Francesco I
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Lutero non era un riformatore ma un eretico !

Lutero non era un riformatore ma rivoluzionario eretico
30 marzo 2017
Basta con le menzogne! C’è un limite a tutto! Nessun Vescovo e nessun Papa, in nome della pace e del dialogo o dell’ecumania, possono imporre una visione distorta della storia.
È di questi giorni la notizia di solite manovre occulte, per imporre alla Chiesa, visioni distorte della storia. In questo sito francese, vedi qui – è riportato che si sta svolgendo in Vaticano, fino al 31 marzo, un incontro dal titolo

: «Lutero, 500 anni dopo. Una rilettura della Riforma luterana nel suo contesto storico ecclesiale» dove per concetto di “rilettura della Riforma” si intende con ciò RIABILITARE Martin Lutero, riletto appunto distorcendo la storia. I

nfatti, in una conferenza stampa che si è tenuta ieri 22 marzo 2017, nella Sala Stampa della Santa Sede, il Presidente del Comitato, il Padre Ardura, assistito dal prof. Johannes Grohe, storico che insegna alla Pontificia Università della Santa Croce, ha spiegato ai giornalisti che questo seminario di studi consiste in «una ricerca della verità» in un contesto storico ed economico complesso:
«Lutero voleva fare inizialmente una riforma dall’interno, non voleva provocare uno scisma» – ha dichiarato. «All’inizio voleva fare una riforma all’interno della Chiesa, come è stato spesso il caso nel corso dei secoli. Egli compì un cammino spirituale, il punto di partenza quindi era buono. Ma in seguito ci sono state delle pressioni da tutti i lati, degli elementi che sono sopraggiunti dall’esterno, storici, politici ed economici, che hanno influenzato l’evoluzione della stessa Riforma e hanno condotto alla rottura.»

Insomma, detto in breve, il Padre Ardura, mentre afferma da un lato di non sapere se Papa Francesco voglia riabilitare Martin Lutero, dall’altro professa, abusivamente – diciamo chiaro -, che cattolici e protestanti hanno «una comunione nella stessa fede», grazie ad «un accordo tra le due Chiese»!

Tutto ciò è FALSO! Clamorosamente falso! Mentono sapendo di mentire, e questo è inaccettabile! In questo link – Ripensando Lutero – avevamo già dato prova, attraverso il domenicano Padre Coggi, che questa visione benevola, ma modernista, delle azioni di Lutero, non erano affatto di RIFORMA ma di RIVOLUZIONE. Lutero è stato un rivoluzionario, non un riformatore. Chi sono infatti i veri Riformatori?

SONO I SANTI e non gli eretici
! Sant’Ignazio di Lojola fonda la Compagnia per contrastare l’eresia luterana, senza alcun patteggiamento, senza alcun compromesso!

