Giovanni da Rho
Giovanni da Rho

"In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede", un'interessante ipotesi: la Madonna alludeva …

@Tempi di Maria Non condivido, mi dispiace, nè il contenuto, nè il tono: respingo la velata accusa di fare il gioco del nemico, come anche di mancare di rispetto verso chi ha opinioni diverse (tra i nomi che lei ha fatto ci sono persone di cui ho molta stima).
Giovanni da Rho

L'Angelo del Portogallo

L'Angelo stesso si prostrava profondamente, con la fronte a terra, davanti alla Santissima Eucaristia: chi oserà ricevere la S. Comunione in piedi? E, peggio ancora, sulle mani?
Impariamo dall'Angelo e imitiamo i tre pastorelli di Fatima!Altro
L'Angelo stesso si prostrava profondamente, con la fronte a terra, davanti alla Santissima Eucaristia: chi oserà ricevere la S. Comunione in piedi? E, peggio ancora, sulle mani?

Impariamo dall'Angelo e imitiamo i tre pastorelli di Fatima!
Giovanni da Rho

"In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede", un'interessante ipotesi: la Madonna alludeva …

La frase misteriosa: «In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede, etc.» compare nelle IV Memorie di Suor Lucia ed era considerata come l'incipit del Terzo Segreto (che, quanto si sapeva, conteneva un messaggio - non una visione - con parole pronunciate dalla Vergine).
Perciò era sempre stato ritenuto certo che il primo dei temi presenti nel Terzo Segreto fosse una crisi del «dogma …Altro
La frase misteriosa: «In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede, etc.» compare nelle IV Memorie di Suor Lucia ed era considerata come l'incipit del Terzo Segreto (che, quanto si sapeva, conteneva un messaggio - non una visione - con parole pronunciate dalla Vergine).

Perciò era sempre stato ritenuto certo che il primo dei temi presenti nel Terzo Segreto fosse una crisi del «dogma della fede»: ciò sembrerebbe segnalare l'avvento di una religione senza dogmi. Un altro dato certo, a proposito del Terzo Segreto, era che questo messaggio di Nostra Signora sarebbe stato maggiormente comprensibile nel 1960, anno nel quale esso avrebbe dovuto essere rivelato al mondo intero.

Le troisième secret de Fatima publié par le Vatican le 26 juin 2000 est un faux. En voici les …

Inoltre ritengo che poiché in Portogallo la "crisi del dogma" si è sviluppata in misura analoga a tutto il resto del mondo, la frase, al punto in cui si interrompe, prosegua con una condizionale che non si è verificata.
Giovanni da Rho

"Basta accusare, accusare, accusare la Chiesa" - Papa Francesco

@padrepasquale No, la Chiesa non è peccatrice: è piuttosto la Santificatrice, la Sposa senza macchia. Piuttosto che dire quello che ha scritto lei, mi taglierei la lingua.
Giovanni da Rho

"Basta accusare, accusare, accusare la Chiesa" - Papa Francesco

Ho sempre difeso la santa Chiesa, io, anche di fronte a "papi" che - con compiacimento - osavano qualificarla come «peccatrice».
Giovanni da Rho

Ultime profezie di Anguera: "case religiose chiuse", difensori di Gesù Cristo "gettati fuori" e "…

Certamente è un elemento a favore, e non è l'unico.
Giovanni da Rho

Ultime profezie di Anguera: "case religiose chiuse", difensori di Gesù Cristo "gettati fuori" e "…

Non so se ad Anguera appaia veramente la Regina dei cieli. Ma in ogni caso, vi si fanno affermazioni coraggiose con tanto di nomi e cognomi:
www.apelosurgentes.com.br/pt-br/mensagens/2570
Giovanni da Rho

Santa messa secondo rito papa Francesco Bergoglio

USCITE DA BABILONIA !!!
Giovanni da Rho

La profezia di Maria Valtorta: "La mia Chiesa sarà colpita dalla Chiesa. L'abominio nel suo seno non …

«La mia Chiesa non sarà colpita che dalla Chiesa».
Profezia di Don Bosco: «Ma tu Italia, terra di benedizioni, chi ti ha immersa nella desolazione? Non dire: nemici, ma gli amici. Non senti che i tuoi figli domandano il pane della Fede e non trovano chi loro lo spezzi? Che farò?… Io picchierò i pastori, Io disperderò il gregge, affinché coloro che siedono sulla cattedra di Mosè cerchino dei …Altro
«La mia Chiesa non sarà colpita che dalla Chiesa».

