IL SANGUE di Cristo distrugge Satana: sigilliamoci!

IL SANGUE DI CRISTO, TRIONFO DELL’AMORE DIVINO, DISTRUGGE SATANA ED APRE LE PORTE DEL CIELO

E’ ben noto che il diavolo è menzognero e padre della menzogna (cfr. Gv 8,44) tuttavia quando è Dio che gli ordina di dire la verità per l’edificazione e la conversione di qualcuno, egli è costretto ad ubbidire anche se ciò gli arreca indicibili sofferenze.

Le seguenti parole sono tratti da alcuni esorcismi fatti da un noto Sacerdote, alla presenza di alcuni suoi collaboratori e registrati su nastro magnetico.

Non sono tutte. Egli ne ha riportato soltanto alcuni, i più scottanti e importanti che serviranno, speriamo, a far riflettere molte persone. Tra le tante preziose rivelazioni ve ne sono lacune sul Sangue di Cristo:

«La confessione…che stupida invenzione…Quanto mi fa male…mi fa soffrire…il Sangue di quel vostro falso Dio…quel Sangue mi schiaccia…mi distrugge…lava le vostre anime e mi fa scappare…(strilli orribili di pianto!)…quel Sangue; quel Sangue…è la mia pena più atroce…»;

«Il pasto dove mangiate la Carne e il Sangue di quel Crocifisso che ho ucciso io…E qui mi trovo disarmato…non ho più le forze per lottare…quelli che si nutrono di questa Carne e bevono di questo Sangue diventano fortissimi contro di me, diventano invincibili alle mie scaltre seduzioni e tentazioni, sembrano diversi dagli altri, sembra abbiano una luce speciale e una intelligenza velocissima…mi fiutano subitaneamente…e si allontanano da me e mi scacciano come se fossi un cane…che tristezza, che dolore aver a che fare con questi cannibali…(strilli di pianto!)…».


Il Sangue preziosissimo di Cristo è veramente ed efficacemente la salvezza degli uomini. Distrugge il demonio e salva dall’Inferno. Protegge dai suoi assalti e pone dietro uno scudo d’acciaio, contro cui si infrange ogni insidia demoniaca. Sigilliamoci, dunque, nel Sangue potente del Divin Salvatore pregando spesso con queste o simili parole:

Signore Gesù Cristo, nel tuo nome e con il potere del tuo Preziosissimo Sangue, sigilliamo ogni persona, fatto o evento attraverso cui il nemico ci voglia pregiudicare. Con il potere del Sangue di Gesù, sigilliamo ogni potenza distruttrice nell’aria, sulla terra, nell’acqua, nel fuoco, sotto terra, negli abissi dell’inferno e nel mondo in cui oggi ci muoveremo. Con il potere del Sangue di Gesù spezziamo ogni interferenza e azione del Maligno. Ti chiediamo, Signore, di mandare nelle nostre case e nei nostri luoghi di lavoro la Santissima Vergine Maria, accompagnata da San Michele, San Gabriele, San Raffaele e tutta la loro corte di santi angeli. Con il potere del Sangue di Gesù, sigilliamo la nostra casa, tutti coloro che la abitano (nominare ciascuno), le persone che il Signore invierà loro e tutti gli alimenti e i beni che ci concede generosamente per il nostro sostentamento. Con il potere del Sangue di Gesù, sigilliamo terra, porte, finestre, oggetti, pareti e pavimenti, l’aria che respiriamo, e nella fede poniamo un cerchio del suo Sangue intorno a tutta la nostra famiglia. Con il potere del Sangue di Gesù, sigilliamo i luoghi in cui ci recheremo in questa giornata e le persone, le imprese e le istituzioni con cui tratteremo. Con il potere del Sangue di Gesù, sigilliamo il nostro lavoro materiale e spirituale, gli affari della nostra famiglia, i veicoli, le strade e qualsiasi mezzo di trasporto che dovremo utilizzare. Con il tuo Preziosissimo Sangue, sigilliamo le azioni, le menti e i cuori della nostra Patria affinché possano regnarvi la tua pace e il tuo cuore. Ti ringraziamo, Signore, per il tuo Preziosissimo Sangue, mediante il quale siamo stati salvati e preservati da ogni male. Amen.

Potentemente esorcistiche sono anche le Litanie al Preziosissimo Sangue di Cristo, consacrate da una tradizione paraliturgica plurisecolare: è vivamente consigliata la loro recita specialmente nel mese di Luglio consacrato dalla Chiesa al Preziosissimo Sangue di Cristo

Spiega un grande liturgista del 1800, il Servo di Dio dom Prospér Guerangér:

