@Tempi di Maria condivido il cristianissimo invito alla prudenza, che non significa certo rinunciare alla propria opinione teologica, anche se sorprendente e pochissimo condivisa, se non è in chiaro contrasto con la Dottrina, e plaudo alle sue preghiere per un confratello che sta vivendo una prova particolarmente impegnativa e dolorosa.

Un bruttissimo problema che in questi anni abbiamo, a quanto mi risulta di questa gravità per la prima volta nella storia della Chiesa perché anche nella crisi ariana veniva minato un pilastro fondamentale ma non tutte le fondamenta ... all'inferno ci credevano anche gli ariani ad esempio, alla necessità di un'unica fede - LA LORO - pure, è la grave crisi di autorità sulle questioni dottrinali .

Infatti tanti nelle più alte gerarchie testimoniano palesemente eterodossie quando non eresie (e chi teme per qualcuno di loro anche peggio, purtroppo ha più di un indizio per temerlo) e ci sono stati ormai più casi di preti chiaramente cattolici sanzionati per la loro fedeltà alla Dottrina e preti, vescovi e cardinali (qualunque riferimento a Kasper è puramente voluto) palesemente eretici tollerati o addirittura incensati dai loro superiori. Domandina retorica: che cosa è un superiore che in piena avvertenza plaude alla dottrina di un eretico??? ;-)
In questa brutta situazione, purtroppo di pubblico dominio, che credibilità le condanne che vengono (o a maggior ragione se non vengono: è un male lo stesso silenzio su fatti che inquietano dottrinalmente i fedeli) dalla autorità che dovrebbe vigilare sulla purezza dottrinale di ciò che i preti predicano?

E così, in mezzo alla confusione e alla perdita di rispettabilità degli uomini che hanno alte responsabilità gerarchiche nella Chiesa, ecco favorite le faziosità di impronta un po' protestante, basate come sono molto sulla propria opinione personale o su quella del capo fazione che si è deciso di seguire, su scomodissime e sorprendenti predicazioni come quella recente di don Minutella.

Una peste da cercare di evitare in tutti i modi è quella della "setta": una mentalità settaria può nascere (ci sono studi di psicologia di gruppo su questi fenomeni) anche un po' alla volta, inavvertitamente, a volte anche con il capo della setta in un ruolo passivo trascinato sia da alcuni seguaci che diventano pian piano fanatici che da terze parti che sfruttano la setta per loro interessi.
Da quello che è stato riferito anche qui in relazione al piccolo episodio di intolleranza riferito da @Lavinia7 sembra proprio che l'amico don Minutella debba temere il cattivo servizio che gli stanno facendo alcuni suoi estimatori che tendono al fanatismo. In spirito fraterno lo prego di avere più timore di chi lo loda troppo che dei sui nemici espliciti.

In questi ultimi mesi io ho sentito più volte don Minutella dichiarare in pubblico che non vuole fare una setta, che non vuole avere a che fare con dei "minutelliani" che lui disconosce, che invita a una comunanza di preghiera e pubblica testimonianza cattolica tanti gruppi devoti già attivi da tempo in Italia: insomma riguardo alle intenzioni di quello che viene già visto (IMHO ingiustamente) da alcuni come "capo di una setta" siamo a posto. A Verona nell'incontro di preghiera un mese fa NON c'era puzza di setta: c'era un'edificante profumo mariano, c'era il tepore lasciatoci da un soffio Spirito Santo. Cerchiamo di continuare su questa strada e non facciamoci imbrogliare dal Nemico che semina discordie e falsità.

Don Minutella ha probabilmente da lavorare molto nella prassi della "comunicazione" del gruppo di fedeli che seguono le sue predicazioni: ancora più autocontrollo e prudenza unite a qualche tirata di orecchi agli scalmanati penso che farebbe bene a tutti

