Comunione con la mano - Ma non per il cane

Un chierichetto della Parrocchia San Domenico Savio, Arcidiocesi di Bogotà, Colombia, ha osservato in aprile, durante la Comunione, che una donna prendeva l'ostia con le mani, la riportava ai banchi …Altro
Un chierichetto della Parrocchia San Domenico Savio, Arcidiocesi di Bogotà, Colombia, ha osservato in aprile, durante la Comunione, che una donna prendeva l'ostia con le mani, la riportava ai banchi e la condivideva con il suo animale domestico che era con lei in chiesa.
Almeno il cane non ha preso la comunione con la zampa. Nel suo sermone del 28 aprile (video qui sotto), il parroco, il Reverendo Laureano Barón, lo ha definito un "sacrilegio" e ha esortato la donna anonima a confessarsi con il vescovo, che solo può assolvere questo peccato "grave" in confessione.
Il Rev. Barón non ha nulla in contrario quando i fedeli prendono la comunione con la mano, ma dovrebbero metterla in bocca davanti al sacerdote. Ha anche menzionato una madre che ha preso un pezzo della sua ostia e l'ha data al suo bambino, che l'aveva chiesta "per sapere che sapore ha". Stranamente, il sacerdote è sorpreso: "Sembra che non capiamo che siamo di fronte al più grande miracolo del mondo".
Ma poi, lo stesso Barón …Altro
Fernanda Dellucci condivide questo
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Sacrilegio a Bogata. Donna dà la Comunione al suo cane
Brigate Rozze
piu che altro ci vedo una ignoranza abissale. purtroppo è vero che la maggioranza dei cattolici non sa niente di religione.
Don Cesare Toscano condivide questo
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Sacerdote conservatore colombiano richiama la donna che aveva dato un pezzo dell'ostia della Comunione al suo animale domestico!
veritas iustitia veritas iustitia
I primi a NON comprendere sono i sacerdoti, i quali eseguono quanto i vescovi comandano, ritenendo loro quello che compiono nella S. Messa una specie di missione, ma non che hanno a che fare con il Dio altissimo, onnipotente, generoso. Il fatto che nostro Signore si riveli e si renda presente in ogni Eucaristia, non dà diritto al sacerdote di compiere abusi liturgici, mediante la somministrazione …Altro
I primi a NON comprendere sono i sacerdoti, i quali eseguono quanto i vescovi comandano, ritenendo loro quello che compiono nella S. Messa una specie di missione, ma non che hanno a che fare con il Dio altissimo, onnipotente, generoso. Il fatto che nostro Signore si riveli e si renda presente in ogni Eucaristia, non dà diritto al sacerdote di compiere abusi liturgici, mediante la somministrazione dell'Eucaristia in mano, perchè la Comunione in bocca rimane sempre la prima forma da scegliere, secondo il documento Ufficiale della Congregazione del culto divino. Don Federico Bortoli, docente in Diritto Canonico "docet".