«È legge stabilita da Dio fin dal principio che non vi può essere remissione dei peccati né piena redenzione senza un sacrificio di espiazione e di riparazione, e che tale sacrificio esige l’effusione del sangue. Nell’antica Alleanza, il sangue richiesto era solo quello degli animali immolati davanti al tabernacolo del Tempio. Se esso bastava a dare una purezza esteriore, era però impotente a santificare le anime e a far entrare nel tabernacolo celeste. Ma nel giorno stabilito dalla divina Sapienza, è venuto Cristo, nostro vero ed unico Pontefice, che ha versato come sacrificio il suo preziosissimo Sangue. Con esso ci ha purificati. Ed è in virtù di quel sangue versato che egli entra e fa entrare nel santuario del cielo. Da quel momento la sua espiazione e la nostra redenzione sono cosa acquisita definitivamente per l’eternità. Il suo sangue, veicolo della sua vita, purifica non soltanto il nostro corpo, ma la nostra stessa anima, il centro della nostra vita; distrugge in noi le opere di peccato, espia, riconcilia, sigilla e consacra la nuova alleanza e, una volta purificati, una volta riconciliati, ci fa adorare e servire Dio mediante un culto degno di lui».

È precisamente in ciò che riposa la ragione fondamentale del potere del Sangue dell’Agnello, un Sangue che ha in sé la virtù del riscatto e della vittoria sulle porte degli inferi perché è il Sangue della Vittima divina accetta al Divin Padre, offerta una volta e per tutte per la remissione dei peccati da quella Medesima Vittima che, in virtù del Suo Nome e della Sua origine divina, è anche Sacerdote della Nuova ed eterna alleanza che offre Se Stesso per la vita del mondo e la costituzione del Nuovo Popolo eletto, liberandolo per sempre dalle fauci del dragone infernale.

Ma il Sangue di Cristo effuso fino all’ultima goccia per la gloria di Dio e il bene soprannaturale degli uomini è altresì il trionfo dell’Amore, quell’Amore così gigante, così totale e radicale che spinge tutti noi a versare calde lacrime di commozione e ringraziamento. La solennità odierna è un’occasione propizia per meditare su tutto questo:

Ancora dom Guerangér:

«La pace ottenuta da quel Sangue: lo scorrere delle sue onde che riportano dagli abissi i figli di Adamo purificati; la sacra mensa imbandita per essi, e quel calice di cui esso costituisce l’inebriante liquore: tutti questi preparativi sarebbero senza scopo, tutte queste meraviglie resterebbero incomprese se l’uomo non vi scorgesse le proposte d’un amore le cui esigenze non vogliono essere sorpassate dalle esigenze di nessun altro amore. Il Sangue di Gesù dev’essere per noi in quest’ora il Sangue del Testamento, il pegno dell’alleanza che Dio ci propone (Es 24,8; Ebr 9,20), la dote costituita dall’eterna Sapienza che invita gli uomini a quella divina unione di cui lo Spirito di santità procura senza fine il compimento nelle nostre anime».

fra Pietro (Tempi di Maria)


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LUGLIO, IL MESE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE

Nelle varie devozioni cattoliche, il mese di Luglio è consacrato al Preziosissimo Sangue di Cristo. Dopo un periodo di decadenza relativo ai secoli XVII e XVIII, la devozione al Preziosissimo Sangue ritrova il suo antico splendore e la sua feconda vitalità ad opera di san Gaspare del Bufalo, che dalla meditazione teologica sul sangue di Cristo trae ricchezza di santità per se e per i fedeli, e la forza d’un apostolato diretto al rinnovamento della società del suo tempo, fondando la Congregazione dei missionari del Preziosissimo Sangue. Nuovi impulsi a tale devozione verranno dal pontificato di san Giovanni XXIII, in particolare dalla sua lettera apostolica “Inde a Primis”, primo documento pontificio avente il solo scopo di promuovere il culto del Preziosissimo Sangue. Cristo tutto è Dio. La seconda Persona della Santissima Trinità, il Verbo, ha assunto due nature unite in essa e da essa. Ne risulta che il corpo umano di Cristo e l’anima umana di Cristo appartenendo ad una sola e stessa Persona divina, partecipano per Essa alla Sua divinità. Il culto divino reso al Sacro Cuore è in effetti lo stesso culto reso al Sangue Redentore, le devozioni tipicamente cattoliche non sono altro che le applicazioni di questa verità dottrinale della divinità di Gesù.

La liturgia in onore del Preziosissimo Sangue, stabilita dal beato Pio IX, proponendo alla nostra riflessione questo Sangue Redentore ci chiede nello stesso tempo l’adorazione dovuta a questo sangue divino e la riconoscenza che s’impone, in virtù d’una redenzione acquisita a prezzo della sua effusione sulla Croce.

Senza dubbio, nell’atto redentore di Cristo, noi amiamo cogliere la volontà divina e la volontà umana del Salvatore. Di fronte al Padre, noi troviamo in Lui un atto d’umiltà, di sottomissione, d’obbedienza. “Gli olocausti ed i sacrifici non sono bastati a soddisfarti, allora ho detto vengo, o Padre, per fare la tua volontà”. Ma questa volontà di Gesù, nel compimento del piano divino, ha accettato la morte, l’effusione del sangue e di tutta la sua Passione come il prezzo singolarmente prezioso del nostro riscatto.

