Gab Bob
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Perchè dovremmo tornare alla monarchia?

Ultimamente registro una forte voglia di monarchia che non mi apettavo.

C'è chi invoca l'ultimo rampollo rimasto , non più quello che si dedicava al ballo sotto le stelle e col papà col vizietto delle donnine (e che quando andava all'isola di Cavallo, se i vicini di yot facevano rumore, sparava fucilate ammazzando ragazzi di 21 anni che tranquillamente dormivano in cuccetta) ormai entrambi bruciati.

No questo è serio, tanto che la Goldman Sacks se lo è educato per bene.

Credo che ci sia della sindrome di Stoccolma in tutto ciò. Visto che i banchieri ci hanno segregato e fatto fallire, invece di prenderci draghi come presidente, essendo egli ormai fine vita, no no prendiamoci i giovinetto savoia addirittura come re, così durerà a lungo, progenie compresa.

A chi ha queste pulsioni propongo la lettura dei libri della Sig.ra Dott. Prof. Angela Pellicciari, nonchè ascoltare i suoi audio registrati durante le trasmissioni su Radio Maria. Tutto rintracciabile sul suo sito angelapellicciari.com

Qui riporto la recensione di un suo libro, L'altro Risorgimento", fatta da difesaonline Angela Pellicciari: L’altro Risorgimento - Una guerra di religione dimenticata

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Angela Pellicciari: L’altro Risorgimento - Una guerra di religione dimenticata