Ringrazio di vero cuore per le preghiere @alda luisa corsini, @luca78, @Tempi di Maria, @Acchiappaladri e chiunque altro possa aver avuto un pensiero non espresso di solidarietà, con tutte le riserve e le personali considerazioni del caso. Vorrei ribadire che mai, mai, in alcun momento, ho avuto l'intenzione -sono certa neppure recondita, nascosta nel mio animo o nel mio pensiero- di recare offesa alla Santa o di irriverenza e chiedo sinceramente perdono se ho potuto dare scandalo o arrecare offesa al sentimento religioso di alcuno, che poi è lo stesso mio, giacché sono, tento, di essere cattolica. Tuttavia, rispetto ad espressioni inappropriate, del tutto erronee o anche solo infelici, quando non si sia di fronte alla bestemmia, all'imprecazione, al chiaro gesto sacrilego, non varrebbe forse più un richiamo, una domanda di spiegazione? Tanto più se la persona non ha i tratti del disturbatore. Mi confronto in maniera anche forte con sostenitori di tesi totalmente diverse dalle mie, ma credete, essere oggetto di un'esecrazione rispetto a una figura come quella di santa Bernadette, mi fa pensare non al confronto duro, bensì ad un meccanismo di altro genere. In diverse parole, è possibile che nel richiamo a temi carissimi alla sensibilità religiosa di noi cattolici, si possano incistare fenomeni spurii? Anche questo genere di sentimento religioso andrebbe regolato, guidato. Possibile che a chi è in grado di vantar due lauree in Teologia che non sottovaluto, tutt'altro, non sia sovvenuto che stessi citando, malamente, il Testamento Spirituale per una condizione fisica che la Santa aveva indicato con quella espressione: "ossa cariate"? Oh, vi prego, io davvero intendevo dire che fosse rovinatissima (sul piano fisico). La mia povera mamma aveva le ossa "come burro", riferì il chirurgo che la operò in più interventi di ricostruzione della spina dorsale,"un caso mai visto prima", asserì, nonostante quella fosse la sua specializzazione, a causa di una patologia che la portò sulla sedia a rotelle, ma la sedia a rotelle fu il meno, tra le sofferenze occorsele, patologia che pare io abbia ereditato, oltre alla mia altra malattia rara. Fossi stata il cuore più duro, la più incallita degli atei, lo spirito marcio che alcuno (alcuno: uso arcaico ;)) ha pure lecitamente, se così crede, indicato e deplorato: da parte mia, non su quel visino dolce che sembra già godere della Beatifica Visione. Mai! Ma solo Iddio legge nei cuori, non posso persuadere alcuno della mia intenzione: de hoc, satis. Gentile @Acchiappaladri, non ho ascoltato o non ricordo queste considerazioni del Rev. Fanzaga: è possibile che egli le abbia svolte negli anni in cui non lo seguivo, o quelli più crudi della malattia oppure, in seguito, quando non ne condividevo più il pensiero. In ogni caso, non ricordo e non saprei: proverò a ritrovarle. Quanto al resto, che è poi invece la tematica seria, terribile, intorno alla quale ci andiamo affaticando tutti, tra preghiere, riflessioni, qualche arrabbiatura procurata e ricevuta (quanto ha ragione, @Acchiappaladri!), e mi dovrò confessare certamente di questo, non mi nasconderò dietro un dito: per quel che può valere la mia opinione nel merito, penso tutto il male possibile di questo pontificato, se ne può variamente discutere, come dicevo, con argomenti che sono di necessità forti, perché, per coloro di noi che così credono, è in gioco la salvezza dell'anima e oramai Francesco o Bergoglio che dir si voglia, ha dichiarato oltre che dimostrato di perseguire un progetto, un programma, e da cattolici noi ci possiamo interrogare e pronunciare su questo. Ha ragione il Rev. Don Alessandro Maria Minutella, riguardo le Sante Messe celebrate "una cum Francisco"? A me pare che, forse, ci si potesse attendere un approdo simile da parte sua, considerando il punto di partenza e le sue progressive dichiarazioni, anche se ne siamo tuttora parecchio scossi credo quasi tutti, per la portata enorme e drammatica. E' ingeneroso definirci "cattolici pantofolai": credo che ciascuno sia alla ricerca di Verità, per quanto ci è possibile. Considero scontata una certa vis polemica :) Ma quando si accredita il proprio convincimento personale come ispirazione giunta dall'Alto sulla Presenza Reale o meno di Nostro Signore Gesù Cristo sugli Altari di tutto il mondo in quest'ora della vita della Chiesa , fatta preventiva difesa -quasi d'ufficio- della persona del Rev., nel senso di non intentargli un processo sommario (ed io l'ho fatta, in tempi non sospetti di alcunché), siamo di fronte ad un'altra difficilissima questione che interpella le nostre coscienze, e non ci si dica che è solo per viltà: potrebbe anche esservene una qualche dose, ma non credo che siano, che siamo tutti pusillanimi. Sono stata prolissa e non ho aggiunto nulla di nuovo o notevole alla questione che ci riguarda tutti, ma volevo esser chiara. Ancora di più, Vi ringrazio tutti di avermi prestato la Vostra attenzione. In Cordibus Jesu et Mariae

@Lavinia7 In pratica, gentile signora, abbiamo perso quasi improvvisamente un ottimo e caro giovane (rispetto a molti di noi) che faceva qualcosa di prezioso.
Ho invitato a lasciarlo tranquillo, conservandogli comunque stima per ciò che ha fatto. Purtroppo -e ripeto, purtroppo- siamo costretti a riferirci a ciò che HA FATTO, e non a ciò che FA.
Il "consesso minutelliano" va trattato, secondo me, con il classico "Non ti curar di lor".
Cordiali saluti.