Lutero inizia la sua avventura NON per una benevola Riforma interna alla Chiesa
, ma perché NON sopportava più il voto celibatario. In quanto monaco agostiniano, non accettava più di doversi “contenere” e da qui inizia senza dubbio la sua “bella” ricerca del Volto misericordioso di Dio, ma lo fa per un motivo personale soggettivo, che appartiene alle incontinenze e non al cuore… Il suo interessamento contro i vizi e i peccati nella Chiesa, la vendita delle indulgenze, ed altre immoralità, è solo una fase successiva che sarà usata da Lutero come manganello e ricatto.
Nei vari racconti biografici e storici, si evincono due periodi di Lutero durante la sua permanenza da monaco: la prima parte molto regolare e serena, ma sopraggiunta una certa rilassatezza e a causa di un temperamento eccitabile e nervoso, cominciò a non sopportare più le privazioni soprattutto quelle legate al celibato e dunque alla continenza e piuttosto che ammettere di non essere magari portato alla vita monastica, tentò di trovare nella Scrittura una sorta di “nuova giustificazione” ai suoi tormenti e tentazioni legate sempre alla concupiscenza, alla carne. Lutero era tormentato dal sentimento di trovarsi sempre in uno stato di peccato e fatte le dovute confessioni, penitenze, digiuni ripetuti con ansia sempre più inquieta, cede davanti al dubbio atroce di non poter resistere davanti all’inesorabile maestà di Dio; di qui inizia l’atroce dubbio di ritrovarsi nel numero dei dannati. Questa tensione crebbe a livelli davvero esasperati da farlo diventare davvero morbosamente angoscioso ed inquieto.
I veri motivi, spiega poi nel libro Padre Coggi, furono di natura strettamente teologica e soprattutto legati al dramma interiore che egli viveva…. Anche il domenicano Padre Riccardo Barile – vedi qui – ha espresso chiarissimamente in un articolo a La Nuova Bussola Quotidiana del novembre scorso, una preoccupante riflessione: “Ferma restando la necessità del dialogo ecumenico, è però importante rendersi conto che non è vero che tra cattolici e luterani ci unisce la fede e ci dividono solo delle interpretazioni teologiche. È vero invece che sui sacramenti, l’Eucarestia, l’approccio alle Scritture, il ministero sacerdotale, la Messa come sacrificio, la Madonna è proprio la fede che ci divide…”
Lutero ROMPE CON LA FEDE DELLA CHIESA da subito, fin dall’inizio della sua ricerca del Volto misericordioso di Dio, negando, poiché non lo accettava, la dottrina MORALE della Chiesa Cattolica. Per Lutero doveva esserci UN’ALTRA interpretazione della Scrittura e finisce per trovarla con il suo metodo: il “Sola Scriptura”, ossia, abbandonare tutto il magistero dei Papi e RILEGGERE quello patristico e la Scrittura, in senso letterale e UMANO, soggettivo, orizzontale.

Quale vero RIFORMATORE ha reagito in questo modo? Ditecelo, ve ne preghiamo, portateci qualche esempio concreto perché noi non ne abbiamo trovati.
Quando nel Libro del Siracide 16,13 troviamo scritto: “Tanto grande la sua misericordia, quanto grande la sua severità; egli giudicherà l’uomo secondo le sue opere…” Lutero lo cancella, risolve il problema relegando questi Libri nell’indice, e con quale autorità fece questo? Lutero mette da parte il concetto delle “opere” perché sa bene che significa che avrebbe dovuto resistere semplicemente alle tentazioni della carne (opera volontaria del libero arbitrio dell’uomo, ma negato da Lutero), e non trovare la scorciatoia, da qui inventa il “Sola fidei”, cioè, non siamo salvati per le opere, ma solo per la fede, da qui il famoso “pecca quanto vuoi, purché tu abbi fiducia salda, che Cristo copre i tuoi peccati con la sua giustizia…”

Scriveva la Civiltà Cattolica nel 1918, quando era ancora cattolica, books.google.it/books – “tutto il sistema di Lutero riposa sul falso: nella Scrittura non c’è un testo che lo legittimi. Lutero con audacia bronzea torse in parte violentemente la Scrittura, e in parte vi sostituì le sue falsificazioni… “.
È forse cambiata la Scrittura, oggi, e non ce ne siamo accorti, o cos’altro di ben peggiore sta accadendo nella Chiesa di oggi? Questi Pastori odierni, apostati ed eretici, ben sapendo che non possono usare la Scrittura per legittimare Lutero, cosa stanno facendo? Lo fanno apparire come VITTIMA DELL’OSCURANTISMO CATTOLICO DI IERI. E così “Lutero non fu compreso”…. Lutero non voleva rompere con la Chiesa, è ovvio, pretendeva solo che la Chiesa modificasse la sua dottrina secondo la sua interpretazione. Ed infatti: non è che la chiesa odierna si è un tantino protestantizzata tanto da abbracciare le tesi di Lutero, in campo dottrinale, e di conseguenza riabilitarlo nel tentativo di dare forza alle sue nuove rivendicazioni moderniste? Provateci il contrario! Portate le prove per dirci che siamo in torto!
E attenzione, qui il Concilio Vaticano II non c’azzecca nulla! Qui siamo oltre, siamo forse ad un Vaticano III senza accorgercene? Il secondo infatti ammoniva: “Gli episodi della così detta ‘intercomunione’, registrati in questi ultimi mesi, si iscrivono in questa linea, che non è la buona e che dobbiamo lealmente riprovare. Ricordiamo il Concilio, il quale ‘esorta i fedeli ad astenersi da qualsiasi leggerezza o zelo imprudente, che potrebbero nuocere al vero progresso dell’unità’ (Unitatis redintegratio n. 24)”.

