, PVI) chi per ingenuità (?) si fidarono delle candidature proposte da elementi come il massone card. Sebastiano Baggio (Prefetto al Dicastero per i vescovi dal 1973 al 1984), immaginate voi che persone propose per le nomine vescovili. Poi ci stupiamo delle nefandezze di certi scandali avvenuti nella Chiesa! Con una chiesa infestata da infiltrati massoni, atei comunisti, fanatici modernisti e utili idioti educati alle idee rivoluzionarie fin nelle più alte cariche, era inevitabile l'attuale scatafascio. C'è veramente da ringraziare Dio se, nonostante tutto questo caos, buoni cattolici, sia sacerdoti che laici, sono riusciti a fare del bene e a vivere la Chiesa secondo il cuore di Cristo.

Ci rendiamo conto di quello che è successo alla Chiesa? Siamo consapevoli che in questi anni si è realizzato il progetto dei nemici della Chiesa attraverso tutti questi agenti comunisti, e queste orde di massoni, infiltrati nella Chiesa con la collaborazione di utili idioti rivoluzionari ed eretici modernisti? Ci rendiamo conto che difendere il concilio vaticano secondo significa difendere l'opera di coloro che odiano nostro Signore Gesù Cristo e la Sua Chiesa? Nonostante che il clero "tradizionale" sia riuscito a smussare qualcosa al progetto rivoluzionario dei novatori, non cambia la sostanza: il concilio è opera loro! Il concilio è il problema, e il problema non inizia con bergoglio: egli è il frutto del concilio. Con il concilio vaticano secondo ciò che la chiesa condannava in passato è stato riabilitato, le figure teologiche condannate dai pontefici precedenti sono stati presi come maestri di dottrina. Solo questo basta a capire che la chiesa ha compiuto un "trasbordo ideologico inavvertito" portandoci all'attuale apostasia.

Se Dio ha permesso tutto questo è per far risplendere la Sua luce sulle fetide tenebre dei ragionamenti e ideologie dell'uomo, per far vedere l'orribile degrado del clero modernista e della loro idea di chiesa tutta umana, affinché i fedeli, assaggiata la "mela" marcia delle ideologie umane, ritornino a Lui con più fede e consapevolezza.
Il programma massonico di distruzione della Chiesa, con il metodo dell'infiltrazione è riuscito nel suo intento in modo che:
IL CLERO E I FEDELI MARCERANNO COSÌ SOTTO LO STENDARDO MASSONICO, CREDENDO ANCORA DI ESSERE SOTTO LA BANDIERA PONTIFICIA.
Achille Liénart, massone, vescovo di Lilla sul letto di morte avrebbe esclamato: «Umanamente parlando, la Chiesa è perduta».
Oggi, parte della chiesa marcia (in entrambi i sensi del termine), orgogliosa sotto lo stendardo massonico e molti nemmeno se ne accorgono.

Siamo stati infiltrati dal nemico in modo massiccio, mentre il clero dormiva beatamente nel giardino del getsemani, lasciando il corpo mistico di Cristo ad agonizzare (un discepolo non è da più del Suo maestro, hanno crocifisso Gesù, crocifiggeranno il Suo corpo mistico).

Grazie a personaggi come Achille Liénart, Rampolla del Tindaro, Sebastiano Baggio... tanto per citarne qualcuno, con la loro opera hanno infestato la chiesa con falsi ministri dediti ai più nefandi vizi ed affari, il buon clero fedele, distratto a disquisire su facezie vaticanosecondiste lasciava i fedeli in balia dei nemici spirituali e materiali, e non fermava l'opera distruttrice degli infiltrati e degli eretici neomodernisti, ma anzi gli dava loro corda in nome del fantomatico aggiornamento, per un "saggio approfondimento dello spirito del Concilio" per aprire le finestre della Chiesa al mondo, per riconciliarsi con esso, mettersi al suo servizio, (anziché al servizio di Dio) e tradurre il messaggio cristiano alla cultura contemporanea, ovvero:
Modernismo! Eresia condannata infallibilmente da San Pio X.