Profezia di Don Bosco: «Ma tu Italia, terra di benedizioni, chi ti ha immersa nella desolazione? Non dire: nemici, ma gli amici. Non senti che i tuoi figli domandano il pane della Fede e non trovano chi loro lo spezzi? Che farò?… Io picchierò i pastori, Io disperderò il gregge, affinché coloro che siedono sulla cattedra di Mosè cerchino dei buoni pascoli e il gregge ascolti docile e si nutra.
Ma sopra il gregge e sopra i pastori peserà la mia mano: la carestia, la pestilenza e la guerra faranno sì che le madri dovranno piangere il sangue dei figli e dei mariti, morti su terra nemica!».

Fonte: L'Apocalisse?... una terribile profezia di San Giovanni Bosco [1870]: "Roma ingrata, Roma effeminata, Roma superba!"
Giovanni da Rho

La profezia di Maria Valtorta: "La mia Chiesa sarà colpita dalla Chiesa. L'abominio nel suo seno non …

Mi unisco indegnamente anche io all'appello dell'ottimo @Marziale:
> non prendete la S. Comunione con le mani: sarebbe una profanazione
> ricevete il Corpo di Cristo solo sulla lingua
> se potete, ricevetelo in ginocchio (è un diritto di ogni fedele), o almeno premettendo una genuflessione per poi riceverlo in piedi
> meglio ancora, se potete, quando potete, partecipate a una S. Messa vetus ordoAltro
Mi unisco indegnamente anche io all'appello dell'ottimo @Marziale:
> non prendete la S. Comunione con le mani: sarebbe una profanazione
> ricevete il Corpo di Cristo solo sulla lingua
> se potete, ricevetelo in ginocchio (è un diritto di ogni fedele), o almeno premettendo una genuflessione per poi riceverlo in piedi
> meglio ancora, se potete, quando potete, partecipate a una S. Messa vetus ordo

giovannidarho.wordpress.com/…/circa-la-comuni…

AMDG
Laudetur Iesus Christus
Giovanni da Rho

Rosario in Latino, di Benedetto XVI - Misteri Gaudiosi

@Micheleblu @Acchiappaladri E' vero che "san" Giovanni Paolo II introdusse i "misteri della luce" come integrazione facoltativa («lasciata alla libera valorizzazione dei singoli e delle comunità», «senza pregiudicare nessun aspetto essenziale dell'assetto tradizionale di questa preghiera»: pertanto questi nuovi misteri non sono strettamente vincolanti.
E' vero però che nella Lettera apostolica …Altro
@Micheleblu @Acchiappaladri E' vero che "san" Giovanni Paolo II introdusse i "misteri della luce" come integrazione facoltativa («lasciata alla libera valorizzazione dei singoli e delle comunità», «senza pregiudicare nessun aspetto essenziale dell'assetto tradizionale di questa preghiera»: pertanto questi nuovi misteri non sono strettamente vincolanti.

E' vero però che nella Lettera apostolica "Rosarium Virginis Mariae" (16 ottobre 2002) leggiamo: «Ritengo tuttavia che, per potenziare lo spessore cristologico del Rosario, sia opportuna un'integrazione [...]. Affinché il Rosario possa dirsi in modo più pieno 'compendio del Vangelo', è perciò conveniente che, dopo aver ricordato l'incarnazione e la vita nascosta di Cristo (misteri della gioia), e prima di soffermarsi sulle sofferenze della passione (misteri del dolore), e sul trionfo della risurrezione (misteri della gloria), la meditazione si porti anche su alcuni momenti particolarmente significativi della vita pubblica (misteri della luce)» (n. 19).

Se dunque uno ritiene che il Santo Rosario - rivelato secondo la tradizione dalla Beata Vergine a san Domenico di Guzman - avesse (fino al 2002) uno «spessore cristologico» insufficiente al punto che sia necessaria una «opportuna integrazione», reciti pure i cosiddetti "misteri della luce", come se fosse vero che i 15 misteri "tradizionali" non si riferissero adeguatamente a Cristo Gesù, come se non compendiassero il Vangelo in modo conveniente, o come se fosse una preghiera "troppo mariana".