Angela Pellicciari
Ed. Ares, Milano 2011
pagg. 287
L’autrice, storica del Risorgimento, in questo suo saggio, elaborato in occasione dei 150 anni dall’unità d’Italia, andando controcorrente, dà una versione, sul periodo storico esaminato, totalmente differente dalla comune visione.
“L’immagine del Risorgimento che ci è stata tramandata è quella voluta da coloro che lo hanno costruito: i governanti dl Regno di Sardegna, innanzi tutto…” Molti, però, sono i fatti rimasti senza spiegazione, come, ad esempio, “la prima seria persecuzione anticattolica dall’epoca di Costantino, immediatamente estesa al resto d’Italia dopo l’unificazione”, scatenata dal governo sardo in Piemonte, nonostante il primo articolo dello Statuto del regno reciti “la religione cattolica apostolica romana è l’unica religione di stato.”
Viene decisa la soppressione – che inizia nel 1848 e finisce nel 1873 - di tutti gli ordini religiosi, con 57.492 persone, fra uomini e donne, messe sul lastrico. “In questo secolo la storiografia liberale sia laica che cattolica ha dato voce alle dichiarazioni di intenti della classe dirigente risorgimentale ma ha dimenticato i fatti ed ha messo la sordina alla stampa e alla storiografia cattoliche dell’Ottocento col risultato che, oggi, si conoscono solo le ragioni dei liberali, cioè dei vincitori.” Pio IX e Leone III, però, vedono nel Risorgimento un tentativo di sterminare la religione di Gesù Cristo, “voluto e promosso dalla Massoneria nell’intento di distruggere il potere spirituale usando come grimaldello il potere temporale.”
Il 1848 comincia con il re delle Due Sicilie, Ferdinando II che, il 29 gennaio, concede la Costituzione, seguito a ruota dagli altri sovrani della penisola. Questo è anche l’anno della prima guerra d’indipendenza iniziata, contro l’Austria, il 23 marzo. Ma in quest’anno si combatte anche un’altra guerra, non dichiarata. Una “guerra sporca che, come prevede l’Istruzione della Carboneria, è condotta sotto le bandiere della menzogna, della calunnia e della diffamazione. Nel 1848 si combatte la guerra contro la Chiesa cattolica. […]”
Per Cavour, diventato presidente del consiglio nel 1852, politica estera e politica interna sono due facce della stessa medaglia: “entrambe funzionali all’unificazione italiana sotto il Piemonte, da realizzarsi sotto il patrocinio della grandi potenze liberali.” Per questo invierà 15.000 uomini in Crimea, su richiesta del governo britannico. Per questo, visto che il governo britannico desidera liberare l’Italia dall’oscurantismo cattolico, scatenerà una guerra contro la Chiesa cattolica, religione di stato del Piemonte, presentando, nel 1854, un progetto di legge per la soppressione di comunità e stabilimenti religiosi. “Tutto quello che si vede cade sotto l’influenza del potere temporale e quindi dello Stato; tutto quello che non si vede cade sotto la giurisdizione del potere spirituale e quindi della Chiesa. […] È evidente che se la Chiesa non può possedere nemmeno le case in cui vivono monaci e frati, figurarsi se può legittimamente pretendere al possesso di un intero stato.” Pertanto con questa legge verrà motivata giuridicamente la volontà predatoria del Regno di Sardegna nei confronti della Stato della Chiesa.
Appare chiaro, quindi, perché l’autrice, nel sottotitolo di questo saggio, parla di una guerra di religione dimenticata.
Gianlorenzo Capano
Francesco I
Casa Savoia è la dinastia al mondo che conta il più alto tasso di santità fra i suoi membri:
1) Fatima e Casa Savoia
2) Quelle profezie su Fatima 500 anni prima delle apparizioni
3) Beata Margherita di Savoia.
4) Beata Maria Cristina di Savoia.
5) Beato Amedeo IX di Savoia
6) Beata Margherita di Savoia
Ricordo, infine, che la massima onorificenza di Casa Savoia è il "Collare dell'Annunziata …Altro
Casa Savoia è la dinastia al mondo che conta il più alto tasso di santità fra i suoi membri:
1) Fatima e Casa Savoia
2) Quelle profezie su Fatima 500 anni prima delle apparizioni
3) Beata Margherita di Savoia.
4) Beata Maria Cristina di Savoia.
5) Beato Amedeo IX di Savoia
6) Beata Margherita di Savoia
Ricordo, infine, che la massima onorificenza di Casa Savoia è il "Collare dell'Annunziata" di cui possono essere insigniti esclusivamente i personaggi che, oltre ad aver compiuto imprese eroiche siano di provata fede cattolica, ne fu un chiaro esempio il caso del barone Karl Sigmund Friedrich Wilhelm von Leutrum comandante in capo dell'esercito sabaudo che nel 1755 si ammalò gravemente : Il Re Carlo Emanuele III più volte gli aveva proposto la massima onorificenza del Regno di Sardegna : Il collare della Santissima Annunziata (con la quale ci si poteva fregiare del titolo di "cugino del Re"). Condizione indispensabile era la conversione alla fede Cattolica, ma il barone sempre rifiutò. Nel 1755 Leutrun si ammala gravemente, Il Re, questa volta è preoccupatissimo, non può permettere che il suo amico muoia senza convertirsi . Si reca immediatamente a Cuneo, accompagnato dall'Arcivescovo di Torino: gli propone ancora una volta di convertirsi: riceverà i sacramenti dall'arcivescovo e il Re stesso gli farà da padrino, sarà nominato capo di stato maggiore e se dovesse morire avrà i funerali degli di un re. Ma il barone rifiuta con sommo dispiacere del Re
(vedi Canzone popolare : Barun Litrun)
Marziale
È impensabile nel Tempo di Pace, nel Tempo del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, cioè quel Tempo dove la Volontà che è nel Cielo si farà anche sulla Terra castigata finalmente dai castighi apocalittici,
ci sia uno che governi i superstiti che non sia un Papa.
Una volta c'era lo Stato Pontificio, il Papa era anche Monarca.
In quel Tempo finalmente ci sarà la vera umanità, quella con un cuore …Altro
È impensabile nel Tempo di Pace, nel Tempo del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, cioè quel Tempo dove la Volontà che è nel Cielo si farà anche sulla Terra castigata finalmente dai castighi apocalittici,
ci sia uno che governi i superstiti che non sia un Papa.
Una volta c'era lo Stato Pontificio, il Papa era anche Monarca.
In quel Tempo finalmente ci sarà la vera umanità, quella con un cuore nuovo:"Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi." Ez.36
Quella umanità verrà dunque governata dal Capo Invisibile, l'Altissimo Gesù Cristo, tramite il Capo visibile, il Papa, e non da un re terreno.
Non ci sarà più bisogno di capi terreni.
Credere che tutto quanto continui come adesso dopo i castighi apocalittici ,oltre che impensabile, è anche contro lo spirito della Scrittura.
È per questo motivo che non credo vera la profezia di san Pio da Pietralcina.
AvisObservans
Cristo regnerà, coadiuvato dai Suoi delegati.
Francesco Federico
Vedi:
1) Fatima e Casa Savoia di Cristina Siccardi
2) Il frate che confessò Cavour venne punito da papa Pio IX
3) Vittorio Emanuele II muore da re e da buon cattolico
4) La profezia di Padre Pio: in Italia tornerà la monarchia
Casa Savoia è la dinastia al mondo che conta il più alto tasso di santità fra i suoi membri:
1) Fatima e Casa Savoia
2) Quelle profezie su Fatima 500 anni prima delle …Altro
Vedi:
1) Fatima e Casa Savoia di Cristina Siccardi
2) Il frate che confessò Cavour venne punito da papa Pio IX
3) Vittorio Emanuele II muore da re e da buon cattolico
4) La profezia di Padre Pio: in Italia tornerà la monarchia