Abbiamo visto seminaristi cacciati perché troppo cattolici, altri accolti proprio perché affetti da qualche "vizietto". Abbiamo visto vescovi ostracizzati e allontanati perché agivano secondo il Sacro Cuore di Cristo (vedi ad esempio il caso del vescovo Nicolas Brouweted,
Lourdes, santuario sottratto al vescovo "troppo" cattolico)

altri promossi anche se (o preprio perché) erano "discutibili". Abbiamo visto bravi sacerdoti venire immediatamente scomunicati se osano dire la verità, mentre in tutti questi anni, abbiamo assistito alle più nefande eresie di moltissimi sacerdoti proclamate dai loro pulpiti impunemente, e li si faceva, colpevolmente, continuare ad agire senza mai condannarli, o almeno richiamarli per lo scandalo dato. Anche questa è una grave mancanza dei pontefici conciliari.

Ricordo un sacerdote esclamare che lui al Credo non ci crede. Cito questo solo come esempio, ma ce ne sarebbe da ricordare mille e mille altri episodi simili e ancora più gravi, senza nessuna condanna. Tutto è stato possibile grazie al meccanismo costruito dai novatori, manovrato dai loro uomini infiltrati tra il clero, nelle strutture ecclesiastiche, nei seminari, nelle università, nei dicasteri ecc. un congegno che messo in moto ha reso possibile controllare e rendere innefficaci e innascoltati quei provvedimenti dei pontefici, dei sacerdoti o di iniziativa dei fedeli se giudicati troppo in linea con il pensiero cattolico, mentre loro, impuniti, continuavano le loro aperture eretiche moderniste e vaticanosecondiste, e la continua distruzione della Chiesa.

La famosa frase del card. Carlo M. Martini sulla Chiesa indietro di 200 anni - grazie, secondo me, ai pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI che almeno hanno cercato di difendere i valori non negoziabili e la morale - rivela la lotta interna nella Chiesa tra le due fazioni, una dalla marcia lenta (io vorrei sperare una retromarcia tentata per ridurre i danni, da quei elementi che si accorsero della deriva morale e dottrinale, ma forse mi illudo... Giovanni Paolo II sapeva ad esempio che Baggio era massone e non fece nulla, perché?) e l'altra fazione che voleva accellerare la distruzione e la mondanizzazione della Chiesa, per cercare di trasformarla nella chiesa umanitaria, la chiesa dell'Uomo asservita al potere mondano.

L'errore dei pontefici conciliari, è anche questa convinzione della bontà di un concilio con al suo interno il verme della rivoluzione, il loro non voler accettare e riconoscere che il concilio è stato un vero inciampo, uno scandalo, una caduta, un colpo che ha mancato di gran lunga il bersaglio che si prefiggeva. Non ritornare alla vera Tradizione, per rimettere al centro nostro Signore Gesù Cristo e non più l'uomo, continuando ad illudersi di una continuità impossibile tra il concilio e la Chiesa di sempre, ha portato oltre tutto, ad una inneficacia dei loro provvedimenti, alla riduzione della loro autorità (Papa Ratzinger a Mons. Fellay della Comunità S. Pio X "la mia autorità finisce a quella porta"), oltre che all'attuale confusione apostatica nella chiesa, dove imperano gli eretici. Difatti con bergoglio c'è la destrutturazione della figura del pontefice, che vuole la colleggialità (il parlamentarismo nella chiesa) che ha tolto il titolo di Vicario di Cristo a favore del titolo di patriarca dell'occidente, e con questo il primato di Pietro se ne va.
«La Rivoluzione è come Saturno: divora i suoi figli» diceva Pierre Victurnien Vergniaud prima di finire sulla ghigliottina. Benedetto XVI, protagonista della rivoluzione conciliare, è stato costretto alla scelta che sappiamo dai novatori eretici modernisti che non accettavano di fermare la rivoluzione per la sua teoria della ermeneutica della continuità.
La rivoluzione non si ferma mai, per questo la si doveva schiacciare subito.

Beato chi afferrerà i tuoi bambini e li sbatterà contro la roccia! (Salmo 137)

Ma oggi, che siamo giunti ad un livello di apostasia mai visto, che cosa possiamo fare?
Oggi che la chiesa è completamente in mano ai nemici di Cristo cosa dobbiamo fare?

Se fossi sacerdote come mi comporterei?

Certamente cercherei di non farmi scomunicare. L'obbiettivo è la riconquista della chiesa, per preservare la successione apostolica. Se ti fai scomunicare perdi la successione apostolica. Visto che in 10 anni finora nessun cardinale o vescovo, si è mosso, rischiamo di farci scomunicare lasciando la chiesa nelle mani del nemico, e noi nelle mani di chi non ha la successione apostolica.

