Se Padre Pio, uno dei Santi e Mistici più grandi della Cristianità, ha scritto le parole che riporto brevemente sotto, allora vuol dire che lei, Monica Lucchesi, è nell'errore, e che la stampa che cita a testimonianza contro Paolo VI è contro Cristo e Contro Dio.
Riporto ancora le espressioni di Padre Pio: "Anche a nome dei miei figli spirituali e dei «Gruppi di preghiera» vi ringrazio per la parola chiara e decisa che avete detto, specie nell’ultima enciclica Humanae vitae, e riaffermo la mia fede, la mia incondizionata obbedienza alle vostre illuminate direttive”[1].
PUNTO E BASTA! OGNI PAROLA DI COMMENTO È INUTILE. LA PAROLA DI UN SANTO COME PADRE PIO DA PIETRELCINA, HA UN GRANDE VALORE: DAVANTI A DIO E DAVANTI AGLI UOMINI!

La chiudo qui. Non intendo prolungare questa diatriba inutile. Ribadisco quanto già affermato: Papa Paolo VI è un Santo Papa, e, per me è anche un martire della Chiesa per tutte le sofferenze che ha dovuto subire: all'interno della Chiesa, all'esterno, e nella grande comunicazione che lo ha sempre attaccato per la HUMANAE VITAE.
E poi, il fatto che Padre Pio scrivesse a Papa Montini una lettera così pregna di consolazione e conforto, dimostra che i Santi hanno anche dei Sensi spirituali che permette loro di riconoscere il DITO DELLA PRESENZA DI DIO anche in PAPI molto discussi come Paolo VI.

I sensi spirituali non sono solo appannaggio di un certo pensiero teologico, bensì appartengono all’esperienza dei mistici che esprimono i loro moti interiori in termini corporali. I mistici «vedono» la luce divina, «sentono» le voci interiori, «odorano» la fragranza della santità di Dio, «gustano» le dolcezze dell’amore divino, e «toccano» la presenza misericordiosa di Dio nella loro vita.

Ripubblico ancora una volta un passaggio significativo della lettera inviata da Padre Pio a Papa Paolo VI, in riguardo all'enciclica HUMANAE VITAE:

“….. So che il vostro cuore soffre molto in questi giorni per le sorti della Chiesa, per la pace del mondo, per le tante necessità dei popoli, ma soprattutto per la mancanza di obbedienza di alcuni, perfino cattolici, all’alto insegnamento che voi, assistito dallo Spirito Santo e nel nome di Dio, ci date. Vi offro la mia preghiera e sofferenza quotidiana, quale piccolo ma sincero pensiero dell’ultimo dei vostri figli, affinché il Signore vi conforti con la sua grazia per continuare il diritto e faticoso cammino, nella difesa dell’eterna verità, che mai si cambia col mutar dei tempi.

Anche a nome dei miei figli spirituali e dei «Gruppi di preghiera» vi ringrazio per la parola chiara e decisa che avete detto, specie nell’ultima enciclica Humanae vitae, e riaffermo la mia fede, la mia incondizionata obbedienza alle vostre illuminate direttive”[1].

[1] Padre Pio da Pietrelcina, Epistolario IV, Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, San Giovanni Rotondo, 1992, III Edizione 1998, 12s..
"

[1] Costituzioni, 15.
[2] Per tutto questo, cfr. Charlò Camilleri, Desiderio e passione, L’amore di Dio nell’esperienza mistica di santa Maria Maddalena de’ Pazzi, Graphe.it Edizioni di Roberto Russo, 2007, 25.

Monica Lucchesi, lei ha troppo astio e spirito ostile verso un Papa che la Chiesa ha beatificato e santificato. E glielo dico io che, in certe situazioni, non sono stato tenere con Papa Francesco, tanto che nella mia città sono inviso a molti.
Lei sta ripetendo a Montini le stesse accuse che i giudei ripetevano a Gesù: di essere posseduto da Beelzebul. Si ricorda cosa rispose Gesù?
La stessa cosa la dico a lei: come può dire che Montini è un satanista, se lui, il 29 giugno 1972, in occasione della solennità di San Pietro e San Paolo, disse “di avere la sensazione che «da qualche fessura sia entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio”.
Con tale affermazione, Montini fece capire che la massoneria era entrata in Vaticano.
Tutto il resto, sono chiacchiere di donne.