Gentile @Lavinia7 : ho appena letto il suo breve articolo e le dirò che NON sono affatto sorpreso!
Trattare argomenti molto seri e spirituali in real-time sui social favorisce malintesi, risposte date su due piedi errate o comunque non ben pensate, battibecchi e litigi fra nickname di opposte tifoserie, quando non addirittura delle campagne di odio online, che poi fanno molto male psicologicamente e spiritualmente anche alle persone reali che stanno dietro ai nickname.

Lo spiacevole episodio che le è capitato, e che non sopravvaluterei perché da quanto leggo ha solamente la valenza di dimostrare che qualche persona è maleducata, non ben informata e incline alla faziosità (uno come tanti episodi di questo genere che, da quanto leggo in articoli che trattano della psicologia delle tribù che frequentano oggi i vari social, purtroppo capitano: il fenomeno degli "odiatori" sui social come sa ha attirato anche l'attenzione dei governi e della polizia), mi conferma la bontà della mia scelta di non frequentare Facebook (pagine di Radio Domina Nostra comprese) e di seguirmi su Youtube con tranquillità in differita quello che don Minutella ritiene di dover dire ai cattolici in questa tragica congiuntura storica per la conservazione della Fede fra i cattolici.
Fra l'altro da qualche mese su Youtube sono provvidenzialmente disabilitati i commenti ai video di Radio Domina Nostra in modo da non favorire gli insulti reciproci fra opposte fazioni.

Episodi come quello che lei riferisce mi sembrano appunto utili per "pentirsi" di farsi coinvolgere in guerre settarie online fra alcuni (immagino che siano poche le persone coinvolte in ciò) fanatici tifosi e alcuni altri fanatici odiatori, specialmente se fatte in tempo reale durante le "dirette".
Io davvero non riesco a capire come faccia don Minutella a sentirsi tranquillo a parlare, e di argomenti che sono importanti (in un senso o nell'altro, a seconda di come uno la pensi) per la salvezza eterna!, mentre commenti, compresi quelli polemici e offensivi, gli scorrono a raffica sullo schermo davanti ai suoi occhi.

Tornando a lei, poiché ha argutamente messo fra virgolette l'attributo "minutelliana", immagino che la decisione di continuare ad interessarsi o meno alle catechesi di don Minutella dipenderà principalmente dai loro contenuti piuttosto che dalla maleducazione di alcuni tifosi.

Riguardo alla sostanza della osservazione che lei faceva sul venerato cadavere di Santa Bernadette mi riservo un commento dopo aver visto il video di don Minutella: non vorrei che fosse incorso nell'errore in cui negli anni scorsi ho sentito che il rev. Fanzaga (che su alcuni argomenti appare un fanatico imprudente: scrivo questo senza alcun intento dispregiativo ma solo per evidenziare questo tratto del suo carattere) era incorso su Radio Maria parlando di alcuni resti mortali di santi.

Vedo che il suo articolo ha attirato molti commenti: ora vado a leggermeli.

@luca78 Il solo fatto che don Minutella sia sospeso a divinis mentre invece il parroco di Torino che non dice il Credo perchè non crede, sia ancora al suo posto, dovrebbe chiarire le idee su questa falsa chiesa. Potrei fare milioni di esempi. Ci sono Vescovi imbarazzanti, ci sono cardinali platealmente da decenni contro la Dottrina Cattolica eppure restano al loro posto, anzi, vengono premiati. Chi continua a frequentare questa falsa chiesa davanti a ogni evidenza, lo fa a suo rischio e pericolo. Lo so che tu apprezzi don Alessandro, come so che certi individui diranno sempre ogni sorta di calunnia contro di lui, quando la via più breve sarebbe evitarlo, invece no, passano le giornate nei suoi video.

@Resistenza Cattolica - Catholic Resistance - Resistencia católica - Résistance catholique - Opór … Purtroppo tu non hai capito nulla e continui a non capire nulla. Lascia perdere i video di don Minutella, torna ai video giochi. I finti sacerdoti che celebrano in maniera sacrilega le attuali messe, che dovrebbero chiamare in altro modo e non "messa", perchè la Messa è un'altra cosa, dicevo, questi finti sacerdoti non diventeranno mai cattolici, come mai lo sarai tu. Siete pagani battezzati e credete di essere cattolici. Non siamo noi a dire che questi sacerdoti sono invalidi, lo dice la Chiesa Cattolica. Studia.