Che nessuno vi inganni in alcun modo, perché il giorno del Signore non verrà se prima non venga l’apostasia… e sia rivelato l’uomo del peccato… così che sieda nel tempio di Dio proclamandosi come Dio (San Paolo 2Tes2,3)

Difatti la Beata Caterina Emmerich nelle sue visioni profetiche parla di una strana chiesa che viene costruita mentre demoliscono la vera chiesa, ma è sulla stessa chiesa di Cristo che vogliono costruire la strana chiesa: non per farne un altra, ma per sostituirsi ad Essa! Altrimenti dove sarebbe il danno? La Beata Caterina Emmerich descrive esattamente la chiesa uscita dal Vaticano II, spero che tutti lo riconoscano, altrimenti rischiamo di non capire cosa c'è da cambiare, dove correggere e convertirsi. (In fondo metto la descrizione di alcune sue visioni molto note.)
Per non parlare del messaggio di Fatima che Maria Santissima ha dato ai pastorelli, colpevolmente occultato dai pontefici che lo dovevano rivelare prima del 1960 proprio per evitare lo scatafascio della chiesa.
Segreto ormai divenuto di Pulcinella perché tutti lo hanno capito che riguarda l'apostasia nella Chiesa.

Fatima, la Consacrazione. Riflessioni su un Testo Inquietante.

La nostra speranza risiede in Nostro Signore Gesù Cristo che, quando tutto sembrerà perduto interverrà efficacemente spazzando via ogni eresia e nemico dalla Sua Chiesa.

La questione, lo dico con forza, non la risolve l'uomo, ma il Signore.
A noi però, spetta la lotta e la testimonianza. La grazia esige la natura, e noi siamo chiamati a dare il nostro contributo, i nostri cinque pani e due pesci. Rimaniamo fermi in Cristo e nell'immutabile Verità insegnata dalla Chiesa di sempre, dalla chiesa dei nostri padri. Non sarò certo io ad insegnare come ci si comporta, ognuno sa quello che deve fare: preghiera, sacrifici, opere buone sia materiali che spirituali, testimoniando per quanto possibile con le opere la nostra adesione al Signore. Dio interverrà a salvare la Sua Chiesa.
A Bruno Cornacchiola la Madonna dice:

La Chiesa tutta subirà una tremenda prova, per pulire il carname che si è infiltrato tra i ministri […]. (in fondo metto altri messaggi dati al veggente delle Tre Fontane).

Nonostante tutto questo non si abbandona la chiesa (lo dice chiaramente Maria Santissima al Cornacchiola) ma si lotta con Gesù per riconquistarla.
Perciò io rimango fermo alla raccomandazione di San Pio da Pietrelcina:
«Ricordati... quando verranno quei tempi: i Comandamenti di Dio, preghiere del mattino e della sera, Santo Rosario, Sacramenti, catechismo, i santi e fate tutto nella fede dei nostri padri, nella fede dei nostri padri!... nella fede dei nostri padri!!... e non ascoltate più nessuno».

Non ascoltate più nessuno! Nessuna falsa teologia uscita dai novatori del vaticano II, carname tutto umano, come pure l'attuale magistero di Francesco contamini la nostra fede, la morale, la carità. Rimaniamo obbedienti alla Chiesa in ciò che conferma l'eterno Vangelo e il perenne magistero della chiesa, a tutto il resto diciamo NO! Ma, come ordina Santa Maria, non usciamo dalla Chiesa, anche se oggi insegna contro la fede, contro la morale, e pure contro la carità perché insegna, una falsa carità che la Madonna della Rivelazione chiama satanica, perché è tutta sentimentalismo morboso, leggi quella melassa appiccicosa del misericordismo bergogliano!

Ma se fossi sacerdote, (specie se parroco) oltre a ciò che ho scritto sopra, cosa farei? Lo so, è un po' utopistico e forse ingenuo, ma lasciate che lo immagini lo stesso per cui ecco il programma per la riconquista:
1- Rimetterei la statua di san Michele arcangelo o gli dedicherei un altare laterale. Reintrodurrei le preci leonine con la preghiera a san Michele.

