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Celebre omelia di Fulton Sheen pronunciata alla radio il 26 gennaio del 1947, che certamente molti già avranno letto, ma di sicuro è bene rileggere e meditare.
Profetico, impossibile non vedere descritta la chiesa di Pacha Francesco.


Fulton Sheen e l’inganno del Grande Umanitario

Fulton Sheen - 14/07/2019

Segni dei nostri tempi

Dio vi benedica! Voglio che queste siano le mie prime parole di saluto a voi. Saranno anche le parole conclusive di tutte le trasmissioni. “Dio vi benedica” significa che Dio è amore, che Dio vi ama e che voi dovete ricambiare l’amore di Dio.

Perché così poche persone si accorgono della gravità della nostra crisi presente? In parte è perché gli uomini non vogliono credere che i loro tempi siano malvagi, in parte perché questo significa accusare se stessi e soprattutto perché per misurare i loro tempi essi non hanno altri criteri all’infuori di sé.

Solo quanti vivono secondo la fede sanno davvero che cosa sta accadendo nel mondo. Il Nostro Salvatore potrebbe ben dire quel che disse ai sadducei e ai farisei del Suo tempo: «Quando si fa sera, voi dite: “Bel tempo, perché il cielo rosseggia”; e al mattino: “Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo”. Sapete dunque interpretare l’aspetto del cielo e non siete capaci di interpretare i segni dei tempi» (Mt 16,2-3)

Noi conosciamo i segni dei nostri tempi? Essi indicano due verità ineluttabili, la prima delle quali è che siamo giunti alla fine dell’epoca postrinascimentale che fece dell’uomo la misura di tutte le cose. I tre dogmi fondamentali del mondo moderno si stanno dissolvendo davanti ai nostri occhi.

Primo, stiamo assistendo alla liquidazione dell’uomo economico, o dell’assunto per cui l’uomo, in quanto animale altamente evoluto, non ha altre funzioni nella vita se non produrre e acquisire ricchezza, e poi come le bestie da pascolo invecchiare e morire.

Secondo, stiamo assistendo alla liquidazione dell’idea della naturale divinità dell’uomo, che non ha bisogno di alcun Dio che gli dia dei diritti, o di un Redentore che lo salvi dalla colpa, perché il progresso è diventato automatico grazie alle scienze, all’educazione e all’evoluzione, che un giorno renderà l’uomo una specie di dio.

Stiamo assistendo anche alla liquidazione del razionalismo, o dell’idea secondo cui il compito della ragione umana non è scoprire il significato e lo scopo della vita, e cioè la salvezza dell’anima, bensì ideare nuovi avanzamenti tecnici per fare in modo che la città dell’uomo su questa terra prenda il posto della città di Dio. Può benissimo essere che il liberalismo storico sia soltanto un’era di transizione tra una civiltà che una volta era cristiana e una che sarà decisamente anticristiana.

La seconda grande verità che i segni dei tempi fanno presagire è che siamo decisamente alla fine di un’era non-religiosa della civiltà, con ciò intendo un’era che considerava la religione come un’appendice alla vita, un extra di devozione, un costituente morale per l’individuo ma di nessuna rilevanza sociale, e Dio un compagno silenzioso il cui nome è usato dalla ditta per darsi una rispettabilità ma che non ha niente da dire a riguardo di come si deve gestire l’attività.

La nuova era in cui stiamo entrando è quella che potremmo chiamare la fase religiosa della storia umana. Non fraintendetemi; “religiosa” non vuol dire che gli uomini si rivolgeranno a Dio, ma piuttosto che l’indifferenza all’assoluto che ha caratterizzato la fase liberale della civiltà sarà seguita da una passione per l’assoluto. Da oggi in poi lo scontro non sarà per le colonie e i diritti delle nazioni, ma per le anime degli uomini. Le linee della battaglia sono tracciate chiaramente e non c’è più dubbio su quali siano le questioni fondamentali. Da oggi in poi gli uomini si divideranno in due religioni concepite di nuovo come abbandono a un assoluto. Il conflitto del futuro è tra un assoluto che è il Dio-Uomo e un assoluto che è l’uomo-dio; tra il Dio che si è fatto uomo e l’uomo che si fa dio; tra i fratelli in Cristo e i compagni nell’Anticristo.