Secondo me la proposta dei misteri luminosi muove da una premessa falsa (e "offensiva alle pie orecchie"), quindi solitamente non li prendo più in considerazione.

Inoltre, la preghiera del Rosario era sempre stata considerata dai Papi come il principale strumento celeste per implorare le grazie da Colei che ne è la Mediatrice. Scrive Pio XII: «Ci è ben nota, infatti, la sua [del Rosario] potente efficacia per ottenere l’aiuto materno della Vergine. Benché non vi sia certamente un unico modo di pregare per poter conseguire questo aiuto, tuttavia Noi stimiamo che il Rosario mariano sia il mezzo più conveniente ed efficace, come del resto viene chiaramente suggerito dall’origine stessa, più divina che umana, di questa pratica e dalla sua intima natura» (Lettera Enciclica "Ingruentium malorum", 15 settembre 1951). Invece, Giovanni Paolo II in "Rosarium Virginis Mariae" presenta il Rosario come una "via di meditazione": «Ciò che è veramente importante è che il Rosario sia sempre più concepito e sperimentato come itinerario contemplativo. Attraverso di esso, in modo complementare a quanto si compie nella Liturgia, la settimana del cristiano, incardinata sulla domenica, giorno della risurrezione, diventa un cammino attraverso i misteri della vita di Cristo, e questi si afferma, nella vita dei suoi discepoli, come Signore del tempo e della storia» (n. 38). E ancora: «Recitare il Rosario, infatti, non è altro che contemplare con Maria il volto di Cristo» (n. 3). Il Rosario ha in sé una componente di meditazione, ma è anzitutto preghiera rivolta a Maria - Mediatrice tra noi e il Divino Mediatore -: preghiera "a" Maria prima che "con" Maria.

Infine, se accettiamo il principio per cui il Rosario deve tendere a essere «in modo più pieno "compendio del Vangelo"», non si può non riconoscere che anche dopo la «opportuna integrazione» dei 5 misteri luminosi rimangono pur sempre lacune, che qualcuno in futuro potrebbe pensare di colmare introducendo (come suggerisce paradossalmente l'Abbé Philippe Laguérie) ipotetici misteri "angelici", poi i misteri "acquatici", e poi quelli femminili". E chissà quanti altri nuovi misteri: ogni versetto di Vangelo contiene tanta ricchezza da meritare un mistero del Rosario.

Meglio, secondo me, lasciare tutto com'era.
Giovanni da Rho

1,1% dei sacerdoti celebra il Vecchio rito – Il gruppo più grande creato dalla Summorum Pontificum

«Quest'ultimo gruppo ha ricevuto il permesso di dire la Vecchia Messa nel 2007 con la Summorum Pontificum di Benedetto XVI».
Eccepisco: il permesso fu dato da papa San Pio V, che stabilì: «In virtù dell'Autorità Apostolica, Noi concediamo, a tutti i sacerdoti... l'Indulto perpetuo di poter seguire, in modo generale, in qualunque Chiesa, senza scrupolo veruno di coscienza o pericolo di incorrere …Altro
«Quest'ultimo gruppo ha ricevuto il permesso di dire la Vecchia Messa nel 2007 con la Summorum Pontificum di Benedetto XVI».

Eccepisco: il permesso fu dato da papa San Pio V, che stabilì: «In virtù dell'Autorità Apostolica, Noi concediamo, a tutti i sacerdoti... l'Indulto perpetuo di poter seguire, in modo generale, in qualunque Chiesa, senza scrupolo veruno di coscienza o pericolo di incorrere in alcuna pena, giudizio o censura, questo stesso Messale, di cui dunque avranno la piena facoltà di servirsi liberamente e lecitamente: così che... non siano tenuti a celebrare la Messa in maniera differente da quella che Noi abbiamo prescritta, né, d'altra parte, possano venir costretti e spinti da alcuno a cambiare questo Messale... Che se qualcuno avrà l'audacia di attentarvi, sappia che incorrerà nell'indignazione di Dio onnipotente e dei suoi beati Apostoli Pietro e Paolo» (Costituzione apostolica "Quo primum tempore", 15 luglio 1570).
Giovanni da Rho

