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Roche declama: i "guerrieri informatici" per la Messa in latino sono molto efficaci

"Non lasciamo il campo della Liturgia alle minoranze piccole e chiassose, di qualunque specie, che che sembrano ostinate [sic!] a opporsi al Santo Padre e alla riforma liturgica [fallita]", ha declamato con rabbia il cardinale Roche, prefetto al Culto Divino, durante una lezione svoltasi l'8 ottobre e pubblicata su Music and Liturgy. The Journal of the Society of St Gregory (Musica e liturgia, rivista della Società di San Gregorio), gennaio 2023 (Matthew Hazell, Twitter.com, 30 gennaio).

Roche "sa benissimo che a volte si parla di 'guerre liturgiche'," che lui sembra aver paura di perdere.

"Da quel che capisco, molte di queste battaglie oggi avvengono nel mondo virtuale, dove persone con vari programmi e con varie motivazioni si propongono come esperti e interpreti di tutti gli aspetti liturgici," ha detto. Lo stesso Roche ha una preparazione minima in materia liturgica.

Roche proseguendo lamentando che "questi guerrieri della tastiera sembrano avere un effetto sproporzionato, in particolare sui seminaristi" e polemizzano contro presunti "programmi distorti" che sono "spessissimo portati avanti su blog, ecc."

Roche non dovrebbe lamentarsi troppo, dato che lui ha dalla sua i potenti media oligarchici anti-Cristiani.

Foto: Arthur Roche © Mazur, CC BY-NC-ND, #newsTffdgdmrui

martina18
Si potrebbe, per favore, avere il link di questo twitt? Grazie.
warrengrubert
lamprotes
Il metodo del cardinale in questione è antiecclesiastico nonché brutalmente clericalista. E' la Chiesa nel suo insieme, non una "cupola" più o meno mafiosa di chierici, che decide il bonum per la Chiesa stessa. Un insieme ben formato, ovviamente, non modernistico. E in questa prospettiva c'è sempre stato spazio per una pluralità di legittime espressioni. La prospettiva del cardinale, al contrario …Altro
Il metodo del cardinale in questione è antiecclesiastico nonché brutalmente clericalista. E' la Chiesa nel suo insieme, non una "cupola" più o meno mafiosa di chierici, che decide il bonum per la Chiesa stessa. Un insieme ben formato, ovviamente, non modernistico. E in questa prospettiva c'è sempre stato spazio per una pluralità di legittime espressioni. La prospettiva del cardinale, al contrario, è particolarmente odiosa e sprezzante di fronte alla pratica bimillenaria della Chiesa in tal senso!!
Walter
Come godo! Avanti tutta!!!
il vandea
la guerra liturgica , tu e il tuo 'empio padre', l' avete gia' persa. Nulla potete contro il Signore e la sua S.Messa di sempre.
N.S.dellaGuardia
È già la seconda "chiamata alle armi" dei fedelissimi, a cominciare ad usare le cattive per zittire i pochi sparuti dissensi.
Vedremo...
Valeria Fusetti
Pochi sparuti dissensi ? Non mi sembra... e comunque il Roche è dalla parte sbagliata, che è quella che ha GIA' perso. Gli si può augurare di pentirsi e fare una buona Confessione.
N.S.dellaGuardia
Io ne vedo pochi, non so come lei li conti, evidentemente ognuno ha il suo modo per individuarli.
Per me sono coloro che vivono il dissenso contro la gerarchia che promuove ka disobbedienza a Dio Padre.
Dei dissensi mossi da correnti o movimenti per opporsi ad altre correnti o movimenti non so che farmene.
Don Cesare Toscano
Roche dice "blog, ecc.". - ma intende Gloria.tv, la più grande e rumorosa di tutte.
N.S.dellaGuardia
Davide contro Goliat