L’Anticristo, però, non sarà chiamato così, altrimenti non avrebbe seguaci. Non indosserà calzamaglie rosse né vomiterà zolfo, né impugnerà una lancia né agiterà una coda con la punta a forma di freccia come il Mefistofele nel Faust. Da nessuna parte nelle Sacre Scritture troviamo conferma del mito popolare che immagina il diavolo come un buffone vestito di rosso. È descritto invece come un angelo caduto, come “il Principe di questo mondo” il cui mestiere è di dirci che non esiste nessun altro mondo. La sua logica è semplice: se non c’è un paradiso, non c’è alcun inferno; se non c’è un inferno, non c’è alcun peccato; se non c’è il peccato, non c’è alcun giudizio, e se non c’è un giudizio allora il male è bene e il bene è male. Ma al di là di queste descrizioni, Nostro Signore ci dice che egli sarà molto simile a Lui, che ingannerà perfino gli eletti – e di sicuro nessun diavolo di quelli che abbiamo visto nei libri illustrati riuscirebbe a ingannare gli eletti.

In che modo egli verrà in questa nuova era per convincerci a seguire il suo culto? Verrà travestito da Grande Umanitario; parlerà di pace, prosperità e abbondanza non come mezzi per condurci a Dio, ma come fini in sé. Scriverà libri su una nuova idea di Dio adatta ai modi di vivere della gente; diffonderà la fede nell’astrologia in modo da incolpare per i nostri peccati non la nostra volontà, ma le stelle; spiegherà psicologicamente la colpa in termini di sesso represso, farà sprofondare gli uomini nella vergogna se gli altri uomini diranno che non sono di mente aperta e liberali; identificherà la tolleranza con l’indifferenza verso quel che è giusto e quel che è sbagliato; incoraggerà i divorzi con l’inganno secondo cui una nuova unione è “vitale”; accrescerà l’amore per l’amore e diminuirà l’amore per la persona; invocherà la religione per distruggere la religione; parlerà perfino di Cristo e dirà che è stato il più grande uomo che sia mai vissuto; dirà che la sua missione è liberare gli uomini dalla schiavitù della superstizione e dal fascismo, che baderà di non definire mai.

Ma in mezzo a tutto il suo apparente amore per l’umanità e alle sue chiacchiere su libertà e uguaglianza, avrà un grande segreto che non rivelerà a nessuno: non crederà in Dio. Poiché la sua religione sarà la fratellanza senza la paternità di Dio, ingannerà perfino gli eletti. Istituirà una controchiesa che sarà una scimmiottatura della Chiesa perché lui, il diavolo, è la scimmiottatura di Dio. Essa sarà il corpo mistico dell’Anticristo e a livello esteriore ricorderà la Chiesa come corpo mistico di Cristo. In un disperato bisogno di Dio, indurrà l’uomo moderno nella sua solitudine e frustrazione a morire dalla voglia di entrare a far parte della sua comunità, la quale darà all’uomo uno scopo più grande senza bisogno di correzione personale né di ammettere la propria colpa.

Questi sono giorni in cui al diavolo è stata concessa una corda particolarmente lunga. [Perché non dobbiamo mai dimenticarci che Nostro Signore disse a Giuda e alla sua banda: «È giunta la tua ora». È l’ora di Dio, ma anche quella del male] l’ora in cui il pastore dev’essere percosso e le pecore disperse. La Chiesa si è forse preparata a una simile notte buia, con il decreto del Santo Padre che stabilisce le condizioni per cui un’Elezione Papale può tenersi fuori dalla città di Roma?

Uomini che conoscono la storia hanno visto questi giorni bui avvicinarsi. Nel lontano 1842, 105 anni fa, il poeta tedesco Heine scrisse: «Il comunismo, sebbene oggi se ne parli poco e si aggiri per soffitte segrete su miserabili giacigli di paglia, è l’eroe oscuro destinato un grande, ancorché temporaneo, ruolo nella tragedia moderna… Tempi selvaggi e tetri ci minacciano, e il profeta che desideri scrivere una nuova apocalisse dovrebbe inventare bestie completamente nuove – bestie tanto terribili che le vecchie creature di san Giovanni sembreranno dolci colombe e angioletti in confronto. Gli dèi si velano i volti per la compassione verso i figli degli uomini, i loro antichi fardelli. Il futuro odora di cuoio, sangue, empietà e molte frustate. E io farò bene a consigliare ai nostri nipoti di nascere con scorze dure sulle loro schiene». Questo nel 1842.