2- Riportate il tabernacolo al centro dell'altare a costo di demolire ogni ostacolo che si frappone a questo scopo, utilizzando letteralmente se occorre il piccone! Il santissimo deve essere il centro della liturgia! Togliete quell'orribile seggiolone da presidente che invita solo a sedersi anziché ad inginocchiarsi. Il sacerdore deve tornare ad essere Alter Christus, non il presidente dell'assemblea. I fedeli devono essere fatti consapevoli di essere parte del corpo mistico di Cristo e non un popolo che vagabonda senza un perché. Invitate tutti a dare segni di adorazione eucaristica, e al credo fate inchinare ogni capo al momento della proclamazione dell'incarnazione, cosa che ormai nessuno fa.

3- Istruire i fedeli contro le dottrine protestanti e moderniste, incentivate il culto eucaristico

4- Curate la liturgia facendo in modo che sia il più solenne e ben celebrata possibile se novus ordo, ma ovviamente preferite quella tridentina, da far celebrare anche senza il consenso del vescovo dicendo che altrimenti un grande gruppo di fedeli benefattori si rivolgerebbe al Minutella. Contro le probabili obiezioni e ostracismi del vescovo giustifichiamoci con la scusa della pastorale misericordiosa, accogliente ed inclusiva, girandogli contro le frasi di Francesco tipo: Ma se uno pensa di agire bene chi sei tu per giudicare? Accoglienza, inclusività, misericordia, non si deve essere rigidi...

5- Incentrate tutto su Gesù Cristo e la sua croce. Insegnate che Cristo ha vinto la morte e l'inferno con la Sua Santa Croce. Essa NON è il Suo fallimento ma la SUA VITTORIA. Rifiutate ogni riduzionismo su Santa Maria ed insegnate che ELLA è la più grande e perfetta delle creature, proponete tutti i suoi privilegi e insegnate a venerare ogni Sua dote datagli da Dio. Insegnate il valore di ogni dogma a Lei riconosciuto, e indicatela anche come Co-redentrice, a chi obbietta che la chiesa non ha mai riconosciuto la Co-redenzione di Santa Maria, rispondete che è una questione aperta e si deve essere pronti ad accogliere le novità, ad aprire processi... essere squilibrati...

6- Sforzatevi di passare nel confessionale il più tempo possibile, magari invitando qualche sacerdote anziano ad aiutarvi. Educate i penitenti a non andare oltre i cinque minuti per poter confessare più fedeli possibile. Le persone cercano bravi confessori. Imparate l'arte. Prima della Santa messa confessate, se vi fate trovare, le chiese si riempiranno. Non dite che non avete tempo, se vi sacrificate lo trovate. Non promuovete la confessione comunitaria, ma insegnate a far bene la confessione individuale, magari utilizzando gli scritti di qualche santo come san Pio da Pietrelcina, san Giovanni Maria Vianney...

7- Fuori dalla messa chitarre e tamburelli, battimani, danze, e quant'altro suoni profano, per quanto possibile cercate uno che sa suonare l'ogano, date spazio al ringraziamento eucaristico e alla preghiera in silenzio favorendo così il colloquio con Gesù eucaristia. Vietate l'uso della Chiesa a concerti, pranzi, convegni vari, ribadite il carattere sacro del luogo di culto.

8- Fuori dalla Chiesa tutto ciò che puzza di protestante, nulla di tali infauste sette contamini la liturgia, o l'insegnamento dato ai fedeli. Incentivate la preghiera del santo rosario e l'adorazione eucaristica prima e dopo la liturgia.

9- La liturgia deve essere CRISTOCENTRICA nessun riferimento a ciò che può solo far pensare ad un culto dell'uomo (di nefasta memoria montiniana). Insegnate che il vero bene e la vera libertà risiede solo in Cristo Gesù e nei suoi comandamenti.

10- Cercate reliquie di santi da collocare solennemente sugli altari, motivate il tutto con la volontà di fare conoscere le virtù del santo, proponete per convincere i più dubbiosi una sagra a lui dedicata, nessuno si tira indietro quando c'è da mangiare e far festa, con relativa pecunia che produce.

11- Reintrodurre gli Esercizi Penitenziali della Quaresima, con la predicazione, invitando al digiuno e al scrificio penitenziale.

12- Incentivate la conoscenza dei santi, descrivendo le loro virtù e il loro esempio. Evitate di dare spazio a certi santi post conciliari, beatificati per capriccio come GXXIII e PVI.

13- Alla lettura del Vangelo, reintrodurre il termine Santo: dal vangelo secondo San Matteo, San Luca ecc. in modo da far capire bene che ciò che si va proclamando è sacro e santo.