Vogliamo concludere queste riflessioni invitandovi

AD UNA RESISTENZA A NON ACCETTARE ALCUNA RIABILITAZIONE DI LUTERO (e nessun Papa può imporlo, fino a prova contraria), attraverso le parole della Civiltà Cattolica del 1918, che suonano davvero come profezia per questi nostri tempi:
Questo è il Lutero storico, cioè, vero. I suoi partigiani, numerosi come legione e inconcussi più che scogli, lo possono esaltare come e quanto vogliono fino alle stelle.. (…) In questa sfera Lutero fu forse il più grande figlio “del mondo”: iniziò il movimento di ribellione contro ogni autorità che non sia la forza di ferro, aprì il campo del soggettivismo, vide le cose non come erano, ma come voleva che fossero, fece legge morale il placito della sua volontà…
Se così non fosse, dovremo forse dare ragione a Lutero quando predicava che: “Dalla nostra parte sta il Cristo, dalla parte del papa sta il diavolo!” giudicate voi! ma non possono avere ragione entrambi!
Consigliamo vivamente, a chi volesse approfondire i fatti, i seguenti libri:
Angela Pellicciari, Martin Lutero;
– Angela Pellicciari, Martin Lutero il lato oscuro di un rivoluzionario;

cooperatores-veritatis.org/…/lutero-non-era-…
Francesco I
"Colui che siede sulla Cattedra di Pietro deve ricordare le parole che il Signore disse a Simon Pietro nell’ora dell’Ultima Cena: "….e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli…." (Lc 22, 32).(...) Il Vescovo di Roma siede sulla sua Cattedra per dare testimonianza di Cristo. Così la Cattedra è il simbolo della potestas docendi, quella potestà di insegnamento che è parte essenziale del …Altro
"Colui che siede sulla Cattedra di Pietro deve ricordare le parole che il Signore disse a Simon Pietro nell’ora dell’Ultima Cena: "….e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli…." (Lc 22, 32).(...) Il Vescovo di Roma siede sulla sua Cattedra per dare testimonianza di Cristo. Così la Cattedra è il simbolo della potestas docendi, quella potestà di insegnamento che è parte essenziale del mandato di legare e di sciogliere conferito dal Signore a Pietro e, dopo di lui, ai Dodici."

CATTEDRA DI PIETRO spiegata da Benedetto XVI

Queste parole, di Sua Santità Benedetto XVI , ci fanno comprendere che la "potestas docendi" è sempre sua, Bergoglio, purtroppo ignora persino quali siano i misteri principali della fede ed ogni volta che affronta un tema profondo come il mistero trinitario si confonde in modo assurdo:
Dieu n’existe pas ! Affirme Bergoglio
alda luisa corsini
Semper laudetur.
Francesco I
Signor Papaboys, anche lei, come il signor Fabrizio Medici, è solo capace di insultare. come vede io ho ipertestualizzato gli articoli per dar modo di controllare le affermazioni. È Bergoglio che si diffama da sé con le sue stoltissime affermazioni, la rimando a quanto ho scritto in precedenza in questi commenti.
Laudetur Jesus Christus
Francesco I
Gentile signor Fabrizio, ammiro la sua costanza nel cercare di difendere l'indifendibile Bergoglio.
Quanto Bergoglio ami i luterani è testimoniato dal fatto di aver nominato un protestante come direttore della edizione argentina dell'Osservatore Romano !
mentre è nota la sua avversione per i sacerdoti cattolici giungendo persino a perseguitarli
Le affermazioni di questo "papa" sono confuse, …Altro
Gentile signor Fabrizio, ammiro la sua costanza nel cercare di difendere l'indifendibile Bergoglio.
Quanto Bergoglio ami i luterani è testimoniato dal fatto di aver nominato un protestante come direttore della edizione argentina dell'Osservatore Romano !
mentre è nota la sua avversione per i sacerdoti cattolici giungendo persino a perseguitarli

