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Monsignor Antonio Livi: “Nella Chiesa in atto una persecuzione contro chi si oppone al relativismo”

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Monsignor Antonio Livi: “Nella Chiesa in atto una persecuzione contro chi si oppone al relativismo”

Michele M. Ippolito 4 novembre 2017 Italia, Ultime notizie 1 commento

“Purtroppo devo denunciare una persecuzione contro di me e contro tutti quelli che, come me, non si allineano alla “dittatura del relativismo”, che sembra il pensiero dominante, non solo in politica, ma anche in teologia.Padre Cavalcoli la pensa diversamente? Lo rispetto, ma me ne farò una ragione, anche se cambia spesso idea”: lo dice in questa intervista che ci ha rilasciato il noto teologo professor don Antonio Livi, che torna sulla correzione filiale.

Professor Livi, Padre Giovanni Cavalcoli, in una recente intervista, sostiene di non capire la vostra correzione filiale, che ritiene un pugno nello stomaco al Papa. Che ne pensa?

“Padre Cavalcoli è un dotto teologo domenicano, lo rispetto. Ognuno ha le sue idee ed è libero di professarle. Non intendo polemizzare un’altra volta con lui, visto anche il suo diverso comportamento a seconda delle circostanze. Nei miei confronti cambia spesso idea. Me ne farò una ragione. In ogni caso la “”correzione filiale”, che io ho sottoscritto assieme ad altri sessantuno teologi, non è un pugno nello stomaco del Papa, ma addirittura un servizio filiale al Santo Padre, perché confermi la fede dei suoi figli invece di indurli in confusione riguardo alla validità della dottrina sui Comandamenti e sui Sacramenti. Coloro che si sono rivolti rispettosamente al Papa con questa intenzione non hanno commesso una colpa nei riguardi della Chiesa, ma anzi hanno compiuto un obbligo di coscienza”.

Perchè?

“Aiutare chi governa a parlare e agire con chiarezza evangelica è un’espressa esigenza comunitaria Lo dice e lo esige il Vangelo, sia quando comanda di esercitare correzione fraterna, sia quando pone come esempio la correzione che san Paolo fece al primo Papa, san Pietro, che aveva avuto un comportamento ambiguo rispetto all’universalità della redenzione operata da Cristo. La Chiesa insegna da sempre che è un’opera di misericordia correggere chi è in errore, sia quando si tratta di errori dottrinali, sia quando si tratta di errori pastorali”.

Intanto non le è stato consentito recentemente di tenere una conferenza già programmata a Modena..

” Purtroppo devo denunciare una persecuzione contro di me e contro tutti quelli che come me non si allineano alla “dittatura del relativismo”, che sembra il pensiero dominante, non solo in politica ma anche in teologia.In una parrocchia di Modena mi avevano invitato a parlare dei problemi pastorali derivanti dall’ideologia del relativismo, ma ho dovuto cancellare la conferenza su ordine del Vescovo”.

Amoris Laetitia è eretica?

“La “Correctio filialis” non lo dice, e io non l’ho mia detto. Anzi, ho polemizzato con chi parla della possibilità di un Papa eretico. In sè stessa, la “Amoris laetitia” è un importante documento post-sinodale che non contiene affermazioni formalmente eretiche, però dà luogo ad interpretazioni e prassi che sono indubbiamente eretiche. Tutto sommato, Cavalcoli dice la stessa cosa, non differisce nella sostanza. Il problema vero sono i collaboratori del Papa, l’ obiettivo delle critiche mie e di Cavalcoli è questo. Gli fanno scrivere e dire cose che si rivelano poi eretiche e lui il Papa non chiarisce, non corregge e non smentisce.”

Qual è la sua censura su Amoris Laetitia?