14- Diffondete i libri santi, delle massime eterne, stando ben attenti che siano ortodossi meglio se pre conciliari. Diffondete le sane letture di libri e riviste veramente cattoliche. Organizzate incontri e convegni con persone che difendono la vera fede e istruiscano nella santa Tradizione, e se vi è qualcuno che obbietta rinfacciategli un atteggiamento chiuso e rigido e non accogliente. Si deve ascoltare tutti e con questa scusa promuovete la cultura della vita e la santa Tradizione. Promuovete con ogni mezzo la vera storia della chiesa e dello stato, in modo da demassonizzare i fedeli a voi affidati. Fategli venire i santi dubbi sulla bontà dello stato massonico e sulla cultura della morte promossa dagli ambienti radicali e laicisti.

15- Promuovete la devozione agli angeli e ai santi stando attenti a non cadere in un pensiero new age o gnostico.

16- Promuovete la preghiera esorcistica sia quella ad uso personale, sia invitando periodicamente veri esorcisti cattolici che usino i vecchi testi, perché quelli nuovi non scacciano nemmeno le mosche come testimoniò P. Gabriele Amorth.

17- Invitate i fedeli al decoro e ad essere consci che si entra in un luogo sacro, quindi abiti e atteggiamenti adeguati.

18- Curate la vostra veste (l’abito talare è un sacramentale) come simbolo del vostro sacerdozio, evitate abiti laici, ed evitate la trascuratezza, incutete in tutti il rispetto a voi dovuto in quanto sacerdoti. Invitate pure le suore ad essere vestite da suore.

19- Diffondete il catechismo e ogni libro che insegni la sana dottrina. Riprendete la summa teologica di San Tommaso. Insegnate a temere di perdere Dio a causa del peccato. Insegnate a non sottovalutare il danno che provoca il peccato all' anima, specie i peccati carnali.

20- Se siete insegnanti di religione, oppure catechisti andate fieri a proporre la dottrina di Cristo agli alunni, ogni tanto con garbo fate vedere quanto ridicolo è l'insegnamento del mondo, quanto falsi i loro maestri. Ridicolizzate le loro massime, le loro mode, i loro idoli... il tutto fatelo con garbo e tanta ironia, fateli ridere dei loro falsi maestri, e delle loro false ideologie. Aprite loro gli occhi sulle falsità del mondo, e della storia come ce l'hanno raccontata. Colpite sopratutto la rivoluzione francese e il risorgimento. Ridicolizzate i loro eroi, ad esempio dite di voltaire che era uno schiavista,
Garibali un ladro di cavalli ecc.

a proposito di schiavitù.

21- Fate riscoprire gli insegnamenti dei santi papi, e del vero magistero della chiesa di sempre. Mettete in cantina il concilio vaticano II, dite che è ormai obsoleto e da superare. Sbugiardate le leggende nere sulla chiesa, fate apologetica. Dimostrate gli intrighi del mondo della politica, e dei nemici di Cristo. Colpite le false filosofie e ideologie, le sette protestanti, i laicisti, gli illuministi, i darwinisti, gli scientistiH...

22- Non aderite ai sinodi, alle conferenze episcopali, ignorare tutti i loro documenti, le loro iniziative se moderniste, dite che volete puzzare come il greggie che queste cose non le leggono e non le capiscono, quindi non le proponete. Basatevi solo sul magistero perenne della Chiesa.

23- Educate con l'esempio, fate in modo che nessuno abbia da ridire sulla vostra integrità e moralità. Vivete ciò che predicate. Predicate il rispetto dei comandamenti. Rifiutate di benedire il peccato. Ricordate che si insegna con l'esempio e non con le chiacchiere dal pulpito.

24- Formate gruppi di osservanza della tradizione. Gruppi di preghiera e di liturgia tradizionale. Gruppi che riscoprano il canto gregoriano e liturgico tradizionale. Fate in modo che siano sempre più numerosi in modo da chiedere di riaprire le chiese chiuse, per evitare di darle in mano ad altre religioni o alla svendita.

25- Promuovete la devozione alle apparizioni mariane approvate, specie quelle locali. Fate in modo che il culto di Santa Maria sia diffuso, Lei è la debellatrice di tutte le eresie.

26- Disobbedite in tutto alle eresie dell'(anti)papa, senza mai nominarlo. Fate catechesi contraria alle sue blasfemie, insegnate ciò che è conforme al Santo Vangelo e alla tradizione, e criticate con erudizione ogni suo iota errato. In ogni omelia introducete elementi per colpire il modernismo.