Casa Savoia è la dinastia al mondo che conta il più alto tasso di santità fra i suoi membri:
1) Fatima e Casa Savoia
2) Quelle profezie su Fatima 500 anni prima delle apparizioni
3) Beata Margherita di Savoia.
4) Beata Maria Cristina di Savoia.
5) Beato Amedeo IX di Savoia
6) Beata Margherita di Savoia
Ricordo, infine, che la massima onorificenza di Casa Savoia è il "Collare dell'Annunziata" di cui possono essere insigniti esclusivamente i personaggi che, oltre ad aver compiuto imprese eroiche siano di provata fede cattolica, ne fu un chiaro esempio il caso del barone Karl Sigmund Friedrich Wilhelm von Leutrum comandante in capo dell'esercito sabaudo che nel 1755 si ammalò gravemente : Il Re Carlo Emanuele III più volte gli aveva proposto la massima onorificenza del Regno di Sardegna : Il collare della Santissima Annunziata (con la quale ci si poteva fregiare del titolo di "cugino del Re"). Condizione indispensabile era la conversione alla fede Cattolica, ma il barone sempre rifiutò. Nel 1755 Leutrun si ammala gravemente, Il Re, questa volta è preoccupatissimo, non può permettere che il suo amico muoia senza convertirsi . Si reca immediatamente a Cuneo, accompagnato dall'Arcivescovo di Torino: gli propone ancora una volta di convertirsi: riceverà i sacramenti dall'arcivescovo e il Re stesso gli farà da padrino, sarà nominato capo di stato maggiore e se dovesse morire avrà i funerali degli di un re. Ma il barone rifiuta con sommo dispiacere del Re
(vedi Canzone popolare : Barun Litrun)
Diodoro
Fu -la seconda metà dell'Ottocento in Italia- una riedizione feroce della spaventosa ferocia anticattolica e antipatriottica che era stata rovesciata sulla Francia dalla Révolution, alla fine del Settecento.
Una dei moltissimi segnali di ciò: le chiese furono sequestrate e rietichettate "Edifici di culto".
Non più Case di Dio, Porte del Cielo, Dimore in cui il popolo fedele viene accolto... ma "…Altro
Fu -la seconda metà dell'Ottocento in Italia- una riedizione feroce della spaventosa ferocia anticattolica e antipatriottica che era stata rovesciata sulla Francia dalla Révolution, alla fine del Settecento.
Una dei moltissimi segnali di ciò: le chiese furono sequestrate e rietichettate "Edifici di culto".
Non più Case di Dio, Porte del Cielo, Dimore in cui il popolo fedele viene accolto... ma "edifici dove viene svolta una curiosa funzione: il Culto" (all'Essere Supremo?)