“Per tutto quello che ho detto finora, la correzione filiale non va assolutamente considerata un atto di ostilità al Papa, anzi è davvero un atto di amore per la Chiesa di Cristo, nella quale il Papa, chiunque egli sia, è il Vicario di Cristo e ha l’autorità di magistero e di governo che gli ha concesso Cristo. Come le dicevo, però, il Pontefice è circondato da pessimi collaboratori che sono chiaramente eretici. Con quella Correzione filiale abbiamo semplicemente voluto invitare il Papa a parlare finalmente con la necessaria chiarezza, a non creare altra confusione. Amoris Laetitia, purtroppo, è un documento volutamente ambiguo perché va in senso opposto al Magistero di Giovanni Paolo II, alla dottrina contenuta nel Catechismo e soprattutto al dogma cattolico. L’effetto negativo di questa apparente negazione del dogma sui sacramenti (Battesimo, Matrimonio, Penitenza, Eucaristia) lo riscontriamo nelle conseguenze pratiche”.

Chiesa in confusione?

“Lo ho detto e scritto varie volte, anche nel mio blog (Fidesetratio.it). Per quello che si constata vedendo le differenti posizioni delle conferenze episcopalidel mondo cattolico, è certamente una Chiesa in piena confusione e allo sbando. Denuncio queste cose per il bene della Chiesa (cioè per la fede di ciascun cattolico) e non per criticare nessuno. Siamo in preda anche ad una deriva luterana”.

Che cosa pensa il professor Livi quando vede Lutero nel foglietto della messa, in Vaticano e sente affermazioni come la Riforma che sarebbe opera dello Spirito Santo?

” Una enorme sciocchezza che però è anche una offesa gravissima allo Spirito Santo, insomma una bestemmia. Lutero è un eretico e non è possibile demolire quello che ha detto il Concilio di Trento. In quanto alle ripetute esaltazioni della figurastorica di Lutero, esse sono un insulto alla fede cattolica. Ma questo fa parte degli errori pastorali, cioè pratici, di un Papa molto mal consigliato. Jorge Mario Bergoglio è vittima di molti cattivi consiglieri, perché è stato sempre troppo sensibile agli slogan della teologia della liberazione e non ha mai avuto molta stima della teologia dogmatica e delle sue premesse logiche e metafisiche”.

Bruno Volpe
Diodoro
@Acchiappaladri Un solo brevissimo commento, diviso in due punti:
1- un Papa diventerebbe espressamente eretico (forse l'avverbio non è corretto, ma il concetto è questo) nel momento in cui formulasse un anti-dogma.
Il Biancovestito non ha formulato "La Madonna non è Immacolata"... Ha affermato che la Natura è Immacolata, la sera dell' 8/12/2015 con i "Lumi" sulla facciata di San Pietro.
2- ho …Altro
@Acchiappaladri Un solo brevissimo commento, diviso in due punti:
1- un Papa diventerebbe espressamente eretico (forse l'avverbio non è corretto, ma il concetto è questo) nel momento in cui formulasse un anti-dogma.
Il Biancovestito non ha formulato "La Madonna non è Immacolata"... Ha affermato che la Natura è Immacolata, la sera dell' 8/12/2015 con i "Lumi" sulla facciata di San Pietro.
2- ho scritto più di una volta che quella di "Papa eretico" è una tipica ipotesi di scuola, buona tutt'al più per qualche lezione accademica.
La persona in questione è un Biancovestito. Ho invitato più volte tutti a non entrare nel tunnel "Ma come mai? Ma chi è?...".
È una persona che si autodefinisce "Vescovo", e che agisce contro la Chiesa e per una Neo-chiesa (già ampiamente avviata).
Stop. Lo lasciamo viaggiare con l' Astronave Arcobaleno, e ci occupiamo d'altro e di altri. Cristo -ne sono convinto- ci imputerà come peccato l'eventuale impiego di giorni, mesi, anni a tormentarci sul "Cosa sta capitando?"
Acchiappaladri
@Diodoro
Per mons. Livi il timore di "finire in discarica" non sussiste perché è già stato "discaricato" da anni.
Per il resto analisi ben fatta. Anch'io da qualche tempo ipotizzo, dopo aver scartato altre ipotesi, che proprio quel pensiero citato "inchiodi" l'intelletto di molti bravi preti come mons. Livi, p. Cavalcoli, ecc. : dà l'idea che dopo una vita di devozione al Papa, che è stato scolpito …Altro
@Diodoro
Per mons. Livi il timore di "finire in discarica" non sussiste perché è già stato "discaricato" da anni.
Per il resto analisi ben fatta. Anch'io da qualche tempo ipotizzo, dopo aver scartato altre ipotesi, che proprio quel pensiero citato "inchiodi" l'intelletto di molti bravi preti come mons. Livi, p. Cavalcoli, ecc. : dà l'idea che dopo una vita di devozione al Papa, che è stato scolpito nei loro neuroni come l'evangelica pietra su cui la Chiesa è stata costruita, e disciplinata vita sotto le gerarchie della Chiesa Militante, l'orrore per quello che accadrebbe senza un Vero Papa fa scattare il meccanismo di difesa mentale di una interpretazione, fra le diverse logicamente possibili, del dogma della infallibilità che definisce come impossibile l'eventualità che possa realmente esistere nella storia un caso in cui l'uomo (che era) papa decida empiamente di
Da qui, ritengo in buona fede, l'elaborazione di diverse ipotesi interpretative dei fatti storici che a molti di noi sembrano strampalate (come la FAVOLA AUTOCONSOLATORIA citata da @antiprogressista ).