27- Reintrodurre ove non ci sono, le panche con gli inginocchiatoi, i fedeli devono reimparare a piegare le ginocchia, affinché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra, e sotto terra. La santa eucaristia la si da in ginocchio e direttamente sulla lingua. Le mani non consacrate non tocchino le Sacre Specie, ma siano devotamente giunte. A chi obbietta, spiegate che vi sono state profanazioni.

28- Abbiate il massimo rispetto dell'Eucaristia evitate che i laici la distribuiscano, le mani non consacrate non tocchino le sacre specie, imponete l'inginocchiatoio, a chi non può inginiocchiarsi per questioni fisiche fategli inchinare la testa prima di richevere l'eucaristia. Le colonne a cui ancorarsi per passare questa apostasia sono l'Eucaristia e l'Immacolata.

29- Fate tutto per Gesù Cristo. Insegnate che Lui è il Re che governa la Storia e la Chiesa, chi a Lui si oppone con piena avvertenza e deliberato consenso è destinato all'inferno! Ed è pieno di impenitenti odiatori di Cristo.

30- Siate consapevoli che il nemico è tra di noi, per cui vigilate.
Figlioli, questa è l'ultima ora. Come avete udito che deve venire l'anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l'ultima ora. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri. (1Gv 2,18-19)

Penso che dopo aver messo in pratica questi provvedimenti la scomunica verrà come un fulmine, ma almeno avrò venduto cara la pelle cercando di "danneggiare" i traditori e gli infiltrati.

Ritengo Bergoglio anti papa per vari motivi, ma non posso essere io a dichiararlo eretico, scomunicato, antipapa, falso pastore o falso profeta! Non posso essere io ad anatemizzarlo, (e potrei pure sbagliare nel giudicarlo antipapa). Lo deve fare chi ne ha facoltà. Se ci sono delle soluzioni come dice, ad esempio il giornalista Andrea Cionci, spetta sempre e comunque ai cardinali muoversi per risolvere la questione (come lo stesso riconosce ed auspica). In gioco c'è anche la sucessione apostolica. Ritengo questa situazione inedita nella chiesa: un antipapa(?) eretico che ha usurpato il soglio pontificio, e nessuno tra i cardinali che lo redarguisca o faccia qualcosa per riconquistare la Chiesa, perché il 90% del clero è eretico modernista come lui, il resto, evidentemente pavidi, ne aspettano la morte per muoversi. Un imbroglio ben congegnato dai nemici della chiesa, che ci lega, umanamente parlando, le mani.