Davvero siamo stati avvertiti. Per la prima volta nella storia la nostra epoca ha assistito alla persecuzione del Vecchio Testamento da parte dei nazisti e alla persecuzione del Nuovo Testamento da parte dei comunisti. Chiunque abbia a che fare con Dio oggi è odiato, che la sua vocazione sia di annunciare il Suo Figlio Divino, Gesù Cristo, come per gli ebrei, o di seguirLo come i cristiani. Dal momento che i segni dei nostri tempi indicano una battaglia tra assoluti possiamo aspettarci che il futuro sarà un tempo di prova, per due ragioni.

Innanzitutto, perché si fermi la disgregazione. Se non ci fossero catastrofi, l’empietà prenderebbe sempre più terreno. Quel che è la morte per il singolo uomo, la catastrofe lo è per una civiltà malvagia: l’interruzione della vita e, per la civiltà, l’interruzione della sua empietà. Perché Dio avrebbe messo un angelo con una spada fiammeggiante a guardia del Giardino dell’Eden dopo la Caduta, se non per prevenire che i nostri primi progenitori vi entrassero di nuovo e mangiassero dell’Albero della Vita, cosa che avrebbe reso immortale la loro colpa? Dio non permetterà che l’ingiustizia diventi eterna. Egli permette che accadano rivolte, disgregazione e caos per ricordarci che i nostri pensieri sono stati sbagliati e i nostri desideri sono stati empi. La verità morale è vendicata dalla rovina che consegue al suo ripudio. Il caos dei nostri tempi è l’argomento negativo più forte che potesse mai essere utilizzato dalla cristianesimo. La catastrofe rivela che il male si sconfigge da solo e che non possiamo distogliere lo sguardo da Dio, come abbiamo fatto, senza fare del male a noi stessi.

La seconda ragione per cui dovrà arrivare una crisi è per prevenire una identificazione sbagliata tra la Chiesa e il mondo. Nostro Signore ha inteso che coloro che sono i Suoi seguaci fossero diversi nello spirito da coloro che non lo sono. Ma questa linea di demarcazione è stata offuscata. Invece del nero e del bianco c’è soltanto una sfumatura. La mediocrità e il compromesso caratterizzano le vite di tanti cristiani. Leggono gli stessi romanzi dei moderni pagani, educano i figli nella stessa maniera atea, danno retta ai medesimi commentatori che non hanno altri criteri se non giudicare il presente dal passato e il futuro dal presente; consentono che s’insinuino nelle loro famiglie usi pagani come il divorzio e le seconde nozze; vi sono sedicenti leader sindacali cattolici privi di carattere che danno indicazioni di voto per i comunisti ai congressi, o scrittori cattolici che accettano presidenze in organismi comunisti per inoculare idee totalitarie nei film. Non ci sono più il conflitto e l’opposizione che devono caratterizzarci. Stiamo influenzando il mondo meno di quanto il mondo influenzi noi. Non c’è più diversità.

Noi che siamo stati inviati per fondare un ospedale siamo stati infettati dalla malattia, e dunque abbiamo perduto il potere di guarire. E poiché l’oro è mescolato a una lega, tutto dev’essere gettato nella fornace affinché lo scarto sia bruciato. Il valore della prova sarà di distinguerci. Una catastrofe deve giungere per rifiutarci, disprezzarci, odiarci, perseguitarci, e allora, allora potremo marcare la nostra lealtà, affermare la nostra fedeltà e dichiarare dalla parte di chi stiamo. Diminuiremo in numero, ma aumenteremo in qualità. Non è per la Chiesa che temiamo, ma per il mondo. Tremiamo non perché Dio potrebbe essere scalzato dal trono, ma perché potrebbe regnare la barbarie.

Infine tre consigli pratici per questi tempi, perché i cristiani prendano coscienza che un momento di crisi non è un tempo di disperazione, ma di opportunità. Siamo nati nella crisi, nella sconfitta: la Crocefissione. E una volta che prendiamo coscienza che siamo sottoposti alla Collera Divina, possiamo diventare oggetto della Divina Misericordia. Gli autentici insegnamenti di Dio generano speranza. Il ladrone sulla destra arrivò a Dio attraverso una crocefissione.

