Francesco: "Dobbiamo obbedire alle Nazioni Unite"

Rispondiamo come rispose Gesù: i capi delle nazioni stanno nei palazzi e opprimono i popoli. Ma per voi non sia così. Chi vuol essere il primo si faccia servo di tutti. Parafrasando il sacerdote, il religioso, il vescovo, il papa quale dovrebbe essere il loro compito? Quello di servire la Verità del Vangelo. Mi pare che dire che un'istituzione politica o giuridica fa il bene morale e quindi anche spirituale di un comunità, significa affermare, che a capo dell'Onu ci dovrebbe essere come minimo il papa stesso. Ma come sappiamo Gesù prende le distanze dai farisei, i sacerdoti del tempo e le autorità politiche per affermare che il suo Regno e la sua giustizia sono ben diverse da questo mondo e il suo principe (satana). Mentre bergoglio fa un'azione molto azzardata: consegna all'Onu l'autorità morale e spirituale che appartiene al capo della Chiesa e rinuncia così al suo mandato.
Eppure papa bergoglio, nel suo servizio alla Verità, ha infranto la Verità della Parola di Dio su molti punti: Giuda riabilitato, i sodomiti vanno solo rispettati, non vanno corretti e aiutati, e noi dobbiamo chiedere perdono a loro, l'aborto non è un qualcosa che riguarda la Chiesa, ma un qualcosa che riguarda l'ambito umano, lui vede molta più fedeltà nelle unioni, che non nei matrimoni religiosi, nei quali le persone non sanno quello che fanno. Senza contare l'appoggio che lui da all'ecumenismo e quindi ai documenti ecumenici, gli ultimi chi li ha letti sono un'accozzaglia di contraddizioni dottrinali. Quello del 1999 sulla dottrina della giustificazione riabilita il principio di Lutero, che siamo salvati per la grazia di Dio e non per le opere, contravvenendo la Lettera di S.Giacomo, che per le opere ci salveremo. Anche il giudizio universale si baserà sull'amore, se avremo dato anche un bicchier d'acqua ai fratelli più piccoli. Invece la dottrina della giustificazione come altri aspetti della dottrina luterana espressi in questi documenti, sono sotto scomunica del Concilio di Trento. E anche se é un papa a portarli avanti, pure lui e tutti quelli che ha delegato per compilare questi documenti sono sotto scomunica. Prima viene Gesù Cristo e il suo Vangelo e poi il Papa. Perché é lo stesso S.Paolo a riferire, che se un angelo o noi stessi e quindi gli stessi apostoli predicassero un altro Vangelo (comprendendo l'intera rivelazione divina, che Gesù in un altro passo affermò di non voler abolire), sia considerato anatema= maledetto. Ben più che eretico, questa é una condanna ripetuta ben due volte e che viene per bocca di S.Paolo, il quale affermava di avere lo Spirito Santo, oltre ai segni della passione di Cristo.