TeleMaria 079 - Santo Rosario intero in Latino con Benedetto XVI

Nelle apparizioni di Fatima, Nostra Signora chiese di pregare il Rosario, tutti i giorni - tutti i giorni -, almeno la terza parte (cinque misteri, cinque decine).
Nella terza apparizione (13 luglio 1917) la Madonna disse ai pastorelli: «Quando pregate il Rosario, dite alla fine di ogni decina: "O mio Gesù, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; porta in cielo tutte le anime …Altro
Nelle apparizioni di Fatima, Nostra Signora chiese di pregare il Rosario, tutti i giorni - tutti i giorni -, almeno la terza parte (cinque misteri, cinque decine).

Nella terza apparizione (13 luglio 1917) la Madonna disse ai pastorelli: «Quando pregate il Rosario, dite alla fine di ogni decina: "O mio Gesù, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; porta in cielo tutte le anime, e soccorri quelle che ne hanno particolarmente bisogno"» (oppure, come è entrato nell'uso corrente: «...specialmente le più bisognose della tua misericordia»).

Nostra Signora non disse: "se volete, dite alla fine di ogni decina: O mio Gesù..."; non disse: "sarei felice se diceste, alla fine di ogni decina: O mio Gesù..."; nè disse: "potete dire, alla fine di ogni decina: O mio Gesù...". Disse: «dite». Non è un consiglio, nè una richiesta. E' un ordine.

Se dunque la suddetta orazione, dettata e voluta dalla Madonna, viene omessa, allora il Rosario non è un Rosario ben detto! Se anche fosse il Rosario col Papa o quello trasmesso dal Santuario di Lourdes, non sarebbe un Rosario secondo i desideri della Madre di Dio. Sarebbe pertanto un Rosario da evitare: sia perché non corrisponde alla volontà della Madonna, sia perché esprime l'avversione alla dottrina sull'inferno.

Non avrebbe senso ripetere le Ave Maria, e poi disattendere i Suoi voleri e i Suoi comandi in cose che richiedono ben poco sforzo. Vale anche per il Rosario in latino:
Santo Rosario (latino/italiano)
Recita dei misteri gloriosi del santo Rosario in Latino
Giovanni da Rho

Rosario in Latino, di Benedetto XVI - Misteri Gaudiosi

Nelle apparizioni di Fatima, Nostra Signora chiese di pregare il Rosario, tutti i giorni - tutti i giorni -, almeno la terza parte (cinque misteri, cinque decine).
Nella terza apparizione (13 luglio 1917) la Madonna disse ai pastorelli: «Quando pregate il Rosario, dite alla fine di ogni decina: "O mio Gesù, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; porta in cielo tutte le anime …Altro
Nelle apparizioni di Fatima, Nostra Signora chiese di pregare il Rosario, tutti i giorni - tutti i giorni -, almeno la terza parte (cinque misteri, cinque decine).

Nella terza apparizione (13 luglio 1917) la Madonna disse ai pastorelli: «Quando pregate il Rosario, dite alla fine di ogni decina: "O mio Gesù, perdona le nostre colpe; preservaci dal fuoco dell’inferno; porta in cielo tutte le anime, e soccorri quelle che ne hanno particolarmente bisogno"» (oppure, come è entrato nell'uso corrente: «...specialmente le più bisognose della tua misericordia»).

Nostra Signora non disse: "se volete, dite alla fine di ogni decina: O mio Gesù..."; non disse: "sarei felice se diceste, alla fine di ogni decina: O mio Gesù..."; nè disse: "potete dire, alla fine di ogni decina: O mio Gesù...". Disse: «dite». Non è un consiglio, nè una richiesta. E' un ordine.

Se dunque la suddetta orazione, dettata e voluta dalla Madonna, viene omessa, allora il Rosario non è un Rosario ben detto! Se anche fosse il Rosario col Papa o quello trasmesso dal Santuario di Lourdes, non sarebbe un Rosario secondo i desideri della Madre di Dio. Sarebbe pertanto un Rosario da evitare: sia perché non corrisponde alla volontà della Madonna, sia perché esprime l'avversione alla dottrina sull'inferno.

