Leone XIV delinea il Concistoro: "Preservare la tradizione pur aprendosi al legittimo progresso"
Scrivendo su IlGiornale.it, Nico Spuntoni ha confermato che Papa Leone XIV ha inviato la sua lettera di Natale ai cardinali. Li ringrazia per il loro sostegno e descrive il concistoro straordinario del 7-8 gennaio come un momento di comunione e di responsabilità condivisa.
La lettera identifica quattro temi da discutere durante il concistoro:
- Evangelizzazione rinnovata alla luce di 'Evangelii Gaudium'.
- Il rapporto tra la Chiesa universale e le diocesi, come affrontato nel 'Praedicate Evangelium'.
- Il Sinodo e la sinodalità come strumenti di collaborazione con il Romano Pontefice.
- La liturgia: attraverso un'approfondita riflessione teologica, storica e pastorale "per conservare la sana tradizione e rimanere aperti al legittimo progresso". Questa citazione proviene da Sacrosanctum Concilium 23, che stabilisce le norme generali per la riforma della Messa.
Spuntoni auspica: "Questo passaggio sembra lasciare aperta la possibilità di una discussione tra i cardinali su come affrontare …Altro
Finché non si abolisce il Novus Ordo, la Messa di Lutero, come la chiamava mons. Lefebvre tutto quel che si farà non servirà a nulla.
Con le parole tutto è possibile, anche inventare il "ghiaccio bollente". La cosa è vecchia e la retorica di tal genere fa oramai venire solo il latte alle ginocchia, per non dir peggio. Inoltre rimane sempre sulle generiche, il tipo, non si permette di entrare nella pratica!
Una bella insalata mista che non risolve nulla, tranne confermare le inevitabili divisioni frutto di decenni di spinte centrifughe e malsopportate centripete.
Gli unici appagati saranno gli ultra conservanti che si stracciato le vesti al bergoglionismo (in pubblico) salvo poi abbracciarlo soddisfatti appena ricevute le prebende in privato...
Il 7 e 8 gennaio 2026 Papa Leone XIV ha convocato un Concistoro straordinario molto atteso. Da una lettera inviata ai cardinali emerge che, tra i temi centrali, ci sarà anche la liturgia.
Il Papa chiede una riflessione teologica, storica e pastorale per custodire la sana Tradizione e allo stesso tempo aprire a un progresso legittimo, in linea con Sacrosanctum Concilium. Ai cardinali è stato chiesto di rileggere Evangelii gaudium e approfondire Praedicate evangelium.
Si profila così un confronto aperto anche sul futuro della forma straordinaria del rito romano, tra l’apertura di Benedetto XVI e le restrizioni introdotte da Francesco. Un segnale di ascolto e collegialità verso una Chiesa in cammino.
sarebbe stato più credibile se avesse detto che bisogna aprirsi alla tradizione e non darla per scontata saltando subito nel progressismo