L'arcivescovo Viganó è stato riconsacrato vescovo in modo condizionato

Monsignor Carlo Maria Viganò è stato segretamente riconsacrato vescovo dal vescovo Richard Williamson nel caso in cui la sua consacrazione nel Novus Ordo non fosse valida (sub conditione), scrive FaroDiRoma.it (9 gennaio). Di questa ordinazione si vociferava da almeno due mesi. Se la consacrazione è avvenuta davvero, deve ancora essere confermata ufficialmente dall'arcivescovo Viganò o dal vescovo Williamson.

Se è vero, Viganò ha scelto di prendere le distanze dalla Chiesa mettendo in dubbio la validità delle ordinazioni secondo il nuovo rito (del 1968). La Fraternità di Pio X (FSSPX), da cui Williamson è stato espulso nel 2012, non consacra vescovi sub conditione.

Monsignor Viganò è stato ordinato sacerdote nel marzo 1968 a Pavia e vescovo nell'aprile 1992 da Giovanni Paolo II, dal cardinale Macharski di Cracovia e dal cardinale Sodano.

Traduzione AI
Fernanda Dellucci condivide questo
1557
P.E. C.
N.S.dellaGuardia
La grande domanda è cosa cambia per il suo stato di vescovo questa "seconda" ordinazione, se aggiunge, toglie, tutto resta uguale.
Di sicuro non raddoppia.
E altrettanto sicuramente non cambierà di un solo "iota" il suo essere pastore, a meno che non lo voglia lui stesso.
Raffaele Vargetto
Sta facendo come Minutella. Le consacrazioni col "Novus Ordo" sono valide. Scherziamo? E' già un atteggiamento scismatico.
P.E. C.
Raffaele Vargetto
Meglio così.