La chiesa di Sodoma: Come benedire le coppie sodomitiche!

«La benedizione delle coppie arcobaleno è un'eresia. I vescovi belgi non possono legittimarle facendo riferimento a presunte dichiarazioni del Papa. Anche se lo avesse detto, non è di sua competenza …Altro
«La benedizione delle coppie arcobaleno è un'eresia. I vescovi belgi non possono legittimarle facendo riferimento a presunte dichiarazioni del Papa. Anche se lo avesse detto, non è di sua competenza cambiare la Rivelazione». «Lo scopo del Cammino sinodale tedesco è diventare la locomotiva della Chiesa universale». «Colpire il rito antico è assurdo». «La Curia Romana non è lo Stato del Vaticano, la sua secolarizzazione è un errore teologico». Parla il cardinale Müller, in occasione dell'uscita del suo libro Il Papa. Ministero e missione.
Oggi, infatti, l’inquilino è uno di quei pochi prelati che a Benedetto XVI potevano rivolgersi con il “tu” e che proprio il Papa tedesco volle nel 2012 come prefetto per la Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Gerhard Ludwig Müller. La casa, infatti, appare agli ospiti come probabilmente doveva essere nei ventitré anni di permanenza di quello che i nemici chiamavano dispregiativamente il panzerkardinal: sommersa dai libri. Da pochi …Altro
lamprotes
Una buona posizione da conservatore con alcune puntualizzazioni interessanti. Ritenere la "Messa di Paolo VI" qualcosa di buono mi lascia freddo e non mi convince perché, seppur sono esistiti preti di buona formazione che la celebravano dignitosamente, è pur sempre un rito ambiguo che si presta e apre la porta a travisamenti, a evoluzioni continue, ad edizioni e cambiamenti senza fine. E i fatti …Altro
Una buona posizione da conservatore con alcune puntualizzazioni interessanti. Ritenere la "Messa di Paolo VI" qualcosa di buono mi lascia freddo e non mi convince perché, seppur sono esistiti preti di buona formazione che la celebravano dignitosamente, è pur sempre un rito ambiguo che si presta e apre la porta a travisamenti, a evoluzioni continue, ad edizioni e cambiamenti senza fine. E i fatti danno ragione a questo! La formazione del "nuovo rito" è pure quella tutta da rivedere e non rispecchia l' "evoluzione" tradizionale dei riti.
P.E. C.
@lamprotes Il nuovo rito, come dimostrato anche da esperti liturgisti, non si può dire in continuità con l’antico. È un altro rito. Chi parla di continuità sono gli irriducibili conservatori che a dispetto della realtà (ideologia?) portano avanti l’impossibile ermeneutica della continuità. Ma se veramente fosse uno sviluppo, allora avrebbe ragione Roche. Ecco allora che l’ermeneuta della continuità …Altro
@lamprotes Il nuovo rito, come dimostrato anche da esperti liturgisti, non si può dire in continuità con l’antico. È un altro rito. Chi parla di continuità sono gli irriducibili conservatori che a dispetto della realtà (ideologia?) portano avanti l’impossibile ermeneutica della continuità. Ma se veramente fosse uno sviluppo, allora avrebbe ragione Roche. Ecco allora che l’ermeneuta della continuità è costretto a giustificare il rito antico dicendo che “mai è esistito nella Chiesa cattolica un solo rito”. Vero, ma voi conservatori non parlate forse di due forme dello stesso rito? Per quanto riguarda il rito inventato da Paolo VI, invece, non dice che è buono ma che è valido. E su questo ha ragione. Ma oggi siamo andati oltre il già “discutibile” rito di Paolo VI (comunione in mano, ministri laici, padre nostro “migliorato”,…). Come sia possibile per un cattolico (e ne conosco) utilizzarlo fedelmente non lo comprendo.