In secondo luogo i cattolici devono accrescere la loro fede, appendere un crocifisso nelle loro case, ricordarsi che hanno una croce da portare; riunire le vostre famiglie ogni sera per recitare il rosario; andare alla Messa quotidiana; fare ogni giorno l’Ora Santa nella Presenza del nostro Signore dell’Eucaristia, soprattutto nelle parrocchie dove i pastori sono consci del bisogno del mondo e quindi celebrano servizi di riparazione.

Infine, ebrei, protestanti, cattolici, americani, tutti noi dobbiamo prendere coscienza che il mondo ci chiama a sforzi eroici per la spiritualizzazione. Non invochiamo l’unità religiosa, che non è possibile se acquistata al prezzo dell’unità della verità, ma chiediamo un’unità delle persone religiose, nella quale ognuno marci separato secondo la luce della sua coscienza, ma tutti colpiscano insieme per il progresso morale del mondo. Le forze del male sono unite; le forze del bene sono divise. È possibile che non riusciremo mai ai ritrovarci nel medesimo banco – voglia Dio che accada – ma possiamo incontrarci sulle nostre ginocchia. Potete stare certi che nessun sordido compromesso né equilibrismo vi riguarderà. Coloro che hanno fede faranno meglio a rimanere in stato di grazia e coloro che non l’hanno faranno meglio a capire le proprie intenzioni, poiché nell’era che viene ci sarà un solo modo per fermare le vostre ginocchia tremanti, e sarà piegarle e mettersi a pregare.

Pregate Michele, Michele il Principe del mattino, che sconfisse Lucifero che voleva farsi dio. Quando un tempo il mondo si incrinò a causa di un ghigno in paradiso, egli si alzò e trascinò giù dai sette cieli l’orgoglio che voleva guardare l’Altissimo dall’alto in basso.

E pregate anche Nostra Signora. Ditele: “È a te che è stato dato il potere di schiacciare la testa del serpente che mentendo disse agli uomini che sarebbero diventati dèi. E possa tu, che ritrovasti Cristo allorché Egli fu perso per tre giorni, ritrovarLo di nuovo per il nostro mondo che Lo ha perduto. Dona la Parola all’incontinenza senile della nostra prolissità. E come tu formasti la Parola nel tuo grembo, forma Lui nei nostri cuori. Signora del Blu del Cielo, in questi giorni oscuri accendi le nostre lampade. Ridacci la Luce del Mondo perché una Luce risplenda anche in questi giorni di oscurità”.

Dio vi benedica.
Manuela Azzurra Gnudi shares this
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N.S.dellaGuardia
Naturalmente vale più la parola del sapiente illuminato "adulto nella fede", piuttosto che del Santo Uomo di Dio e di Chiesa Monsignor Fulton Sheen.
N.S.dellaGuardia
Lo "spiegone" saccente è suo, non mio 😂
One more comment from N.S.dellaGuardia
N.S.dellaGuardia
Difficile coi sapienti sapere quando sbagliano apposta o per davvero.
Incolli, incolli pure a vanvera, fate così anche al cicap.
Suari
un sacerdote pieno di spirito Santo
N.S.dellaGuardia
Notare bene, scritto da un Santo uomo di Chiesa che parla al cuore degli uomini, di ogni epoca.
Sant'uomo a cui del concilio e della cena-bugnini non poteva importare di meno.
warrengrubert shares this
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warrengrubert
@Giorgio Tonini
Carissimo, veramente te lo dico con cuore aperto, ma non hai capito proprio il messaggio Profetico del vescovo Sheen.
N.S.dellaGuardia
Meno male che c'è lei ad illuminare con la sua sapienza le menti bacate dei "poveri boccaloni"...
Faccia il bravo però, non metta parole in bocca ai Santi, che vedono il cuore dell'uomo e la sua superbia, e ne parlano come qualcosa si eterno ed atemporale.
A Mons. Sheen non importava nulla del concilio, né del futuro, ma della salvezza delle anime, in pericolo anche senza la futura privazione del …More
Meno male che c'è lei ad illuminare con la sua sapienza le menti bacate dei "poveri boccaloni"...
Faccia il bravo però, non metta parole in bocca ai Santi, che vedono il cuore dell'uomo e la sua superbia, e ne parlano come qualcosa si eterno ed atemporale.
A Mons. Sheen non importava nulla del concilio, né del futuro, ma della salvezza delle anime, in pericolo anche senza la futura privazione del Santo Sacrificio causata dalla rivoluzione conciliare.
N.S.dellaGuardia
Certo, grazie "fratello ormai adulto nella fede"!.
Buona cena dell'agnello al girarrosto a lei e ai cultori della rivoluzione come lei (che però purtroppo abbiamo subito anche noi...)
gianlub2
l'arc Fulton Sheen, un grande uomo del Signore....... a differenza di Tonini afflitto da grande "cecità spirituale e razionale" che dà del "boccalone" agli altri quando è lui tale seguendo dei satanisti come Bergoglio
warrengrubert
@Giorgio Tonini
Carissimo, l'attacco modernista alla chiesa non inizia negli anni del concilio, ma era al lavoro già nell'800, quindi il vescovo Sheen capiva le conseguenze già attive al suo tempo della propaganda dei nemici della chiesa che avevano attecchito nel cuore di molti cattolici.
Se hai letto bene, Sheen mette in guardia i cattolici dalla tentazione di mettere l'uomo al centro, cosa che …More
@Giorgio Tonini
Carissimo, l'attacco modernista alla chiesa non inizia negli anni del concilio, ma era al lavoro già nell'800, quindi il vescovo Sheen capiva le conseguenze già attive al suo tempo della propaganda dei nemici della chiesa che avevano attecchito nel cuore di molti cattolici.
Se hai letto bene, Sheen mette in guardia i cattolici dalla tentazione di mettere l'uomo al centro, cosa che ha fatto il concilio:
"Il conflitto del futuro è tra un assoluto che è il Dio-Uomo e un assoluto che è l’uomo-dio; tra il Dio che si è fatto uomo e l’uomo che si fa dio; tra i fratelli in Cristo e i compagni nell’Anticristo."
Parla del falso ecumenismo, che non mette la Verità al centro, cosa che ha fatto il concilio e sopratutto sta facendo francesco:
" Non invochiamo l’unità religiosa, che non è possibile se acquistata al prezzo dell’unità della verità"