Nel frattempo, davanti agli occhi di tutti, sia di quelli che hanno avuto la grazia di averli aperti e che vogliono usarli per vedere che di tutti gli altri, la Chiesa Militante SI STA SFASCIANDO.

Negli anni io ho osservato questo comportamento diciamo "di difesa" (gli studiosi di psicologia ne sanno sicuramente di più e potrebbero usare definizioni cliniche più precise) apparentemente in buona fede in molti uomini, in svariate circostanze per problemi molto più terra-terra e circoscritti al loro privato interesse o comunque all'interesse effimero di pochi: non mi stupisco che il suddetto meccanismo psicologico intervenga anche nella attuale catastrofe spirituale.

Nel caso specifico di mons. Livi, che ho solo recentemente "scoperto" e che stimo molto come prete cattolico e come studioso di teologia e filosofia per quel che io posso comprendere delle sue opere più divulgative, egli ha più volte ribadito la sua ben argomentata opinione che NON possa essere sostenuta l'ipotesi del "PAPA ERETICO": ho sentito con le mie orecchie mons. Livi dichiarare che egli ritiene che l'Onnipotente fulminerebbe all'istante (o farebbe altre azioni preventive che noi ora nemmeno riusciamo a immaginare) il papa prima che diventasse inequivocabilmente eretico.
Altri eminenti teologi cattolici, santi compresi, del passato e del presente invece (come ormai è noto anche a noi non specialisti) ritengono che l'ipotesi del "PAPA ERETICO" sia ben fondata.

Chi vivrà (tempi ancora più satanici di quelli appena passati) vedrà.
Diodoro
@antiprogressista A parte i limiti umani e il timore di finire in "discarica", carissimo, ciò che inchioda molti preti è il pensiero "Senza il Papa si sfascia TUTTO". Vero- ma non considera che "TUTTO" non può sfasciarsi, perché Cristo è Vivo oggi, e non nel passato.
Commento mio:
1- ciò che i Papi proclamano ex cathedra è necessario alla vita della Chiesa. Il Biancovestito si guarda bene dal …Altro
@antiprogressista A parte i limiti umani e il timore di finire in "discarica", carissimo, ciò che inchioda molti preti è il pensiero "Senza il Papa si sfascia TUTTO". Vero- ma non considera che "TUTTO" non può sfasciarsi, perché Cristo è Vivo oggi, e non nel passato.
Commento mio:
1- ciò che i Papi proclamano ex cathedra è necessario alla vita della Chiesa. Il Biancovestito si guarda bene dal fare definizioni ex cathedra.
2- i Papi hanno sempre -come Vicari di Cristo- scomunicato quando qualcuno passava i limiti essenziali della DOTTRINA (cioè aveva già spezzato l'Unità ecclesiale sui punti necessari). Il Biancovestito "elimina", non scomunica, chi dimostra di non far parte dela sua "Avanguardia della Neo-chiesa". O fai la rivoluzione, o finisci in Siberia.
3- il tutto avviene a livello tragicomico. I primi Protestanti uccidevano, gli attuali Occupanti il Vaticano festeggiano, fra nasi rossi e palloncini colorati.
antiprogressista
Ancora con questa FAVOLA AUTOCONSOLATORIA che il problema sarebbero i COLLABORATORI di Bergoglio?
Sam Gamgee
Castellucci : ci sono uomini , ominicchi e quaraquaqua. Lei e' dell'ultimo tipo .
Acchiappaladri
@jamacor @Sempliciotto @Diodoro @Francesco I
Ecco, ecco, ecco! Mo' aggio capito l'EDITTO DI MODENA (A.D. 2017) !!!
Giornalisti banditi: è l'editto soviet di Modena
Il cattivissimo, durissimo, ereticissimo, fariseissimo mons. Livi è atteso in una parrocchia di Modena per una conferenza, telefonatina dai competenti uffici vaticani al giovane e fresco arcivescovo-proconsole bergogliano ed ecco pubblicato …Altro
@jamacor @Sempliciotto @Diodoro @Francesco I
Ecco, ecco, ecco! Mo' aggio capito l'EDITTO DI MODENA (A.D. 2017) !!!
Giornalisti banditi: è l'editto soviet di Modena