Guardi, se lei va appresso a questo tipo di stampa, allora è lei stessa a dichiararsi NON CATTOLICA!
Perché mi spinge a dire cose che non vorrei dire? Ma lo sa il mio affetto di cristiano cattolico versp Papa Paolo VI a quando risale? A quando ci disse, a noi del Centro Volontari della Sofferenza: "Cari volontari della sofferenza, cari tesori della Santa Chiesa, voi potete ciò che i potenti della terra non possono".... Fu allora che mi toccò il cuore! E da allora, ho mia la sua battaglia in difesa della vita nascente.... Se sapese nell'ambiente di lavoro quante volte ho affrontato ostilità e finanche derisione, per difendere la mia fede in Cristo, e la Dottrina di Cristo chiaramente espressa da Paolo VI con l'enciclica Humanae Vitae. E non dico altro. Ma se legge i miei interventi su Facebook, capirà da sola le mie idee sulla Chiesa di Cristo! °E comprenderà meglio tutto il resto! Altro che non cattolico!

Guardi, se leggessimo tutto ciò che è partorito dal Pensiero cosiddetto Cattolico, dovremmo pensare a un oceano immenso di idee, nel quale la Barca di Pietro farebbe naufragio.
Gesù disse a Pietro: "Io pregherò perché la tua fede non venga meno". Ma la preghiera di Gesù non rafforza solo la fede, ma anche la speranza, anche la carità, anche la stabilità dell'insegnamento cattolico. Se si è con Pietro, si è con Cristo! Altrimenti è il....caos primordiale.

Le dico di più: si legga questo articolo pubblicato da me sul mio sito web dedicato a Gesù di Nazareth:

donatocalabrese.it/jesus/chiesa/inazione-di-papa-francesco.html

Montini eretico?! Ma stiamo scherzando? Chi dice queste castronerie? Ma lo sa, lei, che cosa disse Papa Montini, il 29 giugno 1972, in occasione della solennità di San Pietro e San Paolo? Disse “di avere la sensazione che «da qualche fessura sia entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio”. Ma lo sa lei, che quando per Padre Pio (attaccato, vessato, perseguitato sistematicamente e anche con metodi polizieschi) si paventava il trasferimento fuori di San Giovanni Rotondo, Montini si espresse così, da arcivescovo di Milano: "Dite a Padre Pio fi venire a Milano: la Chiesa Milanese è disposta ad accoglierlo ed abbracciarlo, ospitandolo".

Come Fondatore e referente di TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, mi sento in dovere di fare delle precisazioni su San Paolo VI. Vi prego di seguirmi perché, al di sopra di tutto, io sono fedelissimo dell'insegnamento di Cristo, del Deposito della Fede, del grande patrimonio lasciatoci dai Padri Apostolici e dai Padri della Chiesa, e dal Magistero della Chiesa, oltre che della tradizione.
Sperando di aver sgomberato il campo da possibili accuse che intendono mettere in discussione Papa Montini, faccio una breve precisazione, così riassunta:

Il pontificato di Paolo VI è stato certamente il più difficile e drammatico della vita della Chiesa del dopoguerra. La contestazione in Olanda, l'enciclica Humanae Vitae, le dispute sul divorzio e sull'aborto, hanno contrassegnato il difficile e tormentato Pontificato di questo grande Papa del “Dialogo”. Nei miei anni giovanili, ho fatto totalmente mia l'enciclica Humanae Vitae, ben sapendo quanto ha sofferto Papa MONTINI, per pubblicare tale Documento che gli ha provocato attacchi dalla stampa di tutto il mondo, e perfino dall'interno della Chiesa. Come si fa a mettere in discussione un Papa che in quel periodo tormentato del suo Pontificato ebbe il solo conforto di Padre Pio, che, in una lettera, datata 12 settembre 1968 (undici giorni prima della morte), espresse tutto il suo conforto e la sua solidarietà a Papa Montini. Vi riporto solo alcuni passaggi, per me, significativi:

“….. So che il vostro cuore soffre molto in questi giorni per le sorti della Chiesa, per la pace del mondo, per le tante necessità dei popoli, ma soprattutto per la mancanza di obbedienza di alcuni, perfino cattolici, all’alto insegnamento che voi, assistito dallo Spirito Santo e nel nome di Dio, ci date. Vi offro la mia preghiera e sofferenza quotidiana, quale piccolo ma sincero pensiero dell’ultimo dei vostri figli, affinché il Signore vi conforti con la sua grazia per continuare il diritto e faticoso cammino, nella difesa dell’eterna verità, che mai si cambia col mutar dei tempi.

