Quando dalla suprema cattedra di Pietro, dai tempi di Amoris Laetitia si è elevata a sistema la confusione dottrinale;
quando il depositum fidei è costantemente soggetto a libera interpretazione, e così facendo non si confermano più i fratelli nella fede;
quando si rilasciano continuamente dichiarazioni a personalità (spesso anticattoliche) che poi ne fanno un uso distorto (???);
quando in breve si vuol piacere al mondo (con il rischio di non piacere a Dio), il risultato è quello che stiamo constatando in questi tempi tenebrosi: cioè di produrre scandalo soprattutto nelle anime semplici e piccole.
Siano di monito le parole di Ns. Signore: "Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno" (Mt 5, 37)
Preghiamo per il Papa che non venga meno la sua fede; e, una volta ravvedutosi, confermi i fratelli (Lc 22, 32)... nella FEDE DI SEMPRE.

@padrepasquale. Non si chiede perché spesso le frasi di papa Bergoglio destino tanto scalpore? Non ricordo, che io sappia, un Papa del quale si sia sentita la necessità di chiarirne l’insegnamento e darne una corretta interpretazione come sta avvenendo a lui. Sono innumerevoli ormai le sue affermazioni fatte “a spanne” (più che a braccio) sulle quali, immancabilmente, si affretta un nugolo di “soccorritori non richiesti” (temo che anche lei sia fra questi…) che si affannano a illustrare quello che il papa intendeva dire anziché chiedere a lui stesso di spiegarsi. E’ un malvezzo che, pur non approvandolo, comprendo e sopporto. So infatti da tempo come, anche se sollecitato garbatamente, papa Bergoglio preferisca ignorare i “dubia” che dissemina e ricorrere a silenzi sciocchi e incomprensibili. Conclusione? Personalmente ritengo che parli troppo spesso a vanvera e con ambiguità, con l’effetto di rendersi sempre meno convincente a molti cattolici (lasci stare la distinzione artificiosa fra adulti e ingenui, che non spetta certo a lei!...), e di essere creduto a piacimento o per quanto di lui ripetono i suoi pappagalli.

Mi scusi Padre Pasquale....le faccio solo una domanda...le unioni civili tra uomo e donna esistono già da anni quindi per quali "unioni civili" si deve "battere" Papa Francesco se esistono già?...non ci si batte certo per qualcosa che già esiste ma solo per qualcosa che manca...quindi la risposta è solo una....si vuole battere per delle unioni civili gay in barba alle dichiarazioni ufficiali del 2003 di San Giovanni Paolo II tramite Ratzinger, il futuro BXVI,...se un papa entra in evidente contrasto con gli insegnamenti dei suoi predecessori e della tradizione della chiesa è semplicemente indifendibile...l'audio e il testo originale sono chiarissimi e il fatto che qualcuno li avesse tagliati l'anno scorso dall'intervista fanno capire che già allora qualcuno si era accorto dell'enormità di tali dichiarazioni...in questo caso non ci sono giustificazioni che tengono o scarica barile verso la stampa.

padrepasquale: da due giorni in qualche giornale ecclesiastico tedesco (sono tedesca) possiamo leggere: "Papa Francesco richiede riconoscimento di coppie gay" (non parla di "matriomonio"). E perché da due giorni qualche sacerdote tedesco (non solo tedeschi!) gioisce più che mai perché desiderava una tale liberalizzazione!? Ci sono sacerdoti che benedicano delle coppie gay, a volte di nascosto e apertamente. Ora si vedono riconosciuti. É UNA VERGOGNA!
La cristianità ha il diritto di essere ben informata e istruita e certamente in nessun caso per mezzo d'un film! Adesso non c'è nient'altro che la nebbia!