Monsignor Castellucci: criticare l'arte perversa è un "pregiudizio irrispettoso".

Il Vescovo di Carpi, Italia, un certo Erio Castellucci, sta difendendo i dipinti blasfemi che ha ordinato di collocare nella chiesa accanto al museo diocesano.

Castellucci ha fatto pubblicare una dichiarazione su DiocesiCarpi.it in cui ammette il "rischio" che la vergognosa mostra "disturbi alcuni [= i cattolici]".

Castellucci definisce "pregiudizi" la legittima conclusione che i dipinti raffigurino immagini blasfeme o dissacranti, come se i fatti non fossero sul tavolo.

Per Castellucci, chiamare le cose con il loro nome è "irrispettoso" nei confronti del percorso [blasfemo] intrapreso dal pittore e dai suoi sostenitori. Ritiene che "nulla di tutto questo è percepibile se si guardano le opere in modo corretto [cioè con gli occhi chiusi]".

Secondo lui, si può "meditare" davanti a queste opere che cercano di sessualizzare e omosessualizzare il sacro. Castellucci stesso bestemmia dicendo che i dipinti perversi sono "un dono per credenti e non credenti".

Il resto della sua dichiarazione è pieno di parole vuote, pensate per ingannare il lettore e adulare Francesco.
Foto: Andrea Saltini, l'autore dei dipinti blasfemi.

Traduzione AI





Don Cesare Toscano shares this
1312
Una mostra di un artista locale nella chiesa del Museo diocesano di Carpi sta suscitando indignazione per i suoi dipinti blasfemi di Gesù, Maria e la Maddalena.
silvioabcd
Nelle chiese non si possono esporre opere del genere, esistono luoghi "laici-sti" dove poterlo fare. Parlare di questo significa solo fargli ulteriore pubblicità.
giandreoli
Dal sito della Diocesi di Carpi leggo che le opere del Saltini vanno viste: ”con sguardo limpido” e che (citando san Paolo e il Manzoni) “omnia munda mundis” “tutto è puro per i puri”. Citazione vera, ma riportata a sproposito e che, paradossalmente, sconfessa gli stessi autori (Vescovo e don Bellini), ai quali faccio presente quanto segue:
1 - il primo a dover avere “lo sguardo limpido” su Dio …More
Dal sito della Diocesi di Carpi leggo che le opere del Saltini vanno viste: ”con sguardo limpido” e che (citando san Paolo e il Manzoni) “omnia munda mundis” “tutto è puro per i puri”. Citazione vera, ma riportata a sproposito e che, paradossalmente, sconfessa gli stessi autori (Vescovo e don Bellini), ai quali faccio presente quanto segue:
1 - il primo a dover avere “lo sguardo limpido” su Dio e su Cristo Crocifisso deve essere lo stesso artista, che, se nella sua opera non rimanda alla Bellezza divina e all’Amore misericordioso di Dio e di Cristo Crocifisso, non crea un'opera di Arte sacra ma travisa la stessa arte, talvolta giungendo fino a renderla dissacrante o blasfema
2 - l’Arte sacra comunica la Bellezza e la Misericordia divina quando è mossa dalla fede, quando si ispira a quanto è rivelato dalle Scritture e affermato da Gesù nel suo Vangelo, e quando rimane fedele all’insegnamento apostolico, patristico e conciliare conservato dalla Chiesa
3 - chi ha lo sguardo limpido ed è critico “non è un oscurantista mosso da pregiudizi” ma una persona che “sa vedere la blasfemia contenuta nell’arte blasfema”. “E' infatti quando l’Arte è monda” che ogni forma di Arte “è sacra ed edificante per chi la guarda con lo sguardo mondo.” … Vi siete dati la zappa sui piedi: è il vostro sguardo che è immondo e blasfemo!
Gcarlo
Padre Pasquale...... lei che ne pensa della mostra e della decisione del Vescovo di Carpi?..... a lei non è sfuggita la notizia........
lamprotes
Lasciatelo dormire, non svegliatelo, altrimenti ci propina qualche altra insulsaggine!
il vandea
Sia scomunicato.
Valeva
Quando si veniva attaccati, ci si rifugiava nel proprio castello, per difendersi. Ma ora, a quanto pare, proprio qui si trovano i peggiori nemici...
Diodoro
Vedasi Vaticano.
Attaccato nel 1870, il Papa si ritirò in "casa" (Vaticano) - casa delimitata e difesa dalle mura fisiche.
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E' impressionante pensare che le prime mura a difesa della Basilica di San Pietro (Mura Leonine) furono costruite dopo il saccheggio da parte dei Saraceni, nell'anno 846.
Nel 1870 arrivarono i nuovi Musulmani: i Piemontesi illuminati.
Questo accostamento tra Illuministi …More
Vedasi Vaticano.
Attaccato nel 1870, il Papa si ritirò in "casa" (Vaticano) - casa delimitata e difesa dalle mura fisiche.
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E' impressionante pensare che le prime mura a difesa della Basilica di San Pietro (Mura Leonine) furono costruite dopo il saccheggio da parte dei Saraceni, nell'anno 846.
Nel 1870 arrivarono i nuovi Musulmani: i Piemontesi illuminati.
Questo accostamento tra Illuministi e Musulmani è presente negli altorilievi della facciata della Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino.
La Festa allora era recente, e commemorava il rientro trionfale di Papa Pio VII a Roma dopo la lunga prigionia napoleonica (24 maggio 1814). Sull'altro lato della facciata, viene presentata la miracolosa vittoria di Lepanto sui Turchi, dovuta all'intercessione della Madonna (7 ottobre 1571).
In seguito a quel fatto, era stata aggiunta alle Litanie Lauretane l'invocazione "Auxilium Christianorum".
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Nel 1870 la Chiesa aveva resistito ed era poi ripartita, anche in senso missionario, dalla Cittadella.
Nel 1929 era stato riconosciuto il diritto del Papa ad avere uno Stato, cioè a non essere CITTADINO (CITOYEN) di alcuno Stato ateo contemporaneo.
Nel 2013 il "Papa" VOLLE RIMANERE CITTADINO ARGENTINO
silvioabcd
Unica definizione: "La stupidità umana entra in chiesa, come se non bastasse quella che c'è già nei falsi pastori".
lamprotes
Magari fosse solo la stupidità ad entrare in chiesa: qui è la perversione e la purissima DEGENERAZIONE!
lamprotes
ARTE DEGENERATA, non è altro che questo. E chi tra i preti la difende si situa su quella stessa linea.
Giovanna Delbueno
Non è arte, è pura pornografia. Vergogna
veritas iustitia veritas iustitia
Eppure, il pittore nelle sue mostre sul web non li aveva esposti. Chissà perché li tira fuori proprio adesso? Non è che sono stati commissionati?