Per quanto sia convinto (ma, ripeto, potrei sbagliare) che bergoglio sia un anti-papa e non potendo dichiararlo tale non avendo né la competenza, né l'autorità, mi attengo alle indicazioni di San Pio da Pietrelcina che invita a rimanere nella fede dei nostri padri e a partecipare ai Sacramenti che sono VALIDI perché appartengono a Cristo, (qui sta il Non praevalebunt, perché: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente che ha promesso di Essere sempre con noi, l'Emmanuele: Ecco, Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». S. Matteo 28, 20), e invita a non ascoltare più nessuno. Nessuno significa nessuno: né tra il clero, né tra i laici, che propongono le novità eretiche.
Chi può, partecipi alla Santa Messa tradizionale, chi non può partecipi a quella del massone bugnini, come si è fatto fino ad oggi, evitando quelle più scalmanate, fintanto che crederanno alla tarnsustanziazione, e finché non cambieranno le parole della consacrazione a tal punto da invalidare la consacrazione. Se si arriverà a questo aspetteremo che passino i giorni di buio.
Maria a Cornacchiola: Preparate i vostri cuori, accostatevi con più fervore al sacramento vivente fra voi, l’Eucaristia, che sarà un giorno dissacrata e non più creduta la presenza reale di mio Figlio. Venite al Cuore di Gesù, venite al Cuore di una Madre e sarete consolati e sarete alleggeriti dalle vostre pene.
Allo stato attuale non siamo ancora a questa apostasia, alla negazione della presenza reale di nostro Signore, ma sappiamo che avverrà questo tradimento, come profetizzò pure Pio XII. Ma la Madonna non dice di fondare altre chiese o uscire da essa. Dice di dire NO! a tutto ciò che non è conforme dalla tradizione evangelica.
La questione una cum bergoglio la vedo come la preghiera secondo le intenzioni del papa che sono intenzioni ben definite:
1 – L’esaltazione della Chiesa cattolica
2 – La propagazione della fede
3 – L’eliminazione dell’eresia
4 – La conversione dei peccatori
5 – La vera concordia tra le nazioni
punto e basta!
Quindi, similmente, ritengo che quando nella santa messa si cita l'unione con papa francesco, si intende solo l'unione alla sucessione apostolica, segno di unità della chiesa cattolica. Punto! Non in unione alle sue eresie, che nessun cardinale vuole riconoscere e condannare, e nessun cardinale lo vuole dichiarare anti papa. Quando in passato si citava l'essere una cum un papa immorale non si era in comunione con i suoi peccati. Lo so che non è la stessa cosa, ma oggi siamo nella completa confusione: Chi dice che è sbagliato essere una cum tutti i pontefici post conciliari, chi dice che è sbagliato esserlo con francesco, chi dice che è peccato non essere in sua comunione anche se non è papa valido, chi invece lo ritiene valido... C'è chi dice che la santa messa è valida ma non legittima, chi dice che è leggittima anche se vi sono palesi abusi liturgici... la questione è dubbia, e quando c'è il dubbio... Siamo senza una guida certa. Non ascoltiamo più nessuno.
Pensiamoci: è dal Vaticano secondo che siamo in comunione una cum con pontefici dubbi (intendo solo Giovanni XXIII e Paolo VI). Questo non lo si vuole capire, (ed è una cosa che contesto ad Andrea Cionci) ma io non trovo alcuna differenza tra l'aver partecipato a sante messe una cum paolo o una cum francesco, in quanto entrambi eretici modernisti e distruttori della chiesa di nostro Signore.
Che differenza c'è tra un paolo VI e bergoglio?
Non raccontiamoci favole, dottrinalmente parlando nessuna. Assolutamente nessuna! La differenza sta solo nel fatto che il primo ha iniziato la rivoluzione l'altro l'ha portata avanti. Il primo andava cauto (su certe tematiche) a causa dei tempi non ancora maturi, l'altro ha agito velocemente poiché i tempi erano a lui favorevoli. Il primo ha smantellato la chiesa con l'astuzia lasciando in piedi la facciata, l'altro ha demolito pure la facciata con sfrontata arroganza. Molti dicono che Francesco è il papa che più di tutti applica il concilio vaticano II, ribadisco che il problema non è Francesco ma il concilio.
Bergoglio è stato eletto invalidamente?
Perché, Giovanni XXIII si? Siamo seri e ammettiamolo finalmente: Roncalli sapeva già prima di entrare in conclave che sarebbe uscito papa, quindi: elezione invalida! Con tanto di fumata nera, poi bianca, poi nera... poi bianca... senza parlare del ricatto al card. Siri...
A coloro che mi dicono che il concilio vaticano II è ortodosso e pieno di citazioni tratte dal magistero perenne della chiesa, dico che basta una goccia di cianuro per avvelenare il calice del più pregiato vino. Tutto ciò che di ortodosso vi è nei testi del concilio, con le mille citazioni tratte dal magistero perenne della chiesa, serve solo a mascherare quel gusto di mandorle amare tipico del cianuro che darà la morte a chi imprudente beve. La chiesa è giunta ad una tale prostrazione che è innegabile sostenere che non sia a causa dall'intruglio modernista insito nei testi conciliari che l'hanno avvelanata.
Siamo nella chiesa con sede occupata: Rimaniamo in Cristo e non ascoltiamo più nessuno, e per quanto possibile facciamo tutto ciò che possiamo per ristabilire l'ortodossia cattolica. Non usciamo dalla chiesa ma pretendiamo piuttosto che escano gli eretici modernisti.
Naturalmente: non ascoltate più nessuno, nemmeno me... qui dico quello che io penso, voi fate le vostre valutazioni. L'uomo sbaglia, solo Cristo è la Verità, la Via, la Vita.
Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat!

Cristo vince! Cristo Regna! Cristo domina!

Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere fino a qui.