Non avrebbe senso ripetere le Ave Maria, e poi disattendere i Suoi voleri e i Suoi comandi in cose che richiedono ben poco sforzo. Vale anche per il Rosario in latino:
Santo Rosario (latino/italiano)
Recita dei misteri gloriosi del santo Rosario in Latino
Giovanni da Rho

Giustizia: la resurrezione di don Marcello … benedetto dagli Angeli ?

Laudetur Iesus Christus!
Un plauso a don Marcello Stanzione per aver scritto questo articolo:
Suor Serafina Micheli e la visione di Lutero all'Inferno
Giovanni da Rho

La Chiesa ha paura di Ghiaie di Bonate? La strana posizione del Vescovo Beschi

@Acchiappaladri Il testo pubblicato nel 2000 non è certamente quello di cui tutti aspettavano la rivelazione nel 1960, dato che non contiene alcuna parola della Vergine e non inizia con le parole con le quali si sa che inizia.
Perciò dopo la "pubblicazione" si cominciò a dire che il testo del 2000 fosse un "allegato", del quale si ignorava l'esistenza. Temo che abbia ragione lo scrittore Laurent …Altro
@Acchiappaladri Il testo pubblicato nel 2000 non è certamente quello di cui tutti aspettavano la rivelazione nel 1960, dato che non contiene alcuna parola della Vergine e non inizia con le parole con le quali si sa che inizia.
Perciò dopo la "pubblicazione" si cominciò a dire che il testo del 2000 fosse un "allegato", del quale si ignorava l'esistenza. Temo che abbia ragione lo scrittore Laurent Morlier, che nel suo libro del 2001 ritenne di aver dimostrato che il testo del 2000 è completamente falso. Temo che il manoscritto di Suor Lucia del 1944 non lo vedremo mai, insabbiato per sempre.
Le troisième secret de Fatima publié par le Vatican le 26 juin 2000 est un faux. En voici les …
(il libro di Morlier è stato pubblicato in italiano da Salpan, www.salpan.org )
Giovanni da Rho

La Chiesa ha paura di Ghiaie di Bonate? La strana posizione del Vescovo Beschi

Perché tanta ostilità contro queste apparizioni? Perché sono vere (o almeno: così tutto lascia pensare a un semplice fedele: anche per il silenzio assoluto che la bambina ha osservato fino alla sua morte). La crisi di fede che viviamo oggi nella Chiesa non nasce all'improvviso dal nulla, ma dal Modernismo «sintesi di tutte le eresie» fulminato dalla condanna di S. Pio X con l'enciclica Pascendi …Altro
Perché tanta ostilità contro queste apparizioni? Perché sono vere (o almeno: così tutto lascia pensare a un semplice fedele: anche per il silenzio assoluto che la bambina ha osservato fino alla sua morte). La crisi di fede che viviamo oggi nella Chiesa non nasce all'improvviso dal nulla, ma dal Modernismo «sintesi di tutte le eresie» fulminato dalla condanna di S. Pio X con l'enciclica Pascendi del 1907.

Zambrano riassume bene in questi punti il valore delle apparizioni della Madonna alle Ghiaie:
1) fare sacrifici e penitenze per i peccatori;
2) l’inferno esiste e molte anime si perdono per l’eternità;
3) i mali dei figli spesso sono causati dalle colpe dei genitori;
4) per ottenere la misericordia di Dio occorrono una robusta volontà, le buone azioni, il desiderio di cambiare e l’umiltà di chiedere perdono;
5) la santa Famiglia di Nazaret è il modello per il rinnovamento della società.

La neo-Chiesa non nasce con Bergoglio, e neanche con il Concilio, ma germinava molto prima: oggi ha occupato tutti i posti chiave e il parroco medio di oggi direbbe che i suddetti 5 punti sono intollerabili, perché:
1) non esiste alcun legame tra "peccati", "sacrifici" e "castighi";
2) l'inferno è una leggenda, la dannazione è incompatibile con un Dio-amore;
3) sarebbe blasfemo pensare che Dio punisca i figli per le colpe dei genitori;
4) la misericordia di Dio è più grande dei "peccati" ed è disponibile a chiunque, non si possono porre troppi ostacoli alla misericordia escludendo le persone;
5) la santa Famiglia è un ideale irraggiungibile, improponibile ai nostri tempi nei quali gli uomini e le donne sperimentano "l'amore" in diversi modelli di famiglia; e la società "complessa e multiculturale" non deve corrispondere per forza alle idee di una minoranza.