Le affermazioni di questo "papa" sono confuse, stolte ed inesatte, spesso mutuate dall'eretico Martin Lutero come , ad esempio quella, stoltissima "Gesù si è fatto diavolo"
Non solo, ma ogni giorno Bergoglio ci sconvolge con le sue incredibili trovate. il 17 marzo scorso ha affermato: " Nella Santa Trinità le Persone baruffano a porte chiuse, ma all'esterno danno l'immagine di unità " Come se la Santissima Trinità fosse un covo di comari bisbetiche!

Od altre espressioni oltraggiose nei confronti di Nostro Signore e di Maria Santissima: “Gesù fa un po' lo scemo", che «Gesù non era un pulito» e che Gesù «ha mancato la morale"

È un papa secondo cui alla Madonna sotto la croce probabilmente è venuta meno la fede e può aver detto a Dio: “Tu mi avevi detto che regnerà per sempre… bugie! Sono stata ingannata!"

Bergoglio: “La Madonna ha sempre taciuto, anche ai piedi della Croce” (anche qui siamo fuori dalla dottrina cattolica).

È un papa che ha spaccato la Chiesa su sacramenti come l’ Eucaristia. e il matrimonio seminando confusione totale su cose in cui la Chiesa non può dividersi. Un papa che ha delegittimato la “missione” squalificando l’evangelizzazione col termine spregiativo di “proselitismo”.

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È un papa che non s’ inginocchia mai davanti all’Eucaristia ma si inginocchia di fronte ad imbonitori protestanti e che celebra i tiranni comunisti (come Fidel Castro e i despoti cinesi), snobbando invece le loro vittime al punto da far insorgere i dissidenti cubani e il vecchio e saggio cardinale Zen.

È un papa che snobba sprezzantemente il “Family day” dei cattolici e indica come grandi italiani Emma Bonino e Giorgio Napolitano

È un papa che organizza convegni sull' Aborto in Vaticano che benedice una coppia di lesbiche
che diffondono la teoria del "gender" fra i bambini delle elementari che redarguisce un parroco in quanto si rifiuta di comunicare una coppia sodomitica e lui, il "papa" riceve in Vaticano il (la) trans e la sua fidanzata

È papa che si diverte a contraddire l'insegnamento bimillenario di Santa Romana Chiesa a titolo esemplificativo egli asserisca che tutti si salvano, compreso Giuda Iscariota (anche questa stupida teoria è mutuata da Lutero: "pecca fortiter, sed crede fortius")

Mentre ben altro è il Magistero della Chiesa sul suicidio di Giuda Iscariota

Comunque è ben triste che un personaggio come Bergoglio, malgrado abbia assistito ad uno straordinario miracolo eucaristico continui a insultare Nostro Signore ed a profanare la Santa Eucaristia

In altri termini Bergoglio plaude il vizio e la virtù deride

Signor Fabrizio, come vede nessuno diffama Bergoglio: egli si diffama da solo con le sue stoltissime affermazioni !


Laudetur Jesus Christus, semper laudetur !
FabrizioMedici
No, affatto non moriremo luterani! Si vergogni di diffamare il Sommo Pontefice.
Francesco Federico
Papa Francesco ci farà morire tutti luterani?
Non vedremo mai più gli splendori passati ?
Pius XII: Liturgiae sermonisque papae splendorAltro
Papa Francesco ci farà morire tutti luterani?
Non vedremo mai più gli splendori passati ?

Pius XII: Liturgiae sermonisque papae splendor