Anche a nome dei miei figli spirituali e dei «Gruppi di preghiera» vi ringrazio per la parola chiara e decisa che avete detto, specie nell’ultima enciclica Humanae vitae, e riaffermo la mia fede, la mia incondizionata obbedienza alle vostre illuminate direttive”[1].

[1] Padre Pio da Pietrelcina, Epistolario IV, Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, San Giovanni Rotondo, 1992, III Edizione 1998, 12s..

Avete meditato profondamente le parole di San Pio da Pietrelcina? Se non lo avete fatto, state zitti. Ma se lo avete fatto, potrete capire la grandezza e la santità di questo Pontefice "dalle chiavi pesanti".

Paolo VI è chiamato anche il teologo della testimonianza. È sua infatti questa frase che è un importantissimo riferimento per il nostro apostolato televisivo: “Gli uomini e le donne di oggi ascoltano più volentieri i testimoni dei maestri, o – se ascoltano i maestri – lo fanno perché sono dei testimoni”.

Vi posso assicurare che TELEBENE, la televisione Spirituale Cristiana, opera in assoluta fedeltà a Cristo Gesù, il Figlio di Dio Benedetto, alla Chiesa Cattolica, al suo Magistero, alla tradizione: insomma a tutto il Deposito della Fede, con particolare predisposizione per la Sacra Scrittura, la filosofia, la cultura teologica, e la Mistica.

Ed ora mi dichiaro: sono Donato Calabrese, storico di Padre Pio e Guida Spirituale per i pellegrinaggi diretti a Padre Pio e Pietrelcina. Ho voluto creare nel 2006 (vent'anni dopo aver iniziato l'attività televisiva divulgando il Vangelo e i contenuti della Chiesa Cattolica), una Televisione Spirituale, senza alcuni di lucro, dicendo anche a Youtube che non intendevo guadagnare, in alcun modo, da questo apostolato di servizio a Cristo e al Vangelo.

Se avete altre puntualizzazioni da fare, rivolgetevi a me. Ma una cosa vi assicuro: TELEBENE non ha altri interessi al di fuori dell'Annuncio di Cristo e del Vangelo, curando, con particolare passione, tutto ciò che è ai margini dell'interesse e dell'Azione della Chiesa. In modo particolare stiamo curando il tema della Grazia, la divulgazione della Parola di Dio, la Mistica cristiana, etc...

Ragazzi, per favore! Se ci mettiamo a dicutere anche Paolo Vi, e allora chiudiamo baracche e burattini. Ma vi siete dimenticati ciò che Paolo VII disse, nella Basilica di San Pietro, il 29 giugno 1972, in occasione della solennità di San Pietro e San Paolo, disse “di avere la sensazione che «da qualche fessura sia entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio”?
Per carità! Io sono per la Chiesa Cattolica: quella di San Pio X. Ma non si può discutere Papa Montini!

MA CHE CHIESA È QUESTA? CATTOLICA O SATANICA?
CERTAMENTE NON È LA CHIESA DI CRISTO!

Dopo l'articolo di GLORIA TV sulla mostra blasfema (Una o alcune delle immagini erano addirittura orripilanti, come ho letto nel commento di un cattolico vero, per cui mi sono risparmiato di guardarla, sapendo lo choc che mi provocano certe immagini), la curia di Carpi è stata tempestata da un mail bombing senza precedenti. La diocesi guidata dal vescovo Castellucci nega la blasfemia e difende la mostra "Gratia plena" nella chiesa del museo diocesano invitando a guardare il quadro senza pregiudizi e con «sguardo limpido». Ma che si tratti di una provocazione era già stato ammesso dalla guida.
Vescovo Castellucci, lei appare già schierato.... con Satana! Non c'è altro da dire. Tanto, nella sua regione ecclesiastica, c'è di peggio, e lei sà a chi mi riferisco!

Vescovo Castellucci, si CONVERTA A CRISTO! Prima che sia troppo tardi!