Un venditore di bibite che non ha capito proprio nulla di questa crisi. Manovrato dalle elite mondialiste che non hanno a cuore il bene dei popoli, ma vogliono imporre il loro predominio. E l’America è una di queste, con a capo Biden che è la bestia nera, che porterà l’Europa, la Nato e l’Italia alla terza guerra mondiale. Putin ha cercato ripetutamente, per almeno 15 anni, di segnalare l’opposizione della Russia all’avanzata della Nato verso i propri confini. Nonostante questi avvertimenti, la Nato ha continuato ad espandersi cercando di mettere con le spalle al muro la Russia.
“Mosca prima che scoppiasse il conflitto, ha chiesto che l’’Ucraina fosse neutrale, non allineata, che non sarebbe stata ostile alla Russia. Questa proposta è stata disattesa dal presidente Zelens'kyj su forte richiesta da parte Americana. Che cosa può accadere adesso! Se dagli incontri di dialogo intrapresi non si troverà un accordo, l’Armata Rossa schiaccerà le forze ucraine e avanzerà oltre il Dnepr e annetterà o dichiarerà l’Ucraina orientale una Repubblica russa indipendente. Le sanzioni economiche non fermeranno Mosca: “Le sanzioni hanno costretto Mosca a lasciare la Crimea? Le sanzioni hanno indotto l’Iran a sottomettersi alle richieste degli Stati Uniti e di Israele. No. Le sanzioni non cambiano i governi”.
Biden ha iniziato il suo mandato condannando Putin e il suo governo. Ha minacciato senza sosta Putin e spinto i governi europei ad unirsi a lui”. Cosa ancor più grave, “le forze statunitensi, poche settimane fa, hanno condotto esercitazioni e operazioni militari entro 50 miglia nautiche da San Pietroburgo”. Un atto di provocazione che non ha lasciato indifferente la Russia.
Altro tema fondamentale riguarda l’ordine mondiale che nascerà dopo la fine del conflitto. L’isolamento dall’occidente e le dure sanzioni economiche spingeranno la Russia sempre più verso la Cina. “Sono entrambi partner strategici con una relazione economica reciprocamente vantaggiosa. Entrambi sono minacciati dagli Stati Uniti e, naturalmente, collaborano per motivi di sicurezza”. Mentre l’italia pagherà pesantemente questa scelta di aver favorito e armato l’Ucraina.
Se dovesse scoppiare la terza guerra mondiale, l’Italia pagherà un prezzo altissimo in vite umane, perché sul nostro territorio ci sono basi Nato, Centri di Comando e testate nucleari che verranno attaccate per prima da missili intercontinentali Russi.