Quindi, come per Fatima (il cui terzo segreto non è ancora stato rivelato, né in tutto né in parte), e per La Salette, vediamo che c'è uno scontro frontale tra la SS.ma Vergine e la gerarchia della neo-Chiesa pseudo-cattolica.
Giovanni da Rho

Scumunicatecitutti

@Acchiappaladri Ho visionato un paio di video su Youtube e questo sacerdote mi ha fatto una buona impressione. La povertà di mezzi, anche "estrema", è un fattore positivo: non servono più né cattedrali né chiese monumentali: oggi serve solo la Fede, e anche le catacombe possono andare benone ;-) Non farei lo schizzinoso neanche per la menzione del Gran Modernista, dato che il nome del pontefice …Altro
@Acchiappaladri Ho visionato un paio di video su Youtube e questo sacerdote mi ha fatto una buona impressione. La povertà di mezzi, anche "estrema", è un fattore positivo: non servono più né cattedrali né chiese monumentali: oggi serve solo la Fede, e anche le catacombe possono andare benone ;-) Non farei lo schizzinoso neanche per la menzione del Gran Modernista, dato che il nome del pontefice nel Canone (v.o.) o nella Preghiera eucaristica (n.o.) non ha il benché minimo effetto sulla validità del Sacramento.
Giovanni da Rho

Papa Francesco e l'Islam: dal concilio alla religione mondiale

Un plauso a don Mauro Tranquillo FSSPX per l'ottima trattazione!
Giovanni da Rho

Scumunicatecitutti

Papa san Pio X nella fondamentale Enciclica "Pascendi Dominici Gregis", dell'8 settembre 1907, "Sugli errori del Modernismo" scrive nella Introduzione che i Modernisti:
1) sono «nemici della Chiesa»;
2) «fra i nemici della Chiesa [sono] i più dannosi»;
3) non agiscono «al di fuori della Chiesa, ma dentro di essa»;
4) minacciano non questo o quel dogma, ma la fede stessa;
5) attentano alle premesse …Altro
Papa san Pio X nella fondamentale Enciclica "Pascendi Dominici Gregis", dell'8 settembre 1907, "Sugli errori del Modernismo" scrive nella Introduzione che i Modernisti:

1) sono «nemici della Chiesa»;
2) «fra i nemici della Chiesa [sono] i più dannosi»;
3) non agiscono «al di fuori della Chiesa, ma dentro di essa»;
4) minacciano non questo o quel dogma, ma la fede stessa;
5) attentano alle premesse dell'atto di fede del credente;
6) contaminano perciò ogni parte della cattolica verità;
7) «nell'adoperare le loro mille arti per nuocere, nessuno li supera in accortezza e astuzia»;
8) si comportano «promiscuamente da razionalisti e da cattolici», con «fina simulazione»;
9) per confondere ancor più le menti, mostrano grande operosità, studiano molto e conducono vita austera;
10) «sono formati al disprezzo di ogni autorità e di ogni freno»;
11) «adagiatisi in una falsa coscienza, si persuadono che sia amore di verità ciò che è infatti superbia ed ostinazione»;
12) quando sono individuati e corretti, sembrano abbassare la fronte per un istante, ma la rialzano subito dopo con maggiore alterigia.

E poi scrive:
«Ora, se quasi con un solo sguardo abbracciamo l'intero sistema [del pensiero dei Modernisti, sistema «unico e ben compatto» - NdGdR], nessuno si stupirà che Noi lo definiamo essere la sintesi di tutte le eresie. Certo, se taluno si fosse proposto di concentrare quasi il succo ed il sangue di quanti errori circa la fede furono sinora asseriti, non avrebbe mai potuto riuscire a far meglio di quel che han fatto i modernisti».

Quindi "modernismo" non significa "preferenza per le cose nuove" ma "ricapitolazione moderna di tutte le antiche eresie".

Studiamola bene, questa Enciclica!