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Sottocultura omosessuale nel seminario "conservatore" di Lincoln?

La diocesi di Lincoln, Nebraska (USA) "è a conoscenza di rapporti passati su condotte contrarie alla prudenza e alla legge morale" da parte del suo ex direttore alle vocazioni, Monsignor Leonard Kalin (+2008).

In una dichiarazione a CatholicNewsAgency.com (1° agosto), la diocesi di Lincoln dice di aver affrontato i presunti di cattiva condotta [omosessuale] direttamente con Kalin.

La diocesi risponde a un articolo pubblicato su TheAmericanConservative.com (1° agosto) da Peter Mitchell, un ex sacerdote di Lincoln.

Mitchell era entrato nel famoso seminario "conservatore" di Lincoln a 20 anni nel 1994, sotto il vescovo Fabian Bruskewitz, per poi essere ordinato sacerdote nel 1999, tornando allo stato laico nel 2017.

Secondo Mitchell, la vita sociale nel seminario era centrata su feste, sigarette, alcool e filmini notturni, con anche gite a una casa sulla spiaggia.

Mitchell descrive seminario e diocesi come "un ambiente in cui l'omosessualità imperversa e i sacerdoti attivamente gay si proteggono e si promuovono tra loro".

Scrive anche che Kalin era noto per bere molto, fumare senza sosta e giocare d'azzardo di frequente. Secondo Mitchel, Kalin aveva l'abitudine di fare passeggiate con singoli seminaristi che poi erano invitati ad aiutarlo a farsi una doccia.

I seminaristi favoriti e "intimi amici" di Kalin sarebbero poi diventati potenti nella diocesi.

Foto: © The Pilot Media Group, CC BY-ND, #newsJirnwewjbq
padrepasquale
Il signor Mitchell, ex sacerdote, mi sembra che voglia solo gettare discredito nella Chiesa, non certo per servire la Chiesa. Diffido dall'esaltare queste notizie, diffuse chissà per quali scopi reconditi dall'ex sacerdote, e dal redattore di it.news.
Istruzione Cattolica
La percentuale di omosessuali nella chiesa modernista è straordinaria. Il tutto fa parte di un piano ben stabilito.
Sul Golghota
@gionachevissenellabalena Verissimo. ahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
gionachevissenellabalena
@DolceMente Hai notato che coloro che dicevano di non leggere più i nostri commenti, passano le giornate a risponderci? Come vedi, appena si parla di omosessuali arriva sempre lo stesso patetico ragazzino modernista ed eretico a dire di insabbiare. Si sente coinvolto, al punto di felicitarsi di tanta sodomia. Certo, sono gli altri ad essere morbosi, non loro ad essere "abominevoli agli occhi di …Altro
@DolceMente Hai notato che coloro che dicevano di non leggere più i nostri commenti, passano le giornate a risponderci? Come vedi, appena si parla di omosessuali arriva sempre lo stesso patetico ragazzino modernista ed eretico a dire di insabbiare. Si sente coinvolto, al punto di felicitarsi di tanta sodomia. Certo, sono gli altri ad essere morbosi, non loro ad essere "abominevoli agli occhi di Dio." Infine non riescono nemmeno a comprendere che non se ne parla per morbosità ma per far sapere a un numero sempre maggiore di persone, che difendere tali individui significa condividere la loro colpa eterna.
Testimone82
@Tempi di Maria concordo con te. D'altronde abbiamo capito tutti che ci sono dei sodomiti nella chiesa e invito a denunciare sempre questi fatti ma nei limiti non facendo divenire la cosa una morbosità ossessiva da bombardare continuamente con post e articoli.
So bene poi che su gloria.tv ci sono taluni che si felicitano di così tanti sodomiti arrovellandosi in patetiche indignazioni e commenti.
Anima Christi
@DolceMente Giusto. La colpa è insabbiare, coprire e difendere l'abominio della sodomia. Non parlarne!!! Non se ne parla mai abbastanza. Come di tutte le eresie.
DolceMente
Grazie per questo articolo. E' cosa molto buona parlare di queste nefandezze. La sporcizia non si mette sotto al tappeto. E' giusto parlarne perchè sempre più persone ne siano consapevoli e sappiano in quali condizioni versa questa falsa chiesa. Pazienza se i sodomiti si risentono del nostro parlare. La Verità va gridata sui tetti. Tanto presto tutto sarà manifesto.
Tempi di Maria
State palando solo di omosessualità, mi pare propio esagerato. Abbiamo capito la gravità della situazione, forse ora sarebbe il caso di darci un taglio