Il cattivissimo, durissimo, ereticissimo, fariseissimo mons. Livi è atteso in una parrocchia di Modena per una conferenza, telefonatina dai competenti uffici vaticani al giovane e fresco arcivescovo-proconsole bergogliano ed ecco pubblicato lo stupefacente (per la vigliacca meschinità prima ancora per l'inedito obbiettivo) editto di censura.

Reverendo (per le sue mani consacrate) mons. Erio Castellucci: mi ha deluso profondamente. Pensavo che lei fosse un uomo e invece sembra che al più lei sia un ominicchio (le è mica passato per la mente che forse sarebbe bastato che lei avesse dato un colpo di telefono riservatamente a mons. Livi e quest'ultimo, che è un galantuomo oltre che un prete sinceramente misericordioso e amante della Chiesa, avrebbe probabilmente con qualche scusa diplomatica posticipato a data da destinarsi la sua conferenza per non creare imbarazzi???).
Mons. Castellucci, le assicuro le mie pur sgangherate preghiere perché lo Spirito Santo, per intercessione di San Geminiano, l'aiuti a risalire, a maggior gloria dell'Altissimo, di categoria nella classificazione sciasciana.

Era già successo mesi fa con l'EDITTO DI PALERMO: telefonatina dai competenti uffici vaticani al giovane e fresco arcivescovo-proconsole bergogliano e don Minutella cacciato e silenziato.
Sempliciotto
Basta con questi sofismi teologici, Francesco è palesemente eretico, nonostante le modalità di propagazione dell'eresia siano astute e l'abito bianco lo protegga.
Come ho già detto c'è un altro modo di leggere la Pastor Aeternus, la dove si dice che "il Papa non può insegnare eresia".
Questo impedimento dello Spirito oltre che antecedente, può essere anche susseguente.
M spiego.
1) Il Pontefice …Altro
Basta con questi sofismi teologici, Francesco è palesemente eretico, nonostante le modalità di propagazione dell'eresia siano astute e l'abito bianco lo protegga.
Come ho già detto c'è un altro modo di leggere la Pastor Aeternus, la dove si dice che "il Papa non può insegnare eresia".
Questo impedimento dello Spirito oltre che antecedente, può essere anche susseguente.
M spiego.
1) Il Pontefice viene guidato dai collaboratori e da un consiglio interiore verso una proclamazione ortodossa.
2) Il Pontefice dichiara eresia, e, in quello stesso momento, decade dal ministero.
Perché questo?
Perché "il Papa non può insegnare eresia".
Diodoro
Lo ripeto anche in questa occasione: non si tratta di agire CONTRO il Biancovestito (né tanto meno di porsi domande sulla sua moralità personale, come se la questione fosse del tipo "Mi sto scontrando con il mio vicino di casa"). Si tratta di vivere SENZA di lui e senza il suo regime - che è suo, non dei "consiglieri"
Fatima.
E' vero che il Papa ha pessimi consiglieri... ma è anche vero che li ha scelti lui e quindi è il primo responsabile di questa situazione e non fa nulla per modificarla, anzi...
Quindi... posso capire il non voler colpevolizzarlo direttamente, ma credo che a questo punto non sia più possibile nascondersi dietro a un dito...