Il sangue sparso ha sempre toccato la sensibilità umana. Il beneficiario del sacrificio del sangue sparso prova un senso particolare di gratitudine tanto più forte quanto più il suo cuore è nobile. Egli ama dare una nota della sua riconoscenza alla vittima sacrificata per lui, in proporzione stessa del sacrificio consentito a suo favore. Cristo, seduto alla destra di Dio e divenuto sommo creatore di una eterna Alleanza, amministra come nostro avvocato il suo Sangue nel Santuario del cielo, giustificando presso la sua Sposa, perché lo amministri su questa terra. La Chiesa, resa onnipotente e invincibile da questo dono, fa partecipe di questa forza e di questa impenetrabile armatura i suoi eletti figli, attraverso cui possono vincere lo spirito del male in ogni campo.

Coprirsi con il Sangue di Cristo, significa essere protetti da Dio; usare la potenza del Sangue di Cristo significa vincere perché il Sangue dell’Agnello di Dio ha già spezzato irrimediabilmente il potere di satana. L’unico mezzo per spegnere le fiamme infernali, che il demonio va accendendo in ogni parte del mondo, è il Sangue che è scaturito dalle piaghe sacratissime di Gesù. Il Sangue di Gesù è la nostra protezione in questa terra di esilio, come era protezione il sangue dell’agnello pasquale spruzzato sugli stipiti delle porte per gli ebrei contro l’angelo della morte. Bisogna spruzzare del sangue di Cristo le nostre case spirituali: cioè metterlo in difesa della mente, del pensiero, del cuore, dello spirito, delle nostre opere e di tutto ciò che possediamo e siamo. Satana non può penetrare il Sangue di Cristo, quindi non può avvicinarsi a chi vive continuamente nel Sangue. Esso è un formidabile scudo che ci libera dagli assalti del nemico, dalle tentazioni, dalle colpe, dal peccato, dal mondo, dalla morte, dall’inferno. E’ arma di sicura vittoria per coloro che ne usufruiscono come lo è stato, lo è lo sarà per tutti gli eletti di Dio: “essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello” (cfr. Ap 12,11).

Vivere nel Sangue e del Sangue di Cristo significa anche ricevere spiritualmente e far proprio il CODICE GENETICO di Cristo, vivere degli effetti del Sangue del nuovo Adamo. Il sangue che ereditiamo da Adamo è un sangue infetto di peccato che trasmette morte. Il nuovo Adamo, Gesù Cristo, per l’opera di giustizia del suo sangue, ha riversato “su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita” (Rm 5,18). Abbiamo bisogno di una “TRASFUSIONE” completa e totale, spirituale, del nostro con il Sangue di Cristo, cioè trasferire la nostra vita, con un atto di volontà e di fede , in proprietà di Gesù Cristo, “colui che è in noi, è più grande di colui che è nel mondo” (cfr. Gv 10,10); per far fuggire in ritirata il maligno, per sgominare la sua banda e distruggerne l’arroganza e la prepotenza, bisogna sempre opporre il Sangue di Cristo.


Questo eccelso dono di vita eterna e fondamento di un mondo nuovo è il farmaco che distrugge tutti i vizi che satana ha propinato all’uomo. Aver paura di satana è la cosa più indegna del cristiano; Cristo ha vinto per noi e noi siamo “più che vincitori” (cfr. Rm 8,37) in virtù di Lui che “ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio” (Ap 1,5-6). “Il Dio della pace ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un’alleanza eterna, il Signore nostro Gesù” (Eb 13,20).

In virtù di questo prezioso Sangue liberi presto il mondo dalla nefasta presenza di questo infernale nemico e dia alla sua Chiesa di poter operare liberamente la sua azione salvifica sulla terra.

(don Marcello Stanzione)

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IMPORTANTE PER LA PROPRIA FORMAZIONE CRISTIANA

(1) FORMAZIONE COMPLETA DI SANA DOTTRINA CATTOLICA: CREDO, 10 COMANDAMENTI, SACRAMENTI, PREGHIERA, VIZI E VIRTÙ

Catechesi per gli adulti


p. s. Garantisco la rettitudine dell'insegnamento dottrinale offerto nelle catechesi dei padri impegnati in queste esposizioni. Le catechesi di Padre Donato (il sacerdote che cura il Credo, i 10 Comandamenti, i Sacramenti e i Precetti della Chiesa) sono vivamente consigliate

(2) FRASARIO IN SEI PARTI (CON CENTINAIA DI AFORISMI)

Florilegio – aforismi vari, una raccolta per resistere nella fede


Raccolta di perle di sapienza e ricca soprattutto di aforismi tratti dagli insegnamenti immortali dei Santi. Questa raccolta risponde allo scopo di offrire un "vademecum di vera razionalità e spiritualità", fatto di schegge di luce che toccano un po' tutti i temi più importanti.

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PS: invito tutti ad iscriversi al canale telegram di Tempi di Maria nato per poter continuare a condurre con maggior libertà la buona battaglia della diffusione della verità, anche riguardo a quei temi oggi più osteggiati e censurati: Tempi di Maria
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