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nota:
Mons. Luigi Bettazzi vescovo di Ivrea al momento della sua morte era l'ultimo vescovo italiano che aveva preso parte al Concilio Vaticano II, il 31 Marzo 2014 è stato ospite della parrocchia Spirito Santo di Sestri Ponente a Genova per un incontro dal titolo:
DAL CONCILIO VATICANO II A PAPA FRANCESCO. DOVE PASSA IL FUTURO DELLA CHIESA , raccontò che al conclave del 1958 i cardinali capivano che da far Papa era Montini ma Pio XII l'aveva mandato a Milano senza farlo Cardinale allora i cardinali in conclave han detto facciamo un papa vecchiotto, un papa di transizione di passaggio che fa Cardinale Montini poi alla morte [del papa di transizione] Montini può diventar Papa ...
(vedi al min 5. Mons. Luigi Bettazzi - Dal Concilio Vaticano II a Papa Francesco )
Ma mettersi d'accordo sulla nomina di un pontefice prima di un conclave non è azione che porta alla scomunica?
Consiglio la visione del video per vedere il livello di ottenebrazione del clero modernista.

Dalle visioni della Beata Caterina Emmerick
«La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine» (12 luglio 1820).
«Vidi la Chiesa di San Pietro in rovina, e il modo in cui tanti membri del clero erano essi stessi impegnati in quest’opera di distruzione – ma nessuno di loro desiderava farlo apertamente davanti agli altri. Gesù mi dice che la Chiesa sembrerà in completo declino. Ma sarebbe risorta» (4 ottobre 1820).
«Vidi ancora una volta la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta, mentre le bufere la stavano danneggiando… Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto fermo /…/ Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si liberava in alto nel cielo».
«La Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il Papa non lasci Roma; ne risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse. Ora stanno pretendendo qualcosa da lui. La dottrina protestante e quella dei greci scismatici devono diffondersi dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in maniera così astuta che rimangono a mala pena un centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati. Tutti lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione»
(1 ottobre 1820).
«Vidi, in grande lontananza, grandiose legioni che si avvicinavano. Davanti a tutti vidi un uomo su un cavallo bianco [Ap 19,11-21?]. I prigionieri venivano liberati e si univano a loro. Tutti i nemici venivano inseguiti. Allora, vidi che la Chiesa veniva prontamente ricostruita, ed era magnifica più di prima» (Agosto – ottobre 1820).

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Messaggi dati a Bruno Cornacchiola
“Momenti duri si preparano per voi […]. Preparate i vostri cuori, accostatevi con più fervore al sacramento vivente fra voi, l’Eucaristia, che sarà un giorno dissacrata e non più creduta la presenza reale di mio Figlio. Venite al Cuore di Gesù, venite al Cuore di una Madre e sarete consolati e sarete alleggeriti dalle vostre pene. […] Consacratevi al Cuore Immacolato di una Madre, senza dubitare di essere soccorsi; chi può lamentarsi d’essere stato scacciato da me, se si è consacrato al mio Cuore? […] Sono presso la giustizia divina, il muro riparatore dell’ira divina” […]
“La Chiesa tutta subirà una tremenda prova, per pulire il carname che si è infiltrato tra i ministri […].
Per il tempo indicato nei libri celesti, sacerdoti e fedeli saranno messi in una svolta pericolosa nel mondo dei perduti, che si scaglierà con qualunque mezzo all’assalto: false ideologie e teologie! […]
“Coloro che hanno ubbidito alla voce di Dio in Gesù Cristo per mezzo del Papa, che è la voce della Chiesa, voce viva nella Chiesa eternamente viva. Tutti nella gloria, osannando; e coloro che non hanno ubbidito, nel buio triste e malinconico. Vedi figlio mio – mi dice la Vergine – anche se chi dà un ordine ti sembra che sbagli, tu sei tenuto a ubbidire, a meno che quest’ordine tocchi la fede, la morale e la carità. Allora NO!”
Cornacchiola ci rende partecipi di un sogno profetico:
“Quello che ho sognato non si avveri mai, è troppo doloroso e spero che il Signore non permetta che il Papa neghi ogni verità di fede e si metta al posto di Dio. Quanto dolore ho provato nella notte, mi si paralizzavano le gambe e non potevo più muovermi, per quel dolore provato nel vedere la Chiesa ridotta a un ammasso di rovine”.
N.S.dellaGuardia
Quel che di più è gradito a satana: una chiesa vuota ed inaccessibile. Che poi sia pure capovolta è un di più, una specie di firma, di autografo.
Perciò dovremo opporci con ogni forza alla prossima chiusura delle chiese in occasione della prossima finta pandemia, prepariamoci.
Non saranno chiese capovolte, non è necessario, saranno solo chiuse ed inaccessibili.
Oremus pro