Sheen parla del fatto che è il mondo che influenza la chiesa, e qui è pleonastico citare tutti i cedimenti al mondo fatti del Vat.II e sopratutto da Francesco:
"Stiamo influenzando il mondo meno di quanto il mondo influenzi noi".
Il concilio vaticano II, è la conseguenza della vittoria dei nemici della chiesa, il compimento della loro battaglia vinta (attenzione ho detto che hanno vinto una battaglia, non la guerra, perché sarà Cristo che vincerà la guerra) scatenata da secoli.
Poi una precisazione:
Se non hai capito la portata dell'abuso liturgico compiuto da quel modernista massone di paolo VI, allora non c'è proprio dialogo.
Ti rimando qui
Francesco vuole "studiare" la Comunione ai Protestanti? Non lasciatevi…
Oppure fai tu ricerca per capire che si è voluto cambiare la Liturgia per cambiare la chiesa e protestantizzarla un po' alla volta.
gianlub2
"certo, qualche errore Bergoglio lo ha fatto...però...." è Pontefice: ecco, queste sono le "nefandezze" che scrive un tal Tonini e dà del "boccalone" agli altri. Questo è il classico "cervello bruciato", fede mai avuto ed ora il Signore a sua condanna lo ha pure reso " un ebete intelletuale" privo di ragione che segue un tal padrepasquale.....ditemi voi chi è questo personaggio
Marziale
"Quando mai avrei scritto di essere un seguace di Bergoglio? Lei è sicuro di comprendere l’italiano?"
Ecco quando:

1.Ieri,"@ Francesco I: Bergoglio è sempre sincero 24hx7: sia quando lucidamente dice la verità, sia quando lucidamente la nega."
2.il 22 Luglio "Non ci indurre in tentazione o non abbandonarci alla tentazione? Vanno bene entrambi: in ciascuno dei due casi il Padre Celeste capirà cosa …More
"Quando mai avrei scritto di essere un seguace di Bergoglio? Lei è sicuro di comprendere l’italiano?"
Ecco quando:


1.Ieri,"@ Francesco I: Bergoglio è sempre sincero 24hx7: sia quando lucidamente dice la verità, sia quando lucidamente la nega."
2.il 22 Luglio "Non ci indurre in tentazione o non abbandonarci alla tentazione? Vanno bene entrambi: in ciascuno dei due casi il Padre Celeste capirà cosa gli vogliamo chiedere…
3."Il Papa è chi è stato eletto nell' ultimo conclave: Papa Francesco. Chi dice il contrario si arrampica sugli specchi...."
gianlub2
Il "boccalone" Tonini non s'avvede che quella di Bergoglio è "chiesa massonico-satanica"........Complimenti....."grande boccalone"
gianlub2
Al sig. Tonini faccio sapere che Marziale ha dimostrato che io conosco l'italiano, è lei che è divenuto un "demente" "affinchè rimanga nei suoi peccati a propria eterna condanna"
warrengrubert
@Giorgio Tonini
Qui nessuno mette in dubbio la validità della consacrazione eucaristica della messa novus ordo.
Per la bontà di N. S. Gesù Cristo, non hanno, ancora, compromesso le parole della consacrazione eucaristica.
Il punto innegabile, e non lo puoi contestare perché vai contro i fatti, è che il vat.II e la Liturgia che ne è scaturita è un tentativo di protestantizzare la chiesa cattolica. …More
@Giorgio Tonini
Qui nessuno mette in dubbio la validità della consacrazione eucaristica della messa novus ordo.
Per la bontà di N. S. Gesù Cristo, non hanno, ancora, compromesso le parole della consacrazione eucaristica.
Il punto innegabile, e non lo puoi contestare perché vai contro i fatti, è che il vat.II e la Liturgia che ne è scaturita è un tentativo di protestantizzare la chiesa cattolica.
Fermati qui, prendi un minuto di riflessione, e capirai che abbiamo ragione.
Ti consiglio la lettura del breve esame critico del novus ordo missae dei card. Ottaviani e Bacci
unavox.it/doc14.htm
Marziale
Lei è proprio divertente.
Quella sua affermazione "Il Papa è chi è stato eletto nell' ultimo conclave: Papa Francesco. Chi dice il contrario si arrampica sugli specchi...." che io ho riportato il 03 Agosto qui:
Il Marchio della Bestia: sulla fronte e sulla mano. Sesta parte.
e dove lei il 3 Agosto non ha avuto nulla da ridire,
lei la ha semplicemente e facilmente cancellata.
Quel giorno la presi …More
Lei è proprio divertente.
Quella sua affermazione "Il Papa è chi è stato eletto nell' ultimo conclave: Papa Francesco. Chi dice il contrario si arrampica sugli specchi...." che io ho riportato il 03 Agosto qui:
Il Marchio della Bestia: sulla fronte e sulla mano. Sesta parte.
e dove lei il 3 Agosto non ha avuto nulla da ridire,
lei la ha semplicemente e facilmente cancellata.
Quel giorno la presi tra i suoi vecchi commenti.
L'ottimo Emilio Fede le direbbe: " Che figura di m...a".
Complimenti, lei è proprio un bel tipino: insulta tutti come boccaloni, è pro-Bergoglio, pro-vaccino , ingannatore e pure bugiardo!
Marziale
Ha ragione sulla numero 3, ma tutto il resto su di lei rimane e permane. Certamente su Gloria.tv lei si è fatto un gran numero di simpatizzanti.
3 more comments from Marziale
Marziale
Buttarla sul personale è sempre la cartina al tornasole dell'ignorante dal cuore di lupo che, non avendo nulla da dire, passa all'offesa.
Complimenti, lei più scrive e più ci dà modo di conoscerla!
Marziale
Lei è solamente un giovanotto superbo, presuntuoso, cattivo ed arrogante.
Marziale
Lei afferma:
"Va bene segugio, mi raccomando: occhio sveglio e colpo in canna…nell’inutile attesa che io scriva qualcosa di anticattolico: le riformulo i miei migliori auguri! A proposito: Lei deve avere una vita molto infelice e deve essere senz’altro un bel rosicone …se cerca questo genere di soddisfazioni…"
Ho 62 anni ed una vita felicissima e lei è solamente un giovanotto superbo, presuntuoso …More
Lei afferma:
"Va bene segugio, mi raccomando: occhio sveglio e colpo in canna…nell’inutile attesa che io scriva qualcosa di anticattolico: le riformulo i miei migliori auguri! A proposito: Lei deve avere una vita molto infelice e deve essere senz’altro un bel rosicone …se cerca questo genere di soddisfazioni…"
Ho 62 anni ed una vita felicissima e lei è solamente un giovanotto superbo, presuntuoso, cattivo ed arrogante.