@luca78 Le idee confuse le ha chi continua a tenere il piede in due scarpe. Chi sa perfettamente che Bergoglio è falso però non vuole lasciare la chiesa comoda vicina a casa. Tutti i cambiamenti all'inizio sconvolgono, pensa agli apostoli quando dicevano agli ebrei di lasciare la loro religione millenaria per seguire quello che sembrava essere un uomo. Anche loro si saranno sentiti confusi e sconvolti però molti di essi poi hanno dato la loro vita con il martirio. Bisogna saper vedere oltre, questo non è concesso a tutti. Paragonare don Minutella a Lutero l'eretico è una bestemmia.

@luca78 Può darsi che i "quattro preti" diventino poi mille, non lo sappiamo ora. Oppure può darsi che resti "un piccolo resto" .. Non è il numero di Comunioni che si fanno a santificare, ci sono stati Santi nel corso dei secoli che hanno ricevuto due volte l'Eucarestia in tutta la loro vita, eppure sono diventati Santi. Anche oggi, ci sono zone del mondo dove i cattolici hanno una Messa al mese, quando va bene, oppure due messe all'anno. Eppure sono molto più credenti di noi e spesso vivono il martirio. Dobbiamo imparare da loro, non dai rammoliti nazionali che "devono" per forza ricevere la Comunione per sentirsi migliori e in pace con la loro insipida coscienza.

Se don Minutella risulta "fanatico" perchè urla allora anche san Paolo era un fanatico, anche Giovanni Battista era un fanatico, anche sant'Antonio da Padova e mille e mille altri, fare un elenco dei "fanatici" sarebbe infinito. Urla per scuotere anime assopite e plagiate da decenni di falsità. Chi ha meno di cinquant'anni non ha mai conosciuto la Verità cattolica, ma solo questa falsa chiesa, per questo molti si "scandalizzano" ma invece non lo fanno davanti a ogni profanazione e blasfemia della falsa chiesa. Questione di abitudini dice qualcuno. La maggior parte delle persone sono abituate a preti zerbini che biascicano le loro eresie applauditi da gente che non sa nulla. Ma hanno i giorni contati, questo è sicuro.

E ricordiamo anche ciò che rammenta la storia biblica. Un esempio su tutti, il re Saul. Amato, scelto e consacrato da Dio quale primo re di Israele. Ma poi sappiamo tutti come è andata a finire la storia. Abbaondonato da Dio a tal punto che si sentì "in nececessità" di rivolgersi ad una strega per avere oracoli. Cosa volgio dire? Io come nessuno al di fuori di Dio può giudicare il foro interno, il sacrario dell'anima. Nessuno può sapere cosa sia avvenuto e cosa stia avvenendo nell'anima di don Alessandro Minutella; e nessuno può sapere se il sacerdote palermitano per cui prego di cuore farà la stessa fine del re Saul. Ma, ecco, "Historia docet", se è accaduto in passato per grandi uomini di Dio, perchè non potrebbe accadere ad altri anche oggi? Ricordiamo il monito dell'Apostolo: "chi crede di stare in piedi, badi di non cadere" (1 Cor 10, 12). Anche diversi post e commenti su questo social rasentato il fanatismo. Invito me e tutti gli amici e fratelli di fare un bel bagno di umiltà perchè Dio abbadona il superbo, anche se avesse 999 ragioni su 1000. Un solo atto di superbia accolto e nutrito può condurre inesorabilmente alla rovina eterna. E qui non c'entra niente il discorso della Vera Chiesa e della falsa chiesa, del parlare chiaro, ecc. E' un fatto spirituale, dei meccanismi spirituali. Il nemico è troppo furbo e noi uomni siamo invece così spesso troppo insipienti per non dire stupidi (nessun riferimeno personale, il mio è un discorso puramente di principio) Per cui facciamo tutti molta attenzione.

Come testimonia il mio nickname anche io da diverso tempo seguivo le catechesi di Don Minutella...
Dallo scorso 21 giugno però, quando ha iniziato a dire che dobbiamo tenerci lontani dall'Eucarestia nel caso in cui venga pronunciato la comunione con il pontefice attualmente al governo pratico della Chiesa, ho cominciato ad avere delle grosse perplessità...
stesse perplessità che nutro riguardo il suo modo di porsi, di comportarsi,... riguardo le sue locuzioni...
...e stesse grandi perplessità che avverto nel clima di fanatismo che si è creato attorno a lui.

Io sicuramente non sono un infiltrato della falsa Chiesa... eppure ho dovuto sentire dire che anche questo